11/12/2012 10:29:46
qualche esperto potrebbe postare il video su youtube basta digitare nutella al sole ! dopodiche mi dite che ne pensate???
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11/12/2012 13:03:26
Mica serve un esperto per postarlo .. .. cmq è questo per caso?
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11/12/2012 13:19:58
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11/12/2012 13:59:18
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11/12/2012 14:05:08
Guarda che funziona .. .. .. come osi prenderti gioco del maestoso Kamina .. ..
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11/12/2012 14:10:26
Funge Funge....
...amavo la Nutella... e amo ancora il suo sapore....ma dopo sto video...
...mi sa che la prossima volta mi fondo io delle tavolette di cioccolato...
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11/12/2012 14:38:54
soprattutto guardate l`effetto che fa...
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11/12/2012 14:41:20
comunque negli ingredienti in genere si metton prima quelli in quantita`maggiore... quindi si sa bene o male a cosa si va incontro.
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11/12/2012 14:42:14
Kamina già che sei esperto mi apri il vasetto di Nutella?
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11/12/2012 14:59:19
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11/12/2012 15:13:10
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11/12/2012 15:19:04
Cmq.. tornando seri (se si puo considerare serio il video) cosa si vorrebbe dimostrare?
C`è pure scritto.. che l` olio è l` ingredeinte in maggioranza.. e quindi? (tra l`altro alla fine, anche se il francese non lo parlo, dice più o meno che non vogliono dimostrare nulla di così clamoroso..)
Fa scalpore la reazione che fa lasciando un vasetto di nutella (nutella?? Si il vasetto è uguale, ma dove sta scritto??) per tot ore al sole?
Anche se ci lasci della frutta o altro vedi che bell` effetto ottieni..
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11/12/2012 15:50:46
Visto che il video è francese credo (anche se sa tanto di teoria cospirazionista) che in realtà tutto nasca da :
Nutella al contrattacco in Francia contro la tassa sull`olio di palma La Ferrero ha lanciato una campagna di stampa per difendere l`immagine e le vendite della crema al cioccolato: un aumento dell`imposta vorrebbe dire che l`ingrediente usato favorisce obesità e malattie cardio-vascolari Nutella al contrattacco in Francia contro la tassa sull`olio di palma
PARIGI - La Ferrero ha lanciato la sua controffensiva per difendere l`immagine (e le vendite) della Nutella: una doppia pagina di pubblicità sui quotidiani cerca di sventare la minaccia rappresentata dalla possibile introduzione di una tassa sull`olio di palma, uno degli ingredienti della celebre crema al cioccolato. Una minaccia più di immagine che economica: triplicare la tassazione sull`olio di palma, come vorrebbero alcuni socialisti e i Verdi, vorrebbe dire accreditare l`idea che i prodotti che lo contengono, fra cui la Nutella, favoriscono l`obesità o le malattie cardio-vascolari.
Gli effetti dell`olio di palma sulla salute sono oggetto di dissenso fra gli esperti, divisi tra accusatori e difensori. Alcune organizzazioni ecologiste sono preoccupate anche per le colture estensive delle palme, che spingono i grandi produttori a cercare nuovi spazi a scapito delle foreste. Da qui l`idea di alcuni senatori della maggioranza: aumentare del 300 per cento la tassa sull`olio di palma per spingere le industrie agro-alimentari a sostituirlo con ingredienti "più rispettosi della salute pubblica". Il Senato ha approvato l`emendamento, ma ha poi bocciato l`intero disegno di legge sul finanziamento della protezione sociale. Risultato: la tassa potrà essere reintrodotta all`Assemblea nazionale solo se lo vorrà il governo, che finora ha taciuto. In ogni caso, i difensori della misura hanno già annunciato che torneranno alla carica in un`altra occasione.
