30/11/2011 10:45:26
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30/11/2011 11:02:50
non sono un esperto, tutt`altro. Però ho sempre cercato di evitare questi prodotti per paura che mi rovinassero i supporti.
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30/11/2011 11:26:58
Vi dico solo che una estina buono ai tempi costava 250 000 lire..
Ricordo ad una fiera a Milano un giradischi della MOSS , l`eldorado , montato qu 4 cilindri ad aria compressa completamente vibration free..
Il monobloco costava 60 000 000 Il braccio 10 000 000 La testina 8 000 000 la PUNTINA 2 000 000
Un po fuori budget..
Mi impressiono anche un sistema si diffusori CELLO ( 120 000 000 di lire) che era ancora piu imponenete dell`infinity IRS V postato sopra..
Giradischi belli e affrontabili economicamente erano i LINN , mentre i famosi Technics 1200 e 1200 mk2 erano usati in discoteca perche erano dei bei muli da lavoro ma come suono non erano eccelsi.
Ah i diffusori piu allucinanti mai visti ..
i NAUTILUS di BeW
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30/11/2011 11:51:43
siamo a livelli improponibili per me. Non sono mai stato un audiofilo. Probabilmente non sarei nemmeno in grado di apprezzare le differenze.
Considerante che conosco persone che fanno lo stesso discorso per i lettori CD perché è certo che anche lì ci sono differenze enormi fra un lettore main straem ed uno High End!
Io mi accontenterei che al mio impianto non fossero partite le cinghie elastiche e che non trovi nesuno che mi faccia un buon lavoro di messa a punto.
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30/11/2011 12:15:10
Calimero dato che lavoro in un campo simile (quello della meccanica delle vibrazioni) ti dico che un lettore CD con sistemi che riducano a ZERO o quasi le vibrazioni e la flessibilita del supporto suonano infinitamento meglio degli altri per un semplice motivo .. gli errori di lettura sono molto piu bassi .
Altra cosa fondamentale il convertitore DAC (digitale analogico) quello e` il cuore del lettore CD ..
Con un DAC hi end non senti differenza tra un disco e un cd..
Il mio lettore CD ha 15 anni ma suona da dio.. ( costava 2 000 000 nel 1995) e ha un sistema per il qualce un piatto di alluminio si poggia sul cd premendolo e evitando flessioni .
Anche CD rigati e rovianti li legge senza problemi.
Sopra a certi livelli non senti nemmeno io la differenza ..
Ma ti assicuro che se fai unaprova comparativa diretra ti accorgi della differenza anche solo di un cavo se quel cavo e` hi end ..
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30/11/2011 13:17:16
eh lo so. Non dico il contrario. Dico che probabilmente non ho la predisposizione giusta per porlo apprezzare, in rapporto all`investimento che sarebbe richiesto.
Quella del CD però faccio fatica a comprenderla fino in fondo. Ok per il DAC, ovvio. Ok anche per gli errori di lettura e la meccanica di precisione. Però sapevo che nel passaggio digitale, comunque, alcune frequenze, ora non ricordo quali, vengono tagliate, per cui hai comunque una perdita di qualità, rispetto al vivo o all`analogico fatto a modino.
Ad esempio, puoi entrare un po` nel merito del tipo di DAC e di un modello su cui basarmi per una documentazione a tempo perso?
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30/11/2011 13:20:32
ah per inciso, quando lavoraro in Euronics, un collega era un appassionato di quelli seri... quando mi disse dei 3000 euro spesi in cavi mi aprì un mondo eh...
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30/11/2011 13:33:47
eh si ...
mi ricordo i miei cavo ci connessione tra ampli e cd .. 160 000 lire nel 1995 ...
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30/11/2011 13:41:33
Parti da questo ..
http://www.soundfan.it/it/anvsdg_it.html
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30/11/2011 13:56:00
Beh ma io credo che parlando di CD... al di là dell`impianto della madonna conti molto anche la fonte eh! Se a livello di rimasterizzazione (come diceva Calimero) certe frequenze sono tagliate... ci si fa ben poco
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30/11/2011 13:58:50
I cd malregistrati non si tengono nemmeno in conto ovviamente..
Nelle recensioni una volta segnalavano i cd ben registrati con una valutazione a parte .
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30/11/2011 14:17:37
Interessante il link che hai postato. A tal proposito riguardo allo standard MP3 mi interessava capire bene un concetto. E` vero che l`orecchio umano riguardo alla frequenza che riesce a percepire non va sopra i 44 khz? Per cui ogni brano campionato con caratteristiche superiori occupa solo spazio su Hard Disk ma qualitativamente non cambia nulla? Sapevo che l`unica miglioria percepibile è quella dei Kbps (che ovviamente sono i byte di compressione... ovvero + è alto tale valore + ci si avvicina al formato originario CDDA/WAV).
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30/11/2011 14:21:57
http://it.wikipedia.org/wiki/MP3
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30/11/2011 14:31:03
Si cali ho letto le specifiche della compressione MP3 Dico solo... (siccome anche io ho la tua stessa carenza a percepire l`effettiva qualità del suono) un Mp3 a 44 khz e a 48... cambia davvero significativamente? Anche sulla pagina di Wiki parla soprattutto di CODIFICATORE. Ma voglio dire.... non esiste un algoritmo unico per codificare un Mp3? Se io ho il mio CD AUDIO e voglio farmi dei Backup + fedeli possibili all`originale (senza trovarmi un file da 30 MB... ma al massimo di 8/9 MB) Cosa mi conviene utilizzare??
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