30/11/2011 18:17:15
La fonte: http://www.corriere.it/salute/11_novembre_29/virus-aviaria-letale_dc89039a-1a72-11e1-a0da-00d265bd2fc6.shtml
MILANO - I ricercatori dell`Erasmus Medical Centre di Rotterdam (Paesi Bassi) hanno prodotto una variante estremamente contagiosa del virus dell`influenza aviariaH5N1 in grado di trasmettersi facilmente a milioni di persone, scatenando, così, una pandemia. Gli scienziati, guidati dal virologo Ron Fouchier, hanno scoperto che bastano cinque modificazioni genetiche per trasformare il virus dell`influenza aviaria (che finora ha ucciso 500 persone nel mondo) in un agente patogeno altamente contagioso che potrebbe scatenare una pandemia in grado di uccidere la metà della popolazione mondiale. La sua elevata capacità di diffusione è stata dimostrata in esperimenti condotti sui furetti, che hanno un sistema respiratorio molto simile a quello dell`uomo. LE RICERCHE - Le ricerche di Fouchier fanno parte di un più ampio programma mirato a una maggiore comprensione dei meccanismi di funzionamento del virus H5N1. È stato lo stesso virologo ad ammettere che la variante geneticamente modificata è uno dei virus più pericolosi che siano mai stati prodotti. Un altro gruppo di virologi dell`Università del Wisconsin in collaborazione con l`Università di Tokyo è arrivato a un risultato simile a quello di Fouchier.
LE POLEMICHE SULLA PUBBLICAZIONE - Ora il dibattito è se pubblicare o no la ricerca. Molti scienziati sono infatti preoccupati dalla possibilità che, in mani sbagliate, il virus potrebbe trasformarsi in un`arma biologica. Negli Stati Uniti le polemiche sono roventi. Thomas Inglesby, scienziato esperto di bioterrorismo e direttore del Centro per la Biosicurezza dell’Università di Pittsburgh è categorico. «È solo una cattiva idea quella di trasformare un virus letale in un virus letale e altamente contagioso. È’ un’altra cattiva idea quella di pubblicare i risultati delle ricerche che altri potrebbero copiare». Critico anche Richard Ebright, biologo molecolare della Rutgers University in New Jersey: «Questo lavoro non andava fatto». Pubblicare lo studio però, come sostiene lo stesso Fouchier, aiuterebbe la comunità scientifica a prepararsi a una pandemia di H5N1. Sulla stessa linea d`onda l`italiano Fabrizio Pregliasco, virologo all`Università di Milano: «Non pubblicare lascerebbe i ricercatori al buio su come rispondere a un focolaio. Lo scambio di conoscenze è fondamentale per prevedere la reale gravità di una pandemia. L`aviaria era sì una "bestia" nuova, ma non apocalittica. Con un maggiore scambio di conoscenze la diffusione di informazioni sarebbe stata più precisa e meno allarmistica».
Non so voi... ma io inizio ad aver paura... Il senso di questi esperimenti? Loro saranno anche "ricercatori" ma cosa cambia con i governi che hanno "armi di massa" giusto per poter autogratificarsi dell`idea che un giorno potrebbero mettere fine alla razza umana?
|
30/11/2011 18:19:30
Sì ma niente zombies, porca troia...
|
30/11/2011 18:21:48
Sì ma niente zombies, porca troia...
Ah beh.... quello si... magari il titolo del thread può destare confusione. Però la citazione ad UMBRELLA CORPORATION ci sta tutta...
|
30/11/2011 18:27:21
se ti puo` interessare dopo la prima serie di the walking dead hanno fatto un servizio su sky dove parlavano se e` possibile o no ke si possa diventare zombie x via di qualke battere ecc..
|
30/11/2011 18:28:25
.............è gia tutto scritto!!! Faremo una finaccia grazie al nostro intelletto!!! Toccatevi pure i gioielli di famiglia se volete , ma purtroppo siamo una razza che non impara dai propri errori !!!! Non so se è superbia o stupidità , ma sta di fatto che siamo sempre in cerca di qualcosa che ci può annientare , con la scusa del progresso scientifico!
|
30/11/2011 18:32:35
beh ragazzi
dipende da cosa si intende per zombie
pensate al morbo della mucca pazza
fa diventare la creatura pazza e carnivora
se pensiamo ad un umano con la capacità cognitiva completamente ko, che diventa un carnivoro violento e per via delle capacità mentali bruciate ignora il dolore sin che non diventa mortale
o che materialmente deperiscono sino a morire in mancanza di nutrizione (ma che continuano a cacciare sino a che la morte non sopraggiunga)
ecco fatto, avrete uno zombie
alla fine quelli di zombieland sono questo e nulla di più, infatti muoiono, non solo per il colpo alla testa, ma anche per i danni eccessivi
non è una cosa poi così irrealistica
certo, scordatevi le creature segate a metà o quelli che gli spari al cuore e continuano a vagare
|
30/11/2011 18:36:20
No no, io voglio i vecchi ciondoloni di Romero. I remake un`altra volta.
