09/02/2012 19:45:01
Ok. Pero occhio che sono due cose distinte. L`evoluzione non è solo Darwin.
Cioè una cosa è la trasmissibilità di certe caratteristiche a livello genetico che con la selezione naturale favoriscono i geni degli animali migliori e più adattati al`ambiente.
Il passaggio da pinne a braccia con mano e dita invece rientra a livello evolutivo come frutto delle mutazioni (deriva genetica, speciazione, ibridazione tra specie, ecc) casuali a lungo termine. (ecco perchè l`esempio di Darwin non era realistico se supportato solo dalla sua teoria.)
Bisognerebbe poi mettere in mezzo anche la paleontologia (di cui non ho alba) che con le sue scoperte in parte ci mostra il filo conduttore dell`evoluzione.
Tra non essere cosi ovvia e avere lacune però c`è una bella differenza.
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09/02/2012 20:52:46
Il BOTANICO AUSTRALIANO Gregor Mendel, che era un frate agostiniano ceco...
Il video è un cazzata, fa passare per contrasti quelli che poi sono state sintesi... per esempio Darwin + Mendel = secondo darwinismo... che dal video sembrerebbe siano in contrasto non si capisce bene perché. Darwin stesso ammise di non comprendere i meccanismi profondi della selezione, che di fatto potevano essere compresi solo con la genetica...
Poi va detto che sto sparare a 0 su Darwin fa ridere. il darwinismo attuale ha in Darwin solo ed esclusivamente il fondatore... colui che ha intuito insomma gli aspetti generali della questione. Confutare il darwinismo colpendo solo Darwin è segno di polemica ideologica fine a sé, probabilmente nata da una mente molto poco affine alla dialettica scientifica. Cioè colpisci Darwin come se fosse un profeta di una qualche religione, screditato lui il resto non conta... stupido, stupido, stupido.
Altra cosa: che ci siano punti oscuri nella teoria evolutiva (molti meno di un tempo cmq) è del tutto normale. Nessuna teoria nasce bella e perfetta, specie una che fa da sottotesto a tutta la biologia odierna. E qualsiasi sua zona d`ombra non costituisce in alcun modo una conferma di "altre visioni" del problema. Non è che se Ercole non riesce a superare una fatica, il contadinotto di passaggio può vantarsi di esser pari a Ercole.
Comunque l`abiogenesi (teoria della formazione del vivente dal non-vivente) ha un suo supposto evidente nella virologia. I virus sono strane entità che si "attivano", comportandosi come viventi solo quando nell`ambiente esterno si verificano determinate condizioni. Altrimenti sono come pietrificati in uno stato di non-vita... questo li rende un bel puzzle per la scienza.
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09/02/2012 20:53:56
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10/02/2012 08:53:13
Proverò a spiegare la mia domanda ....
cosa porta al cambiamento ?
Voi dite che sono le mutazioni che avvengono e che poi possono o no essere utili alla sopravvivenza.
Prendiamo in esame la giraffa : è il risultato della selezione della sua specie , ossia via via che nascevano giraffe con il collo sempre più lungo erano le più adatte a sopravvivere .
La domanda è questa : ma perchè sono nate via via con il collo più lungo ? perchè non sono spuntate loro le ali ? Manco a farlo apposta la mutazione ha comportato una cosa sempre più utile ? Ma come è che si scatena lo sviluppo di una certa cosa rispetto ad un altra? perchè da come la mettete voi sembra che ci siano varie mutazioni e che prevale quella favorevole .....ma non credo che nel tempo siano nate giraffe con la proboscide o con le ali . Manco a farlo apposta ad alcuni scoiattoli sono spuntate le ali e non un collo lungo per non parlare della cosa più strabiliante la capacità di mimetizzazione di certi insetti .
Va bene il discorso dell`animale più adatto sopravvive ma caspita certe mutazioni sembrano mirate .
