03/09/2011 15:38:10
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03/09/2011 15:54:27
grazie al cielo sono un collezionista moderato ho incominciato da poco pure io saranno 3 4 anni...compro raramente e se lo faccio lo faccio dopo aver venduto un po` di roba. se avessi una disponibilita` maggiore forse comprrei di piu` ma non all impazzata mi selezionerei i pezzi con cura.... sicuramente su gv ci sono molte persone che nel arco del loro collezionismo si sono trovati in un bivio....se vendere o non vendere e se vendere cosa vendere... ho 35 anni e non so ancora per quanto collezionero` anche perche forse arrivati a 60 anni uno potrebbe stufarsi...e poi siamo noi 30 ennni almeno credo che fanno muovere questo settore... le nuove generazioni forse non spenderebbero mai 300 euro per un pezzo... ho visto gente qua ad arrivare a spendere 20000 euro per un pezzo mi chiedo alle volte se non sia tutta una follia collezionare... ovviamente vedere i nostri pezzi esposti in bacheca e poterli toccare ma sopratutto ricordaci cosa rappresentano nella nostra infazia..non ha prezzo...sono emozioni..che costano parecchio... buona collezione
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03/09/2011 15:57:38
I miei pensieri attuali sono: - Cosa me ne faccio realmente? - Cosa se ne faranno i miei figli? Li butteranno? Li venderanno guadagnandoci loro?
Allora a questo punto li vendo io e mi godo io questi soldi
Che dilemma!!
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03/09/2011 16:23:06
beh, io 8-9 mila euro li avrò spesi in 11 anni di collezionismo...mica uno !
Comunque alla fine se te lo puoi permettere non vedo dove sia il problema...è un hobby come un altro, per certi versi solo apparentemente più costoso...dipende solo da quanto piacere ti da collezionare, se è una passione momentanea o un qualcosa che ritieni possa continuare nel tempo...alla fine, come detto in altre occasioni, c`è chi spende (tanti) soldi in sigarette, uscite serali, auto o mille altre cose...solo che quest`ultime sono considerate più "normali" e quindi probabilmente ci si fa meno caso ai soldi che si spendono ma se uno si facesse i conti a fine anno magari resterebbe anche stupito da quanto ha speso...per me collezionare ha per certi versi la stessa valenza di uscire a cena, andare al cinema o fare acquisti "voluttuari"... tutti "investimenti" a fondo perduto che però contribuiscono a rendere più gradevole la vita...l`impoirtante è che non diventi il CENTRO della propria vita (le cose imnportanti sono ben altre...) ma più semplicemente un gradevole "contorno".
E poi se ti stufi i toys li puoi rivendere (e magari anche guadarci...)...
Certo, sarebbe meglio porsi un freno...avere un pò più di pazienza...il tutto e subito (al di là del discorso economico) secondo me diventa controproducente anche ai fini del piacere che si ha dal collezionare...in fondo buona parte del piacere è dato dalla ricerca, dal trovare l`occasione giusta...
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03/09/2011 16:37:57
Su certi pezzi non ricapitano seconde occasioni....
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03/09/2011 16:38:22
Meglio un rimorso che un rimpianto.
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03/09/2011 16:44:16
Ecco perchè qualcuno ti diceva: "Non aprire quell`eternia!"
Per me faresti bene a tenerteli, anche perchè perderesti molti dei soldi già spesi.... quindi se ti piacciono lascia stare i soldi spesi e goditi ciò che hai!
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03/09/2011 18:35:33
parole sante
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03/09/2011 18:48:14
Ciao, io me li terrei e cercherei di riflettere su quello che hai già...se la tua collezione ti comunica emozione e ti fa volare con i ricordi direi proprio di tenerti tutto e di non porti troppe domande per il futuro...venderei solo per necessità primarie......puoi anche cercare di rallentare con gli acquisti cercando di "compensare" la cosa con altri interessi....
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03/09/2011 20:17:02
io non ho mai pensato di vendere la mia collezione, sono stato "costretto" a privarmi di alcuni pezzi per fare cassa, in un momento non felice, ma non appena sono ritornato a posto, li ho ri-comprati (quasi) tutti.....
non conosco i MOTU in termini collezionistici, ma già il fatto che puoi "finire" la tua collezione dovrebbe renderti tutto più semplice, finiscila e poi decidi....
certo che aver speso un anno x cercare sti benedetti blister e alla fine venderli, a me lascerebbe un vuoto.....dopotutto è stato un anno di intense emozioni no??
e poi se non hai bisogno di soldi, lasciali li....valgono più dei rendimenti bancari!!!