Di fronte a questo attacco, la Ferrero ha deciso di lanciarsi in una campagna di comunicazione per evitare che s`insinui nei consumatori l`idea che la Nutella è in contraddizione con una sana alimentazione e che venga prodotta con ingredienti che non rispettano gli equilibri ecologici del pianeta. "L`olio di palma, parliamone", è la campagna lanciata dalla filiale transalpina della Ferrero. Nel testo si spiega il ruolo dell`olio di palma nella cremosità della Nutella; si assicura che il suo utilizzo evita "l`idrogenazione delle materie grasse", che può provocare la formazione di acidi grassi trans; si ricorda che l`olio di palma arriva dalla Malesia e dalla Papua Nuova Guinea e che l`azienda piemontese si è impegnata in materia di tracciabilità e sviluppo durevole; infine, la Ferrero sostiene che l`olio di palma non è dannoso per la salute e che altri prodotti contengono quantità superiori di grassi saturi.
Non è la prima volta che la crema al cioccolato è nel mirino dei politici: è già successo nel 2010 al Parlamento europeo e allora la normativa adottata fu piuttosto moderata rispetto alle idee iniziali. Ma anche in quel caso, in gioco c`era soprattutto l`immagine della Nutella, uno dei marchi più famosi del pianeta, che i piemontesi devono difendere a tutti i costi.
(16 novembre 2012)
fonte: Repubblica>Economia - corrispondente GIAMPIERO MARTINOTTI
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11/12/2012 15:52:13
Tassa sulla Nutella in Francia, per ora nulla di fatto
Colpo di scena per la “tassa Nutella”, boccone difficile da mandar giù per i francesi, primi consumatori al mondo della famosa crema gianduia italiana. Il Senato francese ha prima approvato e poi annullato un emendamento che quadruplicava – da 100 a 400 euro alla tonnellata – l’imposta sull’olio di palma destinato all’alimentazione umana, ingrediente importante della Nutella. Ma se la modifica sarà ripresentata, il feuilleton potrebbe continuare.
L’assemblea del Senato francese aveva approvato ieri sera, in prima lettura, con 212 voti a favore e 133 contro, il cosiddetto “emendamento Nutella” al progetto di legge di finanziamento della Sécurité Sociale per il 2013. Oggi il Senato ha respinto il bilancio della Sécurité Sociale, annullando di fatto tutti gli emendamenti, compresa la controversa tassa sull’olio di palma.
Le Figaro fa notare che il ministro della Salute, Marisol Touraine, non aveva sostenuto l’emendamento affermando che il governo non è favorevole alla moltiplicazione di imponibili ristretti.
Tassa o non tassa, la Ferrero ha fatto sapere che non cambierà la ricetta della Nutella.
L’emendamento aveva suscitato le proteste della Ferrero e dei maggiori Paesi produttori di olio di palma, Malaysia e Costa d’Avorio. La supertassa, proposta dal senatore socialista Yves Daudigny per ragioni di salute pubblica e di tutela ambientale, potrebbe tuttavia rispuntare nel corso dell’iter parlamentare. Se fosse varata, rischierebbe di fare aumentare il prezzo della Nutella. Sul web corrono i mugugni. Così “si tassano le classi popolari”, si legge in un blog di Le Monde.
La polemica infiamma da giorni la stampa d’Oltralpe, che ha dato grande rilievo all’approvazione dell’emendamento in Senato. Le numerose reazioni suscitate dall’annuncio della “tassa Nutella” dimostrano che questa crema spalmabile a base di cacao e nocciole “non è un prodotto come gli altri”, osserva Le Monde.
In un’intervista al quotidiano, uno storico dei marchi, Jean Watin-Augouard sottolinea che “Nutella è entrata nella categoria dei marchi mitici”. I francesi l’adorano. A riprova che è un marchio “cult”, cita una cifra: l’80% delle persone non comprano un prodotto sostitutivo se non trovano la Nutella. “E’ allucinante!”. Merito del gusto “inimitabile” e anche della “forza pubblicitaria”, con una forte identità. Tanto che ci sono perfino i “Nutella-maniaci”.
In Francia nessun’altra marca è riuscita a spodestare la Nutella, che copre l’85% del mercato in volume, l’89% in valore. Le Monde ricorda i fatti salienti di questa “success story”.
