09/10/2011 18:47:44
secondo me , in italia si è ammalati di vittimismo , si sa solo dire, questo va male questo non va, se le cose non vanno o non ti piacciono te ne vai , nessun ti trattiene, e non serve essere negli anni 70 per fare qualcosa, io conosco un ragazzo che a 32 anni viveva a milano (ora ne ha 39 ) , lavorava e guadagnava decentemente , ma non da avere sicurezza economica, pero viveva da solo , e quello poteva essere gia un traguardo . una sera sentendo che non era totalmente felice perceh poteva fare molto di piu nella vita , decise di mollare tutto , scelse la cina, (bruce lee e i cinesi gli erano simpatici da sempre ) e nonostante il paese potesse essere una grande sfida a livello lingustico e di abitudini decise ceh cina doveva essere, comprò un biglietto aereo online, e parti , 1 mese di visto e poi dovette tornare, ma fu amore, vendette la casa , la macchina, e lascio il lavoro , la famiglia e gli amici (la casa frutto ben poco dato che con il soldi pago il muto da finire ) . i primi tempi furono duri perche non conosceva nessuno , e di sole ne prese, tipo affittare un appartamaento a 350 euro al mese, ma di 14 stanze , (avrebbe potuto prendene uno piu piccolo a molto meno hehe) non aveva un lavoro , ed i soldi finirono presto , complice qualche ragazza conosciuta su internet da portare fuori a cena , mi parlo di una settimana passata con 5 centesimi e nulla piu . era arrivato il momento di ingegnarsi , si guardo intorno in cerca di opportunita, recupero qualceh soldo in prestito dalla zia e parti , comincio a vendere dvd box cinesi su ebay , ( concerti di queen , beatles, ed anceh raccolte in dvd sempre musicali , ) e comincio a tirare su qualche cosa , alcuni negozianti lo contattarono e richiedevano ordini mensili di cd e dvd cinesi , ( diversi collezionisti amano le stampe estere ) aumentando il giro di affari , ma presto questo fini , nn si trovavano piu dvd box . fu contattato tramite ebay da un azienda italiana che chiedeva produzione di abbigliamento , produsse e vendette , e si creo un piccolo giro , le cose ando benino , le aziende italiane che lo contattavano aumentarono , e lui creo un vero e proprio business tutto da casa, si sposo , si compro casa e macchina ( pagate in 6 mesi ) , ebbe una figlia , si compro una seconda casa e la affittò, vendette la prima che nel frattempo aveva quasi triplicato il valore di acquisto , e prorpio ieri mi ha raccontao di aver firmato il contratto per una altra nuova casa , 180 mq con addirittura la vasca idromassaggio 2x2 in camera da letto tutto pagato in contanti , nel frattempo apri e chiudette ben 3 negozi di abbigliamento , piu svariati altri business, conobbe persone, alcune buone altre meno , una persona so tutte gli diede aiuto , diventanto il suo maestro ed insegnandogli tutto sul poker, proprio eiri vinceva un altro torneo , ora vive in cina vicino a macau , dove gioca a poker da professionista, è coach per 2 siti di poker, e naturalmente oltre le 2 case macchina ecc porta avanti molti altri business paralleli , mi ha mandato questa foto laltro giorno relativa ad una sessione di cash game su pokerstars , dove tutti entrano al tavolo con 1000 euro , beh lui è quello con piu di 4000 (vilkavil cercalo su pokertable ratings e vedi che nel primo mese di cash in italia ha fatto 15000 euro di vincite ) , dopo avere portato via 3 volte lo stack a dario minieri , noto campione mondiale del poker, questa foto e sia un punto di arrivo che di partenza, ed alla fine, la foto , le case la macchian la famiglia e la bellissima bambina, sono solo regali , ricevuti in cambio per aver cercato di essere di piu nella vita, e tutto da solo , lui dice sempre che la vita e sua e decide lui cosa farne, lui lavora per vivere non vive per lavorare .
|
09/10/2011 18:49:19
beghelli ha fatto come s.j. nella provincia di bologna in una angusta cantina...ha avuto fortuna ed e cio` che oggi conoscete...
p.s. a 4 km da dove sono io e successo il tutto...quindi era possibile
.j.r.
|
09/10/2011 18:59:37
|
09/10/2011 19:06:18
No no, io dicevo solo che se si e` convinti che in Italia certe cose non si possono fare basta andaresene. Che in Italia certe cose non si possono fare lo dicono loro mica io. Quindi o ci si impegna nel posto dove si vive o si va via e ci si impegna altrove.
