16/04/2014 01:55:33
ma soprattutto, sempre della stessa serie, il mitico Gargo!!! più Gargo-yle di così!
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16/04/2014 01:57:32
Gargo è infatti un Gargoyle a tutti gli effetti! la testa da demone, le ali da pipistrello, le unghie uncinate, con Gargo si poteva giocare con un vero Gargoyle! un Gargoyle pipistrello vampiro per la precisione. personalmente è una delle mie action figure preferite di sempre. quando ero piccolo mi piaceva di più dei Masters. davvero una stupenda action figure in puro stile cartoon della Filmations! ricordo che non mi sembrava vero di poter giocare con un personaggio tanto dettagliato, e poi era anche molto più imponente di un MOTU. giravo per la casa facendo volare questo Gargoyle di stanza in stanza mentre il suo scettro brillava nell`oscurità. che figata! ora ovviamente me lo sono ricomprato in tutte le salse, sia in blister che sciolto. metto qui sotto la foto di quello sciolto.
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16/04/2014 02:09:47
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16/04/2014 02:12:17
termino questa carrellata di mostri di pietra con una serie di action figure del 92 che trovo davvero interessanti. fanno parte di tutte quelle serie di cloni dei vari Galay Warriors e Fighters ( quindi diciamo il MOTU World ) ma si differenziano dagli altri proprio perchè hanno la forma di Gargoyles!!! !!!! sono i : " Gargoyle Protector "
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16/04/2014 02:13:27
erano solo in due, eccoli qui sotto loose e senza ali. i colori del costume, della cintura, dei polsini, degli stivali e delle ali potevano variare.
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16/04/2014 02:15:43
abbastanza ostici da trovare completi, very hard to find in blister.
i giocattoli mostruosi di questa notte fatiscente, sono perlopiù action figure sullo stesso tema e quindi, a parte i demoni dei Blackstar che erano già presenti nella classifica, non beneficeranno delle solite schede. detto questo, vi lascio con una mia poesia dedicata ai Gargoyles che scrissi nel 1932 durante una gita spirituale a Gardaland. il titolo è:
Gargoyle sei forte!
di sali minerali è composto il tuo essere la tua bava sgocciola dall`alto sopra di noi se ti scappa la pipì la fai senza indugio sopra le nostre teste se ti scappa la pupù, pure se ti vien da gettare, pure porca miseria, Gargoyle! se ti becco in giro ti sgretolo.
finita. grazie, grazie!
presto il Monster Time dove si tratterà di un argomento nuovo! w i Gargoyles!! che forti che sono!
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16/04/2014 10:36:13
@Abbs complimenti vivissimi! Come già sai, mi affascina molto la figura del Gargioyle ma soprattutto la mitologia legata a questa figura... mitologia che in parte mi è ancora oscura (erano statue che si animavano? erano mostri di carne che di giorno divenivano roccia?). Bellissimi i tuoi interventi, ricchi come sempre di materiale che credo conoscano solo i più ferrati in materia|! Personalmente adoro la scacchiera (gargoyles contro goblins! Affascinante, sembrta una delle mie strambe idee del tipo Demoni contro uomini insetto, Rocklords contro robot assassini...). Ma anche i gargo. stile "marroccs"... Davvero belli! Grande.