Stessa cosa dicasi per i cetacei che sono animali terrestri che si sono adattati all`acqua o i pinguini . Quando e perchè subentra questa mutazione favorevole ad un certo ambiente ?. se io e la mia futura generazione di nipoti vivessimo negli alberi e iniziassimo a saltare da un ramo ad un altro quando ci spunterebbero escrescenze che via via si trasformerebbero in ali ma sopratutto perchè ? oppure a starci sopra fermi aspettando che qualche animale passi quando è che acquisiremmo la capacità mimetica?
voi la mettete troppo sul caso , mi domando cosa scateni lo sviluppo di una certa cosa ...non credo nel caso . E qui mi riallaccio al discorso degli occhi e della vista , parlate di cellule sensoriali che via via si sono evolute in occhi ...ma perchè ?
Il dna è come un intricato puzzle e su di esso hanno effetto gli ambienti circostanti e lo influenzano e non si può ricondurre tutto al caso ...
quindi se la giraffa ha il collo lungo deve averlo influenzato il suo comportamento e non semplicemente il caso .
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10/02/2012 09:49:45
Yumos A rigor di logica, la discriminante è il tempo. Anche in questo caso è il parametro insuperabile per poter sperimentare qualsiasi tipo di "mutazione mirata". So che studiai da bimbo che certi esperimenti si fanno sulle drosofle perchè hanno un ciclo vitale rapidissimo, ma presumo che non sia sufficiente... Non trovo invece nulla di poco scientifico nel lasciare aperta la porta alla possibilità di vita impiantata dall`esterno. Vidi un documentario di un tizio che sta lavorando al progetto di una pianta "gonfiabile" che volerebbe tra i diversi strati dell`atmosfera dei pianeti inospitali per l`uomo per via dell`eccesso di anidride carbonica: nei momenti di irradiamento stellare, il gas del suo "pallone" si riscalderebbe sollevandola a raccogliere Co2 e luce, durante la "notte" scenderebbe a raccogliere azoto con delle radici pendule...e, nel mentre, produrrebbe ossigeno, per rendere il pianeta stesso un giorno abitabile dell`uomo. Ora, tralasciando le finalità, se ce la possiamo fare noi, a impiantare la vita, perchè non può esserci riuscito qualcun altro, che invece si è magari davvero evoluto dal nulla in un altra zona dell`Universo? Inoltre, a pensarci bene, basterebbe poco a portare qualche batterio anche soltanto poggiando un piede sul suolo di un pianeta potenzialmente recettivo. Da lì, lo sviluppo di forme di vita più complesse sarebbe auspicabile (seppur lunghissimo)... Insomma, perchè non combinare evoluzione/mutazione e allevamento intergalattico?
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10/02/2012 10:44:44
"It’s life, Jim, but not as we know it…"
Kalle, stai parlando del lago di Vostok sotto l`Antartide. Per fortuna la discriminante è il tempo, altrimenti credo che con alta probabilità, saremmo già estinti o rimpiazzati...
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10/02/2012 10:50:12
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10/02/2012 12:35:45
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10/02/2012 12:37:05
Missioni segrete in un lago sotterraneo in Antartide Tratto da Nexus ed. italiana nr. 32 maggio-giugno 2001
«Secondo un breve annuncio dato oggi [21 febbraio], la NASA e il JPL (Jet Propulsion Lab) hanno terminato ogni ulteriore studio del Lago Vostok in Antartide. «In un’apparente scivolata nel confidenziale, la portavoce Debra Shingteller ha alluso a “questioni di sicurezza nazionale” che hanno consentito alla NSA di assumere il totale controllo di quello che era stato un tentativo internazionale di esplorare un vasto lago sotto il ghiaccio nei pressi della stazione di ricerca russa Vostok. «La signora Shingteller è stata immediatamente allontanata dal podio, e un’assistente ha risposto alle numerose domande con la stessa risposta – “il progetto è stato bloccato a causa di problemi di natura ambientale” e non si attendevano ulteriori commenti. «Il numeroso gruppo di addetti stampa è rimasto a rumoreggiare mentre gli ufficiali lasciavano il palco. La signora Shingteller non ha risposto a ripetuti tentativi di contatto».