Io tra poco torno in italia e sono convinto di facerla anche li`.
Pero` come non hai capito questo discorso non mi sembra che tu abbia capito molto di cosa intendevo dire nel resto. Ma pazienza....come ho detto il resto sta agli altri.
Buona fortuna a tutti.
|
09/10/2011 19:07:01
secondo me ogni storia e a sè.
C`è chi ha sfondato in "casa" altri hanno dovuto emigrare...
tanti non ce l`avrebbero mai fatta ne qui ne all`estero....
Forse la cosa giusta è seguire il proprio istinto e non rassegnarsi mai.
Per esempio ci fu il miracolo a Ivrea dell`Olivetti...purtroppo poi gestito male nel corso degli anni...ma se vogliamo dimostrazione che anche in italia ce la si poteva fare in quel campo... ( in quegli anni ) oggi con la crisi che c`è è dura per tutti e in tutti i settori ( speriamo che il temporale finisca ) e credo ovunque.
|
09/10/2011 20:36:14
No vabbè diciamo che avere i numeri ed il cervello per sfruttarli ha solo che un pregio che non è da tutti e che è unicamente da ammirare .....
Goku il tuo racconto è partito benissimo, la persona di cui parlavi sembrava uno che ce l`ha fatta davvero.....peccato che lui ce l`abbia fatta ripiegando come ultima opzione di ricchezza nell`utilizzare le debolezze altrui....i giochi d`azzardo in genere possono rendere soldi ma alla fine rovinano anche la vita di centinaia di persone e non solo di chi gioca, tanta gente si sta ammalando seriamente per queste diavolerie ed in italia si registrano tantissimi casi tutti i giorni.... il poker online e tutti i giochi d`azzardo sono atti a far credere alla popolazione che è possibile fare soldi facili senza alcun ingegno e senza capacità, anche il tuo amico ne ha guadagnato da questo genere di opzione, ma ne è vittima... infatti nonostante i soldi che ha fatto continua a giocare per averne altri non curante del fatto che potrebbe perderli tutti, senza nemmeno rendersene conto e perdere tutto ciò che è riuscito a creare....nonchè affetto e stima di chiunque. Per affrontare il vero mondo del gioco d`azzardo devi affrontarne soprattutto i contro, la malattia in se che porta il giocatore a non avere più alcun scrupolo di mettere a rischio la propria serenità e quella degli altri cari o meno....quindi , per quanto , non è un monito per nessuno......e non voglio che sia solo un mio parere. La dipendenza dal gioco è identica a quella per la droga e per l`alcool....porta unicamente al male e basta....e bisognerebbe combatterla più che idolatrarla.... (o idolatriarla.....)
Densetsu, tu hai ragione, si può fare tutto nella vita, basta avere i numeri per farlo ed un`icredibile forza di volontà .... se non si riesce, vuol dire che non si è nati per quello e cmq non deve essere un problema....e non si tratta di un fatto di soldi come invece pare sia al mondo d`oggi......i grandi geni non hanno mai pensato ai soldi che potevano fare con le loro invenzioni ma al fatto che potessero essere utili all`umanità....che poi ci abbiano guadagnato denaro non è un problema, sono tutti soldi meritati senza alcun dubbio... Ed alla pari il guadagno dell`umanità è il loro prodotto qualunque esso sia....