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16/04/2014 16:12:34
ciao Mastermold!!! mi fa piacere che ti siano piaciuti questi toys! la scacchiera è davvero una figata!! Gargo è uno come dicevo è una delle mie action figure preferite di sempre! te la consiglio. molto bella da esporre con quelle ali da pipistrello e lo scettro. esiste con o senza medaglione luminoso. la prima versione che è la più bella secondo me, oltre a non avere il medaglione differisce anche per la posizione delle ali ed altri piccoli particolari. ma sono entrambe bellissime. io ce le ho tutte e due, sia sciolte che in blister. e uno come hai visto proprio sciolto! aha aha aha! per quanto riguarda la figura del Gargoyle, nel post che avevi aperto, ho cercato di risalire al luogo in cui sono comparsi per la prima volta che corrisponde alla Francia gotica, periodo in cui nasce la prima cattedrale edificata con questo stile e Gargoyle annessi. certo, figure mostruose di pietra che adornano edifici sacri sono presenti da tempi immemori ma quelli che interessano a noi sono i Gargoyle gotici. data e luogo di nascita quindi come base di partenza, poi invece, quale sia la loro natura mitologica bisognerebbe chiederglielo al primo scultore che li ha realizzati perchè è sempre al primo creatore che bisogna rifarsi. ma certo si tratta di mostri prevalentemente ornamentali e non legati a superstizioni o leggende particolari come per esempio i vampiri o i licantropi. i Gargoyle sono di molteplici specie: demoni, draghi, grifoni, rapaci, serpenti, satiri ecc ecc. diciamo che inglobano in loro varie tipologie di mostri già leggendari di per se. diciamo che sono un mix di essi. venivano scolpiti in base a l`estro dello scultore. ma certo, è un discorso che si può approfondire e ci sarebbe da parlarne per anni e anni. comunque un tema molto divertente. personalmente il Gargoyle vero e proprio è quello rannicchiato sull`angolo di un muro con il volto da demone e le ali da pipistrello. questo diciamo è anche un pò il Gargoyle dell`immaginario comune ed è stato molto utilizzato nell`architettura del gotico moderno
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16/04/2014 17:18:30
@Abbs mi tormento da questa mattina... ma la scacchiera riporta una trama? Sai, tipo una didascalia in cui spiega perché i Gargoyles combattano i goblins. Di sicuro spiegherà "il potere" di ogni pezzo se è ispirato agli scacchi. E` comunque molto interessante: i Gargolyles in lotta contro i goblins! Ci si potrebbe scrivere una storia! E tu, Abbs, tu come la vedresti una battaglia del genere? Ambientazione; motivazione; ruolo dei gargoyles ruolo dei goblins! Poi, magari, Gargoyles con ruoli speciali Goblins con ruoli speciali...
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16/04/2014 17:21:25
E poi: il gargoyle protector a che anno risale?
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16/04/2014 17:36:41
in questo link, del tutto innocuo, ci sono le caratteristiche e la spiegazione del gioco... sembra che la scacchiera potesse essere ruotata per cambiare sempre posizione e attraverso un sistema elettronico, in alcuni casi, in base alle caselle accadeva qualcosa. Interessante http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://boardgamegeek.com/boardgame/22120/gargoyles-goblins&prev=/search%3Fq%3Dgargoyles%2Bcontro%2BGoblins%26biw%3D1600%26bih%3D797
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16/04/2014 17:47:24
Tratto da un sito
Questi mostri siedono sui cornicioni delle Chiese e di altri edifici, guardando il mondo in basso.Poi, secondo la leggenda, durante la notte tornano in vita, spezzando ogni legame con la loro forma di pietra e alzandosi in volo per proteggere la zona dal male.Molti Gargoyle non sono però cos` gentili;minacciano e terrorizzano le persone.
Storia
A partire dal X-XI secolo iniziò a diffondersi in Europa l`utilizzo della pietra per il doccione. L`epoca in cui si raggiunse il maggior utilizzo di gargolle iniziò a partire dal XIII secolo e verso la fine del secolo si cominciò a fare uso di caricature e figure grottesche. Nel corso del tempo divennero sempre più elaborati: inizialmente veniva scolpito solo il busto dell`animale o della creatura fantastica, in seguito si scolpì l`animale intero, spesso avvinghiato con gli artigli all`edificio. Spesso raffiguravano draghi o leoni e di solito l`acqua scorreva lungo la schiena o all`interno della figura per defluire poi dalla bocca.
Simbologia
La spiritualità visionaria medioevale creò gargolle di ogni sorta, da figure demoniache a facce gioconde, fino a creature metà uomini e metà bestie. La simbologia delle gargolle è complessa e attinge dalle Sacre Scritture e dall`universo pagano. Il retaggio delle creature ibride greche e egiziane si mischiò nel medioevo all`universo mitico dei bestiari come Il Fisiologo, libri illustrati con descrizioni di animali fantastici di terre lontane. Gli artisti influenzati da tali testi scolpirono dei doccioni bestiali e affascinanti. Le caratteristiche degli animali immaginari furono reinterpretate in chiave cristiana. Alcuni studiosi hanno teorizzato che le gargolle siano state utilizzate come guardiani delle chiese per tenere lontano i demoni. Altri pensano che questi doccioni simboleggiassero demoni, da cui i passanti avrebbero trovato scampo in Chiesa.
