15/01/2012 19:12:19
Bello sto tread ...... è ormai sfociato nella pura metafisica , perchè la cosmologia attuale quello è .
Varie ipotesi che nascono o da discorsi totalmente astratti ( matematici ) come la teoria delle stringhe o altri che si legano a risultati empirici quindi con insiti errori ai quali vanno a sommarsi altri errori e così via ...
La nascita di sempre nuove particelle nonchè materia oscura nonchè energia oscura etc. etc... dimostra che brancoliamo nel buio più totale .
Otteniamo sempre risultati utili alla tecnologia ma che poco sappiamo spiegare ....ricollegandomi al discorso fatto sopra sul fatto che abbiamo imparato a creare la luce e ad adoperarla nelle sue varie forme eppure continua a sfuggirci la sua vera essenza .
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15/01/2012 20:51:28
@Chrome Skull > ci sono pochissimi atenei, per non dire docenti in grado di insegnare qualche cosa alle nuove leve per poi di metterli sul mercato del lavoro.
Non sai quanti ragazzi e ragazze ho colloquiato per la mia azienda ... in 3 anni ne ho fatti passare veramente pochi ! Eppure sono usciti con dei bei voti e con delle tesi interessanti.
Spero che l`informatica ti sia restata come passione !
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15/01/2012 21:56:06
@pastrocchio : hai miei tempi era di una difficolta assurda su esami che c`entravano poco o niente con l`informatica, poi tutto di colpo si è passati a esami a risposta multipla e corsi su come si usa il flash!!! Io ho avuto tempi biblici di mio ma poi mi son stufato. diciamo che ho perso il gusto della programmazione. Però la passione c`è sempre, cavoli amavo già i computer di spazio 1999 che al massimo ti sputavano fuori foglietti bucherellati a random e il tecnico si inventava le risposte da dare al comandante Koenig.
@mazinger zetto : sicuramente per delle semplici scimmie evolute abbiamo fatto delle belle scoperte con gli scarsi mezzi che avevamo. Il problema è l`uso che ne facciamo. Il mio professore di Fisica diceva sempre che un metodo per capire se ricerche e teorie erano valide era vedere se interessavano ai militari.
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15/01/2012 22:27:27
si infatti alla fine ciò che importa è l`utilizzo pratico delle scoperte ...
conosciamo il principio della leva e lo adoperiamo , è quello che importa ...
con il tempo scopriremo tante altre cose ma solo dal punto di vista applicativo ,
entreremo sempre più dentro la materia ma non ne capiremo mai il senso vero e proprio perchè a mio avviso è come un infinita matriosca ( e questo può ricondursi anche al concetto di dio o di principio ) o nella peggiore delle ipotesi stiamo studiando il tutto da un punto di vista sbagliato , magari avendo la giusta chiave di decriptazione il tutto potrebbe risultare più semplice di quel che di certo attualmente non sembra (" Contact" docet ).
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15/01/2012 23:08:30
D`altronde cosi come l`evoluzione e la specializzazione di una specie dipende dalla sopravvivenza, cosi la maggior parte scoperte che si sono fatte da una parte nascevano dall`insita curiosità dell`uomo dall`altra però anche dalle reali sue necessità.
Sono le regole del gioco. Certo visto che l`uomo non è perfetto ma perfettibile, c`è sempre la speranza che un giorno ci si possa dedicare alla ricerca e allo studio con l`unico scopo la Conoscenza... (oddio io ci credo poco, a meno di un evento che ci dia la giusta prospettiva delle cose...)
Gran bel film Contact...
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16/01/2012 01:21:07
... e che dire del finale di Man in Black ...
Viviamo in un biglione-galassia di un alieno ?
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16/01/2012 08:42:26
Si seppur comico "man in black" aveva un finale che racchiudeva un significato esistenziale profondo :
per quanto la nostra esistenza ci appaia importante e ci strippiamo per capire cosa sia l`universo , alla fine poco importa perchè è piccola cosa rispetto a ciò che lo sovrasta .
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16/01/2012 10:54:42
se la luce è solo una parte dello spettro elettromagnetico, perchè più o meno TUTTE le creature viventi hanno sviluppato la capacità di elaborare proprio questa particolare area di emissioni?
