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29/12/2011 22:29:52
visto che oramai la tv e i giornali non parlano d?altro dell`equita della manovra monti e dei cenoni delle feste , vi riporto io la notizia con un semplice ma efficace copia incolla :
Fiat 500, terribile flop in USA. Marchionne tace.
Laura Soave, licenziata, primo capro espiatorio del flop Fiat 500 negli Stati Uniti. Ma le responsabilita’ sono altrove.
Una serie di notizie riguardanti il gruppo Fiat/Chrysler vanno valutate in termini oggettivi, in questo scorcio di fine anno, a partire dal fatto che quasi tutte le news riguardanti Torino sono censurate in Italia dalla grande stampa, Wall Street Italia ritiene invece doveroso pubblicarle. La verita’ e’ che il ceo del gruppo Fiat/Chrysler, Sergio Marchionne, appare sempre piu’ un giocatore di poker, aggressivo e cinico, il cui bluff e’ ormai scoperto. Parliamo di fallacia di una strategia industriale da parte del leader di un’azienda automobilistica, non ci sogneremmo mai di esaminare la questione dal solo “angolo” sindacale.
Le news dell’ ultimo mese e mezzo non circolate in Italia sono le seguenti:
1) Laura Soave, 39 anni, responsabile del brand e marketing di Fiat 500 in Nord America, e’ stata silurata dopo appena 20 mesi dalla nomina; al suo posto e’ stato chiamato l’11 novembre scorso Timothy Kuniskis, 44 anni, veterano Chrysler con 19 anni di carriera a Detroit.
2) Le vendite della Fiat 500 negli Stati Uniti sono a fine anno meno della meta’ rispetto alle stime previste nel budget 2011. Un clamoroso, terribile flop, che non ha nulla a che fare con il mercato o la recessione ma solo con il lancio di un modello sbagliato e non adatto al mercato americano.
3) Decine di dealer Usa che hanno firmato un contratto di esclusiva con Fiat sono oggi sull’orlo della bancarotta, per impegni finanziari divenuti insostenibili: le vendite della 500 hanno gia’ toccato un picco e sono stimate in ulteriore calo, stando agli ultimi report della stampa specializzata.
4) La National Highway Traffic Safety Administration Usa il 9 dicembre ha affibbiato alla Fiat 500 un rating sulla sicurezza di 3 stelle, il peggiore in assoluto assegnato finora negli Stati Uniti a un nuovo modello auto. Questa e’ la notizia piu’ recente ed e’ destinata a incidere pesantemente sulle vendite gia’ insoddisfacenti della 500 in America.
Partendo da quest’ultima clamorosa notizia, ci si chiede con quale superficialita’ i vertici del Lingotto (Marchionne e/o il team tecnico) possa aver pianificato il lancio un’auto nuova negli Stati Uniti senza aver prima dato per acquisito l’ottenimento dei requisiti necessari al successo, in un mercato cosi’ competitivo come quello americano.
Il giudizio dell’ente federale Usa sulla sicurezza e’ netto. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha assegnato 4 stelle sulla sicurezza della Fiat 500 in un incidente frontale e negli incidenti in cui si verifica un capottamento ma ha affibiato 2 stelle negli incidenti con impatto laterale.
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29/12/2011 22:30:52
L’agenzia federale americana lo ha annunciato sul suo website safercar.gov. Il rating e’ peggiore di altre auto piccole della stessa categoria e soprattutto peggiore della grande maggioranza dei veicoli di ogni categoria venduti in America. Per adesso solo altre due auto – la Dodge Caliber (Chrysler) e il SUV Ford Escape hanno ricevuto 3 stelle per la sicurezza da parte della NHTSA.
L’agenzia federale Usa segnala (vedere link sopra) che un maschio di media corporatura alla guida riceve 5 stelle in termini di protezione, ma una donna di media corporatura al posto del passeggero (sedile di destra) ha 2 stelle in termini di protezione. Secondo la NHTSA un passeggero sul sedile posteriore soffre ferite alle costole peggiori dell’usuale.
Ma torniamo al management responsabile del lancio di Fiat 500 negli Usa. Per quanto riguarda Kuniskis, il nuovo manager che ha sostituito Laura Soave, “eredita una rete di concessionari che non ha avuto un attimo di tregua e che ha investito pesantemente in saloni di vendita per i quali il fatturato e’ molto meno di quanto il ceo di Chrysler-Fiat Sergio Marchionne avesse progettato dal franchise di un modello singolo, la piccola Fiat 500?, scrive l’autorevole Automotive News di Detroit.
