05/07/2012 08:44:16
non serve andare ai primi del 1900 basta anche molto meno indietro.
La famiglia di mia nonna aveva 10 figli compreso lei (3 femmine e 7 maschi). Fra eventi naturali e guerre sono sopravvissute solo le 3 femmine. Mio nonno materno allevava e coltivava per sussistenza ed io da bambino e poi da ragazzino assistevo alle macellazioni senza troppi problemi. La sensazione di disagio è subentrata dopo, in età maggiore e con la diffusione del "supermercato" ma si è fermata alla sola considerazione che probabilmente non sarei stato capace di sgozzare o tirare il collo io (già la grande distribuzione mi aveva corrotto).
Per il resto ho sempre goduto e pasciuto dei beni della terra e del cortile ed oggi rimpiango di non poter far conoscere quella realtà a mio nipote. Probabilmente tanta gente "sensibile" in nome di una certa evoluzione, ha perso il contatto con la realtà, travisando quello che è un consumo massivo da quello che la biologia detta e questo è permesso solo perché possibile dalla condizione di benessere.
In altre realtà, non è così e quindi non è permesso fare distinzione fra un cane, un cavallo, un maiale o un pollo, come non è nemmeno preso in considerazione il metodo di uccisione, magari perché c`è semplicemente fame.
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05/07/2012 10:26:54
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05/07/2012 10:33:34
@Tracian: In effetti il mio commento sul tuo intervento può risultare abbastanza offensivo ma, almeno nella mia considerazione di queste cose, non è che le valutazioni passino dal matto al normale.
Sarà capitato anche a te di leggere su giornali o altro lettere di persone indignate dalla pubblicità sul cibo per animali, che ricordano come quadrupedi e simili (che dicono spesso di amare) non debbano distogliere mezzi e attenzione dagli esseri umani bisognosi. Curiosamente tali anatemi risparmiano sempre i beni voluttuari dedicati agli esseri umani. A tuo avviso queste persone dedicano il grosso delle loro risorse superflue al sostentamento dei bisognosi? Ipotizzo di no, le dedicano a loro stessi. Sentono solo il bisogno di manifestare il loro fastidio verso l`attenzione per gli animali.
Vediamo un po`: andando a memoria questo è il terzo tuo intervento che leggo in tempi recenti con l`intento che tu definiresti di "sbattere in faccia la realtà".
Nel primo che ricordo invitavi i lettori del thread a non perdere tempo per dar soccorso a un cane ma di dedicarsi al volontariato per i senzatetto (senza fornire nulla di utile allo scopo) né aprendo thread o altro in questa direzione, per esortare cioè all`impegno per i senzatetto.
In un thread di qualche giorno fa in cui veniva descritto un pestaggio ai danni di un uomo mostruoso che continuativamente uccideva e torturava dei gatti hai sentito il bisogno di condannare l`apologia di reato. Hai fatto bene. Immagino che avresti fatto lo stesso se l`argomento non avesse trattato la difesa degli animali, giusto? Le discussioni su questo sito abbondano di apologie di reato, spesso prive di alcuna giustificazione pratica attenuante, che in quel caso era invece presente.
Adesso l`intervento sui soldi per salvare le aragoste. Dal punto di vista logico sostenere che spendere i propri soldi o il proprio tempo a favore degli animali significhi sottrarre agli esseri umani bisognosi queste risorse in eccesso, è una tesi perfettamente sostenibilie, quindi fai bene a percorrerla. La corenza logica di questa tesi imporrebbe di considerare TUTTE le risorse in eccesso come maldestinate se sottratte al sostentamento degli esseri umani. Cerco di essere più chiaro: come mai intervieni per "sbattere in faccia" questa realtà nei thread sugli animali ma non in quelli deve si spendono tempo e soldi per sciocchezze materiali? Cioè la maggior parte?
Spendere 50 euro per curare un animale è denaro sottratto a un bimbo bisognoso? Sì. Spendere 50 euro per un giocattolo d`epoca è denaro sottratto a un bimbo bisognoso? Sì e ancor di più, ma la tua "etica" in materia ti imporrà di stigmatizzare SOLO il primo caso.
