27/12/2012 09:19:02
leggo l`ufficialita` della cessione di pato al corianthias... sono davvero dispiaciuto...;peccato...davvero peccato non essere riusciti a gestire un talento del genere che avrebbe potuto affermarsi nel nostro campionato come pochi hanno saputo fare. surreale perdere un giocatore che in 4 stagioni ha segnato tanto quanto gli infortuni patiti... criminale la gestione da telenovela da parte della societa`...
capitolo roma milan...
contento!punto. contento perche` l`assurda politica della societa` cozza coi risultati reali visti sul campo.Dopo il culo e gli aiuti avuti in precedenza finalmente 4 sberle che disilludono tutti ed evidenziano ancora una volta la mediocrita` della squadra. la crociata contro la societa` deve continuare.
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27/12/2012 10:26:12
Spiace per Pato, ma penso che muscolarmente non sia adatto ai campionati europei, il grosso errore è stato fatto l`anno scorso a non cederlo per 35 ml!!! Situazione gestita male dalla società, come il dopo Ibra l`acquisto di una marea di rincalzi.
Mou è bravo e fortunato ma dopo di lui c`è il crollo, ha vinto con merito con il porto ma poi ha avuto squadre di campioni al max vedi con l`inter del triplette, bravo si ma a Madrid non lo vogliono piu` visto che è molto distante dalla vetta nonostante abbia 22 mostri!
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27/12/2012 10:29:43
non solo per questo, penso che gli spagnoli si siano rotti della sua arroganza e presunzione, ha litigato con un po di gente anche giocatori tra cui Casillas che è un senatore in quella squadra non solo......il portoghese ama farsi leccare le chiappe ed evidentemente in spagna non lo fanno o non come facevano all`inter dove veniva sempre coperto e giustificato per ogni stronzata o sceneggiata che faceva.
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27/12/2012 10:38:17
Io farei anche un altra considerazione. Fino a 5/6 anni fà le società europee erano abituate a saccheggiare il campionato brasiliano e prendere tutti i migliori giocatori per cifre non astronomiche . Oggi il Brasile è paese ricco con uno sviluppo impressionante e un campionato che attira sponsor e capitali. Cosi le società Brasiliane si posso permettere di riprendere giocatori (ancora giovani) come Pato e Robighno a cifre che in europa solo poche si possono permettere di spendere (15 milioni per pato e 10 per Bignho chi li avrebbe da spendere in italia??) . E nel contempo si tengono i loro campioni giovani egandoli con clausole rescissorie altissime . Neymar una volta sarebbe già arrivato in europa da due anni , ma oggi costa 80ml e pochi si possono permettere di andarlo a prendere. Di questo passo non mi stupirei di vedere anche giocatori euopei forti andare a giocare in Brasile. A livello tecnico e di importanza non è certo come andare a giocare in Cina, Giappione, Emirati Arabi etc. Giochi in società dal grande prestigio con cui puoi vincere trofei importanti e giocarti anche il mondiale per club. Hai stadi molto belli (che stanno rifacendo tutti nuovi per i prossimi mondiali ) sempre pieni, un campionato che tecnicamente è di primo livello e sponsor che stanno arrivando con soldi freschi. Secondo me stà finendo la pacchia dei sudamericani a poco prezzo....il Brasile farà razzia in tutto il sudamerica .
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27/12/2012 10:46:41
La pacchià è già finita da un paio d`anni.... contro i petrodollari c`è poco da fare, poi ci sono pure i cinesi... Spendere 15 ml per uno come pato che è bravo ma fà 2 mesi in campo e 4 fuori è peggio di prendere Rivaldo...in brasile lo prendono perchè hanno sponsor giocano come giocano (perchè il calcio brasiliano è divertente ma ridicolo), Galliani ha fatto un ottimo affare. Poi vogliamo paragonare Milano a Rio?
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27/12/2012 10:58:11
Non sono completamente d`accordo con te Taki. Nel senso il Brasile è sicuramente un paese in enorme espansione economica, ma considerando da dove partiva, rimane ancora oggi un paese sostanzialmenmte povero con una ricchezza redistribuita male e con tanta strada ancora fare. Gli stessi club brasiliani continuano a cedere i giocatori e non si fanno pregare: Oscar al Chelsea, Lucas al Psg, lo stesso Castan alla Roma (per soli 5 ml, ed era titolare), Paulinho partirà certamente quest`anno etc. Neymar è un`eccezione e probbabilmente è il fiore all`occhiello di un calcio brasiliano che tra un anno e mezzo dovrà ospitare il mondiale. Il 90% delle società brasiliane di calcio ha ancora l`acqua alla gola ed acquisti di calciatori dall`Europa non me ne ricordo a memoria. La politica è ancora quella di svezzare giocatori in casa e poi venderli. Il problema, casomai, è che il calcio brasiliano non è più la fucina di grandi talenti degli anni `80 e `90 e quindi le "esportazioni" in Europa calano conseguentemente. Collateralmente invece si sono affermati le scuole di altri paesi sud-americani, in primi l`Argentina, ma anche l`Uruguay, il Paraguay e lo Colombia. I casi di Robinho, Pato e Ronaldinho assomigliano molto a pre-pensionamenti di calciatori non più competitivi in Europa: inoltre il Corinthians è una delle poche squadre che grazie alla vittoria della Libertadores e del modiale per club poteva permettersi un investimento del genere (che in realtà, considerando solo il cartellino, è quanto a speso la Roma per Destro).
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27/12/2012 11:03:08
Chiedo scusa per tutti gli errori di ortografia.
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27/12/2012 12:02:42
Juza le differenze economiche ci sono anche in Cina , ma non per questo non pagano giocatori 10ml l`anno di stipendio. Il Brasile è immenso è una ricchezza ben distribuita è impensabile in un paese cosi grande. Ma negli ultimi 10 anni ha avuto uno sviluppo impressionante. Io ci sono stato la prima volta nel 1999 e poi ci sono tornato nel 2006 e nel 2010 e ti assicuro che non c`è paragone. Pensa solo che nel 1999 non avevano quasi i telefonini (quando noi eravamo in pieno boom) , nel 2006 stavano appena cominciando ad utilizzare i servizi wap e mms con i telefonini (noi avevamo già gli smartphone) , oggi sono al nostro pari e Tim Brasil è quella che fà gli utili per ripianare i debiti di Telecom perchè ogni brasiliano ha minimo un paio di linee mobili. Se le loro società oggi riescono a pagare gli stipendi di Lucio, Pato e Robignho (che sono stipendi da 3/4 ml di euro l`anno) vuol dire che tanto male non stanno.....e non stiamo parlando di giocatori finiti....ma di gente che giocava in serie A in grandi squadre fino a una settimana fà....
Oscar e Lucas li hanno si venduti , ma a peso d`oro......ovvio che li abbiano venduti. Anche le società italiane a certe cifre ti vendono chiunque. Non ho mica detto che hanno gli stessi soldi delle Inglesi , del PSG o del Real, ma ne hanno sicuramente più delle Italiane e di quasi tutte le Spagnole , Francesi e Tedesche. E già questo è un dato impressionante. poi loro sono in ascesa e noi in discesa....quindi la differenza può solo aumentare nei prossimi anni, anche perchè il loro bacino di utenza è immensamente più grande del nostro.
P.S. Pato è stato valutato come cartellino quanto Destro ok, ma guadagna il doppio di Destro.
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