|
01/02/2013 08:20:49
|
|
01/02/2013 08:28:46
Tanto quando sei entrato in quel giro, calcio, attori, zoccole & compagnia,
i processi divengono parte del pacchetto.
C`è solo da augurarsi che gli effetti della crisi prima o poi tocchino anche loro.
Al fondo della botte si arriva alla svelta, di questi tempi.
|
|
01/02/2013 10:03:40
|
|
01/02/2013 10:24:51
Si è salvato in virtù del fatto che il Napoli aderì al condono fiscale del 2003, che regolarizzò la posizione di alcuni giocatori ai quali Ferlaino non aveva versato le tasse sui diritti d`immagine...in poche parole l`ha fatta franca pagando un decimo di quanto doveva...per me i responsabili sono quei signori che hanno preferito emanare condoni al posto di far pagare pienamente le tasse evase, con tanto di interessi...oppure sono troppo esigente?
|
|
01/02/2013 13:41:38
Questo dimostra (come se ce ne fosse ulteriormente bisogno) che il ns sistema giudiziario è ORRIBILE, oltre ovviamente ad essere un paese senza mezze misure.
Se io cittadino qualunque non pago una multa, dopo 1 anno mi trovo equitalia davanti casa..assurdo.
Senza parole...(e non è la canzone).
|
|
01/02/2013 14:01:16
|
|
01/02/2013 14:15:46
Cmq...
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/02/01/news/il_fisco_non_annullato_il_debito_di_maradona-51711133/?ref=HRER2-1
|
|
01/02/2013 14:28:10
Mi sembrava strano...lo avevano già ricondannato dopo il 2003 e qundi voleva dire che non aveva mai utilizzato il condono fiscale (altra bufala fatta girare dal suo avvocato)...quindi qui l`unico che ci deve pagare e risarcire rimane Maradona.
|
|
01/02/2013 15:23:38
Questo il comunicato stampa diramato dall`Agenzia delle Entrate: "In relazione alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, si precisa che la Commissione tributaria centrale non ha annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che il sig. Diego Armando Maradona ha con l’erario italiano. Al contrario, la Commissione ha rigettato la richiesta di intervento adesivo dipendente avanzata dal calciatore Maradona nel giudizio in questione, rispetto al quale lo stesso Maradona era estraneo. Si ricorda altresì che il debito tributario del sig. Maradona è stato ormai confermato da innumerevoli sentenze della giustizia tributaria, a partire dalla sentenza della Ctp (Commissione tributaria provinciale) di Napoli n. 786/2001, confermata in appello dalla sentenza della Ctr (Commissione tributaria regionale) Campana 1091/2002 e quindi dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3231/2005, per arrivare alla sentenza della Ctp di Napoli n. 321/17/2012, con la quale è stato respinto il recente ricorso del sig. Maradona diretto a rimettere in discussione il giudicato già formatosi in riferimento al suo debito con lo Stato italiano. Assai di recente è poi dovuta tornare sulla questione la stessa Ctp di Napoli con la sentenza 7/21/2013 che ha dichiarato inammissibile un’ultima iniziativa del sig. Maradona, condannandolo alla refusione delle spese di giudizio in favore dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia Sud. In merito alla reiterata diffusione di notizie inesatte e di fatti che non rispecchiano la posizione dell’Agenzia, né la situazione in cui versa il sig. Maradona rispetto ai suoi obblighi verso la medesima e verso lo Stato italiano, l’Agenzia valuterà la sussistenza dei presupposti per avviare azioni legali, anche in sede civile, a tutela della propria immagine.
10.30 Dopo una battaglia durata quasi 30 anni Diego Armando Maradona ha finalmente risolto tutti i suoi guai con il fisco italiano. Una sentenza della Commissione Tributaria Centrale ha confermato la nullità degli accertamenti fiscali eseguiti sul finire degli anni `80 a carico del Napoli e relativi a compensi pagati a società estere per lo sfruttamento dei diritti di immagine dell`ex Pibe de Oro e di altri due suoi ex compagni, Careca ed Alemao. Ad annunciarlo è stato il legale di Maradona, Angelo Pisani, che raggiante ha dichiarato: "Maradona è stato perseguitato per anni da Equitalia, ora finalmente potrà tornare a Napoli. Diego è stato un perseguitato dal fisco italiano e in particolare da Equitalia. Ma oggi è arrivata la conferma che quell`accertamento fiscale è nullo".
