03/07/2012 20:02:43
Forte... Qualcuno sa se sulla costa smeralda ci sono aragoste ? No perché se ci sono e percaso questo son diverse c`é di che preoccuparsi, se noj ci sono... C`é di che riflettere, comunque sia sono praticamente già morte.
Per il resto, siamo una razzaonnivora, sia per genetica che conformazione bilogica. Chi sostiene che siamo vegetariani o peggio fruttariani spara boiate, mentre chi sceglie quello stile di vita é liberissimo di farlo ma non si sforzi di trivare una giustificazione biologico evolutiva per farlo... Se lo viva von serenità e non la meni a chi non frega di tirare il collo ad un pollo o sbollentare un`aragosta.
Questi hanno fatto gli splendidi pagando 500 euro per liberare aragoste che probabilmenete non sono arrivate al giorno dopo... Siamo a livello degli animalisti che liberano i visoni d`allevamento per farli spatasciare sulla strada...
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03/07/2012 20:24:58
Come tutte le idee o pensieri quando vengono portati all`estremo diventano storpiatura e grottesca immagine di cio che in effetti colevano rappresentare.
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03/07/2012 20:46:23
Se sono compiaciuti del loro gesto e non danno valore ai soldi ma alla vita che ben venga...loro scelta....soldi loro
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03/07/2012 23:55:06
Ma quale vita...le hanno condannate a morte altrettanto sicura.....assurdo......
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04/07/2012 00:12:05
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04/07/2012 00:23:58
seriamente parlando!
salvare gli animali è d`avvero una bella azione...ma in questo caso han fatto incassare 500 euro facili facili a un bieco commerciante...il quale come sottolinea anche takiro non si farà cruccio di rivenderle x mangiarle altro che chiacchere....mi spiace dirlo ma non cambierà mai nulla...i salumi verrano sempre mangiati, come il cappone a natale ecc.. ecc... di esempi c`e ne a milioni...
cmq chi sceglie di non mangiar più carne di sicuro fa una bella azione...ma dall`altra dovrà sopperire al fattore nutrizionale con molta attenzione...un mio amico smise di mangiar carbe ma dopo vari mesi si sentiva poco bene e il suo medico lo invitò a tornar a mangiar carne se no non riusciva a tirarsi sù si era decisamente debilitato, con tanto di sbalzi di umore...
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04/07/2012 00:45:15
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04/07/2012 01:00:32
Forse il problema non è stato focalizzato nel modo giusto, il punto non è pro vegetariani od onnivori ognuno faccia quello che vuole secondo la propria coscenza. Il problema è perchè per mangiare questi costacei è necessario torturarli con una morte lenta? Il punto è questo lo so che essendo crostacei d`allevamento sicuramente saranno morti ma almeno mi auguro non torturati.
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04/07/2012 07:33:58
paperella, questo lo posso anche capire, ma purtroppo sono cose su cui non sensibilizzerai mai nessuno
e devo essere sincero, in ordine di crudeltà le aragoste sono l`ultimo degli animali di cui mi preoccuperei
tipo, hai presente come trattano le mucche da macello? se no, cerca qualche filmato su youtube
oppure sai come pescano i tonni che poi noi mangiamo in scatola?
con le reti, ovvio, ma forse non sai che i tonni per respirare devono nuotare in continuazione, altrimenti soffocano, e che le reti li pescano in profondità, quindi quei poveracci passano gli ultimi minuti della loro esistenza crepando soffocati mentre vengono pescati dev`essere terribile
e poi ci sono tutti gli animali da allevamento da pelliccia
per non parlare della caccia...
