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19/06/2012 14:28:16
Grazie a tutti per le belle risposte!
Ho notato che Remì è il più discusso, chi lo ama, chi lo odia, ma tutti dite la stessa cosa, troppo triste..
Io non l`ho mai visto, ma spero di farlo prima o poi!! 
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19/06/2012 14:32:49
Io non l`ho mai visto, ma spero di farlo prima o poi!!
..non dimenticare il prozac!
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19/06/2012 14:41:22
per ora provo a leggere il libro! ;-)
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19/06/2012 15:13:48
Ma "troppo triste" per me non è un punto negativo. Anzi, non vuol dire proprio nulla. Anche "Una tomba per le lucciole" è triste, il film più triste che io abbia mai visto, ma è anche uno dei più bei film sulla guerra della storia del cinema.
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19/06/2012 15:18:42
ciao carissima ecco i miei voti:
4 - Heidi
7 - Mila e Shiro
9 - Holly e Benji
5 - L`isola della Piccola Flo
4 - La sui monti con Annette
s.v. - Marco dagli appennini alle ande
s.v.- Peline Story
6 - La banda dei ranocchi
9 - Conan il ragazzo del futuro
5 - Charlotte
8 - Kiss me Licia
6 - Dolce Remì
6 - Belle e Sebastien
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19/06/2012 16:23:17
Ma "troppo triste" per me non è un punto negativo. Anzi, non vuol dire proprio nulla. Anche "Una tomba per le lucciole" è triste, il film più triste che io abbia mai visto, ma è anche uno dei più bei film sulla guerra della storia del cinema.
..Catone, una tomba per le lucciole è uno splendido film, che tocca i massimi sistemi. Affronta con una prospettiva lucida e disincantata uno dei tabù dei giapponesi, la seconda guerra mondiale. Non è un film per bambini, (non solo almeno), è sincero fino ad essere crudo ma non è mai didascalico. La sofferenza dei due bambini è la sofferenza dell`uomo travolto dalla guerra quando tutto è indifferente al dolore e si è veramente soli contro tutto, perchè niente ha valore.
In Remì il dolore di questo infelice è melenso, occludente, invasivo, retorico ed eccessivo. L`hanno ridato recentemente su Italia 1 e mi è capitato di rivedere qualche puntata di questo anime ed ho confermato il mio pensiero. Quando la sofferenza del personaggio è un semplice espediente narrativo per proseguire la storia, che si dipana tra sfighe, pioggie ghiacciate, morti, aguzzini, malattie intervallate da gioie sempre melense contornate da fermo immagine e stelline che brillano, mi pare che il cattivo gusto abbia preso il posto della poesia.
Non dico che sia disegnato male ma è un prodotto che a mio parere indulge in queste cose, come dire, facili, tipo carpire una lacrima a chi lo guarda senza con questo andare veramente al nocciolo delle cose. Questa è la differenza tra Heidi e Marco (entrambi, non a caso, di Takahata, un grande) e Remì. La stessa differenza c`è appunto con una tomba per le lucciole (sempre del grande Takahata), che però non paragonerei nemmeno a Remì...perchè sono proprio due cose diverse..
Il tutto, sempre, ovviamente, secondo me!
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19/06/2012 17:04:41
Lungi da me voler fare paragoni tra Remì e "Una tomba per le lucciole"! Li adoro entrambi ma è evidente che ci troviamo di fronte a due prodotti dal taglio molto diverso. Intendevo semplicemente che non concepisco l`equazione "troppo triste = non mi piace"; o "bello ma troppo triste". O un prodotto è buono o non lo è; la tristezza semmai è un argomento, un mezzo. E "Remì le sue avventure" (questo il titolo corretto) per me è e rimane una serie stupenda. Un bellissimo esempio di trasposizione animata per l`occidente di un romanzo occidentale da parte di uno studio nipponico, che non sfigura per nulla di fronte alla più blasonata Nippon Animation. E oltretutto caratterizzato da una realizzazione tecnica e artistica di grandissimo livello. Il racconto ha dei limiti ma non trovo la tristezza fine a se stessa. La serie regge benissimo ancora ai giorni nostri; riesce ad arrivarmi adesso come allora. E a una serie animata, francamente, non chiedo altro.
Chiedo scusa se ho spostato le discussioni leggermente o.t.