"Se l`accertamento dichiarato nullo una prima volta nel 1994 è stato confermato dalla Cassazione tributaria nel 2013 - spiega ancora il legale dell`ex campione argentino - Maradona non deve più essere sottoposto ad alcuna cartella esattoriale". L`avvocato Pisani ha poi raccontato di aver già sentito Maradona: "Era felicissimo, mi ha invitato quindici giorni a Dubai per poi tornare insieme a Napoli". L`avvocato riporta poi anche quanto dichiarato dallo stesso ex ct dell`Argentina: "Ha ribadito di aver sempre pagato le tasse". Pisani, infine, ha annunciato che Maradona "nei prossimi giorni potrebbe essere a Napoli con la figlia per la conversione della sentenza e per riabbracciare tutti i napoletani".
perchè non dovrebbe pagare? quantomeno il capitale senza interessi penso sia dovuto altrimenti può restare dov`è senza mettere piede nel nostro paese.
p.s. non ho nulla contro maradona ma ciò che è giusto è giusto
|
|
01/02/2013 15:30:01
p.s. non ho nulla contro maradona ma ciò che è giusto è giusto
Neanche io, per me vale quanto il signor Mario Rossi: i debiti con il fisco esistono, sono stati accertati e confermati dalla magistratura, e quindi deve pagare come qualsiasi altro contribuente.
Visto che la condanna non è stata annullata questo topic credo che si possa chiudere, almeno che non sopraggiungano altri elementi di discussione (sempre che non siano altre bufale diffuse dal suo avvocato).
|
|
10/02/2013 18:17:40
Si è salvato in virtù del fatto che il Napoli aderì al condono fiscale del 2003, che regolarizzò la posizione di alcuni giocatori ai quali Ferlaino non aveva versato le tasse sui diritti d`immagine...in poche parole l`ha fatta franca pagando un decimo di quanto doveva...per me i responsabili sono quei signori che hanno preferito emanare condoni al posto di far pagare pienamente le tasse evase, con tanto di interessi...oppure sono troppo esigente?
lo avevano già ricondannato dopo il 2003 e qundi voleva dire che non aveva mai utilizzato il condono fiscale (altra bufala fatta girare dal suo avvocato)...qui l`unico che ci deve pagare e risarcire rimane Maradona.
Non è proprio così la faccenda.
Maradona tecnicamente non ha firmato la sanatoria (come fecero Careca e Alemao ad esempio) e lui si è trovato dove il fallimento della S.S.C. con un pendente non suo.
Esiste la sentenza emessa nel 1994 dalla Commissione Tributaria di appello che aveva decretato come la Società Sportiva Calcio Napoli e gli altri giocatori nella stessa posizione di Maradona, Ricardo Cesar Brito (“Alemao”) e Antonio Filho De Oliveira (“Careca”), non dovessero versare neanche una lira allo Stato.
Inoltre i giudici tributari di secondo grado hanno riconosciuto l`infondatezza della pretesa creditoria e stabilito l`annullamento degli accertamenti per omissione di versamento delle ritenute alla fonte per gli stessi anni dal 1985 al 1990 su ricorso integralmente accolto a favore della Società Sportiva Calcio Napoli e dei calciatori.
Quindi Maradona non è reo di niente in quanto è colpa della società non sua dei versamenti delle tasse essendo state queste prelevate alla fonte dalla società stessa.
Per farvi un esempio e come se voi fosse assunti da una una società prendendo un stipendio al netto delle tasse, poi il vostro datore di lavoro non paga le tasse relative al vostro salario ed equitalia li pretende da voi con la penale e gli interessi.
