12/05/2021 22:02:53
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12/05/2021 22:03:33
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12/05/2021 23:07:44
ciao grande Ssssssssnake!!! ! grazie mille!!!! sicuramente il mio preferito tra i playset è il Nido-Castello dei Sectaurs, anche perchè me l`avevano regalato a Natale nel 1986, quindi prova ad immaginarti che cosa doveva rappresentare per un bambino un mostro del genere alto quasi quanto lui. era una cosa mostruosa e non si trovava in tutti i negozi, anzi, non si vedeva mai. è sicuramente il mio palyset preferito anche perchè è legato al mondo degli insetti, è horror come non mai ed è immenso. tra quelli dei Masters, come design direi sicuramente il castello di Grayskull legato soprattutto a quello stile medioevale decadente caratteristico solo della prima serie, che per me è la più bella, ma forse, pensa te, il mio preferito è la Frigth Zone, perchè ha un qualcosa di metafisico, una sorta di genius loci, una sorta di luogo che vive di vita propria, con l`albero che si anima, la bocca di pietra e il drago. e il tutto in uno spazio piccolissimo proprio come in un genius loci. un`unica entità in poche parole. poi ci sono tanti altri playset incredibili. uno dei miei preferiti, e ultra raro, è sicuramente il Monster Castle, conosciuto anche come il Castello dei Galaxy Warriors, di cui ti metto la foto qui sotto. un castello veramente horror che all`epoca avevano realizzato (in pochi esemplari ) per farlo interagire con vari personaggi dei Master, come capitava anche con tanti veicoli e bestie fantasy di altre produzioni dell`epoca. beh, il tuo, deve essere assolutamente lo Slime Pit!!! non potrebbe essere altrimenti per il Master assoluto degli Slime Toys!!! ed è a tutti gli effetti un playset! anzi, secondo me molto più giocabile di tanti altri. aveva la funzione di imprigionare e giustiziare il malcapitato di turno in una maniera orribile! era fantastico
grande professore, grazie mille della visita!!! !!!! sempre un mito!
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12/05/2021 23:59:30
Penso che la giocabilità di un set fare assolutamente la differenza! Infatti, a parte le mastodontiche dimensioni e l`affascinante box, mi dicevi infatti che l`Hive è pieno di gimmik e oggetti con cui far interagire i Sectaurus, quindi molto, molto giocabile! Io ho inseguito ETERNIA per una vita, non l`ho mai posseduta da bambino ho dovuto attendere i 34 anni per potermela concedere! Quel box, quei colori, le torri, la testa di leone, le rotaie... wow, per me era un sogno a occhi aperti! Avevo invece la Snake Mountain che ho sempre preferito anche a Grayskull! Il colore viola, le facce mostruose, il serpente, i ponte, la mandibola con il microfono, meravigliosa, come anche il box! Ma a dirla tutta, e qui torno al discorso iniziale tra Eternia, Snake e Grayskull, forse è proprio quest`ultimo il più giocabile, anche per la profondità del playset e le sue stanze. Quanto a estetica, lo adoro, ma non quanto le altre. Infatti il mio era un discorso sulla "bellezza estetica", sullo sculpt e la colorazione di un playset, oltre al box, ed ecco perchè il mio premio a Eternia e Snake Mountain!!! Poi, certo, se devo dire qual`è il playset con cui ho più giocato e che più mi è rimasto nel cuore, vado di Slime Pit, ovviamente, haha! Esteticamente molto affascinante, ma diciamolo, un pochino "povero". Ma a colmare questa lacuna c`era lo Slime, una vera e propria rivoluzione, hahaha! Comunque anche io adoro la Fright Zone! E quanto al Ghost Castle... beh, fu proprio tra queste tue pagine che ne feci la scoperta! Fichissimo! A presto grande!
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13/05/2021 00:00:48
ps pardon, "Monster Castle", mi sono confuso con la versione inglese del gioco di società Brivido, ahahah! Quanti mostri, la mente si confonde!!!
