09/09/2011 14:37:39
I bambini giapponesi vivono le loro nuove storie di cartoni accompagnate dal moderno merchandising. Di seguito se i piccoli giapponesi guardano One Piece e ne vanno matti cercheranno dei toys per giocarci che i genitori troveranno in contemporanea a prezzo commerciale da giocattolo per famiglie. Se invece i genitori fanno appassionare i figli a Goldrake o Capitan Harlock forzatamente tramite dvd o internet (visto che in tv non li danno più) poi che faranno, gli compreranno un GA-37 o un GX-04 oppure l`Arcadia dell`Aoshima per farli giocare?? I collezionisti di auto d`epoca sono tutt`altra categoria...
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09/09/2011 14:50:45
Beh, io credo proprio che il collezionismo di giocattoli sia generazionale...chi ha sui 50 / 60 colleziona magari robot di latta, macchinine, trenini ecc..., la nostra generazione (30/40) colleziona Goldrake & Co. chi oggi vede Ben 10, tra una ventina d`anni collezionerà quelli...sono rari i casi in cui si collezionano anche giocattoli di epoca generazionale diversa...quanti sono i 30/40 che collezionano anche robot di latta ? credo davvero pochi...
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09/09/2011 15:07:20
Sono d`accordo con Helligen, non facciamoci false illusioni: il collezionismo è generazionale. Nel nostro caso ci rientrano i 30enni e 40enni e forse riusciremo pure ad includerci qualche 20enne, ma oltre quello non adremo.
Il discorso di Evoluzione " sull`odore del vecchio " secondo me è relativo. CI sono milioni di cose vecchie in giro che non ci interessano minimamente. La passione spesso nasce dal ricordo e dall`emozione.
Per fare un esempio....vado spesso a farmi un giro a Porta Portese, e vedo decine di ultra 70enni che scambiano modellini di locomotive e treni.....ma di certo non mi appassiono all`odore di un treno ;)
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09/09/2011 15:16:21
...premetto due cose e lo faccio con franchezza. 1. del valore del giocattoli non mi interessa, li compro perchè ho una passione. Ovvio che non voglio buttare soldi per comprare a 100 quel che vale 50, come è anche vero che avendo pagato per alcuni pezzi un tot, mi spiacerebbe se il prezzo crollasse vertiginosamente, per il semplice fatto che non sai mai quello che ti può accadere nella vita e magari non escludo, in un futuro possibile eventuale ipotetico, di aver bisogno di rivendere quello che ho accumulato. Il punto è un altro però: le considerazioni sul denaro ed il valore dei toys vengono molto molto molto ma MOLTO dopo. Almeno per me. Colleziono solo perchè amo i vecchi giocattoli;
2. Discussioni del genere, credo, hanno una relativa utilità. Investire in questo tipo di giocattoli aveva un senso anni fa. Alcuni collezionisti del sito, anche fino a poco tempo fa hanno fatto interventi in altri 3d sostenendo che la propria collezione si è rivalutata negli anni di 4, 5 o più volte. Credo che sia vero. Dunque collezionare giocattoli vintage, in generale, può essere considerata una forma di investimento. che c`è da stupirsi o scandalizzarsi? Mi pare però che ormai il nostro collezionismo abbia raggiunto un livello (passatemi il termine) di "scientificità" un minimo consolidato: ci sono collezionisti di riferimento, una piccola letteratura dedicata, guide anche in lingua italiana ecc...il tempo per fare investimenti veri e propri era intorno agli anni `90/2000..per chi li voleva fare...E questo ragionamento vale non per tutti i pezzi, perchè alcuni sono aumentati ed altri diminuiti di valore...prendetelo cum grano salis, in generale..
E poi non credo che questo tipo di giocattoli perderà valore nel tempo. Tra 30 o 40 anni (a parte che sarò morto o rincoglionito, quindi...avrò altri problemi..), questi pezzi avranno 70 o 80 anni e saranno oggetti per collezionisti come e più di quanto lo sono adesso e più rari di quanto lo sono adesso. Il discorso che i bimbi adesso in TV guardano altre cose non c`entra niente con l`andamento di un mercato di oggetti d`epoca come sono già adesso i nostri giocattoli.