purtroppo è nell`ordine naturale delle cose che qualcuno soffra per essere mangiato (o nel nostro caso usato per altri scopi)
anche se ci vestiamo di una buona dose di civiltà, siamo animali come gli altri, il giorno che smetteremo di esserlo forse sarebbe il caso che ci estinguessimo però, perchè saremmo fuori dall`ordine naturale delle cose
la natura è spietata, violenta, gli altri animali spesso mangiano vive le loro vittime, almeno noi le uccidiamo prima di mangiarle
e ripeto, non credo si possa entrare in un discorso di ordine morale, perchè diventa una cosa ingestibile come discorso
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04/07/2012 07:40:15
cioè, ci ammazziamo tra di noi per cazzate come la religione o la politica
o peggio, per un parcheggio, per una partita di calcio, per un tradimento coniugale, per gelosia o perché il figlio del vicino piangeva troppo...
la razza umana di nobiltà d`animo ne ha ben poca
forse qualche soggetto ne ha...
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04/07/2012 08:56:20
Che siano d`allevamento è tutto da vedere.... per lo piu` sono di cattura
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04/07/2012 09:52:02
Le hanno acquistate prima o dopo la semifinale? ...
Battute a parte, spero almeno non le abbiano liberate davvero al mare, per le ragioni già espresse da molti...
Per il resto, non credo abbia molto senso - come stanno facendo in tanti - discutere sulla questione proponendo paragoni tra essere umani e quello che fanno gli altri animali in natura... proprio perché ci siamo staccati evolutivamente dalla vita in natura, abbiamo finito con l`elaborare una flessibilità che è la nostra forza tanto quanto la nostra debolezza, ovvero l`origine di tutti i nostri sensi di colpa quanto di tutti i tentativi di soluzione che ne derivno.
Da qui, la difficoltà di trovarci un ordine che non sia il mero riflesso delle nostre fantasie. L`animalismo nelle sue varie accezioni è un mondo variegato, alcune cose stupiscono più di altre ma bisogna sempre chiedersi perché. Screditarlo come fisse o mode è troppo sbrigativo, c`è del buono che va meditato.
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04/07/2012 11:28:45
Mah...a me queste discussioni mi sembrano sempre un pò assurde..... Se uno decide di essere vegetariano o vegano o altro sono scelte sue ma non ha certo senso criticare chi mangia carne pesce e quant`altro.... Ed anche tutto questo scandalizzarsi quando si uccidono animali spesso lo trovo stucchevole e fine a se stesso..... a meno che non si tratti di barbarie gratutite contro le quali è ovviamente giusto indignarsi.
Ma spesso chi si indigna non conosce a fondo le situazioni. Per es. prima degli europei ho sentito tanti indignarsi per lo sterminio di cani in Ucraina.....ma mi domando ci sono mai stati questi in Ucraina? Io non sono stato in Ucraina ma sono stato a Bucarest ed a Tblisi e ragazzi si vedono branchi di 20/30 cani randagi affamati ovunque. A Tblisi (in Georgia) una sera abbi l`idea malsana di atraversare un giardino da solo di notte.....mi sono ritrovato davanti 20 cani randagi affamati e se non fossi stato veloce a vederli ed a scappare e forunato a trovare un tassista che passava di li non sò mica se ora ero qui a raccontarlo.... In Romania ci sono città dove non mandaresti mai tuo figlio da solo a giocare al parco....perchè rischi di ritrovarlo sbranato dai cani..... Purtroppo sono paesi con tanti di quei problemi che l`ultimo a cui pensa il governo è sterilizzare tutti i cani e creare dei canili per quelli randagi...e quindi l`unica soluzione se non si vuol rendere veramente invivibile quelle città è ucciderli. C`è poco da indignarsi.....io mi indignerei se non facessero nulla e venisse sbranato un bambino....
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04/07/2012 11:42:08
il problema è quando la gente ha tanto... in alcuni paesi, dove anche non sopravvivono nemmeno i bambini o per bere ti lecchi le pozze di fango, non credo che si preoccupino poi tanto di come uccidere un animale per sfamarsi... anzi probabilmente non se lo pongono nemmeno perché non hanno animali con cui sfamarsi...
E` sempre una questione di punti di vista ed opportunità.