I francesi rappresentano il 26% del consumo mondiale di Nutella. Ogni anno si consumano 75mila tonnellate di Nutella in Francia. Seguono la Germania con 70mila tonnellate, poi l’Italia con oltre 50mila.
La leggenda vuole che all’origine della Nutella ci fosse una canicola: nel 1949 il gran caldo fece sciogliere i gianduiotti prodotti dal pasticciere d’Alba Pietro Ferrero. I bambini albesi la spalmano sul pane per la merenda e la Ferrero adotta l’idea.
I principali ingredienti della crema spalmabile sono l’olio di palma (17%) e lo zucchero (55%). Le nocciole rappresentano il 13%, il cacao il 7, 4%.
L’olio di palma è criticato per il suo impatto ambientale “disastroso” – perché le coltivazioni di palme incoraggiano la deforestazione – e perché contiene il 50% di acidi grassi saturi, cosa che aumenta i rischi di colesterolo e di disturbi cardio-vascolari. Ma il burro ne contiene il 65%, fa notare Jean-Michel Lecerf, nutrizionista dell’Istituto Pasteur intervistato da Libération. “Non si può dire che l’olio di palma in quanto tale sia pericoloso per la salute, ma come per ogni alimento, non bisogna abusarne”. E’ lo stesso messaggio di Ferrero, nota Le Monde. E sul suo sito web mette un contatore del consumo di Nutella realizzato da Globometer.com.
Secondo il relatore della commissione Affari sociali del Senato, scrive Les Echos, questa tassa dovrebbe far incassare circa 40 milioni d’euro all’anno e provocare un aumento di 30 centesimi per ogni barattolo di 500 grammi di Nutella.
La Tribune sottolinea la “collera” dei produttori di olio di palma: l’associazione che raggruppa i principali produttori della Malaysia ha ribadito il suo scontento e ha respinto il testo della norma, che a suo parere si basa su “affermazioni false” secondo cui l’olio di palma sarebbe dannoso alla salute e la Malaysia non rispetta l’ambiente.
La polemica sulla “tassa Nutella” intanto varca l’Oceano e dà al New York Times l’occasione per criticare il “bizzarro socialismo” della Francia. I francesi, a quanto pare, devono imparare a mangiare le loro crèpes senza Nutella, ironizza Robert Zaretsky. Il piano socialista colpisce tutta una serie di “comfort foods” e in particolare la Nutella, definita “alimento base delle famiglie della classe operaia francese”.
L’emendamento Nutella apre una serie di “notizie agrodolci” sul cioccolato in Europa snocciolate dall’International Herald Tribune. La tassa fa colpo perché i francesi ne consumano un bel po’: “Senza Nutella, nessuna credenza francese sarebbe interamente completa”.
Fonte: Il Sole 24ore Notizie > Europa - Elysa Fazzino
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11/12/2012 15:54:22
Usano l`olio di palma... c`è chi dice che fa male, c`è chi dice che fa meno male del burro. Temo che la verità sia nel mezzo ovvero che fa male come farebbe male un mars, un bicchiere di coca ecc... sì sa che con dolci spazzatura, mi stupisco che qualcuno si stupisca nel vedere un barattolo di nutella che al caldo si separa. D`estate nessuno mangiava nutella allora?
boh...
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11/12/2012 15:57:57
tutto questo in un Europa dove il termine cioccolato puro è stato vittima di discussioni assurde e che ci ha visti penalizzati contro aziende che di cioccolato VERO non ne producono...
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11/12/2012 16:20:14
Temo che la verità sia nel mezzo ovvero che fa male come farebbe male un mars, un bicchiere di coca ecc... sì sa che con dolci spazzatura, mi stupisco che qualcuno si stupisca nel vedere un barattolo di nutella che al caldo si separa. D`estate nessuno mangiava nutella allora?
Come non essere d` accordo? Esattamente quello che penso pure io...
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11/12/2012 16:40:36
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