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17/05/2021 20:30:27
Abbs-Marco-Abbs :-) aspetto ancora la tua nuova spedizione nella soffitta maledetta.Non dimenticare di ritornarci mi raccomando. Mitico Abbs
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18/05/2021 20:46:55
eccomi qua!
grande Snake, sì, sì, il castello dei Sectaurs era giocabilissimo, era anche quella la sua forza. infatti, personalmente, i castelli dei Masters li ho sempre trovati troppo piccoli e facili da conquistare ( a parte Eternia ovviamente che era altissima ) non servivano mega scale, erano altri tre volte un Masters, mentre quello dei Sectaurs è alto circa un metro! io mi ricordo che quando ero piccolo facevo precipitare i personaggi che arrivavano in cima aprendo la botola e spesso quando cadevano si rompevano!! poveri giocattoli! aha aha aha aha! ma facevano dei voli pazzeschi sul pavimento! poi era pieno pieno di trucchi e fatto di una plastica praticamente indistruttibile. tieni conto che quello che ho, è quello che mi regalarono per natale nel`86 ed è ancora perfetto come allora. un vero mostro!
grande brother of horror, hai ragione, prima o poi ci devo tornare in quel luogo stregato!!! ultimamente l`ho anche ribaltato un pò, tanto per fare spazio ad alcuni oggetti, ma le ragnatele ovviamente le ho lasciate tutte lì!! aha aha aha aha aha!! ci sono ancora tanti vecchi toys lì sotto
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11/06/2021 21:06:59
ecco qui alcuni Machine Robo. i Machine Robo per me sono sempre stati alla pari con i Transformers. erano dei veri capolavori miniaturizzati, e probabilmente era proprio questa la loro forza. erano racchiusi dentro delle scatoline microscopiche ma avevano proprio tutto: cover ultra dettagliata con disegni stupendi, polistirolo e copri polistirolo, adesivi da applicare, un micro fumetto, armi cromatissime e il robottino trasformabile praticamente tutto in metallo, con le ruote in gomma e i vetrini delle cabine trasparenti. dei veri piccoli capolavori! ricordo che nei gloriosi anni 80 ne trovai uno originale ancora con marchio Popy e la sua scatolina originale in un negozio di montagna che vendeva anche alimenti. capitava negli anni 80, vendevano giocattoli dappertutto. e io che cosa ho fatto ovviamente? beh ho subito buttato via la sua scatolina coeva con adesivi e tutto il resto, e mi sono messo a giocare con il robot. che tristezza immane ripensarci adesso, ma d`altronde chi è che si sarebbe mai aspettato che in futuro tutti quei giocattoli sarebbero entrati nel collezionismo e che io sarei diventato un collezionista. ti dicevano: " da grande guiderai un`automobile, leggerai un buon quotidiano e parlerai di politica " ma vaffanculo!!! w i Gobots!! che se adesso voglio prendermene uno devo cagare oro. va bene, qui sotto presento uno dei miei Machine Robo preferiti in una versione bootleg degli anni 80 tutta nera e made in Taiwan. l`MR-33 che nella versione Gobots avevano chiamato Dive Dive!
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11/06/2021 21:10:08
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11/06/2021 21:11:32
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11/06/2021 21:40:24
questo robot è eccezionale! non sottovalutatelo mai! e ora vi spiego il perchè: si è sempre parlato delle caratteristiche quasi umane dei Transformers Takara assurti a delle vere e proprie macchine senzienti ricche di carisma umano, ma Dive Dive come carisma può fare anche meglio: già il fatto che sia un sottomarino e l`abbiano chiamato Dive Dive è forte, ma in più ha anche il colore blue scuro di una muta da sub e soprattutto, quando è in modalità robot, le pinne!!! sembrano proprio delle pinne! e questo dal punto di vista progettuale è qualcosa di grandioso perchè sono riusciti a mantenere lo stesso tema subacqueo in entrambe le modalità! è un pò come se una jeep dell`esercito si trasformasse in un robot con un elmetto militare! grande carattere quindi questo Dive Dive! ce l`avevo anche da piccolo sia nella sua versione originale dei Machine Robo con la sua scatolina micronizzata, che in una versione bootleg tutta grigia. questa che ho postato oggi mi piace un casino perchè è tutta blue scura proprio come una muta da sub, e infatti è proprio per questo che ho preferito non applicargli gli adesivi per lasciarla più scura possibile. spettacolare Dive Dive! grande carattere come robot.