Perché i tuoi interventi a favore del sostentamento degli umani si manifestano ricorsivamente nei thread sul salvataggio degli animali ma non in quelli dedicati alla ricreazione degli umani (la stragrande maggioranza)?
Tracian: Forse le aragoste avrebbero fatto meglio a mangiarle ma siamo sicuri che i tuoi siano interventi mossi dall`etica?
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05/07/2012 11:13:19
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05/07/2012 12:03:45
Il discorso di The sender lo trovo tra i megliio elaborati ed elucubrati che mi e` capitato di leggere su queste pagine. Chiaro, coerente, condivisibile. Penso che il problema che il continuo sminuire le altrui opinioni in merito di etica alimentare sia dovuta al fatto, che per una specie di coerenza di condotta, per potersi fregiare di una simile rettitudine ci sia bisogno di un`inattaccabilita` che nessuno puo` permettersi. Le aragoste sono migliori delle zanzare che sterminiamo a colpi di ciabatte senza particolari rimorsi? Un capretto merita una fine ingloriosa piu` di un cane(facendogli a volte da lauto pasto)?
Condivisibile o meno, come ogni disquisizione in merito etico, nessuno puo` insegnar nulla a nessuno. Si puo` solo cercare di esser il piu` coerenti possibile per non esser contraddetti.
Per l`argomento in questione, penso che la notizia ha avuto l`effetto che cercava: creare discussione(a mio parere inutile). Oggi mangio bietole, ho salvato almeno un vitello. Ma Capuozzo non im ha ancora chiamato per intervistarmi.
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05/07/2012 12:14:43
@TheSender: Non avevo preso il tuo intervento sul personale. Per quanto riguarda i tuoi successivi interventi non posso che quotare guallarone. Sono il perfetto esempio di cosa intendo per `critica costruttiva` che arricchisce chi la legge
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05/07/2012 15:02:07
TheSender - Rapidamente, qualche punto su cui, se vuoi, fare due pensierini:
* Certo, non è la prima volta che esprimo la mia opinione su questo tema. Facci caso, non sono mai interventi sparati a caso, ma osservazioni relative a thread che vengono aperti da altri. Quindi non ci vedo nulla di strano se ogni tanto provo ad alzare una barriera di buonsenso al dilagare dell`animalismo da poltrona, specie quando arriva a livelli demenziali come questo delle aragoste.
* Caso cane vs. senzatetto: se vai a rileggere, noterai che una indicazione su come eventualmente agire l`ho data. Non era un manuale "punto per punto", ma si suppone che qui si sia tutte persone adulte e capaci di agire indipendentemente. Tanto stai sereno che chi capisce l`importanza di fare davvero volontariato lo fa e basta, mentre chi considera non avere delle informazioni riportate su un forum troverà sempre un alibi ipocrita per non far nulla.
* Caso apologia di reato: anche lì dovresti rileggere un po` meglio. Credo che la mia opinione su quel fatto specifico sia facilmente comprensibile, così come non vedo nulla di strano ad avvertire chi ha scritto determinate frasi che, in quel modo, rischia di ritrovarsi coinvolto in un processo penale solo per la leggerezza di avere condiviso in buona fede un resoconto. O tu quando vedi una persona che rischia un pericolo hai l`abitudine di non dirgli niente e aspettare la catastrofe?
* Caso aragoste/uso dei propri soldi: Sì, in un mondo ideale sarebbe bello se tutto il denaro in eccesso delle necessità di base lo usassimo per aiutare il prossimo. Purtroppo però il mondo ideale non esiste e questo ragionamento diventa quindi automaticamente aria fritta. In compenso è molto concreta un`altra cosa, che è quella per cui faccio questi interventi: nella maggior parte dei casi i presunti "animalisti" (e in particolar modo quelli che vivono e pontificano su Internet) sono persone che all`azione concreta non hanno mai dedicato neanche un centesimo o un`ora di tempo sul campo. Al di là dell`insulto gravissimo alla miseria che c`è nell`elogiare un episodio come quello delle aragoste, questo è - in genere, si intende - il tipo di persona che impesta Facebook di "solidarietà" per chi è stato colpito da qualche disgrazia dall`altra parte del mondo, ma si guarda bene di dare un euro al barbone sotto casa, o che fa grandi catene di S. Antonio via mail per i criceti sciancati ma poi a casa non dedica nessuna risorsa a educare i propri figli perché deve comprarsi l`ultimo cellulare/vestito/ecc. uscito sul mercato.