Consiglio come già altre volte il film "Pane e cioccolata" col meraviglioso Nino Manfredi.... il film spiega proprio la situazione umana, economica e psicologica di quegli immigrati italiani in Svizzera che non sono riusciti a combinare niente e sono tornati ancora più poveri e di ciò che ha comportato nella loro vita.
|
09/10/2011 20:44:20
L`italia è come la Grecia, ha creato tantissimo e tutto ciò che ha creato ha determinato gran parte del pensiero e dell`ingegno che abbiamo oggi in tutto il mondo....
La questione è che da tempi ormai remoti si attraversa la fase di decadentismo ora nella condizione più assoluta....non sapremo però che questo porterà ad un nuovo rinascimento o ad una reale fine di un`era....come fu per l`Egitto e menate varie.....
Io non ho le conoscenze per approfondire l`argomento ( e si vede da come scrivo) ma mi rendo conto che la situazione è simile a quell`intelligenza (intellighenzia, intelligenzia.... come volete scriverla o chiamarla basta capirci....) che nel decandentismo è completamente morta lasciando solo il suo testamento per l`avvenire.....
Io sono daccordo con chi ha avuto i numeri per sfondare ed ha puntato intelligentemente ad andare via da qui, dove purtroppo non c`è più la forma mentale per affrontare questo genere di innovazioni.....
|
09/10/2011 21:53:12
|
09/10/2011 21:59:11
|
09/10/2011 23:54:47
Ciccetti mando avevo letto il tuo intervento....scusami!!!! Cmq condivido alcune delle tue opinioni.....alla fine cmq il risultato o si vede o non si vede!!! E quello fa la differenza!
|
10/10/2011 03:31:53
Ragazzi scusate, in Italia esistono migliaia di imprese e di gente ricca che sono partiti da zero.Non saranno tutti, alcuni hanno avuto la strada spianata dal babbo ricco, altri da amici malavitosi e da imbrogli politici ma è impossibile pensare che non esiste una singola persona che in Italia non sia riuscita a crearsi un impero dal nulla.Se parliamo di statistiche possiamo iniziare a ragionare ed allora possiamo dire che diventa più difficile nel nostro belpaese.Ma essere categorici mi sembra abbastanza estemista ed ottusa come visuale.
|
10/10/2011 09:17:02
boh led sarà ottusa ma mica lo dicevo io? lo diceva gesu cristo che ogni ricchezza puzza di ingiustizia
quindi no non credo nella maniera più assoluta che si possa diventare ricchi dal nulla
nella vita non esiste niente che si crea dal nulla
ci vogliono molti fattori e le conoscenze giuste ad esempio sono uno di quelli fondamentali
nessun uomo ha mai fatto nulla da solo c`è sempre un concatenamento di eventi incontri che porta a determinate conseguenze
sopratutto se si tratta di situazioni lavorative
|
10/10/2011 09:31:08
led : Be lora come la stai mettendo è tutta un altra cosa .
Non si discute che anche qui qualcuno ce la faccia da zero . ma è veramente remota come cosa .
Ciò che mi fa imbestialire è quando sento cose del tipo se uno vuole riesce . Non è affatto così !
Ci sono troppi parametri da considerare e quello che pesa meno è il talento ...perchè non è detto che chi sfonda , sfondi perchè ha un reale talento o perchè è più caparbio di un altro , tutto qui !!
|
10/10/2011 09:36:49
e come sottolinea Kuro , che è più o meno il concetto che sta alla base di una carriera politica "ci vogliono molti fattori e le conoscenze giuste ad esempio sono uno di quelli fondamentali
"nessun uomo ha mai fatto nulla da solo c`è sempre un concatenamento di eventi incontri che porta a determinate conseguenze"
il nord sardegna porta più parlamentare che il sud per vari motivi , la sicilia porta molti più parlamentari di noi sardi , non solo i maggiori esponenti di partito sono dell`emilia romagna , vedi :bersani , casini , (a suo tempo prodi ) , fini etc..