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03/09/2011 21:39:31
Per me collezionare è un modo per avere sempre un piccolo scopo nella vita (ovviamente parlo di momenti al di fuori degli eventi seri e importanti).
Ti faccio un esempio : circa 15 anni fa, facevo ancora il liceo, trovai l`ultimo numero del manga dei Cavalieri dello Zodiaco, edito in Italia dalla ormai defunta Granata Press, e potei finalmente leggere il finale della storia.
Questo numero ultimo l`avevo cercato per quasi tre anni senza riuscire a trovarlo. Dopo che l`ebbi letto mi ricordo che vissi un periodo di "vuoto", mi sembrava di non aver più nulla da cercare, nessun oggetto del desiderio che riempisse i miei pensieri
(parlo sempre di hobby, intendiamoci : purtroppo o per fortuna le priorità della mia vita, come spero quelle di tutti, sono altre)
Da quando ho iniziato a collezionare un po` seriamente vivo ogni giorno, si può dire, l`attesa, la speranza, la gioia, la frustrazione, il desiderio di trovare proprio quel pezzo, proprio in quelle condizioni, proprio in quell`edizione, e così via.
Quante volte abbiamo imprecato perché qualcuno, qui o su E-Bay, ci ha fregato il pezzo che tenevamo d`occhio ? Quante volte abbiamo gioito per essere riusciti ad aggiudicarcelo, e a buon prezzo ?
Una grossa mano me l`hai data proprio tu, quando ho acquistato da te le statue NECA dei Masters : trovare solo quelle che volevo, nelle condizioni che volevo, tutte insieme e ad un prezzo competitivo è stato un bel colpo del quale ancora ti ringrazio.
Prendere "tutto e subito" può essere dettato - lo so perché lo sto vivendo - dalla paura di non trovare più quei determinati pezzi : ci immaginiamo che con il tempo salgano ancora di prezzo, e allora li vogliamo comprare adesso che, pur cari, sono (o ci sembrano essere) ancora un`occasione.
Secondo me poi è importante stabilire un tetto massimo di spesa, anche per chi potesse permettersi esborsi economici di centinaia o migliaia di euro :
proprio qui su GV qualche settimana fa ho visto dei robot venduti a quattromila e cinquemila euro...
Cioè, ma stiamo scherzando ? Non voglio fare i conti in tasca a chi può spendere a cuor leggero una cifra del genere, ma si tratta pur sempre di un giocattolino che finirà in vetrina e non verrà mai più toccato...
...sarà anche l`edizione originalissima supergiapponese degli anni Settanta ultranuova in megabox...
...ma con la stessa cifra ci si può fare una bella vacanza in un posto lontano insieme alla persona con la quale si divide la vita...
è meglio avere un bel giocattolo o un bel ricordo ?
Riguardo alle "crisi", ai momenti in cui viene voglia di vendere tutto, bisogna resistere, poi passano : anche perché si finisce per voler ricomprare quello che si aveva e che si è incautamente venduto, solo che magari nel frattempo il prezzo è aumentato e ci si mangia le mani perché lo si è venduto a poco...
(a me sta capitando ora con il nuovo Voltron Toynami : l`ho preso appena uscito, l`ho pagato 80, 00 Euro, l`ho rivenduto dopo poco tempo alla stessa cifra, adesso vorrei ricomprarlo ma non si trova a meno di 200, 00 Euro... )
Rinunciare ad un hobby, quale che sia, rende la vita più triste, più povera, più grigia : perché privarci di qualcosa che ci fa stare bene, ci rilassa, ci permette di ricaricare le batterie per affrontare la vita, la vita vera ?
Basta ricordare che è, per l`appunto, un hobby, dunque un`attività collaterale alla vita normale, e che non deve assolutamente diventare il centro unico della nostra esistenza.
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03/09/2011 22:58:03
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03/09/2011 23:33:30
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04/09/2011 00:27:02
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04/09/2011 00:37:46
Aggiungo a quel che è già stato detto solo un piccolo aneddoto.