Quanto sopra è il resoconto di un addetto stampa ufficiale del JPL che ha assistito all’annuncio. Segue parte di una lettera scritta a un redattore di «Scientific American» (che ha chiesto l’anonimato). Le foto relative sono state divulgate nel gennaio 2001 dalla NASA, apparentemente per errore. Non sono più disponibili presso l’archivio ufficiale. «Approssimativamente a 300 miglia dal Polo Sud si trova un lago, un lago molto grande. E’ il lago Vostok. Inoltre è collocato ad oltre ¾ di miglio al di sotto dello strato di ghiaccio continentale. Le foto migliori del Lago Vostok sono dallo spazio, dove il profilo è chiaramente visibile. Gli attuali studi condotti con emissioni radar che penetrano il ghiaccio indicano che in certi punti l’acqua è profonda sino a 2000 piedi (circa 700 metri, ndt), e si trova al di sotto di una cupola alta sino a ½ miglio (circa 800 metri, ndt). «Le stime per la luce che filtra sino alla superficie del lago indicano qualcosa di simile a una “continua luce di primo mattino” durante i mesi estivi dell’Antartide. Le immagini termografiche indicano una stupefacente temperatura media dell’acqua pari a 50 gradi (non è specificato, ma crediamo si tratti di Celsius, ndt) con “punti caldi” che arrivano a 65. Ciò si può attribuire soltanto a fonti sotterranee di calore geotermico. Lunga 300 miglia e larga 50, l’atmosfera incapsulata dovrebbe essere in grado di ripulirsi tramite l’interazione col lago e forse con forme di vita vegetale.
«Un altro possibile sistema di interazione atmosferica con l’ambiente del lago potrebbero essere quelle che vengono chiamate “bolle geotermiche”. Si tratta di migliaia di bolle nello strato di ghiaccio, che si trovano in circa 200 miglia quadrate di “dune ghiacciate”, scoperte recentemente dallo scienziato russo Ivan Toskovoi, che si trovava presso la stazione di ricerca Vostok sino alla sua scomparsa nel marzo del 2000. Il diametro delle bolle esaminate varia da pochi a diverse centinaia di piedi. «Probabilmente eccitante quanto tutti i dati divulgati sinora, è la scoperta tramite immagini magnetiche che presso la parte settentrionale della linea costiera del lago vi è una fonte di energia magnetica estremamente potente. Sinora, nessuno ha suggerito una spiegazione per questa “anomalia” magnetica. «Sino al febbraio 2000, almeno due squadre internazionali si stavano organizzando per scandagliare separatamente il lago. Disponevano entrambe di sensori robotizzati piuttosto simili, che avrebbero dovuto essere calati attraverso dei condotti (da perforare). Le squadre, basate presso la Cambridge University, Londra, erano finanziate dai governi di Gran Bretagna e Stati Uniti ed equipaggiate con tecnologia NASA.
«Per ragioni non chiare, entrambi i programmi sono stati rinviati indefinitamente, con la NASA che è arrivata al punto di negare qualsiasi coinvolgimento ed entrambi i governi che citano “preoccupazioni di carattere ambientale”. Una fonte indipendente, la quale ha visitato la base di ricerca norvegese che si trova 150 miglia ad est, ha affermato che negli ultimi sei mesi presso la stazione russa Vostok è arrivata una grande quantità di nuovo equipaggiamento e di personale. Questo è interessante, considerato l’attuale situazione finanziaria della Russia. «Come nota finale c’è un messaggio verificato, proveniente da Casey Station (AU). La coppia di avventurose donne che il mese scorso stavano tentando di attraversare il continente sugli sci, e sono state prelevate da un aereo durante l’ultimo tratto del loro viaggio, non avevano richiesto l’intervento. «Malgrado le proteste della squadra australiana a Casey, le due sono state portate via in aereo con un volo straordinario di 48 ore, ad opera di un gruppo delle Forze Speciali della marina statunitense al largo di Samoa. «Secondo il messaggio, le donne insistevano per riferire qualcosa di insolito che avevano visto. Le ultime notizie che le riguardano dicono che la coppia rimane in “isolamento”».
e
MOSCA – Un mistero che potrebbe stravolgere il pianeta, portando batteri letali per l’ecosistema del pianeta Terra, e che potrebbe avere conseguenze inaspettate per la sua forza magnetica inspiegabile: il lago Vostok, bacino subglaciale grande come l’Ontario, lungo quasi 250 chilometri, largo 50 chilometri e profondo mille metri, potrebbe essere più pericoloso di quanto si pensi.