Il primo Gargoyle
Le leggende che riguardano i Gargoyles hanno avuto inizio nel villaggio francese di Rouen, che nel VI secolo era terrorizato da un viiolento drago chiamato Getgouille.San Romano seppe del drago e andò al villaggio.Il santo usò poteri magici per sottomettere la belva e la portò in città al guinzaglio.Gli abitanti diedero fuovo al drago, ma la testa e il collo non bruciarono.Come monito per le altre forze maligne, la gente incastonò la testa del drago sopra la porta del municipio, facendola diventare il primo Gargoyle al mondo.
Quindi sembra che una versione dei gargoyles veda davvero queste creature come essi che si animano di notte, per proteggere l`edificio su cui sono rannicchiati. L`accomunamento con la cristianità li vedrebbe, addirittura, come nemici dei demoni! Secondo questa traccia, i gargoyles sarebbero esseri buoni, nonostante il loro aspetto bestiale...
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16/04/2014 23:24:55
ciao grande Master!! sì, per quanto riguarda il funzionamento del gioco elettronico anche per me non è molto chiaro. ma è anche probabile che sia uno di quei giochi degli anni 70 ed 80 per la famiglia che offrivano un numero limitato di strategie e di conseguenza anche una scarsa longevità. a volte succedeva all`epoca, magari erano molto semplici e divertenti in un primo momento ma proprio questa semplicità alla lunga poteva stancare. non so se è il caso di questo gioco, ma certo non è una cosa semplice creare un gioco di strategia. gli Scacchi sono un gioco antico creato dalla matematica che permettono un numero di mosse praticamente infinito e questa sua longevità è la chiave del suo successo direi eterno. quando ero piccolo, nella mia ingenuità, non mi piacevano perchè non potevo muovere i pezzi fuori dalla scacchiera, fa ridere ma era così per me, mi sembrava di essere in gabbia perchè quando il mio pezzo stava per essere mangiato non potevo fuggire. poi ho capito che invece le vie di fuga ci sono! basta essere più capaci del tuo avversario! le vie di fuga sono infinite! è come se la scacchiera rappresentasse lo spazio e l`infinito. se la tua mente riesce a prevedere più mosse rispetto al tuo avversario, sarai libero di muoverti dove vuoi. sarebbe bella però una scacchiera con i Gargoyle, una vera figata, ma certo questo gioco elettronico mi piacerebbe proprio averlo! magari è anche divertentissimo ed offre tante mosse. chissà. per quanto riguarda come vedrei una battaglia del genere in ambito fantastico, credo che se i Gargoyle potessero combattere restando di pietra non ci sarebbe storia, ma se diventano di carne allora forse i Goblin possono vincere perchè usano armi, armature e anche veicoli rudimentali con catapulte ed altri ordigni medioevali. l`ambientazione la vedrei proprio fantasy medioevale, diciamo il loro habitat classico. ho letto poi con molto piacere gli appunti sui Gargoyle che hai postato. sì, è probabile che i Gargoyle potessero essere identificati il più spesso come degli esseri buoni e questo perchè venivano posti sulle cattedrali o chiese come guardiani. poi probabilmente ogni paese aveva le sue usanze e magari da una parte venivano visti come mostri maligni e da un`altra come difensori. è sicuramente molto complesso dargli una natura precisa, un pò per la moltitudine di creature che rappresentavano e un pò, come dicevo, per le diverse locazioni. comunque è bello vederli anche come delle creature del bene nonostante l`aspetto demoniaco!