Prima di preoccuparmi ed indignarmi di come cuociono un`aragosta, ci son tanti altri temi che catturano la mia attenzione... magari sono insensibile.. ma chissene...
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04/07/2012 11:45:10
Duosonic, Chrome Skull ha risposto anche per me. Chiudo qui perchè non c`è bisogno di chiarire oltre, rassicurati però: non parlo per sentito dire ;) non lo faccio mai, tantomeno in questo caso! Pensa un po` che senza la carne l`essere umano sarebbe rimasto ai livelli evolutivi di circa due milioni e mezzo di anni fa (quando con tutta probabilità ha iniziato a mangiare carne).
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04/07/2012 16:01:51
Le obiezioni di Takiro e Calimero hanno senso: appunto, bisogna tenere conto che non abbiamo nessuna necessità di alimentarci di aragoste e simili. Né siamo costretti a eliminare animali in quanto invasi da essi...
Giusto vedere il caso particolare, ma se non è il nostro non funziona come controesempio.
Si potrebbe - per esempio - persino dire che nei paesi poveri è in qualche modo normale che i bambini lavorino, o servino l`esercito. Sono curioso di vedere quanti sosterrebbero questa tesi.
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04/07/2012 17:03:36
@Stirner: `normale` in quanto in paesi poveri la `percerzione` della vita umana è sicuramnete diversa da quella di paesi dove si vive bene. In paesi dove la morte è un fatto comune sotto gli occhi di tutti, con famiglie di magari 10 o più bambini sicuramente certe cose appaiono (o sono) naturali.
Ma anche nel`Italia rurale e povera del 1800, inizio 1900 era cosi. In famiglie numerose per necessità quanti di quei bambini ragiungevano la maggiore età.
Il mio bisnonno per dire a 10/11 anni si è imbarcato come mozzo su una nave. Piuttosto che morir di fame a casa...
Oggigiorno per noi la morte appare una cosa traumatica ma una volta era di casa. In campagna i bambini assistevano con tutta tranquillità alla macellazione degli animali, faceva parte del naturale corso della loro vita. Adesso scapperebbero via inorriditi e shockati.
Quindi secondo me certe situazioni sono normali se inserite nel giusto contesto. Sicuramente non vanno per questo accettate se si possono cambiare , migliorandone la qualità della vita.
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04/07/2012 18:27:58
Appunto. Personalmente non ho nessuna "normalità" nel vedere macellazioni o bollire aragoste o che. Come non ne ho nel vestire il saio e partire per la crociata dei poverelli... qualcuno l`ha fatto, ma occorre vedere tempi e modi. Oggi interrogarsi sul rapporto con gli altri animali mi pare normalissimo... nessuno sconta i risultati, ovvio che si va un po` a tentativi. Ma è doveroso alla luce di quello che siamo noi ora.
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04/07/2012 18:42:35
Ma è doveroso alla luce di quello che siamo noi ora. ù
quello che crediamo di essere... più che altro, perché se tot esemplari di una razza sono intelligenti, le statistiche si fanno su altri numeri
siamo quantomeno la razza di animali più illusa che ci sia sulla terra
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04/07/2012 18:56:08
Per progettare un ponte ci vuole un ingegnere specializzato (suppongo), io non ne sono capace e quindi non ci provo. Questa è una frase sulla quale tutti più o meno concorderebbero.
Per discutere di etica, politica, economia ci vuole gente che abbia un sincero interesse per i temi trattati, che abbia riflettuto a lungo su di essi e magari abbia fatto delle letture in materia. Su questa frase molti sarebbero d`accordo però provano sempre a costruire al volo il ponte di cui sopra. Fornendo di solito prova di desolanti capacità logiche.
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04/07/2012 19:54:18
@TheSender : tra costruire e discutere credo ci sia differenza. Ognuno ha la sue opinioni basate più o meno su fatti concreti o osservazioni.
Se per ogni argomento dovessimo essere tutti esperti specializzati allora forse nessuno avrebbe più nulla da dire.