Il lago è stato raggiunto per la prima volta dagli scienziati russi che hanno rotto l’ultima barriera di ghiaccio che lo ha isolato per milioni di anni. In tutto questo tempo il bacino, sepolto sotto i ghiacci del Polo Sud, in tutto tre chilometri di acqua ghiacciata che le trivelle russe sono riuscite a perforare in trent’anni, ha visto nascere e proliferare una propria vita, un proprio mondo.
L’acqua del bacino del Vostok è purissima, non contaminata dall’ambiente terrestre, rimasta così per venti milioni di anni. Per di più il lago è sovrastato da una cava di ghiaccio che contiene ossigeno e esercita pressione. Inoltre la temperatura dell’acqua verso la superficie è più fredda, ma in alcune zone arriva a 30 gradi.
Questo bacino si troverebbe in una zona in cui la crosta terrestre è più sottile. E il suo ambiente è tanto alieno a quello terrestre da essere studiato per comprendere Europa, satellite di Giove dalla composizione ambientale molto simile.
Secondo alcune ipotesi, nel bacino del lago Vostok ci potrebbe essere un vero e proprio endopianeta, con propri fenomeni meteo e forme di vita complesse. Di certo ci sono batteri, che potrebbero non essere compatibili con il pianeta Terra.
Inoltre nella zona sud-occidentale del lago i ricercatori hanno individuato la presenza di una fortissima anomalia magnetica, ritenuta di origine inspiegabile, che si estende per 105 km per 75.
Secondo alcuni ricercatori anche questo fenomeno è dovuto all’assottigliamento della crosta terrestre in quel punto. Ma alcuni rilievi hanno individuato la presenza di un elemento metallico molto esteso, di forma circolare o cilindrica, ma comunque regolare, che sta alla base del lago. E questo elemento potrebbe essere la causa dell’alterazione di 1000 nanotesla nel campo magnetico della zona.
Se già partono le ipotesi di chi pensa che l’oggetto metallico sia un Ufo e di chi parla di meteorite, voci non confermate riportano che l’agenzia nazionale per la sicurezza degli Usa (NSA) abbia perimetrato la zona, secretato le comunicazioni sull’area e che abbia vietato l’accesso per “evitare contaminazioni”.
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10/02/2012 13:00:32
Kalle , quindi tu supponi che la varietà faunistica e quella della flora possano essere il risultato di una panspermia guidata ? in questo caso da alieni venuti qui milioni di anni fa ? Da qui la spiegazione di certe variazioni che difficilmente potrebbero essere frutto del caso e della selezione naturale ?
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10/02/2012 13:52:24
Prendiamo in esame la giraffa : è il risultato della selezione della sua specie , ossia via via che nascevano giraffe con il collo sempre più lungo erano le più adatte a sopravvivere .
La domanda è questa : ma perchè sono nate via via con il collo più lungo ? perchè non sono spuntate loro le ali ?.... ...Va bene il discorso dell`animale più adatto sopravvive ma caspita certe mutazioni sembrano mirate .
E chi ti dice che non ci siano state giraffe con le ali? Magari ci sono state ma si sono estinte perchè non adatte a sopravivere. di tutte le mutazione avvenuta a noi sono arrivate solo quelle adatte a sopravvivere. Non c`è stato nessun progetto mirato.
wiki
L`attuale giraffa si è evoluta da un mammifero simile ad un`antilope e alto 3 metri, che viaggiò per Europa e Asia circa 30-50 milioni di anni fa.[9]. Inoltre la sua evoluzione è dovuta alla necessità di cibarsi con le foglie degli alberi, per questo si sono selezionati esemplari con il collo e zampe sempre più lunghi per permettere di cibarsi ad altezze maggiori.