A me pare si dimentichi una specificità dei giocattoli vintage giappi a cavallo dei 70/80. Si tratta dei primi giocattoli ispirati in modo seriale ed a tavolino a serie di animazione e dotati di caratteristiche peculiari. Anzi, venivano prima i giocattoli delle serie, che erano finanziati con i soldi delle ditte produttrici. Non ricordo di avere visto giocattoli prodotti in serie e di massa con le caratteristiche dei nostri, prima del 1972, giocattoli sparanti, trasformabili, combinabili, in vinile, plastica o di ferro con caratteristiche paragonabili ai nostri....oltretutto esportati da un Paese (in massa), in molti altri Paesi del mondo. Questo credo dia loro una specificità particolare nella storia dei giocattoli. Immagino che queste caratteristiche, unite al fatto che gli anni passano...VELOCI..(purtroppo..) salverà i nostri giocattoli dal perdere valore...non tutti e non tutti allo stesso modo, ovviamente...
Ma ripeto...la passione, prima di tutto, è dietro ogni collezione.
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09/09/2011 15:21:09
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09/09/2011 15:23:46
...eddai su, alziamo `sta media invereconda!!
voto lasciato!
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09/09/2011 15:28:14
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09/09/2011 15:30:22
Perlomeno, chi veramente (e stoltamente) vuole collezionare tutto il nuovo, credendo che tra 20-30 anni varra`il doppio, ha qualcosa che noi non abbiamo avuto: il tempo di riflettere e la conoscenza della situazione.
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09/09/2011 15:53:38
premesso che il mattone, i terreni e l`oro sono gli unici investimenti reali, e che non faranno mai il botto come qualcuno dice... sono convinto che i robot che noi collezzioniamo valgono perche` sono nati con noi e il loro valore lo abbiamo fatto noi, quindi tra 20/30/40 anni quando noi non compreremo piu` sta roba non se la inculeranno piu`....
pensare di investire in ben 10 mi viene male e non sverve a niente, secondo me vale la regola degli swatch ne hanno fatti troppi e pompati (anke i soc).
mio figlio terra forse la mia collezzione misera per ricordo ( se io non avro sparecchiato tutto)
quindi penso che investire in robot per denaro non conviene al massimo solo per piacere...
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09/09/2011 15:56:57
cino tra 20/30 anni anke la tua panda a metano varra il doppio!!! si chiama inflazione
ma sipossovotare anke i topic??? ca...o e` da un po che manco
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09/09/2011 16:05:46
vorrei portare un esempio pratico:
io ho 31 anni, ho iniziato a collezionare toys da poco tempo, un paio d`anni. queste sono le collezioni che sto portando avanti - Motu -Cavalieri dello zodiaco - food fighters - turtles - 5 samurai - egg monsters - lord of the rings
sono due vetrine e sono tutte a buon punto..quindi rendono molto bene l`idea di quello che effettivamente sono.
c`è un amico di mio fratello che ha 27 anni. è appassionato anche lui di toys..colleziona i cavalieri dello zodiaco..quindi diciamo che è una persona "sensibile" a questo tipo di cose....reazioni alla mia collezione?? chiaramente apprezza i cavalieri, i samurai e i turtles.....ma è totalmente indifferente ai motu!!! che chiaramente non ha seguito molto quando era piccolo
al contario mio cugino ha 35 anni, non è appasionato di toys, consce benissimo i motu, si ricorda dei cavalieri ma è indifferente a tutto il resto....
questo tipo di reazioni mi fa propendere per la versione di Helligen...uno alla fine colleziona quello che conosce e che ama..
però vorrei portare due eccezioni che, come di regola, mettono in discussione tutto...
la prima è un mio amico....non è amante in particolare dei toys, ha 30 anni, e nel suo studio ha messo una piccola collezione di robot in latta (riproduzioni di quelli vecchi) e diversi giocattoli in latta...reazioni a questa collezione?? chi la vede (appassionato e non) apprezza molto
la seconda eccezione sono io..non conoscevo i micronauti prima di iscrivermi a questo sito e oggi mi piacerebbe molto iniziare questa collezione anche se non ho familiarità con questi giocattoli....
