|
09/02/2012 13:39:01
Scilipoti come Saddam: alla Camera manda il suo sosia
L`ex responsabile è in Brasile e spedisce un finto Domenico a Montecitorio: "A volte noi usciamo per delle mansioni".
Domenico Scilipoti come Saddam Hussein e Muammar Gheddafi. Niente crimini contro l`umanità, semplicemente anche l`ex responsabile si serve di sosia. Incredibile, ma vero: lo hanno testimoniato le telecamere del Tg3, intervenute ieri a Montecitorio per la presentazione del libro di Antonio Razzi. Impegnato a Rio de Janeiro come presidente dell`associazione parlamentare di amicizia Italia-Brasile, Scilipoti ha pensato bene di mandare alla Camera dall`amico un uomo in tutto e per tutto uguale a lui. Stanato dal giornalista Rai, il finto Scilipoti ha spiegato: "Siccome all`onorevole hanno tolto la scorta, a volte usciamo per qualche mansione". Quell`inquietante "noi" lascia intendere che ci sia, nascosta nei meandri dei Palazzi romani, una squadra di piccoli Scilipoti pronti ad essere sguinzagliati...
volgio morire
BK
|
|
09/02/2012 13:40:39
|
|
09/02/2012 13:52:00
|
|
09/02/2012 13:57:46
hanno fatto passi da gigante dalla pecora dolly..si ma in peggio ha ha.
|
|
09/02/2012 14:24:27
Cioè, anche ad eliminarli han già le copie???Liberate il Daltanious, troppi cloni in giro..effettivamente, il Silvio pareva diverso, da intervista ad intervista
|
|
09/02/2012 14:27:49
Ma uno non bastava?
|
|
09/02/2012 14:31:34
A me l`unica soluzione che viene in mente per questi individui é......
s91: 
|
|
09/02/2012 15:42:47
Art. 494 Sostituzione di persona
Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.
|
|
10/02/2012 12:11:53
Art. 494 Sostituzione di persona
Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.
Vero.....cmq questo è un folle, solo noi abbiamo questi parlamentari!
|
|
10/02/2012 13:25:48
Vero.....cmq questo è un folle, solo noi abbiamo questi parlamentari!
vero... qui il problema e` la legge elettorale che consente di mandare certa gente al governo.
BK
|
|
10/02/2012 23:26:06
Forse non sono stato chiaro... il copiaincolla che ho fatto dice che questo "sosia" VA mandato in galera senza se e senza ma. Il "politico" potrà (anzi, sicuramente lo farà) salvarsi con la solita gabola che per arrestare un parlamentare ci vuole il permesso di tutti gli altri, ma il sosia non ha possibilità diverse.
Il punto è che sicuramente non sarà così... ma in questo caso si configura un altro reato per le istituzioni che dovessero lasciare impunita una violazione del codice.
E se solo fossimo in un paese minimamente civile, sarebbe divertente vedere in questo modo quante centinaia di conniventi sarebbero coinvolti prima che la catena si fermasse...
|
|
10/02/2012 23:52:29
Quindi: meglio lasciar perdere... giusto?
Si dirà: "ma io non ne sapevo nulla!", "io non lo conosco!", "era lì per caso!", e così via...
Il nostro Paese ragiona con questa mentalità da tanti... troppi anni.
E quello che è successo dal 1994 alla fine dell`anno scorso, dove lo mettiamo?
|