In questa sipegazione secondo me l`errore semantico ` dovuta alla necessità ` crera l`idea che l`animale abbia `scelto ` la modifica del collo e delle zampe. In realtà il caso ha voluto che le micromutazioni permettessero alla giraffa di sopravvivere ma chi sà quanti animali che non hanno avuto questa `fortuna` si sono estinti. Magari sotto altre condizioni oggi non avremmo giraffe ma gazzelle che saltano a 10 metri da terra per brucare gli alberi...
Poi la selezione naturtale è uno solo dei componenti dell`evoluzione. Ad essa concorrono la deriva genetica, la speciazione...
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10/02/2012 13:59:31
tirare in ballo interventi alieni non sposta di molto il problema. Anche loro da qualche parte si saranno evoluti.
Poi l`idea di ingegneri genetici alieni stile l`Alto Evoluzionario della Marvel non è poi tanto distante dal Disegno Intelligente Divino.
Se invece parliamo di semplici batteri o altra materia organica proveniente dallo spazio si torna cmq al problema di come si sono evoluti.
@kalle74 : ma gli scienziati non guardano film di fantascienza??? ca**o vai a scoperchiare un vaso di pandora simile, con batteri sconosciuti.... The Winter Is Coming
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10/02/2012 14:40:38
Secondo me(me, eh!)le cellule si comportano in modo "autistico";non vedono, non odono, ma a cercan di "capire" l`ambiente circostante.Se un pesce trovava difficoltà nel mare, vagando nei pressi della riva, nell`arco di qualche generazione il DNA delle sue cellule(plastico) avrebbe recepito la necessità di sviluppar branchie.Poi, magari questa mutazione risultava dominante nell`accoppiamento.Vado a lavure`..
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10/02/2012 14:53:21
Sorry Jaguar, ma stai incorrendo nelle ipotesi del Adattamento.
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10/02/2012 20:32:43
La domanda è questa : ma perchè sono nate via via con il collo più lungo ? perchè non sono spuntate loro le ali ?
Ad altri animali è capitato proprio questo. Altri si sanno arrampicare, altri strisciano, ecc... se alcuni adattamenti sembrano mirati è solo perché li consideriamo posteriormente nel loro contesto particolare.
E` proprio il numero enorme di possibilità differenti a mettere seriamente in dubbio un qualche "ordine", premeditato o interno, all`adattamento stesso.
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11/02/2012 09:01:13
Senza tirare in ballo il discorso alieni ...
Siamo solo all`inizio di una ricerca sull`evoluzione , voi la mettete troppo sul come sia "ovviamente" come dicono le attuali teorie ma come se non si trattasse di teorie ma di leggi .
In questo ambito scientifico , come in altri , tutto è in continuo divenire ...con il tempo si potrebbe spiegare un eventuale nesso tra evoluzione e mutazione influenzate dall` ambiente circostante .
le risposte che avete dato sia chrome che stirner sono di tipo accademico e scusate ma restano ipotesi : "Ad altri animali è capitato proprio questo. Altri si sanno arrampicare, altri strisciano, ecc... se alcuni adattamenti sembrano mirati è solo perché li consideriamo posteriormente nel loro contesto particolare."
Questo comunque non risponde alla domanda , perchè non è che alla balena sono spuntate le pinne e poi si è trovata un posto dove le pinne avessero un senso , quindi è logico pensare che a nessuna balena spuntino le ali o altri 4 occhi per nessuna mutazione .
io sono più propenso a pensare che sia proprio un certo comportamento in qualche maniera che influenza lo sviluppo di generazione in generazione .
vedremo , spero di essere vivo , come si "evolverà" la teoria :) :)
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11/02/2012 09:59:57
Ma l`ambiente circostante (conformazione terreno, tipo di nutrimento, barriere naturali) influisce anch`esso sull`evoluzione. E` il risultato finale, la specializzazione che però è una componente casuale a lungo termine e non un risultato mirato.
Il dicorso però si basa su conoscenze specifiche a cui sicuramente non posso sopperire con una rapida occhiata su Wikipedia. Diciamo che se parti con `Evoluzione` su wiki trovi sicuramente un sacco di spunti delucidatori.