|
10/10/2011 12:05:26
il mio commercialista mi dice di non battere troppo se voglio guadagnare, lo stato mi dice che devo rincarare di + se voglio stare negli studi di settore, i fornitori vendono la merce che vendono a me anche alla GDO (supermercati) dove la trovi sotttocosto, i miei clienti non vogliono giocattoli cinesi ma poi per risparmiare vanno a comprare da "tutto un euro" e lo chimano l`altro negozio di giocattoli, negozianti che sono qui in zona dagli anni 80 si lamentano perchè forse non possono + permettersi lo stile di vita di prima ma loro hanno un fido in banca che li copre...
io cerco di sopravivvere sotto la pressione fiscale... si certo potrei andarmene e vedere che c`è al di fuori di questo paese ma lo vedrei come una sconfitta e non come una vittoria...
ha dimenticavo ongi anno l`affitto del negozio aumenta del 1.5 o 2% e la gente non compra + come prima almeno non come l`anno scorso...
si ho fatto delle modifiche al modo di comprare e vendere che mi permettono di non chiudere ancora, ma non è segno di un commercio sano...
|
10/10/2011 13:36:18
Ger : Forza amico !!! non arrenderti anche se non sai a che santo votarti :( Mi fa una rabbia la tua situazione ( come quella di tante persone oneste )
cerchi di restare nella legalità quando tutto attorno ti spingerebbe a non farlo e con tutto ciò ti trovi a combattere con lo stato che invece di aiutare succhia più sangue .
|
10/10/2011 15:13:59
Kuro io credo che inevitabilmente qualche conoscenza o di dritto o di rovescio l`abbiamo tutti e tutti almeno una volta ci siamo avvalsi di questa.Non sarà per situazioni importanti come il permesso per mettere sù una fabbrica o la licenza per potere pagare meno tasse possibili, ma nel nostro piccolo ci sarà capitato di ricevere uno sconto su di un oggetto grazie ad un terzo conoscente oppure di avere avuto un biglietto per la partita grazie ad un altro.Non c`è nulla di male.Questo, ripeto, se parliamo di cose lecite.Ovvio che non mi riferisco a quello che abbiamo visto recentemente in politica dove le escort diventavano ministri grazie ad aiuti...Quindi avere amici al posto giusto, talvolta, diventa anche una abilità che aiuta e che crea differenza.E in proporzione , tornando al caso di chi vuole creare qualcosa, l`aiuto può tornare utile e se finalizzato a girare certi beghe burocratiche ad esempio ( se vuoi una licenza normalmente ci vogliono 30 giorni, con l`aiuto 5 ) non ci vedo nulla di male.Non scavalchi nessuno e superi il medioevo delle lungaggini burocratiche.Certo, bene sarebbe che non si debba arrivare a ciò e che tutti possano non avere bisogno di nessuno ed essere serviti nel migliore dei modi possibili.Ma intanto si pensa alla propria barba come disse San Giuseppe...
Vero è anche quello che dice Zetto, ovvero che qualcuno ce la può fare ma è remota.Infatti parliamo di pochi che ci riescono e come dicevo prima la statistica parla chiaro.Io contestavo il valore assoluto del "tutti".Lì non mi trovo d`accordo perchè esiste sempre qualcuno che sfugge al trend.
|
10/10/2011 16:52:34
Visto che tutto si sta incasinando sarebbe il caso di riportare un po` di ordine oppure ognuno sostiene quello che vuole, interpreta come gli fa piu` piacere, tutti hanno ragione e tutti hanno torto. Un classico direi.
Il pricipio era:
Stve Jobs in California diversi anni fa e` riuscito in un impresa che sarebbe stata stronacata sul nascere se fosse vissuto a Napoli.
Primo Napoli non e` il Mozambico e qualche possibilita` in piu` credo te la lascia anche se non siamo in California.
Il paragone e` comunque viziato e capzioso perche` paragona non solo due luoghi differenti ma anche dei tempi sostanzialmente diversi.