L`unica differenza in questa faccenda è che Maradona paga la colpa (lui o i suoi procuratori; i commercialisti etc. o comunque la gentàglia pappòna dell`entourage di cui s`é sempre circondato in quei tempi e pare anche oggi) di essere stato quantomeno menefreghista nel regolarizzare la sua posizione quando stava in Argentina e su questo si fa forte il fisco.
Detto questo lui ormai è solo storia, mi farebbe però piacere rivederlo senza che di debbano sempre sequestrare qualcosa.
|
|
11/02/2013 08:48:26
Io so solo che nei suoi confronti è stata emessa un sentenza della Commissione tributaria della provinciale di Napoli (http://www.dirittoitaliano.com/giurisprudenza/provvedimento.php?La-sentenza-della-C.T.P.-di-Napoli-sul-caso-Maradona-191) che lo condanna a risarcire al fisco 37 milioni di euro, e visto che di fronte alla legge Maradona per me è uguale ad un qualsiasi altro contribuente (per altri evidentemente no), deve pagare. Punto e basta.
L`unica differenza in questa faccenda è che Maradona paga la colpa (lui o i suoi procuratori; i commercialisti etc. o comunque la gentàglia pappòna dell`entourage di cui s`é sempre circondato in quei tempi e pare anche oggi) di essere stato quantomeno menefreghista nel regolarizzare la sua posizione quando stava in Argentina e su questo si fa forte il fisco.
E ti sembra una colpa da poco? Per te la noncuranza di fronte alla legge è un atteggiamento tollerabile? Per me no, anzi.
Detto questo lui ormai è solo storia, mi farebbe però piacere rivederlo senza che di debbano sempre sequestrare qualcosa.
Solitamente quando sei moroso rispetto ad un debito scattano i provvedimenti di pignoramento dei beni...perchè per Maradona questa regola non dovrebbe valere? Se devi difendere chi subisce i pignoramenti inizia dagli imprenditori strozzati dalle tasse e dalla crisi che si sono ipotecati la casa per andare avanti, loro hanno bisogno del tuo appoggio molto più di Maradona...(e scusa se ti sono un po` acido in quest`ultima mia affermazione).
|
|
11/02/2013 12:22:13
Lo so che non è una cosa da poco, non mi sembra il caso di farla polemica (almeno dai toni mi sembra così).
Senza peraltro vederla come una giustificazione all`accaduto perché non lo è lui in quel periodo era sotto indagini anche per altre faccende (detenzione e spaccio; paternità non riconosciuta etc.) e l`ultimo pensiero era quello di restare in italia.
Ha sbagliato e ne pagherà le conseguenze per quello ma se ci limitiamo al reato di frode fiscale in sé non sussiste perché gli stipendi erano al netto; poi che quando venga qua gli pignorino tutto fatti suoi, a me non frega niente ne me ne viene niente. Vorrà dire che nel frattempo che accerteranno la sua posizione si prendono ciò che magari in futuro gli dovranno restituire.
Io parlavo solo del fatto che vorrei che venisse tranquillo in italia senza pagare per un reato non commesso.
|
|
11/02/2013 12:42:51
Io parlavo solo del fatto che vorrei che venisse tranquillo in italia senza pagare per un reato non commesso.
Scusa Daitarn, diciamo pur per colpa della sua noncuranza, il reato lo ha commesso: se dovesse torna in Italia deve rimettersi alla sentenza di colpevolezza, perchè in uno stato di diritto funziona così. Poi invece di continuarsi a proclamare innocente, ma perchè non inizia a pagare il debito, magari rateizzandolo (credo che si possa fare)?
Se non lo fa per me è alla stregua di un qualsivogila evasore e come tale deve essere trattato nel caso tornasse in Italia. Senza alcuna polemica nei tuoi confronti Daitarn (non volevo essere aggressivo nel post precedente), io la vedo così
|
|
11/02/2013 22:38:27
Guarda, legalmente il reato non l`ha commesso. C`é l`omissione della firma in sanatoria e questo lo frega ma non lo condanna, sarebbe tutto da far vedere a legali ma chiaramente saranno problemi suoi.
So che non eri polemico verso di me, tranquillo. 
|