|
30/11/2011 18:45:06
proprio ieri ne parlavo con un amico che mi faceva l`esempio del Cern, tipo che se non rischi qualcosa non si superano mai certi limiti e non c`è progresso.. Vi rendete conto che questi magici scienziati per capire l`evoluzione di un virus lo hanno modificato ben 5 volte? ok il laboratorio sarà supersupersuper blindato e se invece questo batterio uscisse fuori? se riuscissero a rubare solo una provetta? dite che guardo troppi film tipo L`esercito delle 12 scimmie?? speriamo
|
30/11/2011 18:52:13
anche sull aids si pensa che sia stato creato in laboratorio, altri sostengono che si sia diffuso dalle scimmie perche un africano fece lo sporcaccione con qualche scimmia , ! in linea di massima i terroristi se vogliono distruggerci non devono mica prendere sto virus , sai quanti ne potrebbero avere tipo antrace, vaiolo , per non parlare delle armi nucleari . in linea di massima shin penso che puoi-possiamo stare tranquilli .
|
30/11/2011 18:54:06
in linea di massima shin penso che puoi-possiamo stare tranquilli .
infatti, va tuttobene
|
30/11/2011 18:54:39
@Shin:io mi gratterei se fossi in te
|
30/11/2011 19:00:59
|
30/11/2011 19:02:17
A parte tutto(bene), inutile preoccuparsi più di tanto... le pare non aiutano.
Carpe diem, quam minimum credula postero.
|
30/11/2011 19:04:43
che cosa ??? non vedremo mai degli zombi??? ma ve lo ricordate che anni fa in america alcuni scenziati riportarono in vita i cani dopo averli uccisi??? io non mi meraviglio piu di nulla
|
30/11/2011 19:05:09
Non facciamo confusione.... Gli Zombi o morti viventi sono morti ritornati in vita e antropofagi. Il motivo di tale ritorno o non è spiegato mai bene (romero) e virus vari (terrestri o extraterresti).
Nei film l`unico modo per ucciderli è il colpo alla testa, mentre solo nei videogiochi questa regola viene a cadere per ovvi motivi di giocabilità.
Kurono su Zombieland non mi pronuncio perchè anche se l`ho visto non ho fatto caso che andassero giu anche senza colpo alla testa.
Il caso riportato da Shin e il tuo esempio Ijnfettirientra nella categoria infetti, tipo 28 giorni dopo o carriers. persone vive ma totalmente pazze furiose che attaccano i normali non per fame antropofaga ma allo stesso modo di un cane rabbioso. Sparagli dove vuoi, vanno avanti per desinsibilizzazione al dolore ma cmq dopo un po vanno giù.
Per cui il termine esatto è Infetti.
|
30/11/2011 19:07:14
Indurre la morte clinica negli esseri viventi per vedere se è possibile riportarli in vita trasformando il sonno eterno in un viaggio andata e ritorno. E` l`incredibile esperimento condotto da alcuni scienziati dell`Università di Pittsburgh, che hanno risuscitato un gruppo di cani dopo aver verificato per tre ore l`assenza di qualunque segnale vitale nei loro corpi.
Sembra uno scenario inverosimile, degno di film come "Linea Mortale" più che della scienza. Eppure, l`istituzione che sta dietro questa ricerca ai limiti della realtà è assolutamente rispettabile: il Safar Center for Resuscitation Research, fondato da Peter J. Safar, universalmente riconosciuto come l`inventore della respirazione bocca a bocca e della rianimazione cardiopolmonare. Un uomo che davvero ha contribuito a riportare in vita migliaia di persone inesorabilmente destinate all`aldilà. Ma l`impresa dei suoi seguaci appare ancora più estrema.
Gli scienziati di Pittsburgh hanno preso un gruppo di cani, hanno svuotato le loro vene e hanno sostituito il sangue con una soluzione salina a 7 gradi centigradi di temperatura. In questo modo, hanno indotto negli animali uno stato di morte apparente: niente respiro, nessuna attività cardiaca, nessun segnale cerebrale. Dopo tre ore in queste condizioni, hanno ripompato il sangue nel corpo delle bestie che, stimolate con elettroshock e ossigeno per rimettere in moto cuore e polmoni, hanno ripreso a vivere, apparentemente senza alcun danno agli organi vitali.