Forse a Napoli il pc non lo voleva nessuno ma come e` stato detto magari sfondava nel mondo della ristorazione.
Il succo e` che se sei ingamba qualcosa fai. Non vuol dire che ti devi intestardire per forza sui pc. Se sei intelligente capisci che i pc a Napoli non li vendi e sei abbastanza perspicace nel capire con cosa puoi fare i soldi in quel luogo. E stiamo parlando di mezzi leciti ovviamente.
Ger mi dispiace per te, ti capisco e sono con te. Ma se magari anni addietro mi venivi a dire che il tuo sogno era aprire un negozio di giocattoli e fare i soldi a palate ti avrei consigliato di rivedere un attimo i tuoi piani. Se questo lavoro e` il tuo sogno e non hai enormi pretese dal punto di vista economico hai fatto benissimo. Ma e` ovvio che non era la strada da percorrere per diventare un Jobs o Gates italico. Se poi mi dici che la tua aspirazione non era questa perfetto. Ma allora che stiamo a parlare di Jobs e di persone capaci di grandi imprese?
Quando dico che una persona ingamba ce la fa senpre non vuol dire che puo` pure diventare il salumiere di Bin laden. Uno perche` e` musulmano, due perche` e` morto. Per quanta palestra io possoa fare non saro` mai cosi` prestante da essere scelto nella prossima campagna pubblicitaria di Armani. Ma se sono ingamba lo capisco che non faro` mai il modello e mi concentro su altre cose. Oppure faccio il modello in Giappone visto che qua avrei le caratteristiche giuste (^o^)
Se no si fa come un mio studente che credeva di fare i miliardi in Spagna vendendo il Tofu o una tipa sempre giapponese che pretendeva di diventare insegnate di ballo nel Trentino senza neanche aver mai frequentato una lezione di ballo in vita sua. So che voi non fate parte di questa categoria ma meglio precisare perche` questa gente esiste.
Chi e` capace sapra` cosa fare per sfondare in qualche campo, in qualche citta`/paese.
Ma stiamo parlando di persone ingamba, geniali, anche un po` folli, piene di energia, coraggiose e caparbie. Se manca anche solo una di queste cose l`equazione non torna. Ripeto: se fosse facile e alla portata di tutti saremmo tutti geni ricchi sfondati.
Non lo siamo per lo piu`. Siamo in genere persone che anche se non stupide non sono geniali. Annche se lavoriose non cosi` ingamba e non cosi` volenterose da rischiare e investire tutto per ottenere il successo (non parlo di soldi). Perche` chi ce la vuole fare a tutti i costi non deve mai risparmiare le energie per il ritorno (vi consiglio Gattaca, uno dei mie film preferiti).
Chi non ce la fa (e sto sempre parlando di cose rischiose ma pur sempre fattibili) puo` dare la colpa a chi vuole ma alla fine deve solo rimproverare se stesso per non averci provato abbastanza. Quando si perde una partita di calcio per un rigore ingiusto assegnato all`altra squadra non si puo` recriminare perche` si deve sempre segnare un gol in piu` per pararsi le chiappe anche da eventuali ingiustizie. Se non e` possibile significa che non si era bravi e impegnati abbastanza.
Io, zetto, ger, kurono e company siamo persone normali. Piu` o meno intelligenti e ingamba ma non abbastanza da essere ricordati nel tempo (spero di sbagliarmi ma in caso contrario pazienza). A volte si da per scontato di essere tutti uguali: se ce l`ha fatta Jobs ce la posso fare anch`io. Altrimenti vuol dire che la maestra ce l`ha con me. Non funziona cosi`. C`e` quella faomosa equazione che deve essere rispettata. Oppure si deve esser talmente ricchi e paraculati (sfruttando i regali che altre persone ingamba ci hanno fatto) da poter andare avanti per inerzia. Io non sono abbastanza geniale e caparbio per esempio. E il mio impegno spesso lascia a desiderare. Quando fallisco so sempre che e` colpa mia. Quando si vuol dare la colpa agli altri mi vien da ridere.