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17/04/2014 18:07:59
Grande Abbs! Proseguo questa discussione piacevole, in questo post dedicato ai mostri, proseguendo questa straordinaria parentesi du un mostro che da tempo sta rapendo la mia immaginazione! Ricordo il Gargoyle di Hero-quest. Era uno dei mostri del master ed era solitamente una statua che si attivava. Ricordo la rtokka di kellar, espansione ambientata in una antica fortezza nanica ormai occupata da clan di orchi e goblin. Alla fine, nell`ultima avventura, appare un gargoyle guardiano a bloccarti l`uscita! Che tempi, Abbs, che tempi! Ma adesso veniamo a noi: Gargoyles contro Goblins... Un continente affondato nella barbarie dopo il passaggio della civiltà umana. In questo continente si sviluppano con gli anni nuove razze ed una di queste è quella dei Goblins! Si tratta di umanoidi tozzi e rachitichi, nei cui lineamenti si scorge forse un rimasuglio di quella umanità che fu un tempo, orrende caricature di esseri umani divenuti orripilanti a seguito di contaminazioni batteriologiche, radiazioni e chissà cos`altro! Il loro aspetto ripugnante prevede orecchie lunghe (i goblins hanno un ottimo udito), bubboni e pustole sul corpo, denti aguzzi ed occhi che di notte divengono gialli. Il colore della loro pelle varia dal rosa carne al verde, passando per il rosso fuoco. I Goblins vivono in tribù e sono abbastanza bellicosi. Occupato un`area ben precisa che si estende tra pareti rocciose, strapiombi e una foresta impervia e malvagia! Le tribù di Goblins spesso sono in guerra anche tra loro ma non sono nemmeno così rare le alleanza tra esse, soprattutto quando bisogna fronteggiare una minaccia comune. E` per questo che, nonostante la scarsa forza fisica, i goblins sono temuti: il numero! Come se ciò non bastasse, questi esseri posseggono una propria cultura guerriera, una credenza religiosa che narra di antichi dei in grado di annientare la vita con un solo gesto, scatenando enormi funghi di fuoco e facendo cadere comete esplosive dal cielo, ed un codice molto semplice: assalire gli avversari per annientarli! Ogni tribù di Goblins è sotto il controllo di un capo (un goblin più forte e astuto che si differenzia dalla massa per la sua capacità nella costruzione di armature e la creazione di armi o nell`abilità di saper preparare trappole e tendere tranelli).
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17/04/2014 18:19:35
La nostra storia comincia quando due Fratelli, due capi tribù, decidono di unire le proprie forze per esplorare la cima del Monte Dandrezu, una gigantesca montagna ritenuta maledetta e viva. La sua cima è nascosta da nubi nere e prenni, attraversate da lampi di energia che, a volte, illuminano la notte a giorno. Nessuna tribù si è mai avventurata sulla sua cima, rispettando un divieto eretto da secoli nelle tribù di Goblins. Ma i due capi tribù sono molto cocciuti e non hanno paura delle antiche credenze. Secondo loro la montagna nasconderebbe enormi tesori e ricchezze e, forse, un sapere così antico e potente da garantire la supremazia assoluta a chi se ne impossessa. Forti delle loro rispettive tribù, i due capi decidono di radunare le famiglie migliori al loro servizio, per esplorare il monte. Una compagnia formata dai due capi e ben 200 goblins parte alla volta del Monte Dandrezu. Durante la marcia affrontano un`altra tribù di Goblins, che blocca il Passo di Braccio d`acciaio, un antico capo tribù che costruì un ponte per unire le due parti del territorio, separate in epoche antichissime da quella che venne battezzata "La ferita della terra", una profonda voragine che, a detta degli stregoni Goblins, spaccherebbe il mondo in due parti e sarebbe il risultato di una guerra tra antiche e potenti divinità, che un tempo - prima della comparsa del Primo Goblin - camminavano sulla Terra. La tribù che occupava il ponte sul Passo di Braccio d`acciaio venne sconfitta ed i suoi guerrieri si dispersero, quando il loro signore venne barbaramente ucciso da Uruk, il Maestro della Lancia. Uruk era il più anziano dei due fratelli e la sua tribù era famosa per l`utilizzo delle lance. La sua lancia era animata... si diceva che cambiasse lunghezza e si muoveva come fosse un serpente. La sua punta non lasciava scampo!
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17/04/2014 18:29:34
Quando la compagnia di Goblins arrivò ai piedi del Monte Dandrezu, i lampi di luce sembrano intensificarsi e gli stregoni gridano che la collera di antichi dei è rivolta a loro. Gli sciamani della tribù di Gulur, l`altro fratello - famoso per i suoi scudi in grado di aumentare le proprie dimensioni e per le biglie metalliche che esplodevano se lanciate - , cercarono di mettersi in contatto con gli antichi dei, esseri che - secondo le credenze degli sciamani - erano in grado di comunicare attraverso la dimensione spirituale. Quando il capo degli sciamani, l`anziano Glokor, riaprì gli occhi... le sue pupille erano sparite e lui iniziò a parlare di terribili pericoli che li attendevano all`interno del monte. Il Monte Dendrezu non poteva essere scalato, poicé lei sue enormi e ripide pareti sembravano essere ricoperte da un liquido vischioso, forse il sangue stesso di quella montagna che sembrava essere un essere vivente. L`unico modo per raggiungere la sua misteriosa vetta era attraversare l`angusto passaggio che, dalle viscere del monte, si innalzava fino alla sua sommità... ma, a quanto pareva, il monte nascondeva la morte! Uruk e Gulur non si fecero intimidire ed allestirono il loro campo ai piedi del Monte misterioso, che sembrava esso stesso un`antica divinita i cui occhi erano nascosti da nubi oscure e malvagie! Uruk e Gulur intraprendono il loro viaggio per impossessarsi delle enormi ricchezze asieme a cinquanta dei loro uomini ed affidano il campo ad uno dei loro migliori generali. E mentgre il drappello partiva, gli esploratori erano già pronti nel caso in cui avessero dovuto fare ritorno dalle tribù, per chiedere rinforzi. Ma quale dio, seppure ne albergava ancora uno nel cuore della montagna, poteva contrastare una simile compagnia?