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11/02/2012 10:07:30
Siamo solo all`inizio di una ricerca sull`evoluzione , voi la mettete troppo sul come sia "ovviamente" come dicono le attuali teorie ma come se non si trattasse di teorie ma di leggi .
In senso scientifico "teoria" e "legge" sono sinonimi. Guarda che non esiste da nessuna parte una legge scientifica che sia perfetta e indiscutibile, la scienza ha sempre una valenza metaforica. Il punto è che insensato attaccarsi ai dettagli per mettere in discussione un impianto che funziona benissimo.
"Risposte accademiche"... volevi una performance teatrale force? Metto un video con me che ballo l`evoluzione?
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11/02/2012 10:20:47
Il discorso alieni, scusate, poi non tiriamolo in ballo no. Siamo già sufficientemente alieni così direi....
Cmq, sulla questione teoria/legge, cito da Dawkins che a sua volta cita l`Oxford Dictionary:
Teoria (sign.1): Formulazione o sistemazione di idee o enunciati volta a spiegare o descrivere una serie di fatti o fenomeni; ipotesi che è stata confermata o stabilita dall`osservazione o dagli esperimenti e che è stata avanzata o accettata come spiegazione di fenomeni noti; enunciazione delle leggi , dei principi o delle cause generali di qualcosa di noto o osservato.
Teoria (sign.2): Ipotesi proposta come mera spiegazione, da cui mera supposizione, speculazione, congettura; idea o serie di idee su qualcosa; opinione o modo di pensare individuale.
Ovviamente il senso di "teoria scientifica" è implicito nel sign.1. Una teoria scientifica è il tentativo, fatti in pugno, di rendere conto dei "meccanismi" della natura. Poi ovvio la teoria può essere discussa, ma leggere ancora, da gente che vorrebbe discutere di scienza, "è una teoria non una legge"... come se "teoria" fosse da intendersi tipo ipotesi, è fanciullesco.
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11/02/2012 10:31:10
Tornando all`evoluzione, i legami esistenti tra le specie non sono ipotesi gettate lì, ma rapporti trovati attraverso molteplici indagini, dalla genetica alle paleontologia alla geografia. Se si dice che la specie x discende da y è perché x e y condividono molti legami: patrimonio genetico molto più simile, anatomia simile, possibilità concreta di una derivazione di tipo geografico (del tipo: x vive su un isola y sulla fascia continentale adiacente, quindi si presume che alcuni y siano rimasti isolati da una deriva per esempio).
Sam, la teoria dell`evoluzione è molto meno "ovvia" e lineare di quanto sembra, è estremamente complessa perché tratta un mondo (quello del vivente) che non può essere ridotto per forza di cose a due formule. E` una scienza indiziaria, fatta di tanti piccoli segni che devono essere ordinati... ovviamente, non li puoi mettere in ordine di colpo da solo.
Senza offesa il fatto che tu abbia preso per buono il video che hai postato mi induce a pensare che la conosci in modo molto superficiale. Datti tempo, informati meglio e non avere sempre la fretta di fare l`alternativone della situazione, quello che in 2 battute spera di mettersi "Contra Accademia"...
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11/02/2012 10:38:24
Sulla storia degli alieni vorrei dire un`altra cosa:
penso sia solo una forma moderna di messianismo. Molte persone non credono più in Dio, semplicemente per trasferire la loro fede in qualche specie superiore spaziale che ci aspetta per non si sa bene che... E` un atteggiamento molto diffuso, che nei casi più "hard" diventa proprio fondazione di sette.
Onestamente, non vedo nessuna utilità nell`ipotizzare qualcosa è teoria nel sign.2 (vedi sopra), una credenza fondata su niente di concreto. Si passa dal "God of gaps" all`"Alien of gaps", è solo un modo per rassicurarsi (che non capisco, ché onestamente a ET ci credo poco, vedrei più verosimile una situazione tipo Guerra dei Mondi... chiamatelo pessimismo, se volete.... pessimismo COSMICO, è il caso di dirlo ^^) e per semplificarsi la vita, letteralmente: perché c`è la vita? Eh, l`ha fatta x...