Qualcuno non e` sufficientemente ingamba, qualcuno non abbastanza geniale, qualcuno poco perspicare. Altri sono poco caparbi e arrendevoli. Insomma nessuno di noi, a meno di essere smentito nel tempo, e` come Jobs. E` il voler pretendere di esserlo a priori senza averne le doti e dare per scontato che siamo tutti uguali e` un errore immane. Ci vuole coscenza, sapere chi siamo e cosa possiamo fare. Poi sono necessarie tutte quelle altre doti che solo poche persone hanno e che gli permettono di tracciare una linea di demarcazione tra l`essere umano comune e quello speciale.
Sono necessarie anche conoscenze, si sfruttanao per quel che ci possono dare, si fanno compromessi, favori in cambio di altri favori. Tutto in maniera lecita e con saggezza. Perche` da niente nasce niente certo. Quindi come si fa a pensare che chi non ha niente possa aspirare ad avere tutto? Ma nenache chi mette sul piatto pco puo` aspirare a vincere tanto.
|
10/10/2011 18:26:16
per themycia , il poker che io pratico regolarmente ( per cui parlo di una cosa che conosco ) non è un gioco d azzardo , è un gioco dove la fortuna conta per un 20 % e dove i migliori emergono , se no non ci sarebbero i campioni che si ripetono di continuo , e non ci sarebbero i libri sulle strategie ecc, un professionista di poker e tale perche sa come e quando giocare senza mai rischiare tutto , inoltre giocatori che sono anche istruttori , hanno entrate non solo dal gioco in se stesso ma anche dall coaching che fanno , detto questo , sono daccordo con densetsu , io sono sempre stato convinto che chiunque sia diventato grande nel mondo lo abbia fatto rischiando qualcosa , andando contro logiche a volte , se non rischi non sarai mai qualcuno . se la tua idea di vita e successo e l impiego fisso con il milione e 2 al mese ( giusto perche quando ero piccolo era lo stipendio tipo di un operaio ) e sicuramente in idea da rispettare, ma non potrai pretendere nulla di piu se non rischi , io personalemte quando ero in italia ho preferito avere uno stipendio a provvigione e fare il venditore che stare in ufficio con un fisso e ti garantisco che mi sono tolto qualceh soddisfazione , poi sono scelte , a volte scommesse ed ognuna è rispettabilissima
|
10/10/2011 20:04:35
davvero den, scrivi troppo
il dono della sintesi non guasterebbe, tutto troppo fitto e la discussione troppo superficiale per dedicarci tempo, sorry
|
10/10/2011 21:31:42
Kurono perfavore .. ..
Costui è uno dei piu grandi animatori di questo forum, lasciatelo esplicare come piu gli aggrada.
|
11/10/2011 12:30:57
Den a me non frega nulla di essere come Jobs perchè non sono interessato ad arricchirmi, ma vorrei avere uno stipendio decente e cmq spiegavo che in questo paese la pressione fiscale è disincentivante e non ti porta a buttarti nelle cose in cui credi, il negozio funziona e la gente torna, quindi vuol dire che faccio un buon lavoro, ma alla fine del mese pagato tutto non rimane nulla e per fortuna riesco a pagare tutto...
|
11/10/2011 12:37:14
mai sostenuto il contrario. Ora poi e` un momento terribile. Ma e` grave erore credere che altri paesi ti diano tutti questi incentivi che a noi non danno. Ma il discorso inziale comunque riguardava Jobs vero e un jobs partenopeo.
|
12/10/2011 20:33:59
il problema in italia sono gli stipendi bassi e le tasse troppo alte.. non e` possibile ke ho 1690 euro lordi e poi me ne ritrovo 950... non ditemi ke poi me li ridanno quando andro` in pensione xke di sto passo ci vado a 80 anni!!!
mettersi in proprio al giorno d`oggi non e` facile ed e` pure troppo riskioso ;)!!
|