"Condizioni simili si creano già nel caso di particolari operazioni chirurgiche", spiega a Repubblica.it il dott. Sergio Pintaudi, primario di Anestesia e Rianimazione all`ospedale "Garibaldi" di Catania. "Nella cardiochirurgia, ad esempio, l`anestesia permette di ridurre di molto l`attività cerebrale, inducendo per lungo tempo uno stato di narcosi estremamente profondo. Ma non si può parlare di morte cerebrale: in quel caso, sono le cellule dell`encefalo che iniziano a morire, e da quello stato non c`è ritorno".
L`esperimento americano non mancherà di sollevare perplessità e proteste di natura etica e morale. Alcune organizzazioni animaliste hanno già espresso il loro rifiuto nei confronti di questo genere di studi. "Bisognerà capire gli scopi di questa sperimentazione", osserva Pintaudi. "Ottenere di riportare in vita cellule morte, ad esempio, sarebbe un risultato di straordinaria importanza".
I ricercatori del Safar Center conducono i loro studi per indagare la possibilità di interventi in situazioni estreme, ad esempio su persone che abbiano perso ingenti quantità di sangue. Sperimentazioni di questo genere sono viste con estremo interesse dai militari: con la tecnica di Pittsburgh si potrebbe iniettare la soluzione gelata nelle vene di soldati seriamente feriti e lasciarli inerti a lungo, in attesa di soccorsi, senza che i loro organi vitali risultino compromessi.
Ma c`è già chi teme usi meno ortodossi del sistema: qualcuno in cerca di esperienze forti potrebbe sottoporsi al trattamento per un viaggio di tre ore nell`aldilà. Per scenari fantascientifici di questo tipo, comunque, bisognerà attendere almeno fino al 2015, la data indicata dagli scienziati per l`inizio della sperimentazione sull`uomo.
(28 giugno 2005)
|
30/11/2011 19:08:02
Consigli: Comprate casa al terzo o quarto piano. Distruggete le scale ma tenetevi un modo sicuro per uscire a fare provviste. Armi e fucile da cecchino e se andate in macchina in cerca di provviste tenete su i finestrini. Ultimamente nei film non lo fanno.
|
30/11/2011 19:10:17
ovviamente e un copia e incolla. in riferimento alla frase kurono che dice che probabilmente non avremo mai zombi. sti scenziati americani fanno paura . creerebbero qualsiasi cosa.
|
30/11/2011 19:11:51
@giggiolo: qui si parla però di ibenrazione. Sono decenni che ci provano. Il problema non è `ibernare` bensi riportare alla vita il soggetto. Addirittura qualcuno per motivi di risparmio suggerisce di ibernare solo la testa. Tanto se qualcuno venisse disibernato in un`epoca futura dove le malattie mortali sono state sconfitte non avrebbe certo problemi ad impiantare la testa in un corpo clonato.
|
30/11/2011 19:13:00
21-12-2122 = l`ombra dello scorpione. Winter is coming
|
30/11/2011 19:13:02
M`è venuta voglia di rivedere Rec...
Il confine tra vita e morte (parlo di biologia eh, niente cazzate) non è netto, cmq. La morte è un processo irregolare, non sorprende troppo che si possa alterarla, e in realtà già avviene. I malati terminali spesso sono morti sospesi, nient`altro.
... però strano, in Rec ci sono gli zombies speedy...
|
30/11/2011 19:15:40
ok, skull ma e per dire che se questi si mettono con la testa e con il pensiero sono capaci di tutto. intanto questi hanno riportato i cani in vita leggi bene sopra.
|
30/11/2011 19:16:49
|
30/11/2011 19:29:24
@giggolo: sisi avevo capito. era solo per puntualizzare. Il campo di applicazione di questa tecnica avrebbe particolare utilità nel campo dei viaggi spaziali. Hai presente Alien ad esempio con gli astroanuti che se svegliano dopo mesi, anni di sonno criogenico. Per ora fantascienza ma un domani...
@Stirner: a parte che ormai annche gli zombi sono centrometristi come gli infetti alla faccia delle regole Romeriane. Anche se si potrebbe giustificare con appena zombificato il corpo è ancora performante man mano rallentano per ovvi motivi di decadenza del fisico.
In Rec sarebbero Infetti, anche se poi se hai visto Rec 2 allora sai che non sono nemmeno Infetti ma
spoiler
indemoniati
fine spoiler
|
30/11/2011 19:55:05
Sì, l`ho visto Chrome: in una prima versione del mio post volevo parlare anche della "deriva" del finale... poi ho accorciato.
Che fa molto roba da Spagna postfranchista, sta fissa di piazzare "quella roba lì" un po` ovunque. Ma tant`è...
C`è del bizzarro però. Chissà, il dimonio come virus... Se ci pensi oggi patologizzare le persone è un po` la versione moderna del demonizzarle...
|