Comunque, non è una spiegazione.
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11/02/2012 12:03:51
"Senza offesa il fatto che tu abbia preso per buono il video che hai postato mi induce a pensare che la conosci in modo molto superficiale. Datti tempo, informati meglio e non avere sempre la fretta di fare l`alternativone della situazione, quello che in 2 battute spera di mettersi "Contra Accademia"..."
il video come specificato da me è uno spunto per discutere , alcune obiezioni le avevamo già esposte noi prima del video e mi sembra siano pertinenti , inoltre mi pare di avere spiegato bene il mio pensiero .
Rimanere attaccati alla teoria dominante è sintomo di poca capacità di riflessione o timore di eventuale derisione da parte del mondo accademico e del pensiero dominante . non dovrebbe essere parte di un libero pensatore e scienziato .
Lo stesso darwin , era titubante nel pubblicare le sue teorie conscio dei limiti della propria teoria e conscio del fatto che è dura abbattere i muri imposti da chi crede che teoria = legge
Comunque l`accezione di teoria resta quella di ipotesi !! Poi vedila come ti pare :
---Secondo Stephen Hawking, nel suo libro Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, "una teoria è una buona teoria se soddisfa due condizioni: deve descrivere accuratamente un`estesa serie di osservazioni sulla base di un modello che contiene solo pochi elementi arbitrari, e deve fare predizioni precise riguardo ai risultati di osservazioni future". Egli prosegue dicendo "... tutte le teorie fisiche sono provvisorie, nel senso che sono solo ipotesi : non possono essere mai completamente provate. Non importa quante volte i risultati di un esperimento sono in accordo con una teoria, non si può mai essere completamente sicuri che la prossima volta i risultati non saranno in contraddizione con la teoria. D`altra parte, si può smentire una teoria con una sola osservazione che sia in contrasto con le predizioni della teoria".-----
sono proprio un fanciullo e me ne vanto!! perchè una cosa tipica è l`avere sempre domande su ciò che ti circonda mai assolutismi
E tu Ale affronti ogni discorso sempre con tale convinzione ed è strano da parte di uno che invece dovrebbe avere il dubbio come principio motore del suo pensiero.
Le teorie non sono leggi a prescindere dal significato che hai esposto ...ogni volta che ti viene indicata la luna tu guardi il dito e ti punti su quello .
Come non citare poi la teoria di Einstein talmente assurda per quel tempo che ha dovuto scalere muri apparentemente insormontabili .
Se allora avessimo affrontato una discussione simile e io avessi appoggiato la teoria di einstein tu sarcasticamente mi avresti deriso e ti saresti , senza alcun dubbio , schierato dalla parte del pensiero newtoniano dominante .
E ora che le leggi cosmologiche e le varie teorie imperanti fanno come punto fermo la teoria di einstein , tu chiaramente non ne vedi i limiti perchè questo è il pensiero dominante . L`altro giorno ho visto un documentario in cui si ipotizzava che come lo spazio ha 3 o più dimensioni anche il tempo non vada visto come unidimensionale . Teoria molto ardita ma interessante che magari potrebbe spiegare quel che nei vari ragionamenti e esperimenti non torna .
Dico di essere meno sicuri e osare anche con le teorie e non fossilizzarsi....
Quel che dico è : é ragionevole supporre che ciò che ci circonda e i nostri comportamenti influenzino il mutare ed evolvere ? io credo di si . non credo che l`evoluzione sia il frutto del semplice caso che poi sceglie chi è il più adatto a quella situazione.
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11/02/2012 12:23:17
Siamo in un sito di giocattoli , difficilmente ci sono esperti in materia .
Chi introduce un discorso lo fa per dialogare e mettere in campo il pensiero di tutti . Se volesse un copia incolla dii wiki o una spiegazione rigorosa credo chiunque saprebbe dove andare a cercarla . E` per questo che mi vien un pò ridere quando mi si consiglia di leggere questo o quello ....ma è quanto mai ovvio ... comunque grazie del consiglio :) :)
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11/02/2012 12:53:20
Rimanere attaccati alla teoria dominante è sintomo di poca capacità di riflessione o timore di eventuale derisione da parte del mondo accademico e del pensiero dominante . non dovrebbe essere parte di un libero pensatore e scienziato .
