|
29/09/2012 22:29:53
salve guardando su youtube (spero che si possa scrivere il nome del sito) ho visto che nel mondo esistono molti musei del giocattolo e in particolare modo ne esiste uno in america dove sono esposte solo action figure come marvel, dc comics, master, gi joe, tartarughe ninja e molte altre ancora. La mia domanda e questa qui in italia esiste qualcosa del genere?
|
|
29/09/2012 22:32:47
non so ma a me piacerebbe organizzare una mostra di 15 gg - 1 mese con tutti i collezionisti di gv, prendiamo uno spazio espositivo e mettiamo insieme i nostri pezzi, penso possa venire una bellissima cosa
|
|
29/09/2012 22:51:37
ciao sarebbe bello ma se mettiamo solo le collezioni che ho visto qui su gv ci vorrebbe uno spazio espositivo grande come il louvre di parigi 
|
|
29/09/2012 23:10:47
beh prandiamo un bello spazio che ne so portiamo 100 pezzi ciascuno
|
|
30/09/2012 00:53:36
Beh giusto per tirarmela... Le action figure ce le metto io.
Sto censendo la mia collezione, sono arrivato a 790 action figures, praticamente tutte vintage, niente repro, niente ristampe e non ho ancora finito.
|
|
30/09/2012 07:32:02
|
|
30/09/2012 08:43:01
A Roma esiste già un museo....è la Bat Caverna di Bat70...
solo chi ha visto coi propri occhi sa di quale immensità stiamo parlando. Altro che capannone 
|
|
30/09/2012 09:08:41
kilik se mi dai l`indirizzo della bat caverna vengo con i sacchi
a parte gli scherzi proviamo a fare questa cosa secondo me sarebbe un successo vorrei parlarne con torpedofist
|
|
30/09/2012 11:46:38
Sono sicuro di non competere con bat, anche perchè noi non abbiamo nessun prototipo o test-shot, ma soltanto giocattoli di produzione.
In ogni caso siamo a 790 e devo ancora contare GIJoe, Dino-Riders, Starcom ed altri. Avrei paura però a portarli in qualche capannone per esporli.
|
|
30/09/2012 13:02:42
kilik potresti mettere l`indirizzo di questo museo cosi se mai mi capitasse di andare a roma ci faccio un salto  ps una domanda per liprandi quanto tempo ci hai messo per arrivare ad una cifra del genere? o da quanto tempo e che collezioni action figure?
|
|
30/09/2012 13:55:03
Ciao dyd.
Dunque innanzitutto c`è un trucco sotto, come ripeto spesso, liprandi siamo due persone, io e mio fratello. Per fortuna abbiamo la passione in comune quindi un poco la tiro avanti io, un poco lui...
Di solito mi riferisco all`inizio della collezione presa seriamente come a fine 2000 inizio 2001, perchè iniziando a lavorare ho potuto finalmente comprare cose che cercavo da tempo, come i MOTU. In realtà però qualcosa che abbiamo in collezione è con noi da più tempo, quindi direi che il vero inizio sarà stato a metà anni 90.
C`è poi un altro dettaglio. Noi abbiamo qualche robot Popy, qualche Clover, ma per fortuna non siamo patiti di robot, ma più che altro di action figures che hanno un grosso vantaggio: costano molto meno!
Poi al numero ci si arriva per caso nel tempo, in realtà quello che ci diverte di più è scoprire linee magari anche piuttosto oscure degli anni 80.
Detto questo, ci sono collezioni più spaventose e complete su questo sito, credimi.
Grazie per l`interesse!
|
|
30/09/2012 13:57:30
Io stavo studi di l`idea di aprirne uno ma volevo sapere se rientrava nei progetti di beni culturali ? Per avere fondi o altro
|
|
30/09/2012 13:58:20
Studiando ...
|
|
30/09/2012 14:02:52
Confermo tutto quello che ha scritto il fratellone. Una cosa divertentissima è scoprire per caso l`esistenza di qualche serie di action figures sperduta negli anni 80, giocattoli semplici per dare forma ai mostri che un bimbo degli anni 80 voleva vedere, e cercare di procurarsela. Recentemente abbiamo acquistato 4 esponenti della serie Super Naturals della Tonka ad esempio: si spende decisamente poco, ed ora ho 4 nuovi mostri sul comò, con ossa e serpenti ed armati di mazze fosforescenti!
|
|
30/09/2012 14:11:32
A me piacerebbe molto partecipare alla creazione di un museo del giocattolo moderno permanente, chi mi conosce sa che sono anni che ne parlo.
Ovviamente so bene che non è una idea nuova, anzi! Cri-Bat avrebbe voluto crearne uno in passato, ma poi l`idea è stata accantonata, di più purtroppo non so.
Non avremo per sempre a disposizione i nostri giocattoli, sarebbe straordinario quindi lasciare una testimonianza dei nostri sforzi a tutti coloro che potrebbero essere interessati. L`alternativa un giorno sarebbe rivenderli. Nessuno apprezzerà mai (tra discendenti, familiari e conoscenti) questi giochi come noi che li collezioniamo con le nostre solide motivazioni e convinzioni. Solo mettendoli in un museo potremo sublimarne per sempre l`importanza, dando un senso alle nostre ricerche, sacrifici e al nostro "fare collezionismo".