un altro dei miei Machine Robo preferiti è di certo L` MR-32 che nella versione Gobots veniva chiamato Slicks, come le ruote da corsa. qui sotto in una bellissima versione bootleg con adesivi differenti, il muso bianco invece che giallo, e senza alettoni, e le ruote scolpite invece che lisce. visti i classici sponsor delle sigarette tipici delle Formula 1 degli anni 80, mi sono divertito a fotografarla vicino ad un portacenere dell`epoca e a un pacchetto di cicche che utilizzava mio nonno ancora perfettamente sigillate dall`epoca. io non fumo. una foto calda che ricorda i bar degli anni 80 dove si giocava a bigliardo in una nuvola di fumo. ve li ricordate? c`era l`odore del fumo, del caffè, il rumore delle palline che si scontravano nel bigliardo, i suoni dei videogame cabinati, e poi ci si mangiava un gelato. che figata
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11/06/2021 21:42:01
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11/06/2021 22:15:49
l`avevano chiamato Slicks ma questa versione bootleg ha le ruote scolpite, quindi potremmo chiamarlo Rain magari! aha aha aha! ma le linee però sono orizzontali e non verticali come nelle ruote da pioggia da gran premio, sembrano quasi più ruote da deserto o da spiaggia, quindi come nome andrebbe bene anche Sand o Desert! divertente trovare dei nomi nuovi per questi bootleg. da piccolo avevo la versione originale dei Machine Robo e mi piaceva un casino. ho un bel ricordo di quando me l`ero portata in campagna da mio nonno nascondendomela in tasca. mi portavo spesso dei giocattoli quando andavo in campagna, ne accentuavano la bellezza, e in quell`universo agreste fatto solo e solamente di natura coltivata e campi di grano mi facevano pensare alla città e agli splendidi negozi di giocattoli dell`epoca pieni di gioielli come questi robot. a proposito di quei negozi, ricordo ancora la prima volta che vidi i Machine Robo, credo fosse l`83 o l`84, so che i Trasformer Gig erano arrivarono nell`84 ma forse i Machine Robo c`erano già. ora non ricordo bene, comunque lo spettacolo fu uno dei più spettacolari! ricordo ancora tutti questi piccoli robot esposti senza scatole nelle due modalità, che luccicavano con le loro cromature e i colori metallizzati sulle mensole trasparenti di una stretta vetrina tutta illuminata all`interno del negozio. che spettacolo ricco! uno spettacolo più lussuoso di una vetrina piena di orologi scintillanti. che giocattoli che facevano. all`epoca non ci si rendeva conto del patrimonio che rappresentavano, era quasi una normalità. che tempi! di quale magia siamo stati partecipi in quegli anni? ma così è stato, altrimenti oggi non saremmo qui a collezionare. era l`epoca d`oro del giocattolo e noi eravamo lì. possiamo ritenerci molto, molto fortunati. questi Gobots appena postati ce li ho anche in blister ancora chiusi, e più avanti posterò anche dei Machine Robo originali che possiedo, alcuni ancora perfetti nelle loro mitiche scatoline. intanto ho voluto privilegiare i bootleg meno famosi.
anche questo è uno dei miei trasformabili preferiti, il Micro Cassette Robot dei Micro Change. qui sotto in una versione bootleg made in Taiwan
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11/06/2021 22:19:14
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11/06/2021 22:21:42
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11/06/2021 22:33:57
da piccolo ce l`aveva un mio amico e io pensavo che fosse una versione mini del Garbin!! pensa te! aha aha aha! ma era fortissimo come robot perchè te lo potevi portare ovunque. mi piacevano tantissimo i bootleg, sono molto legato a loro, perchè li potevi comprare anche in periferia, dove vivevo, e in qualsiasi negozio. c`era una vecchia e piccola merceria dove ne potevi sempre trovare qualcuno. tutti i bambini del quartiere avevano qualche bootleg e si giocava in strada. poi anche questo micro Transformers è veramente un capolavoro di tecnologia. ovviamente ce l`ho anche in blister. uno dei miei Transformers preferiti.
alla prox
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12/07/2021 17:38:15
benvenuti ancora una volta..............
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12/07/2021 17:55:15
bene amici, ora....abbiamo sempre parlato della natura mostruosa dei jiggler, infondo erano stati creati per spaventare, mosconi neri, ragnoni e insetti vari, ma ce n`erano alcuni che facevano veramente paura. non si capisce neppure perchè li avessero creati, con quale intento, perchè erano talmente spaventosi che nessuno si sarebbe mai arrischiato di prenderli. non sto esagerando, ci sono alcuni jiggler che sono malefici nel profondo. hanno il male dentro. di questi in verità ne sono rimasti pochi in giro ed oggi sono rarissimi; ma uno di loro è proprio qui sotto! ora, lo dico per davvero: se qualcuno ha paura di questi esseri non guardi queste immagini. lo dico per davvero. fidatevi. ho scattato le prime quattro apposta sfuocate per darne solo un assaggio, ma la quinta è nitida e quindi consiglio ai più impressionabili di non guardarla assolutamente. mi raccomando. si tratta di una sorta di ragnone-granchio-scorpione con il volto umanoide. ultimo avvertimento, guardatelo solo se ve la sentite
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12/07/2021 17:59:23
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12/07/2021 18:00:29
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12/07/2021 18:02:47
OCCHIO PERCHE` QUESTA E` QUELLA NITIDA!
