23/01/2013 11:39:47
ciao a tutti, la presente non ha la pretesa di essere una recensione ma l`insieme di sensazioni e pareri puramente personali dopo la visione del film Cloud Atlas. la pellicola è l`insieme, o meglio la sommatoria, di sei storie, differentissime tra di loro, che si svolgono nell`arco di tempo che va da metà 1800 ad un imprecisato futuro postatomico (mi sembra di ricordare 2300 e qualcosa), legate tra loro da piccolissimi particolari, un oggetto, un libro, uma melodia che riescono a legarle in una sorta di narrazione unica senza soluzione di continuità. tralasciando la trama delle singole storie (non vorrei rovinare la sorpresa a chi volesse vederlo, cosa che consiglio vivamente), il film, nel suo continuo intrecciarsi delle varie storie, mi ha tenuto incollato alla poltrona per l`intera durata di quasi tre ore (che sono volate!) e, una volta uscito dalla sala, la mente ha continuato a lavorare cercando di ricostruire gli agganci tra le varie storie, i particolari sfuggiti nel corso della visione. particolarità: tutti gli attori, Tom Hanks, Halle Barry, Susan Sarandon, un cattivissimo Hugh Grant e un ancor più cattivo Hugo Weaving (l`agente Smith di Matrix) interpretano nei vari episodi diversi personaggi, a volte truccati in maniera così pesante da essere quasi irriconoscibili. moltissimi i temi toccati: la libertà, la vecchiaia, i giochi sporchi del potere, la religione, la omologazione delle masse nel futuro, trattati forse in maniera un po` superficiale, ma ciò è reso necessario da esigenze di copione... davvero agghiacciante e da pelle d`oca lo scenario del 2144 e in misura leggermente minore quello post-apocalittico! imho (per dirla col Chrome) un film che si può amare od odiare, a me è piaciuto tantissimo e ve lo consiglio!
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24/01/2013 08:48:12
leggevo in rete le varie recensioni, sicuro non è un film per tutti, chi ha voglia di azione e di non pensare stia alla largadaquesto film, questo fa riflettere e non è semplice da capire a quantoho capito......è fatto bene già si vede e stasera me lo gusterò per benino
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24/01/2013 10:03:54
infatti fa lavorare abbastanza la mente e ci sono certe scene non adatte a tutti... beh di azione invece ce n`è un pò, inseguimenti, sparatorie ma non sono certo il fulcro del film. fammi sapere cosa ne pensi dopo averlo visto!
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03/02/2013 01:39:04
Non mi ha entusiasmato per un mancato amalgama...eppur a rigor di logica, eventuali reincarnazioni non portan che brandelli di ricordi e i caratteri paion determinati largamente dalle circostanze, perciò risulta coerente;ma a parte il "Neo" del 2144, é stato lo slang "bellerrimo-tristezzità"post apocalittico ad avermi smorzato(e l`inseguimento del 73)..vabbè aver perso la grammatica, ma l`adattamento potevan farlo diverso lì Insomma bellino ma un`occasione persa..
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03/02/2013 03:30:16
nei miei cinema l`han tolto.....ma che ca.....!!!
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03/02/2013 19:40:11
Visto, mi è piaciuto molto..il genere intrippante, con continui flashback mi affascina tanto. Vedetelo, tom hanks sempre un grande.
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04/02/2013 09:22:06
Mah... più che di flashback direi che sono sei storie ambientate in sei epoche diverse, l`una del tutto scollegata dalle altre se non per qualche piccolo particolare tipo il bottone di un gillet. Le azioni di una storia influiscono poco sull`altra se non forse le ultime due epoche. Film penoso, dai fratelli Wachowski mi aspettavo di più...
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06/02/2013 17:49:46
immaginavo che potesse piacere molto o piacere davvero poco, ma se ti è sembrato un film penoso non hai mai visto "the tree of life" di terrence malik con brad pitt e sean penn! jaguar: xchè il "verovero" non era forte? chissà come parleremo tra trecento anni...
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11/02/2013 19:06:48
Ovvio che non l`ho visto! L`ho evitato appositamente!
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19/03/2013 17:22:34
Il film merita di essere visto quantomeno per la magnifica interpretazione dei vari attori nei ruoli dei personaggi. Tom Hanks in primis (stupendo nel cameo in cui interpreta lo scrittore).
Il progetto e ambizioso e di difficile interpretazione. Personalmente l` ho trovato stupendo (L`ho visto una decina di volte ed in inglese è addirittura meglio) Trasmette speranza. Una speranza in cui credere e per cui lottare ad ogni costo a dispetto delle forze che vi si pongono contro. Una speranza che seppur legata con un filo quasi assente tra le varie storie (una melodia) scolpisce le vite degli interessati e di coloro che li circondano.