Marchionne aveva predetto che la Fiat 500 avrebbe venduto 50.000 auto all’anno in Nord America. Dal lancio lo scorso marzo le vendite negli Stati Uniti, Canada e Messico sono state di 21.380 auto fino a ottobre, ha detto il portavoce di Chrysler Ariel Gavilan. Secondo l’azienda 130 concessionari vendono la Fiat 500 (dati di ottobre) “ma solo 101 hanno per ora effettuato vendite”. Da notare che la BMW ha venduto quest’anno sul mercato Usa 47.050 Mini fino a ottobre, si tratta del modello diretto concorrente della 500, reperibile in 90 concessionari e per il cui marketing i tedeschi hanno un budget limitato. Fino a tutto novembre Chrysler ha venduto 17.444 Fiat 500 negli Stati Uniti, con 11.200 unita’ ferme all’1 dicembre, un magazzino di 173 giorni. Chrysler Group riporta vendite di appena 1.618 Fiat 500 a novembre, il terzo mese consecutivo di vendite in calo rispetto al mese precedente.
Le vendite di Fiat 500 vanno cosi’ male che Chrysler Group ha sospeso la produzione a dicembre del motore da 1.4 litri FIRE con cui e’ equipaggiata l’auto, ha detto uno dei responsabiili sindacali della UAW (United Auto Worker) di Detroit.
Questa situazione “ha cominciato a preoccupare i concessionari – scrive Automotive News – alcuni dei quali hanno investito fino a $3 milioni in negozi con un franchise unico obbligatorio dove puo’ essere venduto un solo prodotto. Alcuni di questi dealers dicono che stanno perdendo decine di migliaia di dollari ogni mese”.
Tenendo conto che Timothy Kuniskis ha rilanciato una massiccia campagna pubblicitaria in tv, in onda in questi giorni negli Usa, con J-Lo (Jennifer Lopez) come testimonial (cio’ potrebbe pero’ alienare i potenziali acquirenti maschi) sentiamo cosa dicono gli analisti americani del settore auto. Joe Langley, senior analyst di LMC Automotive, dichiara: “Lo stile iconico e grazioso della 500 la portera’ solo fino ad un certo punto del mercato, passata la fase di chi compra sull’onda dell’ultima moda. Senza prevedere un messaggio di marketing piu’ preciso per il brand, la Fiat avra’ difficolta’ a strappare clienti da altri marchi che sono invece ben conosciuti e stabilizzati in America”.
Alan Baum di Baum and Associates dice che “la Fiat 500 non e’ stata disegnata per il mercato degli Stati Uniti, ma invece semplicemnte piazzata li’”. Secondo Baum i problemi sperimentati con il lancio della Fiat – dopo 27 anni di assenza dal mercato – “hanno reso la vita difficile ai concessionari, ai quali e’ stato chiesto di investire sostanziali somme di denaro per le nuove showrooms”. “Cio’ continuera’ ad avere un impatto, e sta gia’ pesando sul rilancio dell’Alfa Romeo sul mercato Usa”, ha spiegato Baum all’Agence France Press. Secondo Langley le vendite della Fiat 500 hanno toccato gia’ il picco massimo, e nonostante gli sforzi e gli investimenti massicci del gruppo nella campagna di spot in Tv a livello nazionale (Usa) per i prossimi mesi i numeri cominceranno a calare.
L’opinione generale e’ comunque quella dettata dal buon senso. E’ difficile vendere la Fiat 500 negli Stati Uniti perche’ e’ un’auto piccola che costa molto cara (15.500 dollari il modello di partenza, vedi Edmunds.com). Ecco alcuni commenti postati sul sito di Automotive News da esperti del settore che esprimono il loro sentiment sulla piccola auto “made in Italy” (con carrozzeria fabbricata in Messico):
aggiungo io, con i soldi della 500 base ti compri la nuova camaro !
marchionne cosa pensi che in america ci siano tanti babbei come da noi ?
adesso incazzati e fai il ricatto , minaccia di chiudere in america e di andare in italia .
COME AUGURIO DI BUON ANNO TI DI MAVVVVVAAAAAFFFF.......LO
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29/12/2011 22:37:06
bè effettivamente anchio sono indeciso su quale scegliere 
se volete altre curiosità date uno sguardo ai risultati del crash test effettuati in america sulla 500
http://www.sicurauto.it/crash-test/news/fiat-500-usa-crash-test-nhtsa.html
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29/12/2011 22:40:51
analisi impeccabile molte notizie non le sapevo grazie frank per aver evidenziato i kasini del buon marchionne 
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29/12/2011 22:42:51
nemmeno tutte le macchine fiat messe assieme valgono una CAMARO!! non confondiamo il tavernello con un buon montepulciano.....
x quanto concerne fiat e MARPIONNE aggiungo un si fottesse...finche c`era giovanni era tutta un`altra storia..oggi porta solo degrado alla nostra nazione e sopratutto qua in piemonte!