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17/04/2014 18:49:51
I Goblins avanzavano lungo La Gola, il passo che introduceva all`interno del Monte Dendrezu. I feroci umanoidi non sapevano di essere spiati. Solomon ed i suoi compagni li avevano già avvistati alle luci dell`alba, quando erano comparsi come una marea maleodorante. Solomon era un guerriero, così come il resto del suo popolo ma erano in pochi. Il suo compito era quello di proteggere Alannha, l`antica città fondata dai suoi creatori, la più bella città del continente che, per volere degli Antichi, era stata celata attraverso uno schermo di nuvole artificiali. Ma Solomon aveva sempre saputo che un giorno qualcuno avrebbe deciso di esplorare La Montagna Sacra. Quel giorno era arrivato e a farlo erano le peggiori creature che abitavano quel piccolo pezzo del nuovo mondo: i Goblins! La compagnia inviata in missione era molto numerosa e formata da feroci guerrieri. Solomon non aveva certo paura, era stato creato proprio per combattere esseri simili, in un mondo in cui tali creature esistevano solo nell`immaginario collettivo dell`antica razza dei Creatori, chiamati anche Antichi. Solomon conosceva i Goblins, li aveva spiati spesso, quando era di ronda; quando solcava i cieli sorretto dalle sue poderose ali da pipistrello. Barbari, crudeli, spietati contro la loro stessa gente, i Goblins si erano diffusi rapidamente da quella parte del continente. Come probabilmente avevano pensato le altre razze, anche Solomon non averva creduto che quegli esseri, dedidi per lo più a farsi la guerra, si fossero un giorno mossi per minacciare qualcosa che non rientrasse nel loro piccolo e fetido mondo. I pensieri di Solomon furono interrotti da Aklante, il suo braccio destro. Aklante era molto diverso da lui, poiché non possedeva capelli ed aveva un lungo becco al posto della bocca. Inoltre, Aklante non aveva le due corna. Il guerriero gli consigliò di prepararsi alla guerra, allora Solomon gli chiese se avesse paura. Gli occhi da felino di Aklante si ridussero in due fessure, egli non sapeva cosa fosse la paura. I nemici potevano anche essere numerosi ma loro potevano contare sull`aiuto della Armi Sacre, le splendide creazioni dei loro signori. Solomon annuì e ordinò al suo fidato guerriero di preparare un drappello: avrebbero affrontato i nemici nei Saloni di Gallaman, così chiamati perché fu proprio un Antico con quel nome a scavarli nel cuore della montagna. Aklante annuì e spiccò il volo per raggiungere le porte segrete della città e chiamare i suoi fratelli alla guerra. Solomon rimase da solo a fissare i malvagi Goblins che avanzavano. Non sembravano temere nessuno e le loro armature sembravano robuste, così come le loro armi affilate. Solomon nutriva una profonda fiducia nelle armi speciali forgiate per loro dai Creatori: robusti corpetti di metallo impentrabile, elmi adornati da pietre preziose e che nascondevano micidiali congegni che li rendevano armi invincibili. C`erano poi le spade, gli scudi e le altre armi di luce... ma non c`erano armi sufficienti per tutti, il resto dei protettori si sarebbe battuto facendo affidamento solo sugli artigli e sulla forza prodigiosa. Qualcuno poteva anche fare affidamento su armi e corazze di sua invenzione. Solomon fissò i nemici, consapevole che di lì a poche ore sarebbe scoppiata la guerra, chiedendosi se lui ed i suoi fratelli fossero stati sufficienti a fermare l`avanzata nemica o se avessero dovuto chiedere l`aiuto dei Dormienti, quei fratelli lasciati in stato di ibernazione dagli stessi Creatori. Comunque sarebbe andata, egli avrebbe combattuto per era questo il suo compito, il suo dovere. Solomon avrebbe combattuto assieme ai suoi fratelli per proteggere la città del Antichi, perché era quello il compito dei Gargoyles!
