23/10/2011 22:27:24
STAG(-beetle) WARS - episodio I-
In un tempo lontano lontano, due potenti scuole di samurai meccanici si affrontarono. Una dura, incessante lotta per la perfezione. Una prospettiva sublime ma anche un peso angoscioso. Questo è solo il primo scontro; solo alla fine della guerra cercheremo di stabilire chi ha vinto.
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23/10/2011 22:29:24
Storia (breve)
Quando si parla di insetti robotici Takara non si può non partire con un piccolo omaggio a Warudaros (a cui dedicherò un trattamento dei miei, prima o poi ) che compare nei cataloghi giapponesi del 1982. Solo nei cataloghi del 1983 Takara affianca a Warudaros i prototipi di tre robots più piccoli, i forerunners dei nostri Insecticons. Nei cataloghi del 1984 Battas, Kabutron e Kawagatorer hanno la loro forma definitiva. Gig non importò mai i tre piccoli waruders. Credo che in Italia arrivasse solo un tarocchino del nostro Kawagatorer; il blister che lo conteneva indicava, molto onestamente “waruder mecha”.
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23/10/2011 22:30:57
Takatoku nel 1984 (pare) dà vita alla linea Armoured Battalion Beetras. Se ne è parlato abbondantemente in molti stupendi post., tra cui ricordo quello di Mau, che è inarrivabile. Una linea perfect-transformation stupenda (il progettista era Shinji Aramaki) ma anche il canto del cigno di una compagnia in declino. Questi Beetras in Italia sono arrivati. Strani paradossi della distribuzione internazionale.
Nel 1985 Hasbro impone la pace tra le due razze rivali; fa entrare sia gli insetti Takara che gli insetti Takatoku nella sua toyline. Come ben sappiamo, cambiano i colori dei modellini di entrambi i gruppi; ogni robot diventa un personaggio, con un nome ed una personalità. Insomma, diventano tutti Transformers G1. Ecco perchè ci interessano.
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23/10/2011 22:32:48
Premessa
Sì, avrei dovuto iniziare le review da Beet- Gadol, che è il primo Beetras creato. Invece, poiché il primo Beetras che ho recuperato dalle torbide acque della baia è stato Gugal … ho cominciato da lui. Il mio modellino ha qualche ingiallimento, ha perso le armi e le zampe posteriori; insomma è un catorcino da pochi euro (come tutto ciò di cui scribacchio). Però, anche sotto le spoglie di un semi-rottamino, si intuisce che era un capolavoro di toy-design. Inutile che vi consigli di procurarvene uno. Sapete meglio di me che modellini come Beet-Gugal sono le vere, piccole gioie del collezionismo.
Il parallelismo tra Shrapnel (o meglio Kawagatorer) e Beet-Gugal è scontato, penserete. Analizzando accuratamente il concept dei due robot non si può che concordare su questo. Una volta tanto, la prima impressione è quella giusta.
A proposito: come al solito, mi scuso anticipatamente se parlo indifferentemente di Kawagatorer e/o di Shrapnel (it. Rantrox) senza distinguerli. So bene che sono due versioni diverse … ma il concept è lo stesso. Lo stesso vale per Beet-Gugal e/o Chop-Shop e/o Scassox, O.K. ? Proseguiamo.
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23/10/2011 22:34:36
Mi sbilancio subito: Beet-Gugal è una rielaborazione di Kawagatorer, ideata appositamente per surclassare il modello Diaclone. Come se i progettisti Takatoku partissero proprio dallo schema del piccolo waruder mecha, per poi migliorarlo il più possibile. Una prova di superiorità. In effetti la trasformazione di Beet-Gadol (Chop Shop) è molto più elaborata rispetto a quella di Rantrox. Non ci stupisce che in U.S.A. Hasbro abbia ribattezzato i Beetras con il nome di Deluxe Insecticons
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23/10/2011 22:37:25
ROBOT MODE
La testa
La testa di Rantrox è diacloniana al 100% senza dubbio. La testa del Beetras invece è unica ... diversa dal viso semplice ed inespressivo di Beet Gadol, suo predecessore. Di gran lunga la migliore faccia di tutti i Beetras. Esagero. In tutta la G1 è difficile trovare un`altra faccia con tale “personalità”. Gli occhi sono rossi, profondi ed inclinati; non c`è un viso, ma una placca quadrata. Le antenne sono appuntite e spostate all`indietro; come sapete, la versione Chop-Shop (U.S.A.) ha due pallini stondati al posto delle punte, per ragioni di sicurezza. La parte alta del cranio è una cupola piuttosto stretta, sormontata da un elemento quadrangolare. Ragazzi, una faccia più ostile non la potevano concepire. Forse per il colore scuro e gli occhi rossi, trasmette automaticamente malvagità. Come ad es. la faccia di Baron Karza. Per una incredibile coincidenza -e ribadisco che è una coincidenza- il viso di Beet-Gugal anticipa i lineamenti del simbolo dei Maximal delle Beast Wars (it.Biocombat) Tra l`altro i Beetras erano una squadra di eroi“buoni”.