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29/12/2011 23:30:58
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29/12/2011 23:52:55
Ora a parte che Fiat una macchina decente non la fà dalla 127......
Ma poi a Marchionne gli azionisti tutto hanno chiesto fuorchè di fare macchine buone.....
Lui è stato messo li per rivalutare in termini economici un azienda che ormai non vale più nulla ....e lo ha fatto alla grande direi visto che si è preso quasi gratis il terzo più grande costruttore di auto americano e che oggi il gruppo Fiat auto ha un valore molto maggiore di quando è entrato lui.
Il compimento del compito assegnatoli avverrà non appena i mercati mondiali si riprenderanno e con essi i titoli borsistici, a quel punto venderà tutto al miglior offerente con grande soddisfazioni degli azionisti che lo chiamarono alla guida di Fiat anni addietro.
I manager non sono i padroni delle aziende, fanno quello che gli viene chiesto dai cda....mettiamocelo in testa....sono gli azionisti e le banche che detengono il credito che comandano le aziende .
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30/12/2011 00:02:45
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30/12/2011 00:38:47
comunque il discorso di marchionne è semplice paragonabile al bimbo che và alle elementari !
sino a li vengono tutti promossi !
poi quando vai alla scuola media li ti segano e affronti la realtà!
propinare una supposta come la 500 ad un popolo che considera piccola una cilindrata come 3800 abituati a guidare auto robuste da 18 quintali in sù , non era pretendere un po troppo ? 
tanto più che la camaro base (sopra in foto) come entry level costa solo sui 17000 dollari , con tanto di optional e un motre v6 da 3600 cc con 350 cv .
il discorso di takiro non fà un grinza , sin quando sei in italia , ma non rapportabile al sitema americano !
li gli speculatori e gli evasori fiscali (ladri )di solito vanno in galera .
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30/12/2011 00:42:37
ma non temete come marchionne finirà la sua carriera in seno alla mafiat si butterà subito in politica 
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30/12/2011 01:14:29
x mettere a tacere marpionne e fiat ci vorrebbe un bel discorsetto del tipo all`epoca lo stato ti ha
dato x miliardi di lire e noi oggi li rivogliamo subito con tanto di interessi quindi il tutto in maniera
retroattiva...ma questo non accadrà mai x il semplice fatto che chissa quanti di quei miliardi finirono
in tasche di amici politici e consenzienti!insomma la solita merda che affligge l`italia!AMEN 
cmq le belle e robuste macchine di una volta con solo spinterogeno e bobina le volete paragonare con ste stronzate di auto moderne piene di chip e centraline che con la scusa di guardar la sicurezza e tante altre coglionate ...quando si spacca una qualsiasi minchiata in un auto odierna bisogna farsi un fegato nuovo x il nervoso che ti viene quando t danno il preventivo x ripararla...
prima 4 soldi e le riparavi...oggi l`altra scusa del catalitico , kioto, ecc.. hanno rotto i cog...ni
intanto nelle città l`aria è sempre peggio di anno in anno.tutto solo x far spendere soldi e niente +
in passato ho avuto delle auto che erano robuste come camion..oggi se uno scooter ti tocca ti demolisce l`auto va be chiamiamola (SICUREZZA)...l`unica sicurezza e di spendere 20 volte di + di prima x ripararla...
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30/12/2011 01:31:10
Quoto Takiro ed Emme.G..l`entusiasmo sulla Soave era il solito propagandismo urlato che non ha fondamento, un po` come gli allievi di Densetsu che volevan arricchirsi esportando il ramen in Alto-Adige, mi pare..era più sicura la piadina romagnola di S.Bersani ..ma una diamine di indagine di mercato, a quei livelli, no???E a Marchionne gli stà beneeeeeeee
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30/12/2011 02:22:31
frank che gli evasori vadano in galera negli usa te lo appoggio ma che ci vadano gli speculatori questo proprio no.........
hanno basato tutta la loro finanza sulla speculazione.....
Gente come Warren Buffett (il suo libro più famoso "come arricchirsi quando gli altri perdono") o George Soros (nel 1992 speculando sulla sterlina guadagnò oltre 1 miliardo di dollari e da allora è conosciuto come "l`uomo che affossò la banca d`inghilterra") sono diventati multimiliardari, famosi, e potenti con la speculazione borsistica più esasperata....e non mi sembra siano in galera anzi.....vengono interpellati dai capi di stato quando ci sono delle crisi.....