PS: certo Pufendorf che se vedi la serie con il doppiaggio Mediaset te le cerchi... ^__^
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19/06/2012 17:27:43
..non ho resistito fino alla fine delle puntate per evitare di sapere se avevano cambiato la sigla...credo che stavolta avrei picchiato Cristina D`avena!..
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19/06/2012 17:47:18
Logicamente, li ho visti tutti. 
Da piccolo, vivevo di sport e cartoni animati che, in pratica, divoravo avidamente ogni giorno!
Sono cresciuto negli anni `80 quindi Heidi la conosco bene ma non è che andasse per la maggiore, mi piacevano molto i cartoni animati "sportivi" quindi non perdevo una puntata di Holly & Benji, Gigi la trottola (il mio mito), Mila & Shiro, Mimì, guardavo addirittura Tutti in campo con Lotti...
Non disdegnavo i grandi robot tra cui adoravo Gordian ma, in concreto, qualunque cartone animato trasmettessero diventava per me una preda...difficile trovare una serie animata che non abbia guardato da piccolo e la cosa strana e che da "grande" non ho rivisto nulla perchè, da un lato, la tentazione è grande ma, dall`altro, sarebbe come profanare un qualcosa di sacro ed inviolato che mi porto nel cuore perchè, parliamoci chiaro, a distanza di 20 anni, non sarebbe la stessa cosa...chissà se un giorno troverò il coraggio...
Anch`io adoravo Kiss me Licia ma una menzione particolare, oltre a quelli già segnalati tipo Dolce Remì e Conan, va a Memole, Devilman, Hurricane Polymar, Cavalieri dello Zodiaco, l`Uomo Tigre e Ken il guerriero...ricordo ancora i pranzi fulminei per poter guardare Ken con mio fratello...su Telenapoli 34...potete immaginare cosa accadesse alla fine di ogni puntata...
I voti sono quelli che avrei dato da bambino:
- Heidi 8
- Mila e Shiro 6, 5
- Holly e Benji 8
- L`isola della Piccola Flo 7
- Là sui monti con Annette 7
- Marco dagli appennini alle ande 7
- Peline Story 7
- La banda dei ranocchi 7, 5
- Conan il ragazzo del futuro 9
- Charlotte 7
- Kiss me Licia 8
- Dolce Remì 8
- Belle e Sebastien 9
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19/06/2012 17:48:48
- Heidi da piccoli quasi ti costringevano a vederlo comunque 8
- Mila e Shiro gia qualche cosa di piu racente per me 6
- Holly e Benji stessa cosa di sopra interessante perche tra i primi cartoni a parlare di calcio anche se prime ne usci uno piu famoso 7
- L`isola della Piccola Flo visto ma non commento troppo recente - La sui monti con Annette 6
- Marco dagli appennini alle ande qualche puntata l`ho vista 6, 5
- Peline Story (mai visto)
- La banda dei ranocchi visto molto divertente mi piaceva il ranocchio demetan sfigato innamorato della figlia del re ranocchio 8
- Conan il ragazzo del futuro super sognavo da piccolo anche io di prendere i bastoni con le dite dei piedi o prendere uno squalo sullo spalle ahahahahaha 10
- Charlotte purtoppo visto Questa e la canzone di chalotte mamma mia che lagna
- Kiss me Licia 3 lo odiavo
- Dolce Remì il cartone che mi faceva sbollire le ire e la voglia di lotta che mi facevano venire i robot giapponesi 7
- Belle e Sebastien troppo recente pero qualche puntata la vidi 6
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19/06/2012 17:51:44
Tra l`altro, ormai, mi è sempre più chiaro che il mio modo di collezionare rispecchia in pieno il modo in cui mi rapportavo ai cartoni animati quando ero piccino...
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19/06/2012 18:34:28
Io però vorrei chiedere ai fans di Holly & Benji...oggi, da adulti, quante puntate con palloni che sfondano la rete e monologhi interminabili fra centro campo e l`area di rigore riuscireste a reggere, prima di non farcela più? Cartone simpatico per carità, ...ma dopo pochi episodi ha già detto tutto. Ha avuto successo e longevità siccome parlava di uno sport popolare come il calcio. Ma voglio vedere se parlava di Baseball...