Perchè il sole emette la % maggiore di energia in questa finestra dello spettro e.m. Se per assurdo la terra orbitasse attorno ad una gigante rossa magari la vita si sarebbe "spostata" verso l` IR....
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16/01/2012 11:38:13
Quanti punti da discutere! Solo che ora non puote...
(Hobbeer, ok, ma se rileggi bene la mia domanda parte "un gradino" prima...)
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16/01/2012 15:55:23
sicuramente per delle semplici scimmie evolute abbiamo fatto delle belle scoperte...
Mi hai fatto venire in mente il bellissimo libro "La scimmia nuda" di Desmond Morris, una lettura acuta e piacevole che consiglio sempre a tutti
Su Odifreddi, caro Chrome, partendo dal presupposto che cmq mi sembra che ne sai già tantissimo di tuo, ti consiglierei il "solito" "Il Vangelo secondo la Scienza" e l`ultimo, il cui titolo "Caro Papa, ti scrivo" mi fece sospettare il pamphlettone polpettone fine a sé... e invece è un signor libro, molto "settecentesco" per la forma ma pienissimo di validi argomenti.
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16/01/2012 15:57:26
entreremo sempre più dentro la materia ma non ne capiremo mai il senso vero e proprio
Se c`è.
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16/01/2012 16:06:46
Io penso - e mi rendo conto di quanto sia controintuitiva come cosa - che in sé la realtà non abbia senso, che il "senso" sia un aspetto del pensiero (umano, per quel che conosciamo noi) interpretabile come un alto livello di autorganizzazione stocastica della realtà stessa, che a un certo punto "riflette" se stessa. (Realtà = energia, più che materia, "materia" è ormai un po` superato) Penso che il Primo Motore Immobile di Aristotele, con il suo "pensiero perfetto che pensa se stesso", sia stata un po` la proiezione involontaria di questo aspetto del reale. Ovviamente, finendo con il suo carattere di proiezione con l`essere passato come un Dio sì integrato ma contemporaneamente esterno alla realtà... proseguendo e aprendo a tutt`altri sviluppi teorici.
Una correzione di tendenza è il panteismo, che nelle sue varie forme risolveva parzialmente l`inghippo.
Mah, ci sarebbe davvero tanto da scrivere...
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16/01/2012 18:43:00
@Stirner: grazie dei consigli letterari. E della considerazione sulla mia conoscenza. Diciamo che mi piace attingere ad ogni forma di sapere che possa migliorare la mia visione delle cose. Il Sapere non è mai abbastanza.
Ultimente poi vorrei colmare la mia grande lacuna filosofica, visto il cattivo imprinting ricevuto al Liceo. Anzi grazie al tuo nickname ho scoperto un filosofo, a me totalmente sconosciuto, la cui opera e pensiero mi attirano non poco.
Per quanto riguarda il tuo pensiero esposto qui sopra, credo di avere bisogno di un po di tempo per capirlo fino in fondo. Credo di aver intuito qualcosa. Però ammetto di trovarmi più a mio agio davanti ad una formula matematica che davanti ad un ragionamento filosofico / metafisico nononstante la bellezza e chierezza dell`esposizione.
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16/01/2012 21:49:38
..mah, io "stocastica" mica ho capito cosa sia, e emmeno mia fratella Però quello che scrive Stirner, mi par si possa riassumer con "e il verbo si é incarnato"..da qualche parte l`ho già sentita Avete mai pensato che l`Uomo sia la forma animale del Pensiero?Che ogni mattina al risveglio, riordiniamo pensieri che vagan tra le stelle e calziam questo corpo come un guanto?("come un Edgar-abito?", mi commentò a suo tempo la morosa, giusto per rimaner in tema Men in black..)Certo, i sogni son difficilmente governabili perchè vanno a briglia sciolta, spinti dagli impulsi immagazzinati, con la coscienza intorpidita..e la Realtà ci dà sensazioni e ricordi che riportiamo nei sogni, intangibili..forse, viviamo per ricordare com`é un abbraccio, quando saremo Luce..P.S.i giocattoli lì ritroverem anche là, in quanto gli abbiam dato un pezzo della nostra anima, a suo tempo
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16/01/2012 22:51:06
@Jaguar: Come sempre vivi nel lato Romantico della realtà. Beato te. I miei sogni sono un misto di FPS e horror (quando va bene) (e mi ci diverto pure).
forse, viviamo per ricordare com`é un abbraccio, quando saremo Luce..