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12/07/2021 18:15:50
allora, questo jigglerone di notevoli dimensioni e ai confini della realtà, messo in commercio con scopi ignoti, fa parte della serie dei Creature People della Ben Cooper. People perchè questi mostri erano tutti caratterizzati dall`avere facce umanoidi su corpi insettoidi e mostruosi. della serie facevano parte anche un ragnone nero con la faccia da strega o da stregone, davvero orrido, un insettoide con le ali piumate ed il volto umano, e una sorta di arpia mostruosa. ora, se qualcuno può pensare che questi Creature People siano solo dei mostri di gomma molle, posso dire che proprio un esemplare di questo ragnone-granchio postato da me è stato venduto nel con il suo blister originale per una cifra paragonabile a due Megaloman missili dal petto perfetti in scatola, tanto per fare un esempio più o meno generico. ma in giro ci sono jiggler molto più costosi e rari. comunque questo granchio è orrido come poche altre cose al mondo e ricorda vagamente quelle creature pulp che popolavano le riviste e i film di fantascienza degli anni 50 e 60 come queste qui sotto
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12/07/2021 18:26:48
provate poi ad immaginarvi questa creatura di gomma appesa tra i giornali dell`orrore in un`edicola degli ani 70. quei mitici gabbiotti sparsi per le città che vendevano giornali all`aperto. quello era il suo habitat quando viveva negli anni 70. lì, appeso con il suo blister in mezzo ai fumetti pulp dell`orrore
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12/07/2021 18:49:27
all`epoca era proprio così, li trovavi anche nelle edicole. anche questo si poteva trovare qui in italia. le edicole degli anni 70 ed 80 erano delle vere e proprie porte dimensionali sul mondo della fantasia e dell`orrore dove potevi trovare di tutto. dai personaggi dell`Atlantic agli alieni della Tomland fino a jiggler mostruosi come questo. e le buste a sorpresa con i jiggler dentro ve le ricordate? ci trovavi dentro un fumetto marcio e un jiggler mostruoso o insettoide, che cosa potevi volere di più dalla vita? per me le edicole erano un sogno, ma anche una realtà, oggi invece rimangono solo un sogno.
ma perchè i jiggler come questo da me postato erano così spaventosi? beh, semplicemente perchè non erano giocattoli! a volte li acquistavano anche gli adulti e li usavano come mascotte nelle officine, sulle cabine dei camion o cose del genere. erano "il brutto di compagnia " l`essere mostruoso che creava curiosità e portava divertimento; che rallegrava l`ambiente di lavoro. a volte, o anzi il più spesso delle volte, venivano utilizzati per fare scherzi, mosconi e soprattutto ragni erano un sempre verde. ma non erano giocattoli. solitamente nelle mani dei bambini finivano per perdere gli arti perchè veniva spontaneo allungarglieli, e al massimo ci giocavano con i soldatini o in spiaggia, e il più delle volte venivano pure persi, anzi, questa era proprio una prerogativa dei jiggler, ed è proprio per questo che oggi sono così rari. ma comunque, come dicevo, non sono propriamente dei giocattoli. io tra tutte le cose che colleziono non li ho mai annoverati tra i giocattoli, sono jiggler, una categoria a se stante. sono davvero contentissimo di avere questo jiggler granchio del 1973, lo cercavo da anni, ed è uno dei più mostruosi e ricercati di sempre. ma ce ne sono tanti altri che ci aspettano lì fuori nascosti in qualche vecchio scatolone in garage dove si trovava anche questo.
alla prossima jigglerata!
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16/10/2021 18:42:27
oggi vi presento 5 ragnoni che ancora non avevo presentato.
vedrete cose che vi faranno vomitare. mettetevi comodi.
il primo:
il ragnone che vedete qui sotto è abbastanza famoso e fa parte dei 5 insettoni della Ben Cooper Toys messi in commercio nel 1973. nello specifico, il ragnone che vedete qui sotto è una variante made in hong kong dell`epoca; un pò più grande rispetto a quella della Ben Cooper e senza elastico per appenderlo
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