Credo invece che noi tutti fans di Heidi, Remì e Co. riusciremmo a riguardarci le nostre serie preferite, puntata dopo puntata e all`infinito, ammirando in ogni momento la magia che le pervade 
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19/06/2012 18:41:50
Ciao a tutti!
La banda dei ranocchi 8, ci sono molto legata anche perchè avevo 3 anni quando lo vedevo!
Heidei 9!stupendo!ancora la mattina lo vedo qualche volta!
Kiss me licia, la piccola Flo, Annette e Mila e shiro 7
Holly e Benji 5, troppo lunghi i tiri in campo...lentino
Gli altri non me li ricordo molto...me li riguarderò!
Cmq i cartonoi di una volta erano tutta un`altra cosa..per esempio heidi è una storia bellissima, che ti trasmetteva un sacco di valori importanti..altri invece ti facevano sognare... come quelli della magia...belli..!
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19/06/2012 18:48:15
Milk, come già detto, oggi non mi azzardo nemmeno a riguardare i miei tanto amati cartoni ma, nonostante sia chiaro che cartoni come Heidi e Remì abbiano altro spessore, ti assicuro che per chi, come me, è nato negli anni `80, Holly e Benji è un must, un cartone che ha segnato un`epoca!
E` chiaro che adesso il discorso cambi perchè siamo adulti ma quelli sono e restano cartoni animati per bambini
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19/06/2012 18:49:23
Una partita durava 10 puntate...uahahahahahah!!!
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19/06/2012 18:54:59
E` chiaro che adesso il discorso cambi perchè siamo adulti ma quelli sono e restano cartoni animati per bambini
Esatto, è proprio qui che volevo arrivare. Dare un voto, ma per il valore affettivo o quello artistico? Dipende come era inteso il sondaggio. Solo in questo modo si riescono a capire le varie pagelle 
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19/06/2012 19:02:29
Sono d`accordo con te, bisogna fare una distinzione, ma credo sia più giusto dare un voto per ciò che ci hanno trasmesso da piccini...
Chi li ha rivisti da grande potrebbe darne 2, mettendo in evidenza, come ha fatto Catone, le lacune riscontrate ex post.
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19/06/2012 19:09:38
amavo molto i cartoni... altrimenti, indirettamente, non sarei qui .
sinceramente oggi non riesco a guardarne neanche 1 minuto... di nessun cartone (salvo qualche lungometraggio).
potrei dare solo un voto affettivo scavando nei meandri dei ricordi ma non sarei lucido.
bye
BK
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19/06/2012 19:35:58
io guardo ancora di tutto
ma come sapete sonio molto molto critico
penso che per affetto, i cartoni classici siano quasi tutti molto belli
qualitativamente ha poco senso giudicarli oggi, dato che sono prodotti di troppe decine di anni fa, quindi carichi di limiti intrinsechi
però c`è da dire che alcuni erano semplice intrattenimento, ripetitivi, spesso fini a se stessi
captain tsubasa ad esempio, è puro intrattenimento, sempre uguale, con il solito messaggio amicizia/competizione, mila e shiro, ne è un altro esempio, ma in generale tutti gli sportivi erano così, andavano bene visti da bambini
mentre altri, specie quelli tratti da opere letterarie famose, li reputo dei veri piccoli capolavori
e ancora oggi nonostante il peso degli anni, hanno qualcosa da dare, anzi, oggi più di prima dato che i ragazzini sono circondati da schifezze indegne
heidi, peline, ma anche huck e jim, flo, lucy may, per non parlare dei vari pepero, conan, cuore, lady oscar,
dare un valore numerico non serve
anche perché il ricordo è soggettivo, quindi un numero dato sull`onda personale del sentimento vale proprio poco
però alcuni sono ben più che cartoni animati, sono dei pezzi di storia
mia madre riguarda spesso heidi e peline story, e specialmente quest`ultimo, ha un valore artistico non indifferente, riproduce parti di vita di tempi passati a volte in maniera molto credibile, si vede che c`è un lavoro dietro
non si può accomunare una specie di piccola opera d`arte (essendo testimonianza di un momento storico lo è) ad un semplice prodotto d`intrattenimento
sarebbe come paragonare la divina commedia al codice da vinci o ad harry potter
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19/06/2012 20:58:14
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19/06/2012 21:33:56
Si vede che molti di voi non sono o non sono stati cmq sportivi praticanti o non hanno fatto sport come me a livello agonistico. Forse, era quello che mi faceva apprezzare una certa tipologia di anime.