Bella frase, mi ha riportato alla mente un film giapponese visto tempo fa, dove una volta morte le anime venivano accolte in una specie di albergo dove solerti impiegati (anime che ancora non avevano deciso il loro destino immortale), li aiutavano a scegliere l`attimo più belllo e intenso della propria vita e poi glielo ricreavano per farglielo rivivere, cosi facendo riprovavano quella sensazione meravigliosa e in quel attimo lasciavano la loro forma corporea per trascendere all`immortalità dove per l`eternita avrebbero provato quell`attimo sublime, il picco della loro vita mortale.
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16/01/2012 23:39:45
http://dida.fauser.edu/calcolo/calcol3/procstoc.htm
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17/01/2012 00:11:38
Chrome, mi stavo rovesciando la tazza di camomilla sul Pc da quanto sussultavo Stirner...dopo questa leggerò anche i tuoi topic sui Masters benchè non ami spasmodicamente i modellini se devo esser sincero, stanotte mi avrai riportato al mio incubo ricorrente peggiore, per la sensazione che provavo mentre leggevo ..quindi perciò, applicando Markov siamo incarnazioni successive dai vari stadi evolutivi, dalla farfalla, al rapace, all`uomo, a seconda della forza cosciente che esprimiamo nel periodo T di una vita..ripassando dal via ogni volta?Buddistica, `sta cosa..giusto per rimanere in tema di Illuminazione ..ehi, c`é troppa luce in questo topic Kalle ..sì, ma le stringheeee??ti aspettiamo
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17/01/2012 07:47:06
La stringhe, i buchi neri, i bosoni ... Lascio a voi intellettuali im mio pensiero del mattino ...
"Troverò coda in tangenziale ?"
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17/01/2012 09:20:20
Occhio a non ritrovarti una stringa di bosone nel buco nero, soprattutto...
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17/01/2012 09:55:20
Ostia, qua correte troppooo!!! Cmq il panteismo naturalistico e la fisica moderna sono ormai la diversa faccia della stessa medaglia e si sostengono a vicenda, al punto che la fisica stessa, forse, tra mille anni, sarà ricordata come una vera e propria religione (che ridere sarebbe per certi tizi contemporanei dalla mente offuscata!) Per la teoria delle stringhe, ripeto, mi chiedo come sia possibile rappresentare in "pezzetti" la materia...so che evolvendo nella teoria delle membrane, si è arrivati a parlare di "foglietti" di materia (equiparabili a foglietti di "spazio-tempo"?), ma già mi è difficile immaginare le particelle, per cui a pensare a stringhe e foglietti proprio non ce la fo :o( E, anche provandoci, non capisco la differneza pratica tra queste possibile "forme" che la materia assume...
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17/01/2012 12:45:26
Per me la teoria delle stringhe è semplicemente un bellissimo affresco ma privo di solidità pragmatica.
Non penso che la matematica ( figlia della nostra logica a sua volta spesso legata a ciò che è ci circonda ) possa spiegare l`universo .
Probabilmente in alcune zone dell`universo le cose vanno diversamente , senza contare che l`universo potrebbe essere una parte di qualcosa di più grande che è regolato da ben altre leggi .
O peggio , tutto va cercato nel piccolo sempre più piccolo dove non vale più uno che sia uno dei principi matematici o fisici .
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17/01/2012 18:44:25
Ora come ora la mia unica divinità accettata è wikipedia che velocemente mi permette di ripescare idee e concetti sepolti negli abissi della memoria e di capire ed interpretare quelli sconosciuti o dimenticati del tutto.
@Kalle74: a prescindere dalla teorie delle stringhe, mi trovo in difficoltà a comprendere appieno i tuoi dubbi. Materia -> Atomi. Atomi -> nucleo (protoni, neutroni), elettroni. non vedo il problema di un ulteriore passo decostruttivo in pezzi ancora più piccoli. Ripeto io lo vedo come un gran bel Lego. Per il discorso delle membrane il `trucco` sono i 7 gradi di libertà in più. Come la maggior parte della Fisica e della Matematica molte cose cozzano con il senso comune.