Il bello delle discussioni è prorpio, anche sbagliando, esprimersi e confrontarsi. Se poi qualcuno ne sa di più ben vengano le sue obiezioni. Anche cosi si accresce la propria conoscenza. Non solo sui libri.
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04/07/2012 20:04:40
Quello che alcuni di noi sono. Ecco. (illuso mode on)
L`osservazione di The Sender non è del tutto peregrina, ma d`altra parte sono restio a lasciar tutto a presunti "esperti".
Se un argomento vale dovrebbe, almeno in parte, funzionare e passare da solo. Altrimenti boh, forse sono tecnicismi filosofici fini a sé, e non servono a molto.
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04/07/2012 20:20:30
@Stirner: sicuramnete se qualcuno si prorpone come `tuttologo` o cmq con un atteggiamento da `sapientino` allora sicuramente TheSender, ha perfettamente ragione.
Ma finchè si tratta di dire `io la penso cosi` magari anche giustificando il proprio perchè non credo che si debba per forza essere dei luminari. Voglio dire ad esempio il mio intervento su `onnivori o frugifari` non nasce certo da studi specialistici ma da varie letture sull`argomento tra cui il mio `semplice` libro di storia delle superiori. Per cui lo ritengo valido, se poi qualcuno più esperto di me mi contraddice spiegandomi il perchè, ben venga.
In questo senso ritengo le discussioni utili. IMHO
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04/07/2012 22:23:51
So che la cosa non era chiara ma non volevo cominciare direttamente con l`ultima frase che ho scritto.
Non penso che solo degli esperti in senso tecnico possano discutere di temi che appaiono alla portata di tutti ma il fatto che tanti esprimano delle opinioni, talvolta con forza, non significa affatto che siano interessati all`argomento. E si vede. La carenza logica e la confusione fra temi che c`entrano poco l`un con l`altro sono il tratto distintivo di questo thread (come molti che si aprono su questo sito).
Non credo che sia il livello troppo basso d`intelligenza, come ipotizza Kurono, ma il fatto che in tanti degli interventi non vi sia la dovuta riflessione che solo l`autentico interesse verso l`argomento può sviluppare.
Gli interventi di Stirner sono impeccabili sotto il profilo logico e sono volutamente pacati.
@Chrome: hai fatto degli interventi interessanti per raddrizzare la rotta e sviluppato una questione, quella della necessità alimentare, a cui personalmente non mi riferivo.
Tracian ha fatto un curioso intervento motivato probabilmente da sue ragioni psicologiche, che cercano di passare per etiche.
Io potrei essere un sostenitore della sacralità della vita dell`aragosta ma non significa che debba sostenere la sua inutilità alimentare, oppure essere un vegetariano convinto ma affermare che le aragoste sono brutte da vedere e quindi debbano estinguersi. Potrei affermare che il gesto di liberare la solita aragosta sia simbolo di un atteggiamento virtuoso che va enfatizzato ma contemporaneamente sottolinerae l`inutilità dell`atto pratico.
Invece di solito avviene invece che uno dice che le aragoste sono buone, che tanto c`è di peggio e che comunque non si può farne a meno. Oppure che non è giusto mangiarle, che in fondo sono uguali agli esseri umani e che sono sostituibili dal punto di vista alimentare.
Nel primo esempio prevale la logica, nel secondo no, tranne in casi rari.
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05/07/2012 02:39:55
TheSender - Di preciso, quale parte del mio "curioso intervento" ti è sembrata non etica? Quella dove dico che preferisco salvare un essere umano rispetto a un`aragosta?
Comunque le ragioni psicologiche ci sono, naturalmente (anche perché non essendo un artropode, sono capace di autocoscienza e pensiero razionale). Si tratta dell`ostinazione tipicamente umana nell`illudersi che sbattere la realtà in faccia alla gente possa stimolare un po` di ragionamento obiettivo. Ma concordo con la tua allusione: come ben dimostrano i fatti, evidentemente il mio è il comportamento di un matto.
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