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17/04/2014 23:07:22
grandi complimenti Mastermold!!! mi è piaciuta veramente tanto questa storia! me la son letta proprio di gusto. ho spento la televisione e me la sono goduta immergendomi completamente nella storia, cosa non possibile con il 99 per cento dei libri alla moda che escono al giorno d`oggi. una storia vera è quella che ti proietta senza che te ne accorga nel mondo creato dall`autore proprio come questa! complimenti! veramente molto originale come soggetto, l`idea di svelare mano a mano la natura dei Gargoyles è fantastica. una delle cose che mi è piaciuta di più è che la storia si snoda sia dal punto di vista dei Goblins che da quello dei Gargoyles, non c`è un solo protagonista come avviene solitamente ed inoltre i soggetti che agiscono nel racconto non sono umani ma creature mostruose, cosa che succede molto raramente. è bello immedesimarsi in questi due popoli di mostri che devono raggiungere una meta da una parte e difenderla dall`altra. mitica anche l`idea della montagna che gronda sangue dalle pareti. stupenda poi l`idea di ambientare i Goblins in un futuro post razza umana invece che in quella classica medioevale. tutte le storie doverebbero essere così, cioè fatte con passione, perchè solo così il lettore può immedesimarsi nel racconto. questo accade perchè per l`autore tutto quello che succede è sentito come una cosa reale e quindi di rimbalzo anche il lettore si immedesimerà completamente nella storia percependola come un universo parallelo reale. questa caratteristica, a differenza delle delle cose fatte solo per moda, rende il racconto immortale. complimenti ancora.
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18/04/2014 08:25:32
@Abbs: mi fa piacere tu abbia apprezzato. Mi sono lasciato trasportare dall`enfasi, non volevo assolutamente inquinare il post. L`ho scritta di getto, senza elaborarla (nelle storie che scrivo, un minimo di elaborazione di trama e personaggi c`è. Parto da un`idea, da elementi e poi elaboro trama, personalità e situazioni). In questo caso ho messo giù rapidamente una trama così come è comparsa nella mia mente. Ho sempre avuto molta fantasia e una fervida immaginazione. Ho cercato di rappresentare i Goblins in una veste del tutto nuova (anche se qualcosa di simile si trova nei libri di Terry Brooks). I Goblins diventano così l`umanità deviata e dedita ai peggiori sentimenti dell`animo umano. Essi cercano di appropriarsi delle ricchezze con la forza bruta, la violenza. I Gargoyles (svelati lentamente e rivelati solo alla fine volutamente) rappresentano i diversi, quelle persone che sono nate con difetti fisici ma che non per questo si arrendono o diventano malvagie. Ecco, il Gargoyle non è solo il "mostro buono" ma anche l`avatar di centinaia di persona etichettate "mostri" solo perché posseggono... un aspetto diverso dal consono. Ovviamente, come accade a volte nelle mie storie, questi concetti di base sono ben nascosti e celati all`interno di una storia fantasy. Inventare storie è una delle cose che mi riesce meglio e dovresti vedere quelle che invento con le ragazze
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03/05/2014 01:48:52
ciao grande Mastermold!!! scusa il ritardo! come inquinare il post!!! scherzi? l`hai arricchito!! quel racconto è davvero fantastico! mi è piaciuto moltissimo e ti ringrazio ancora per l`arricchimento al tema del Gargoyle!!! grandissimo Mastermold!!! grande fantasia e una scrittura veramente coinvolgente!!!
e adesso che le tenebre sono calate ed è tutto buio, è giunta l`ora dei mostri! le porte dell`inferno si sono aperte e tutti i suoi orrori vagheranno sulla terra in cerca di anime dannate e vini d`annata!!
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03/05/2014 01:52:26
lasciatez ogniz speranzaz o voi che entratez in questo topics!
benvenuti nel Monster Time che questa notte inizierà con una battaglia MOSTRUOSA!!! !!