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23/10/2011 22:39:09
Il tronco
In entrambi i modellini il cefalotorace dell`insetto, con le caratteristiche, imponenti mandibole, diventa la parte alta del tronco del robot (le spalle insomma) in modo che entrambi i nostri mecha hanno le impressionanti appendici installate sulle spalle.
Ho l`impressione che il designer di Shrapnel volesse riciclarle le antenne dell`insetto come ali del robot. Certo, sono piazzate sulle spalle e non spuntano dal dorso, ma la loro inclinazione è estrema; sono orientate proprio come un paio di ali.
Le mandibole di Beet-Gugal non poterebbero mai essere scambiate per ali. Sono elementi con funzione difensiva, come gli spuntoni sproporzionati di un`armatura. Servono per impressionare il nemico, se non per trafiggerlo in un corpo a corpo.
La testona mostruosa dell`insetto che si apre in due metà simmetriche da cui si schiude la testa del robot ... è la parte più bella della progettazione di Gugal. Con questo, non voglio umiliare il Waruder. Anzi. I progettisti Beetras hanno creato un capolavoro con quelle mandibole...solo che sono partiti dall`idea di un modello Diaclone pre-esistente. Bella forza. La soluzione Beetras di “apertura” del cefalotorace è già presente, in fieri, nella struttura di Kawagatorer.
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23/10/2011 22:46:29
Le braccia Le braccia di Beet-Gugal sono completamente a scomparsa. Le braccia di Rantrox non sono affatto nascoste; sporgono permanentemente dai lati, sia in forma di robot che di insetto. Un punto a favore del Beetras, si dirà. Il problema è che le braccia di Gugal sono immobili. E` stupendo estrarle dal corpo durante la trasformazione, ma è altrettanto frustrante che il robot non possa usarle in nessun modo. Le braccia di Kawagatorer praticamente non si trasformano, ma almeno sono orientabili.
Le gambe Anche per le gambe, Arimaki ha cercato un miglioramento rispetto alla nave-insetto waruder. Le zampe posteriori dell`insetto escono dalle gambe del robot . La parte inferiore delle gambe di Gugal si piega a racchiudere la parte alta (“le cosce” del robot). Il tutto poi è ulteriormente racchiuso da due grossi pannelli-elitre. Una trovata molto bella.
L`unico problema è che non si sa come disporre i due pannelloni-elitre in forma di robot. Stanno lì dietro, ingombranti, a volteggiare. Certo, aumentano la maestosità del robot. Ma non credo proprio che il progettista ce li abbia piazzati per tale scopo. Questi pannelli devono essere stati un piccolo incubo per il designer.
Le gambe di Rantrox sono retrattili, non pieghevoli. Il meccanismo a scomparsa è stranamente arcaico, rispetto alle identiche soluzioni diacloniane dei modellini Real and Robo del 1983 (la Fairlady Z, la Ligier ad es.) Per questo sembra una soluzione così “brutta”, con le gambe che rientrano da una parte e fuoriescono dall`altra (incastrandosi nei piedi-reattori). La rotazione del torace è pure una caratteristica abbondantemente utilizzata in alcune Autorobot del 1983.
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23/10/2011 22:55:44
Il creatore di Kawagatorer-Shrapnel-Rantrox è Takashi Matsuda, lo stesso che ha creato Condor MC02- Laserbeak-Gufo. Un ottimo designer Microman, che però non padroneggiava le tecniche come Kuzin Hono (creatore praticamente di quasi tutti i transformers G1 del 1984 e 1985). Non ho detto che Matsuda è stato meno bravo di Hono; per me sono due miti entrambi (come anche Arimaki) … ho solo cercato di capire come mai Kawagatorer sembra più arcaico di altri modelli Diaclone della stessa epoca. I loro creatori avevano stili diversi.
I designers Takatoku non sono riusciti a migliorare completamente lo schema Diaclone. Ci hanno provato eccome, ma non ci sono riusciti . La prova del successo incompleto sono i pannelloni delle gambe e le braccia immobili. Forse, se Arimaki avesse re-inventato l`insetto partendo da zero, ideando un concept completamente nuovo, avrebbe davvero raggiunto un risultato migliore. Hanno pensato che ispirarsi al piccolo Diaclone e migliorarlo sarebbe stato più rapido e semplice. Quelle braccia immobili e quei pannelli ondeggianti testimoniano che non sempre la via breve porta ad un risultato ineccepibile.