* Non è vero che non me la prendo con chi spreca soldi in giocattoli. Prova a guardare quanti miei post ci sono "contro" chi accetta i prezzi esagerati di CM`s e degli speculatori da asta, per esempio, o guarda le foto della mia collezione (che è proprio uno dei pochi vizi che mi concedo): se pensi che l`ho iniziata più di trent`anni fa, ti potrai ben rendere conto di quanto poco dedichi a queste cose a fronte di una vita di volontariato vero, a sporcarsi le mani e non la tastiera.
E per risponderti: sì, sono assolutamente sicuro che i miei interventi in questo ambito siano completamente mossi dall`etica.
Solo ancora una cosa e poi concludo, perché tanto fare muro contro muro non serve a nulla. Tanto perché sia chiaro a tutti, sarà il caso che scriva chiaramente che non ho assolutamente nulla contro gli animalisti - ma quelli veri, però. Se qualcuno degli "indignati" vorrà stupirmi pubblicando qualche sua foto imbrattato di catrame mentre ripulisce qualche animale marino vittima dell`inquinamento, o mentre è imbarcato su un gommone antibaleniere (balena: specie evoluta e in estinzione; aragosta: creatura primordiale di allevamento), o mentre è accampato al freddo a proteggere dagli imbecilli le spiagge dove ovificano le tartarughe, o si fa arrestare per avere lottato concretamente contro i cacciatori, o si sottopone come cavia a test medico-cosmetici per risparmiare un animale, o fa una qualsiasi delle diecimila cose VERE che si possono fare in difesa degli animali, sarò felicissimo di fargli tutti i miei complimenti.
Grazie della pazienza per avere letto e, per cortesia, finiamola qui.
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05/07/2012 15:18:41
Sei stato chiarissimo Grazie anche a te per aver letto.
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05/07/2012 17:54:35
..dico velocemente la mia.. Sono millenni che si mangia carne e la mangeremo sempre. Oltretutto su allevamento macellazione e vendita di carne (e pesce), ci vivono decine e decine di migliaia di persone. Non sono contrario all`uso di carne nell`alimentazione. Nè all`uso di pesce.
Quello che mi schifa è il veder considerare esseri viventi come cose, sprecare risorse, ammazzare migliaia di animali, dopo averli fatti magari vivere in modo atroce, solo per avere scaffali pieni al supermercato. Quello che mi stomaca è il fatto che oggi è troppo facile dimenticare che quello che mangiamo è un animale ucciso per sfamarci e non una cosa. Detesto in modo fortissimo per questo sprecare cibo.
Dunque ben venga un uso CONSAPEVOLE di carne e pesce nell`alimentazione e non in modo eccessivo, perchè oltretutto....non è nemmeno salutare. Ben vengano leggi che impongano, anche a costo di pagare di più, trattamenti dignitosi per gli animali da allevamento (ad esempio abolire allevamenti in batteria) e modalità il più possibile indolore per la macellazione.
Per lo stesso motivo, pur consapevole che aziende e posti di lavoro ci girano intorno, sono fortemente contrario alla caccia ed alla pesca sportive. Non sono sport. Ammazzare animali per divertimento è una cosa barbara e indegna. Barbara ed indegna!!
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05/07/2012 18:25:48
Quello che mi schifa è il veder considerare esseri viventi come cose, sprecare risorse, ammazzare migliaia di animali, dopo averli fatti magari vivere in modo atroce, solo per avere scaffali pieni al supermercato. Quello che mi stomaca è il fatto che oggi è troppo facile dimenticare che quello che mangiamo è un animale ucciso per sfamarci e non una cosa. Detesto in modo fortissimo per questo sprecare cibo.