questo che significa...che fare previsioni su questo tipo di cose non ha praticamente senso...o meglio...uno dovrebbe comprare un pò tutto quello che gira oggi e sperare che fra 20 anni (non prima credetemi) qualcuno li ricerchi...buona fortuna cmq
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09/09/2011 16:09:05
in sintesi....credo di pensarla come mongio...oro e terreno ok..mattone oggi come oggi ho le mie perplessità , è chiaro che si tratta di un investimento ma molto meno redditizio di prima...e tendente a peggiorare nel lungo
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09/09/2011 16:22:27
guardate che investire vuol anke dire mantenere il capitale... ormai ci siamo fissati che investire significa avere reddito o percepire un interesse ma non e` sempre così e doddiamo iniziare a farcene un`idea... in molti che hanno comprato azioni o titoli l`avranno provato sulla pelle.
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09/09/2011 16:48:30
Ho letto solo al volo gli interventi. I toys dei robots sono veramente l`ultima cosa su cui investire. Non che sulle macchinine o sulle af vada molto meglio, mi pare.
Stamane ho fatto una ricerca sulle inserzioni scadute sulla basa, con l parola chiave `popy`. Guardate che cimitero, le uniche inserzioni con il prezzo verde cioè vendute, sono quelle dei soc.
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09/09/2011 17:21:45
Prendendo con le molle la parola "investimento" sui giocattoli e volendo celiare un poco si potrebbe dire che sicuramente le variabili sono, come per i nostri vintage la quantità e la reperibilità, quoto Takiro quando dice che i Soc difficilmente saranno non reperibili perchè nessuno, penso, li distruggerà giocandoci è pur vero che alcuni Soc come diceva Groove hanno aumentato il loro valore ma dobbiamo considerare che 1: nessuno ci dice che il produttore nn ristampi (vedesi CMS con il Ga-keen japan limited) 2: proviamo a vedere sulle uscite totali dei Soc e degli altri prodotti new quanti sono quelli che effettivamente hanno aumentato il valore e quanti, invece si trovano ora a meno del prezzo di uscita? I giocattoli dovrebbero, in qualche modo, essere meno reperibili tra qualche anno, proprio per l afisiologica "decimazione" portata dal giocarci poi indovinare quale linea tirerà di più tra quelle citate da Dottorgreen direi sicuramente la Lego che difficilmente ristampa, pur essendo di facile reperibilità vista la massiva distribuzione.
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09/09/2011 17:22:18
perfettamente d`accordo Mongio.
investire soprattutto in questi tempi si traduce in mantenere....l`altra faccia dell`invenstimento purtroppo si è trasformata in SPECULAZIONE....
cmq considerazioni finanziarie a parte l`unica cosa che rientra nell`insieme dei toys e credo difficilmente svaluterà sono i personaggi da collezione per adulto...vedi i myth cloth...i motu-c ecc ecc....essendo indirizzati specificatamente ad un pubblico selezionatissimo e disposto a spendere per queste cose....ma anche lì non so come se la passeranno fra 20/30 anni....forse mio nipote non saprà nemmeno chi è pegasus come mio fratello non sa chi è he-man...
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09/09/2011 17:37:05
Il problema è che trattandosi, a mio avviso, di un tipo di collezionismo generazionale, difficilmente il mercato può espandersi proprio perchè interessa potenzialmente una ben precisa fascia di età...è più probabile invece che il mercato si contragga, cioè che diminuisca il numero dei collezionisti...in questi anni di gv ho visto tanti collezionisti anche con ampie collezioni sia dal punto di vista qualitativo che numerico perdere interesse ed alla fine vendere tutto o quasi...
E` un pò come il collezionismo dei fumetti...chi legge Tex per esempio di solito ha un`età almeno sopra i 35 anni salvo rare eccezioni...chi è più giovane, pur conoscendo il personaggio, non è interessato...ne consegue che inevitabilmente è un mercato che va nel lungo termine a scemare...