Invece nel suo piccolo, il nostro Rantrox è completo in sé. E` perfetto, non ha elementi da migliorare, nella sua estrema semplicità.
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23/10/2011 23:00:21
INSECT MODE
Kawagatorer-Shrapnel-Rantrox non è proprio un insetto. E` una navicella-insettoide. Questo concetto si trova spesso nelle recensioni U.S.A. ...una volta tanto, concordo con i Tf-fan di oltreoceano. Secondo me, tra i tre waruder mecha , il pre-Shrapnel è quello che somiglia di più ad un veicolo e meno ad un insetto robotoide. Le zampe sono praticamente dei carrelli con ruote, simili ai pattini di un elicottero. Nella parte posteriore ci sono due reattori. La mancanza di un cefalotorace definito rende difficile identificarlo davvero con un insetto. In effetti, esiste un elemento utile all`identificazione con un animale. Gli occhi dell`insetto. Sono quelle due sfere ai lati del corpo, che formano la parte prossimale del braccio in forma di robot. Forse lo avevate capito da tempo, che quei due palloni viola erano gli occhi. Forse non lo avevate capito, fino ad adesso. Siete in buona compagnia. Gli animatori del cartoon non si sono mai preoccupati di identificare gli occhi di Rantrox. Oppure, la mia supposizione è una sonora stupidaggine.
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23/10/2011 23:02:27
La caratteristica peculiare del cervo volante (stag-beetle) sono le grosse mandibole. Le appendici cromate di Rantrox sono molto più simili ad antenne . Il progettista Takara ha trasformato la morsa dell`insetto in due armi a raggi. I creativi marvel hanno interpretato molto bene le due leggere“corna” come una micidiale arma tecnologica, non come un`arma da corpo a corpo. Vi ricordo che in forma di insetto Rantrox controlla ogni dispositivo elettronico grazie alle antenne. In forma di robot, le antenne attirano fulmini che poi scarica sui nemici (Qui Budiansky ha copiato … indovinate da chi).
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23/10/2011 23:04:33
In forma di insetto, Beet Gugal è ineccepibile. Le zampe sono sei, come nell`insetto vero, e sono orientabili. Le mandibole sono ondulate e appuntite, davvero letali. Tra tutti i modellini early-G1 non esiste un paio di fauci così tremendo. Mi vengono in mente solo le fauci di Tiran. Gli occhi rossi sui lati definiscono bene la mostruosa testa dell`insetto. Si conferma il più minaccioso di tutti gli insetti meccanici. Nella parte posteriore ci sono due reattori sporgenti ovoidali; l `ultima citazione di Rantrox. Peccato che i portelli-elitre non possano aprirsi, come quelli di Beet-Gadol/Barrage. Sarebbe stato la perfezione assoluta, che per definizione è irrealizzabile.
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23/10/2011 23:07:10
Una piccola curiosità sulle istruzioni ...
C` è una differenza tra le istruzioni originali giapponesi di Beet-Gugal e quelle Americane di Chop Shop. Le giapponesi illustrano la trasformazione a partire dal robot (nella scatola il giocattolo era in forma di robot) mentre le istruzioni Hasbro spiegano la trasformazione a partire dall`insetto (il box U.S.A. Conteneva il toy in insect mode). C`è un piccolo dettaglio della trasformazione che la versione americana taglia completamente. Nel progetto originale, le anche del robot si devono allargare nella trasformazione da insetto a robot. Devono essere ri-avvicinate quando si ritorna alla forma insettoide. Non dimentichiamolo !
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23/10/2011 23:09:13
Chop Shop nei media
Japan: nel limbo dei mai nati Il cartoon dei Beetras non fu mai realizzato, come sapete. Da quel che si intuisce dai depliant dei giocattoli, sarebbe dovuto essere un cartoon giapponese piuttosto sterotipato : L`eroe, lo scorbutico, la doppia X, l`obeso ed il pediatrico. Ci siamo persi qualcosa ? Un vago senso deja -vu forse ….
U.S.A. : missing in action Anche se la casa delle idee dette una personalità ad ogni ex-Beetras, i Fab Four non comparvero mai nel cartone U.S.A. I deluxe Insecticons sono comparsi sulle pagine del fumetto U.K.invece ... anche se i modellini non furono mai distribuiti in Gran Bretagna.
Alla fine, l`unica prova che Beet-Gugal/Chop Shop sia davvero entrato a pieno titolo nel mondo Transformers era la scheda del suo profilo. Rimasta ignota fino a poco tempo fa. Avevamo solo la Tech Spech sulla scatola U.S.A.