Dunque ben venga un uso CONSAPEVOLE di carne e pesce nell`alimentazione e non in modo eccessivo, perchè oltretutto....non è nemmeno salutare. Ben vengano leggi che impongano, anche a costo di pagare di più, trattamenti dignitosi per gli animali da allevamento (ad esempio abolire allevamenti in batteria) e modalità il più possibile indolore per la macellazione.
Pufendorf
il tuo ragionamento non fa una piega ma si scontra con la realtà ... perchè siamo una società ETERNAMENTE AFFAMATA ... ma non solo fisicamente ma anche economicamente ...
sarebbe bello se si tornasse a 30-50 anni fa dove le galline mangiavano cose "naturali" e si nutrivano nell`aia ... una mucca non mangiasse derivati da mucche stesse, etc ...
ma è anche vero che nello scaffale quando vediamo un prodotto in offerta (anche grazie alla situazione economica attuale) ci precipitiamo verso quello senza chiederci il perchè sia in offerta ... e non mi riferisco solo a carne o pesce ... perchè il discorso in pratica va esteso a moltissimi alimenti ... perchè con le uova ed il latte si fanno migliaia di prodotti ... e se i costi si mantengono bassi è proprio grazie alla produzione INTENSIVA che vede gli animali costretti a vicere in condizioni orribili...
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05/07/2012 18:52:42
il tuo ragionamento non fa una piega ma si scontra con la realtà ... perchè siamo una società ETERNAMENTE AFFAMATA ... ma non solo fisicamente ma anche economicamente ...
Secondo me no. La legislazione che impone nel trasporto degli animali da macello di aerare i tir che li trasportano, impedendo sofferenze inutili, quella che impone uno stordimento elettrico prima della macellazione, sono cose sacrosante e vanno esattamente in questa direzione. La disciplina che impone idnee condizioni igieniche negli allevamenti, come le regole per l`HCCP vanno in questa direzione. Secondo me non basta. Occorre fare molto di più. Ogni vita sprecata per placare una fame che chiami "economica" e che non ho capito bene cosa significa, è spreco. Si chiama spreco. Questo è il nome esatto. E mi fa schifo.
sarebbe bello se si tornasse a 30-50 anni fa dove le galline mangiavano cose "naturali" e si nutrivano nell`aia ...si, e tu credi che negli anni `80 o nei `70 le cose non fossero peggiori di ora? Certe sensibilità che oggi si danno per scontate, qualche decina di anni fa erano considerate inutili. Secondo me il passato migliore del presente è un convincimento falso. In ogni campo. Soprattutto nel campo dell`alimentazione e della sanità dei cibi. Certe esagerazioni nello sfruttamento degli animali (come dare loro foraggio derivato da animali), non solo è vietato dalla legge, non solo è nocivo per loro, ma anche per noi. L`encefalopatia spongiforme bovina ti ricorda nulla...?
Inciviltà non è sintomo di progresso anche quando fa si che una merendina alle uova costi 10 centesimi di meno. La crisi non c`entra niente. Se fosse così le cose sarebbero state migliori anni fa. E non è vero.
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11/07/2012 00:21:38
Per me c`è poco da fare, l`uomo è un acaro della terra e più che distruggere non fa.....e prima o poi la terra se ne libererà visto che non ne trae alcun beneficio d`averlo!
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11/07/2012 00:27:24
- c`è gente che si suicida perchè perde il lavoro
- ci sono poche prospettive per il futuro
- gli immigrati sono trattati come bestie
- c`è il serio rischio che il sistema Italia fallisca
... e noi ci preoccupiamo delle aragoste???
Vabbè ma allora non si parla di niente, la crisi italiana non è nulla in confronto alla situazione che vivono tanti paesi realmente poveri nel mondo......qui non si muore (ancora) di fame.....in africa sì......ed allora un qualsiasi eritreo potrebbe dirti "che cazzo me ne frega se non riesci a pagarti il mutuo.....io ero abituato a non mangiare!"
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