Certo! Ma non lo è neppure la volontà di criticare senza fondamenti, fondamenti che derivano da uno studio serio. Se leggi bene ho proprio scritto che le teorie scientifiche sono soggette a discussione, ma la discussione deve avere un perché. Se semplicemente nasce da un fraintendimento (ed è per esempio il tuo caso nei confronti del concetto di mutazione) non porta da nessuna parte.
Comunque l`accezione di teoria resta quella di ipotesi !! (segue citazione di Hawking fatta alla cazzo, e senza crediti)
Sbagli. Ribadisco, una teoria scientifica si fonda su osservazioni, esperimenti, riflessioni, logica, ecc... è un edificio complesso, sicuramente traballante a volte, ma che se si regge bene fa legge. Punto. Il concetto di "ipotesi" esiste in scienza, ed è l`ipotesi operativa che si pone a inizio di un`indagine, che deve essere verificata dagli studi. Tu fai grande confusione. Interpreti male cose mal capite.
sono proprio un fanciullo e me ne vanto!! perchè una cosa tipica è l`avere sempre domande su ciò che ti circonda mai assolutismi
E nessuno ti dice niente sul fatto di porre domande. Il "fanciullesco", in senso negativo, lo vedo nel voler sempre opporti sulla base di una convizione personale. Parli di "assolutismi", ma guarda che quello che s`impunta, buttandola per lo più sul personale, sei tu.
Scusa, ma un po` di umiltà: 150 anni di darwinismo, a crescere e a spiegare sempre meglio il quadro originale, ti pare poco? Tutti scemi sono gli scienziati?
Se allora avessimo affrontato una discussione simile e io avessi appoggiato la teoria di einstein tu sarcasticamente mi avresti deriso e ti saresti , senza alcun dubbio , schierato dalla parte del pensiero newtoniano dominante .
E in base a cosa affermi ciò? Un esempio ipotetico fondato su un passato in cui non esistevamo? Mi stai dicendo che tu sei più avanti di me ma io non lo comprendo? Dai, datti una calmata, scendi dal piedistallo (cito). Chissà perché quando discutiamo in privato sei sempre tanto bravo e gentile, e invece quando si discute qui, vistoti in platea, diventi arrogante e nevrotico. Rilassati, non la fai te la storia della scienza, a prescindere.
E ora che le leggi cosmologiche e le varie teorie imperanti fanno come punto fermo la teoria di einstein , tu chiaramente non ne vedi i limiti perchè questo è il pensiero dominante .
Vedo solo i limiti della tua frustrazione.
Quel che dico è : é ragionevole supporre che ciò che ci circonda e i nostri comportamenti influenzino il mutare ed evolvere ? io credo di si . non credo che l`evoluzione sia il frutto del semplice caso che poi sceglie chi è il più adatto a quella situazione.
Che è esattamente quello che ti stiamo dicendo io e Chrome da 2 pagine a sta parte. Se pensi che il darwinismo si fondi su mutazioni meramente casuali, semplicemente non hai capito niente. Ti consiglio di leggere molto, anche se ti fa ridere.
Siamo in un sito di giocattoli , difficilmente ci sono esperti in materia .
Ma che ne sai tu di quello che conoscono o meno gli altri? Questi sono schermetti bambineschi per voler dire: la mia opinione vale quanto la tua, gné gné.
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11/02/2012 13:28:43
Che poi aggiungo: il paradigma darwiniano ha fatto fatica a imporsi tanto quanto quello einsteniano, ed ambedue sono stati "superati" da un progresso degli studi che non è MAI rimasto arroccato sui dogmi dei maestri.
Solo che per una questione di idiota opportunismo, Darwin ora lo vuoi far passare per "superato" elevando Einstein ad "avanguardia", che non lo è comunque. Cioè, chiarezza di idee totale, complimenti.
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