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30/12/2011 03:37:34
takiro forse hp travisato , speculatori con truffatori .
emme.g di recente un mio amico con la mini td ha dovuto cambiare l`aternatore 1000 euro !!! !
ma siamo matti ? che cosè ? di che materiale ?
di adamantio ?
come cazz.... si a spendere soldi per sti cessi su ruote ?
meglio un bel 128 del 76
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30/12/2011 08:55:38
E a Marchionne gli stà beneeeeeeee
Purtroppo il porco non pagherà mezzo euro di tasca sua, la FIAT campa coi soldi dei cittadini italiani da almeno 30 anni. Anzi, quando lo butteranno fuori, si prenderà anche un cospiquo indennizzo....
La mentalità italiana che si basa sul principio del singolo "superman che aggiusta tutto lui", ci ha resi ostaggio di personaggi incapaci che hanno per le mani, il futuro di migliaia di lavoratori.
Se in sta nazione di bunga bugna si fosse adottata una politica liberale seria improntata sulle piccole medie imprese, non saremmo in questa situazione di merda.
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30/12/2011 11:01:12
Franck la Mini è uno status simbol.....non conta quanto costa una riparazione.....
Altrimenti ti potrei chiedere perchè il mio meccanico di fiducia prende 30 euro l`ora di manodopoera e la mia officina vw ne prende 60 ? Non fanno la stessa fatica?
Gli status simbol non hanno un prezzo dato dal loro reale valore, ma hanno il prezzo che le persone sono disposte a pagare per poterlo avere...e più è ambito più il prezzo sale....
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30/12/2011 11:11:07
Diciamo che troppe delle opinioni sull`attuale capo della Fiat sono generate da motivi che si individuano più nella psicologia che nell`oggettività delle questioni.
Da amante del mondo automobilistico e della Fiat posso ipotizzare che a Marchionne non piacciano molto le automobili, non posso non giungere a questa deduzione che però potrebbe rivelarsi superficiale, io non conosco esattamente i conti, lui sì.
Resta il fatto che la maggior parte dei commenti che si sentono e leggono sul suo operato sono quasi sempre slegati da questioni reali (nel merito o nella misura).
Spesso chi commenta questi argomenti ha una visione limitatissima della faccenda, per legittimo disinteresse, che dovrebbe dar luogo a un sincero "non ne ho la più pallida idea" oppure a un soggettivo "mi piace" o "non mi piace".
Quando sui blog leggo ad esempio i commenti sul cambiamento della Lancia resto allibito dalla completa mancanza di atteggiamento analitico.
Anche chi non condivide il commento piuttosto cinico fatto per esempio da takiro non può non ragionarci su e commentare solo di pancia.
Avere a cuore una certa questione, siano le automobili o l`occupazione in Italia, vuol dire impegnarsi a conoscere, proprio per giudicare come l`argomento merita.
Ha fatto bene frank-castle a descrivere gli errori della Fiat (sono tutte notizie pubblicate anche in Italia), soprattutto perché molti di questi non sono scelte calcolate (tanti confondono le cose).
Tuttavia è improbabile, per una questione di misura, che essi rappresentino un evento significativo sulla portata della cosa.
Non leggo quasi mai per esempio commenti interlocutori sul futuro dell`Alfa Romeo, l`unico che lascia spazio a supposizioni, mentre invece ci si concentra troppo su questioni marginali.
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30/12/2011 11:20:23
Parlando del commento di takiro mi riferivo a quello sul ruolo di Marchionne, non a quello sui costi, che non avevo ancora letto, ovviamente.
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30/12/2011 11:46:31
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30/12/2011 12:05:38
pensa che a me x sostituire il mio alternatore mi avevano chiesto rigenerato 650 euro se lo volevo nuovo 1.200, 00 euro....
son riuscito a mettermi in contatto all`estero con un venditore di ricambi.l`ho acquistato nuovo al 100% insomma in tutto montato mi è costato meno di 300 euro in culo a tutti i ricambisti d`italia.
takiro non è questione di status simbol..a paese italia tutti devono fottere punto e basta e qualunque oggetto che entra in questo paese alla fine della filiera deve costare il 700% in più di quanto lo hanno pagato nei paesi d`origine.
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30/12/2011 12:22:07
io mi aggiusto la dyane da solo...
ho voluto cambiare i 4 cuscinetti delle ruote...
sono skf doppie sfere...
in un ricambi auto 88 euro + iva...
rivenditori skf 60 + iva...
in spagna da uno che vende ricambi originali 120 euro spediti tracciabili tutti e 4...fanculo all`italia...
p.s. in francia allaconcessionaria 2cv cl....la mia frizione costa 48 euro...in italia 180 fanculo italia...
qui ormai abbiamo preso esempio dai nostri politici...quindi tendiamo a fare come loro...
spero in un bel botto... e ricominciare da zero...
.j.r.
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30/12/2011 14:35:02
che skifo
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