Adoravo il binomio amicizia/competizione che tra l`altro è un aspetto fondamentale dello sport.
si cops, ma un opera ottima dovrebbe essere riconoscibile come tale a prescindere, senza premesse
sono sicuro da piccoli piaceva a tutti
Per me, limiti intrinseci non ce ne sono anzi, rispetto alla me**a che propinano oggi ai bambini, i cartoni animati anni `70 e `80 sono dei capolavori assoluti!
Il fatto che siano stati prodotti decine di anni fa è un valore aggiunto, non un disvalore.
Amo il disegno su carta, non amo il digitale
parere rispettabile ma nostalgico e molto soggettivo
io ad esempio ad usare il termine capolavoro assoluto ci vado sempre molto piano, perché se si esagera, poi non si ha più una scala di valori adeguata per riconoscere i prodotti di vera qualità
dare giudizi per entusiasmo e nostalgia è facile, non sono sicuro che sia anche un esercizio utile 
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19/06/2012 21:50:31
Diciamo pure che entrambi abbiamo i nostri pareri soggettivi ed altrettanto rispettabili
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19/06/2012 22:04:32
assolutamente
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20/06/2012 11:24:21
L`hanno ridato recentemente su Italia 1 e mi è capitato di rivedere qualche puntata di questo anime ed ho confermato il mio pensiero. Quando la sofferenza del personaggio è un semplice espediente narrativo per proseguire la storia, che si dipana tra sfighe, pioggie ghiacciate, morti, aguzzini, malattie intervallate da gioie sempre melense contornate da fermo immagine e stelline che brillano, mi pare che il cattivo gusto abbia preso il posto della poesia.
Cioè sei riuscito a dare un`occhiata a quella cagata di Italia 1???
No perchè spero ti sia accorto che quello di Italia 1 è stato completamente ridoppiato e snaturalizzato!
Onestamente ho provato solo x curiosità a guardare "Ascolta sempre il cuore, Remì" e fa veramente vomitare!
Nn credo manco sia possibile nn riconoscerlo, visto che le voci del primo doppiaggio sono "musica per le orecchie", confondere FABRIZIO VIDALE (primo doppiatore di Remì) con MONICA BONETTO nn credo sia possibile!
L`unica cosa VERA del Remì originale che è rimasta, è la stupenda animazione del mio "character design" preferito, Akio Sugino (che insieme alla regia di Dezaki lo rendono unico).
Io personalmente ancora oggi devo trovare un ANIME moderno che sia coinvolgente come un Remì o un Conan (giusto x citare due nomi di cui si è perlato, ce ne sono moltissimi altri, come Rocky Joe, Lady Oscar, Takarajima ecc ecc)!
E poi i doppiatori dell`epoca, tutta gente uscita dalla scuola d`arte drammatica Silvio D`Amico, attori con la A maiuscola!!!
Per quanto riguarda il tema della sofferenza riporto un piccolo articolo che ho scritto personalmente nella rivista "I Love Anime - Robot in tempo di crisi".
"Purtroppo accade che la vita sia segnata dalle difficoltà e dal dolore.
Questi personaggi ci hanno insegnato che spesso la forza della vita è nella sofferenza, hanno dato un senso al dolore e di conseguenza, alla loro esistenza.
Non sono sfuggiti dalla fatica ma hanno reagito, impegnandosi a collocare tutte le disavventure in una prospettiva esistenziale, in un itinerario di crescita, di evoluzione personale.
Il messaggio di questi cartoni animati è quello di insegnare ai ragazzi a prendere confidenza con le difficoltà, perché si allenino a fronteggiarle e non si consegnino ad esse.
Dietro alle insidie e al dolore c’è un tema più ampio che vuole essere affrontato cioè il significato della vita che ognuno di noi può trovare attraverso la speranza, la responsabilità e il senso del dovere"
by Go
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20/06/2012 13:16:49
go, forse perché i vecchi anime li vedevi da bambino e questi nuovi li guardi invece da nostalgico?
full metal alchemist brotherhood è un capolavoro dell`animazione giapponese, anche paragonato con i capolavori d`epoca
a fare i nostalgici vi perdete davvero tanto, ma tanto
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