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03/05/2014 01:55:25
in questa notte placida come Domingo che preannuncia una primavera frizzante ed una secondafalsa gasata si parlerà del tema della casa
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03/05/2014 01:56:37
di solito quando si parla della casa nel contesto orrorifico ci si riferisce sempre alle case stregate o infestate dai fantasmi. io invece vorrei soffermarmi sul concetto di casa come qualcosa di vivo!
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03/05/2014 01:59:16
devo dire da subito che però, in verità, non ho mai pensato che una casa possa essere viva. non so se l`avete mai sentito ma spesso si dice che le case hanno un`anima e che quando vengono abbandonate incominciano a cadere a pezzi fino alla morte proprio come degli esseri viventi. è sicuramente un bel pensiero romantico ma io nonostante sia un fanatico della fantasia, purtroppo sono anche una persona logica e quindi questo mi porta spesso a fare dei ragionamenti che mandano in frantumi questi sogni fantasiosi. il fatto che una casa vada in malora se viene abbandonata la considero solamente una cosa ovvia! e l`anima in questo caso secondo me non c`entra proprio nulla. mi spiego meglio: è ovvio che se noi per esempio lasciamo le imposte delle finestre sempre chiuse per anni, quelle stesse imposte verranno colpite ininterrottamente dal sole, dalla pioggia, dal vento e dall`umidità finendo per marcire! questo ovviamente non si verificherebbe in una casa abitata dove quelle imposte verrebbero continuamente aperte e chiuse distribuendo così gli effetti diretti della natura. è praticamente la stessa cosa che avviene nelle collezioni che vengono lasciate in vetrina per anni sempre nella stessa posizione. la luce anche se tenue colpirà ogni giorno quei giocattoli e l`ingiallimento delle plastiche prima o poi sarà inevitabile. è proprio un discorso di fisica più che di romanticismo. una correlazione tra fisica e natura. una casa abbandonata quindi inizierà naturalmente un lungo processo di decadimento: per prima cosa marciranno le imposte e tenendo sempre le finestre chiuse incomincerà a formarsi la muffa all`interno della casa aiutata anche dall`assenza di riscaldamento. poi incomincerà a cadere la calce dai muri ormai tutti neri, le tubature inizieranno a scoppiare per il freddo o per il caldo estivo e tutta la struttura incomincerà ad indebolirsi fino a trasformarsi in una casa pericolante. e allora qualcuno metterà all`esterno un cartello con scritto pericolo di crollo mentre qualcun`altro inizierà a fantasticare sulle case con un`anima.
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03/05/2014 02:04:47
quindi anche le case come come tutti gli altri oggetti di questo mondo, se vengono abbandonati o lasciati sempre nella stessa posizione finiscono per deperire. questo ci fa capire che è solo grazie alla nostra interazione che queste cose inanimate possono durare negli anni e che quindi siamo noi a donargli la vita! come sappiamo tutto quello che esiste nell`universo è fatto di energia, di conseguenza è naturale che ci sia uno scambio energetico tra noi, gli oggetti inanimati e tutto quello che ci circonda. è un concetto secondo me veramente interessante: noi esseri umani possiamo donare la vita alle cose inanimate tramite uno scambio energetico! tutto è energia e quello che prima era inanimato si può caricare di energia diventando vivo. un bel esempio di questo concetto sono gli strumenti musicali che non solo si animano ma possono anche assumere il carattere e l`anima di chi le suona diventando a tutti gli effetti delle estensioni di noi stessi. altri begli esempi di questo tipo sono sicuramente le macchine e le moto da gran premio. molti piloti infatti sono convinti che il loro veicolo sia una creatura vivente, e altri riescono addirittura a diventare un tutt`uno con essi! c`era un pilota che rappresentava alla perfezione questo concetto, eh sì, c`era una volta un pilota che si chiamava Ayrton Senna. nessuno capiva come faceva ad andare così forte, e nessuno riusciva a capire come volasse sopra la pioggia quando tutti gli altri frenavano. riusciva a guidare dove le leggi della fisica non lo permettevano! e infatti sul giro secco in prova era incredibile. nel gran premio di Interlagos nel 91 ha vinto percorrendo gli ultimi giri con le marce bloccate in sesta, un`azione che qualsiasi ingegnere di pista avrebbe definito impossibile! e allora come faceva?: riusciva a trasmettere la propria energia alla sua macchina diventando un tutt`uno con essa!! ricorderò sempre il suo casco giallo che sfrecciava sotto la pioggia mentre le macchine degli altri piloti finivano fuori pista
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