Il discorso del Lego, per esempio, è un pò diverso rispetto a Mazinga e company, in quanto è un tipo di giocattolo che continua ad essere sul mercato da vari decenni a questa parte, pur rinnovandosi nelle forme e nelle proposte ma mantiene vivo un interesse anche su più generazioni...
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09/09/2011 17:43:49
Quel che dici è vero helligen, allora però noi per circa 40/50 anni (si spera) saremo ancora a posto partendo dall`assunto che a parte casi gravi, pochi di noi, anche invecchiando, cederebbero le proprie collezioni, pertanto una contrazione del mercato seguendo il tuo ragionamento potrebbe avvenire circa in un periodo di tempo simile, per contro sempre nello stesso periodo di tempo l`interesse dovbrebbe essere ancora vivo e quindi tutto continuerà più o meno come ora...
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09/09/2011 18:15:50
Si vabbe` mongio, ci siamo capiti, no?!.... Chi compra tutto il nuovo pensando di fare affari (inflazione o meno) nei prossimi decenni...
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09/09/2011 18:35:34
uno spunto alternativo potrebbe anche essere questo.
...nel lunghissimo periodo il numero di persone che colleziona giocattoli anni 80/70 potrebbe rimanere invariato o aumentare leggermente, e questo è un primo dato.
il secondo è che sicuramente sappiamo che quei giocattoli, economici o costosi che siano, non aumenteranno di numero....ma anzi le ipotetiche riserve..(ritrovamenti, fondi di magazzino...) piano piano andranno esaurendosi......
allora possiamo dire che , secondo quello che è alla base dell`economia, il valore di questi oggetti è destinato a salire per i prossimi 20 anche 30 anni max...in quanto ad un`offerta limitata corrisponde una domanda tendenzialmente costante o in leggero aumento.....
questo potrebbe essere uno scenario plausibile
di conseguenza se ci sono magnati in giro che in periodo di crisi finanziaria sono in cerca di ispirazioni speculative.....lasciate perde che ci rimettete
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09/09/2011 19:01:44
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09/09/2011 19:34:51
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09/09/2011 20:49:22
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09/09/2011 23:53:15
Molto probabilmente alcuni giocattoli di oggi saranno oggetto di collezionismo tra 15-20 anni, è successo con la latta è successo con i nostri nn vedo perchè non possa accadere anche con i giocattoli attuali. Cosa comprare ? non saprei cosa indicare; comunque c`è sempre il rischio..... Per il resto mi associo a quanto scritto da Pufendorf. Il valore dei "ns" giocattoli non subirà catastrofici crolli per almeno tutta la vita della "Goldrake Generation", poi saranno oggetti con quasi un secolo di vita pertanto, per loro, si potrebbero aprire altri discorsi.... Concludo con due brevi considerazioni a favore della tenuta nel tempo del valore dei giocattoli anni 70-80: 1) il collezionismo di questi giocattoli nn riguarda solo il ns paese ma sono personaggi amati in tutto il mondo, e questo inciderà nel tempo. 2) non sottovaluterei la longevità di alcuni personaggi come Mazinga Z, Gundam e Macross (ad esempio) che attraverso remake, reboot, nuove produzioni dedicate ai + diversi target hanno già fatto il salto nelle nuove generazioni.
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10/09/2011 00:09:48
Tra 30 o 40 anni, questi pezzi avranno 70 o 80 anni e saranno oggetti per collezionisti come e più di quanto lo sono adesso e più rari di quanto lo sono adesso.
Infatti è impossibile che perdano valore oggetti con 70 anni sulle spalle, ma sono fermamente convinto che il loro valore, seppur elevato, sarà circoscritto ad una determinata fascia di età. Vedremo vecchietti che continueranno a scambiare/vendere le loro collezioni, , ma scordatevi che i nostri figli investano in questo mercato.
La storia dei figli che seguiranno la passione del padre (senza manco sapere di quello che si parla), secondo me non regge proprio.
Ok ce ne potrà essere qualcuno....ma sostanzialmente questi oggetti moriranno con noi (e ripeto non parlo di valore, bensì di interesse)
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