La scelta della città dove aprirlo poi non sarebbe facile; a me viene in mente automaticamente Roma; Firenze sarebbe un`altra città che ha dato molto al collezionismo moderno, e poi è una città meravigliosa e interessante al pari della capitale.
Inoltre, non sottovalutiamo che l`Italia è un postaccio, e certi pezzi assembrati tutti in un unico posto potrebbero far gola a molti ladri.
|
|
30/09/2012 14:32:24
Bisognerebbe tener ben presenti:
- i criteri espositivi (loose, in scatola, entrambi)
- cosa esporre. L`ideale sarebbe dividere un ipotetico museo in sezioni.
- definire e quantificare in qualche misura il contributo dei collezionisti. Quanti pezzi andrebbero dati?
Io comunque penso che se si arrivasse al dunque, moltissimi si tirerebbero indietro.
Queste sono iniziative che possono essere realizzate solo da due-tre privati fortemente motivati.
Se estendiamo la cosa a una comunità eterogenea come questa, tutto è destinato a naufragare.
Ognuno avrebbe da ridire, e spesso ci sono divergenze solo sull`applicazione di una regola: pensate cosa potrebbe significare mettere nelle mani di pochi responsabili alcuni tra i nostri pezzi migliori per tenerli esposti in un museo... eppure è questo che in soldoni andrebbe fatto.
|
|
30/09/2012 14:39:18
grazie per la risposta liprandi come hai detto bene infatti collezionare robot e molto piu caro rispetto alle action figure e me ne sono reso conto in questi mesi con l`acquisto di molte action figure spedendo cifre ragionevoli. a differenza dei robot belli ma veramente cari sopratutto se come me cerchi robot grossi e particolari come ad esempio il mio gundam alto 50 centimetri. Puffmarko firenze sarebbe molto bella come citta per un museo dei giocattoli ma e troppo grande cara e dispersiva secondo me sarebbe meglio una citta piu piccola e facile da raggiungere come lucca, pistoia o montecatini dove e anche piu facile trovare un capannone ho qualcosa di simile come un vecchio garaga anni 70 a prezzi piu bassi. Splinter per quanto riguarda i fondi per i beni culturari penso che sia una cosa molto difficile visto che raramente aiutano musei privati l`unica soluzione per poter realizzare qualcosa di simile sarebbe di creare un museo/negozio dove vendere giocattoli, fumetti , videogiochi se mai fare una meta dedicata alla vendita e una meta dedicata al museo e visto che stiamo sognando perche non mettere un caffe come nel film kickass scherzi a parte navigando su alcuni forum ho capito che tra la burocrazia italiana, permessi e non dimentichiamo il dio soldo sarebbe una cosa molto dispendiosa e snervante piu che altro per la burocrazia almeno come me lo immagino io. Ed e per questo che tutte le settimane gioco al superenalotto
|
|
30/09/2012 14:55:22
Non avremo per sempre a disposizione i nostri giocattoli, sarebbe straordinario quindi lasciare una testimonianza dei nostri sforzi a tutti coloro che potrebbero essere interessati.
... appunto quoto.
Però io per primo averi timore a mettere la mia collezione in mano a terzi. E devo anche aggiungere una cosa: quello che interessante per me non lo è per un museo. Quasi tutti abbiamo un He-Man degli anni 80, ma nel museo ne basterebbe 1. In quest`ottica quanti di noi hanno qualcosa da esporre che davvero aggiunga qualcosa al museo?
|
|
30/09/2012 15:29:29
"Museo del giocattolo moderno" in effetti è molto vago e ambizioso come progetto.
"Moderno" in che senso? Dal dopoguerra a ...oggi? Esistono tonnellate di pezzi che sono usciti nelle decadi che hanno preceduto la nostra infanzia.
E poi sarebbe opportuno effettuare suddivisioni, in base alla provenienza stessa del giocattolo: Italia, Francia, Giappone, Cina, Taiwan, Spagna, etc...
Poi addirittura ci sarebbero da trattare le edizioni specifiche dello stesso pezzo, uscite in ciascun Paese sopra citato.
Per i motu, poi, non si finirebbe più. I MOTU loose sono molto comuni e facili da reperire, ma esistono varianti estremamente difficili da trovare. Di He-man nello specifico ci sono molte varianti (i vari "made in"), andrebbero esposti almeno i 4-5 esemplari più rappresentativi. E poi credo che esporre esclusivamente dei loose in un museo sarebbe come sminuire e rendere molto "comune" un progetto simile. La presenza di esemplari "nuovi" sarebbe essenziale.
Ci sarebbe da fare una cosa per bene, insomma, seguendo dei criteri universali nella scelta delle serie e dei pezzi da esporre, gli stessi che molti di noi seguono quando scelgono i pezzi da implementare alla propria collezione. Per questo penso che è una cosa irrealizzabile se estesa all`intera comunità.
|
|
30/09/2012 18:39:26
Ormai metà del museo che non fu è stata smantellata....Il tempo cambia tutto....
|
|
01/10/2012 20:44:40
pensate che ora fa i trasformers!
|
|
02/10/2012 16:26:05
Scusate ma i musei esteri come fanno ?
|