Nel nostro caso immaginare qualcosa che abbia più di 3 dimensioni spaziali è impossibile (un po` come per il protagonista di Flatlandia di Edwin Abbott Abbott). Pensa ar un essere bidimensionale su un `foglio di carta` (teoricamente quindi senza spessore). Se tu ci infili un dito lui vedra solo una retta davanti a se.
A questo punto noi, universo in 3 dimensioni ( + tempo) non siamo altro che immersi in uno spazio dimensionalmente più grande che a seconda di come viene tagliato genera universi a noi paralleli ma inarrivabili (a parte forse dai gravitoni mi par di ricordare). (occhio a non confonderle cle realtà parallele del nostro universo che, almeno secondo la fisca quantistica, dovrebbero esistere infinite per ogni possibile scelta ed evento).
Un po come in geometria le sezioni coniche a seconda dell`angolo di incidenza di un piano generano curve o circonferenze
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17/01/2012 19:11:00
Per concludere, ricollegandomi al discorso di mazinger zetto, la suddetta teoria per ora per quanto elegante e piena di risposte (il big bang come semplice evento scaturito dallo scontro tra due membrane) ancora non trova fondamenti pratici. Per cui resta un bel discorso `filosofico` supportato da una bella sfilza di equazioni e null`altro.
Cero ora se sta storia dei neutrini si rivelasse vera potremmo vederne delle belle.
@mazinger zetto: O peggio , tutto va cercato nel piccolo sempre più piccolo dove non vale più uno che sia uno dei principi matematici o fisici . Beh non è prorpio cosi, non valgono i principi della meccanica classica, ma la fisica quantistica i suoi risultati li da. (magari cmq ho capito male io il concetto)
Io non sono cosi pessimista, la sicenza in generale ha il pregio di mettersi sempre in discussione (lo stesso Einstein che con la Relatività aveva fatto il botto non ne era pienamente soddisfatto). I matematici poi sono abbastanza fantasiosi, per quanto la geometria euclidea fuinzioni si sono cmq sbizzarriti con le geometrie non euclidee.
Spiegare il Tutto magari non è possibile, e cmq anche se fosse perchè alla fine resta sempre il problema (Stirner docet) di spiegare da dove derivi quel Tutto (le stringhe spiegano forse il Big Bang, ma chi spiega l`esistenza stringhe)
Bon basta, che mi fumano le dita, vado a giocare con il gatto di Schroedinger, se lo trovo...
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17/01/2012 22:16:54
é proprio nel piccolo e nella fisica quantistica che i fisici hanno cozzato con l`incertezza e con l`inspiegabile fluttuazione di energia dal nulla , non che fenomeni che hanno costretto a rivedere determinati concetti e al dover supporre l`esistenza di svariate particelle nonchè antimateria , etc..
se i presupposti dai quali si parte sono errati è chiaro che l`errore crescerà esponenzialmente .
se a livello subatomico cerco di spiegare le cose con la mia matematica che se anche prettamente probabilistica sempre matematica umana è .
se i principi matematici e fisici venissero stravolti ma noi continuassimo a spiegare il tutto con questi ad ogni nuova incongruenza dovremmo supporre l`esistenza di una nuova particella per giustificare il momento d`inerzia o il principio di conservazione della quantità di moto o qualsivoglia regola che noi abbiamo imposto ma che a tali livelli potrebbe non valere .
Ora non sono un esperto ma , come einstein rivoluzionò la fisica stravolgendo i capisaldi sino ad allora , è probabile che ci voglia qualche nuova intuizione per spiegare quello che per ora sembra inestricabile .
In altre parole : Se divido una sfera lungo il suo asse probabilmente a livello submolecolare non escono due semisfere ma tre .....
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17/01/2012 23:06:05
Vediamo se ho capito bene... Non è la meccanica quantistica in se che metti in dubbio quanto lo strumento matematico adoperato, che non ritieni adeguato allo scopo nell`infinitamente piccolo.
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