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23/10/2011 23:11:05
Comunque, eccovi la scheda originale, perduta e ritrovata:
Profile: Nothing that isn`t bolted to the ground is safe from Chopshop`s greedy grasp. He can carve up a moving bus and haul away its engine block before it rolls to a stop. And he can do all this while at his small insect size. Easily the sneakiest of the Insecticons, Chopshop prides himself on his subtle talents. No challenge is too great for him: the more difficult it is to steal something, the more he wants to steal it. Once he targets an object, it`s as good as gone. And once he has it he will disassemble and reshape it with the consummate skill of a brain surgeon to fit it to Decepticon needs. Chopshop sums up his philosophy this way: "I take no prisoners, just spare parts."
Abilities: In insect mode, Chopshop has two small jets on his back that allow him to fly in near silence at 30 mph. His range is 250 miles. His pincer-like antennae can slice through two-inch thick vanadium-steel plate. He can also use twin pinpoint lasers that protrude from his mouth assembly to carve up objects that require more precision. He can lift up to 30 tons with his six clawed legs, even while insect-size. He can operate as an insect at either insect or normal size. As a robot he carries a high-powered photon cannon which can blind as well as blast opponents.
Weaknesses: His tremendous ego sometimes leads him to taking on a challenge that is too great for him, resulting in his eventual defeat. Frequent mechanical breakdowns in his legs are a result of his carrying off heavy objects during his burglary operations.
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23/10/2011 23:12:11
L`idea del robot ladro è carina. Un po` sterotipata, forse (l`insetto = parassita che ruba) ma del tutto nuova -e mai più adottata- per i Transformers. Mi è piaciuto il quadretto che Budiansky allestisce. Quando scrive del piccolo insetto che si intrufola su un autobus e si porta via il motore … sembra di assistere alla scena di un cartoon. Magari un cartoon di Hanna&Barbera, se vogliamo.
L`autore descrive molto bene il modellino ...parla delle antenne più piccole e dei reattori sul dorso. Chiunque abbia scritto il profile, ha avuto il modellino tra le mani. Sono felice che le schede perdute siano state diffuse, anche se mi è spiaciuto che questo bel materiale non venisse mai usato per il nostro cartoon preferito.
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23/10/2011 23:12:52
In realtà ho l`impressione che gli autori delle trame del cartoon avessero accesso alla totalità delle schede. In qualche modo i concetti dei profiles li devono avere influenzati.
Pensiamo ad esempio al famosissimo episodio di Ninja-robot (“Enter the Nightbird”) Nell`episodio, il ruolo di Prudox appare insolito. Innanzitutto, gli altri Mininsectors non ci sono. Questo è strano, un caso unico in tutta la serie. Prudox si comporta in modo molto atipico, diverso dal suo solito. Niente cerebro-shell per dominare Ninja robot. Proprio strano. Modifica il robot aprendo il suo addome e posizionando alcuni sistemi aggiuntivi. Poi infila un cassettina (tolta dall`addome) sul retro della testa. Ho avuto l`impressione che l`azione di questo Mininsector fosse originariamente pensata per Chop Shop. Pensateci un secondo. Si adatta perfettamente al suo profilo : “...he will dissasemble and reshape it with the consummate skill of a brain surgeon to fit it to Decepticon needs...”
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23/10/2011 23:15:49
Un`altro episodio significativo è “Revenge of Bruticus” Si vede proprio Rantrox (stavolta) che ruba un pezzo del pannello di controllo del ponte spaziale. Ecco, anche questo furto è un`azione che sembra estratta dalla scheda di Chop Shop, più che un modo di fare tipico di Shrapnel.
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23/10/2011 23:18:16
Comunque, anche se Chop Shop non c`entrasse assolutamente nulla con questi episodi, perchè magari alcuni personaggi erano banditi a priori dalle trame, è sempre possibile che uno sceneggiatore avesse letto il suo profilo. Non possiamo accertarlo né negarlo, quindi non posso provare le mie teorie in alcun modo. Non sono nemmeno congetture, ma solo impressioni. Se le trovate assurde abbiate pazienza. A chi potrei confidarle, se non a chi condivide la mia stessa passione ? Prendetela come una prova di fiducia.
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24/10/2011 00:58:54
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24/10/2011 13:41:18
Ottimo!!! Grande Welcome!!!
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24/10/2011 14:30:11
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24/10/2011 20:45:37
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28/10/2011 04:13:29
bella zio XD scusa se leggo proprio ora ma sto facendo orari da vecchietti XD beh si anche secondo me i bellissimi "insecticon dx" derivano proprio dagli insecticon diaclone poi tutti trasformati in transformers XD l`unico insetto della serie che era "esclusivo " era proprio beet papil che non assomiglia a nessuno....peccato non sia mai stato prodotto....ne vorrei discutere con te di questa cosa, magari riusciamo a venirne a una XD
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28/10/2011 04:14:51
p.s. se ti servono foto chiedi pure XD
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