Troppo filosofico forse ma, ripeto, merita di essere visto almeno un paio di volte. Ps utili i titoli di coda per capire meglio le storie.
Se devo trovargli una nota negativa: forse il trucco in alcuni casi è troppo vistoso ma può essere una scelta per nn far intervenire la CG.
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20/03/2013 07:06:28
Secondo me, è una grande idea, sviluppata male. Peccato, perchè il budget era alto, e le premesse c` erano tutte. Le scene nelle diverse epoche hanno tipologia registica troppo differente tra loro, si và dalla storia romantica, a quella fantascientifica, da quella di spionaggio, a quella umoristica, e via dicendo. Ma sono troppo scollegate tra di loro, e confusionarie, e lasciano allo spettatore l` amaro in bocca sulla conclusione della storia, e sul suo significato.
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20/03/2013 10:57:08
sono d`accordo che sia una grande idea, non concordo sul fatto che sia stata sviluppata male: era di difficilissima realizzazione e a mio avviso è stata sviluppata al meglio. certo le sei storie sono molto differenti tra loro e ciò comporta senz`altro un diverso tipo di regia: la storia del compositore è molto lenta e basata più sui dialoghi che sull`azione, le storie ambientate nel futuro sono invece più movimentate, la storia dell`anziano editore è senz`altro più ironica (anche se con una vena di tristezza grossa come una casa)... del resto è un film tratto da un libro e certi compromessi sono necessari per non stravolgere la storia.
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20/03/2013 18:26:44
Se devo essere sincero, la storia che mi è piaciuta di più, è quella umoristica dell` anziano. In generale non lo considero un film riuscito, non perchè fatto tecnicamente male, ma perchè lo considero spiegato male, in ogni sua storia sembra voler arrivare a un punto ben preciso, e secondo me non ci arriva mai, magari il libro mi piacerebbe di più.
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21/03/2013 10:47:51
magari lo leggo e apro una discussione anche su quello! sto scherzando ovviamente...
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21/03/2013 13:47:30
Che coincidenza... l`ho visto ieri e stamattina ho trovato il thread uppato!
Devo dire che quando la signora Tracian ha scelto il film mi ero preparato al peggio: da quel che avevo letto temevo un mattone pallosissimo come il già citato "Tree of life". E invece...
Secondo me per dare una valutazione seria bisogna suddividerla in diversi aspetti. Per esempio la produzione in sé è eccezionale come la recitazione di quasi tutti i personaggi, mentre i tanto esaltati make-up mi hanno lasciato un po` così, perché alla fine tutto il film diventa una caccia a riconoscere gli attori che distrae dalla trama e sminuisce un po` il lavoro (anche se Hale Berry travestita da cybermedico decrepitO è incredibile!). Certi dettagli - come il linguaggio del futuro e piccoli tocchi di computergrafica - mi sono piaciuti moltissimo, mentre altri (tipo l`infermiera trans... spero che non cercassero di farla passare per un personaggio femminile 100%!) li ho trovati per nulla amalgamati nella storia. Peccato.
Il problema vero a mio parere è piuttosto un altro. E` chiaro che quando si spendono centinaia di milioni per realizzare un film bisogna tenere conto dell`intelligenza media del pubblico altrimenti si rischia di buttare i soldi... ma a me queste produzioni di "Filosofia for dummies" fanno un po` cascare le gonadi. Cloud atlas, Tree of life, Vita di Pi, The fountain... ci vanno giù così pesante con il loro messaggio che sembra di avere a che fare con un maestro d`asilo che spieghi a un ritardato come si tira lo sciacquone: "vedi, pierino? Anche se le persone muoiono il loro spirito si tramanda nel tempo..."
"Gh! Guarda! Ci sono le Splosioni!"
"Sì, pierino... Ci sono anche quelle, ma stavamo parlando dello spirito indomito..."
"Ah ah! Ha fatto la faccia buffa!"
"La faccia è il simbolo dello straniamento dell`individuo nella società urbana, che..."
"Gh! Quello lì ha scorreggiato! Puzzone puzzone!"...
Non so, a me sarebbe piaciuto di più se invece di tenere la manina allo spettatore per tutto il tempo avessero dedicato qualche energia in più a far filare più liscia la trama, magari mettendoci dei colpi di scena che non fossero telefonati fin dalla prima inquadratura. Ma naturalmente va a gusti.
L`importante è che alla fine l`ho trovato comunque piacevole. Se posso permettermi un consiglio, vale la pena di dargli una possibilità senza partire troppo prevenuti.
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