18/12/2012 19:00:03
|
18/12/2012 22:08:57
quindi se doveste consigliarmi oggi qualche negozio nel quale andare? ovviamente senza pretendere di fare "affari" o cose del genere, ma solo per trovare qualche loose, qualche sofubi, magari un paio di jumbo a prezzi "sopportabili"...tanto per non tornare a casa a mani vuote... ovviamente considerando il fatto che ci va la mia ragazza e non io, quindi che dio o chi per lui me la mandi buona consigli? grazie in anticipo
|
18/12/2012 23:28:21
a fukuoka e nagoia da quello che mi dicono i prezzi sono molto più a portata.....pieno di negozietti e un mandarake molto fornito...... inoltre in alcuni negozietti è capitato anche di fare scambi molto convenienti e magari te ne vai via anche con un regalino del gestore......altro che tokyo... se avete la possibilità, girate il più possibile che le vere sorprese stanno nei piccoli centri....magari non troverete daikengo dx ma c`è del buono spesso....
|
18/12/2012 23:33:41
ma con lo yen a 111 è dura....
|
19/12/2012 13:40:39
sì ma questo discorso a mio avviso non tiene conto di un fatto : c`è stata la rivalutazione di molti articoli e però assieme anche l`inflazione di molti pezzi che prima in Italia non trovavi ed erano considerate rarità.
E loro stessi secondo me, dico in Giappone, hanno notevolmente alzato le cifre dopo che hanno visto i risultati delle aste su internet. E` inutile che dicano male degli acquirenti italiani : parlano male di quelli che almeno per l`80% - come `responsabilità` dico - gli hanno fatto intuire il business. A loro che già la roba non l`hanno mai regalata.
|
19/12/2012 13:57:43
Ma certo anche perchè se si sono accorti di Internet l`hanno fatto nella PHASE 3 (dopo 10 anni almeno ) non di certo nella PHASE 2 ... se andavi nel 2000/2002 vedi tu la roba bella e rara che trovavi ancora in giro
|
19/12/2012 14:10:34
sì ma nel 2000/2002 i pezzi costavano poco? A me risultava che alcuni deluxe che a suo tempo presi anche io (in Italia) costassero cifre di tutto rispetto, esempio il Tryder 7 trasformazioni. Credo che quello lì al cambio dell`epoca - pre 11 sett - alcuni parlassero nei negozietti in Giappone di cifre attorno al milione e mezzo di lire, al cambio. E sarebbe quale fase quella? la 2? Non c`è male.
|
19/12/2012 14:21:27
mai parlato di prezzi + convenienti, Mandarake poi è una vetrina x turisti non per "toys hunter"
|
19/12/2012 14:26:22
@len_roma
"un negoziante di Asakusa che conosco" Hahahah m`ha mandato a quel paese infatti
allora siamo in 2. Poi però molto "orgoglionamente" ha mostrato anche a me le foto delle sue vecchie glorie. Avevo provato a negoziare un Diapolon Legga Mekamachine stra-mint immacolato ma nulla...a 38mila yen non c`era margine di trattativa ed ha iniziato velamente ad ironizzare su americani ed italiani, in particolare sugli Italiani dicendo: "Ahhh...Italiani solo Mazinga Zetttto e grendizer". Si vero....che c`è di male?? Voglio raccontarvene un`altra....ad Agosto, dopo aver sguinzagliato la mia ragazza (ovviamente locale, di Asakusa, padrona della lingua giappo) come toys hunter, sono riuscito a scovare, in un villaggio che rasentava il medioevale, un negozio di giocattoli (fuori dal giro di mandarake, zio e cose simili...era proprio un negozio di cose invendute) che aveva (ed ha tutt`ora...purtroppo per me) cose parcheggiate li da 40 anni...era Agosto...faceva un caldo bestia...entro dentro il negozio e mi prende un colpo...store display di Ultraman...Grendizer Jumbo in vetrina...vinili di goldrake, mazinga, jeeg, Kamen Rider v3 jumbo in scatola, raydeen talker immacolato....ed altre cose che purtroppo a causa di reazione tachicardica non sono riuscito a focalizzare. Appena inizio a chiedere i prezzi (la mia ragazza faceva da interprete) inizia sparare legnate a caso e mi liquida con un semplice..."cosa cerchi in particolare? almeno vado nei magazzini e vedo se li ho disponibili" Dentro di me ho subito pensato? "Magazzini? Cazzo sto negozio è pieni di roba e ha pure i magazzini pieni?". Dopo 2 minuti, nel pieno del mio girovagare randagio nel negozio, mi secca definitivamente con un "Adesso però fà troppo caldo, non mi sento bene, torna ad Ottobre prendendo prima un`appuntamento per telefono perchè io quando riesco apro il sabato e la domenica dalle 13.00 alle 16.00. Non accetto carta di credito.....solo yen". Ad ottobre la mia ragazza gli telefona ed il tizio inizia a dire che non apre, che è impegnato....alchè lei (un pizzico avventatamente) lo manda a fare in xxxx. Ovviamente tutti i toys (magazzini compresi) sono ancora li...e giuro su mia madre che non vi sto raccontando minchiate. Questo è un piccolo aneddoto per farvi capire con che gente spesso (non sempre fortunatamente, ho avuto anche esperienze gloriose) bisogna negoziare e quale ostilità ci si trova a dover gestire se sei ItaGliano...o comunque europeo/AmeriCheno.
|
19/12/2012 14:31:11
appunto tutto questo discorso per tornare a quello che ho detto nel primo intervento.
|
19/12/2012 14:35:10
|
19/12/2012 18:10:53
Ma si poi oh non scordiamoci che mediamente i giappi son "teste quadre" pensa poi i commessi di un negozio caxxo motivazione a vendere zero ! Se trovi uno che parla inglese bene è perchè è vissuto all`estero altrimenti devi fare i segnali di fumo o scrivergli cartelli come Genma di Ranma 1/2
|
20/12/2012 10:17:05
il Gloizer X in foto ha due pugni destri, per quello costa meno
|
20/12/2012 10:39:00
Grande Yanoshky occhio di lince!
|
20/12/2012 11:54:35
Mai stato in Giappone (e più passa il tempo e meno voglia di andarci ho), però leggendo quel che raccontate c`è una cosa che mi stupisce.
Questi tizi vendono da venticinque anni roba che per loro era diventata solo un costo di stoccaggio e smaltimento; i prezzi sono in salita costante: sono più che decuplicati e continuano ad andare su; i clienti vanno fisicamente da loro organizzandosi viaggi letteralmente dall`altra parte del mondo... E ancora hanno il coraggio di lamentarsi?
Ma porca miseria, vi immaginate l`equivalente in Italia? Che so, domani scoppia la mania mondiale di Renato Rascel: io sono un rigattiere della provincia marchigiana e improvvisamente mi arrivano migliaia di giapponesi, cinesi, samoani, russi, svizzeri, ecc. disposti a pagarmi 1.000 euro per ogni 45 giri graffiato di "Venticello de Roma" di cui ho la cantina piena. Secondo voi mi metterei a questionare?
|