Era il periodo il cui era uscito il Grande Mazinga SOC, e vedendolo a una fiera (alla cui organizzazione avevo fra l`altro collaborato pure io) mi era rinata la voglia di collezionare robottame. Una delle prime persone che contattai era un ragazzo molto noto nell`ambiente che, col senno di poi, ora riconosco come un ladro approfittatore di rara immoralità; all`epoca però i suoi pezzi e i suoi prezzi mi sembrarono accettabilissimi, così feci un gran viaggio per raggiungere il suo antro e spesi una cifra vergognosa per delle vere banalità. Mentre ero con lui ne approfittai per fare molte domande su questo hobby, alle quali ricevetti solo risposte vaghe e - lo capii solo dopo - volutamente sbagliate. Chissà, forse pensava che nascondendomi certe informazioni avrei continuato ad arricchirlo... Comunque il punto è questo: a un certo punto gli chiesi con tutta l`ingenuità del mondo se capitasse mai qualcuno che vende una intera collezione, così da potere acquistare tutto in blocco. Il tipo cambiò espressione, come se gli fosse caduta una maschera, e mi guardò con un misto di incredulità e compassione. Il suo commento spontaneo fu: "ma perché dovresti fare una cosa del genere?"
In quell`occasione non capii il senso di quelle parole e mi sentii anche un po` offeso. A oltre dieci anni di distanza invece comprendo il significato del suo sconcerto: come per tante altre cose nella vita, il bello del collezionismo sta più nella ricerca che nell`ottenere ciò che si pensa di desiderare...
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04/09/2011 08:29:30
Io non ho sensi di colpa per i soldi spesi..... Se lavoro e guadagno dei soldi poi è giusto che ci faccio quello che voglio e li spenda come mi dà più soddisfazione....se mi fossi privato di cose importanti per comprare giocattoli allora si avrei avuto dei sensi di colpa ma per fortuna non l`ho mai fatto....
Le uniche volte in cui mi pento di un aquisto è quando mi rendo conto di averlo comprato solo per completezza di collezione e non perchè mi piaccia veramente...in quei casi però ormai ho imparato a rivenderlo perchè ho capito nel tempo che parola stessa "completezza di collezione" è un non senso dato che per l`immensa varietà di cose prodotte la collezione completa non esiste e se lo scopo del collezionare è solo avere collezioni complete allora non è più una cosa che dà soddisfazione ma una sindrome da accumulo che può fare molto male....Il collezionismo può essere pericoloso, bisogna stare attenti a non esagerare e non far diventare una passione una malattia...per questo una delle regole principali che mi sono posto è comprare solo ciò che mi piace veramente...e pace se non avrò mai una "collezione completa"....
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04/09/2011 11:08:28
MarcoFabio: "Secondo me poi è importante stabilire un tetto massimo di spesa, anche per chi potesse permettersi esborsi economici di centinaia o migliaia di euro :
proprio qui su GV qualche settimana fa ho visto dei robot venduti a quattromila e cinquemila euro...
Cioè, ma stiamo scherzando ? Non voglio fare i conti in tasca a chi può spendere a cuor leggero una cifra del genere, ma si tratta pur sempre di un giocattolino che finirà in vetrina e non verrà mai più toccato...
...sarà anche l`edizione originalissima supergiapponese degli anni Settanta ultranuova in megabox...
...ma con la stessa cifra ci si può fare una bella vacanza in un posto lontano insieme alla persona con la quale si divide la vita...
è meglio avere un bel giocattolo o un bel ricordo ?"
Bah.....ma che razza di discorso è? Non capisco per davvero..... "
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04/09/2011 11:17:15
Perfettamente d`accordo con Takiro, è impossibile avere tutto di tutto, ragion per cui bisogna scegliere non solo cosa prendere, ma anche la forma in cui prenderlo : secondo me non ha senso, anche avendone la possibilità, possedere lo stesso pezzo sia loose che in box (qualora riesca il colpo penso si debba tenere una delle due versioni come eventuale "jolly" da rivendere o scambiare).
Anche io sono già passato attraverso la fase "voglio tutto per completezza di collezione" e poi mi sono accorto che i pezzi acquistati non mi dicevano niente : ho rivenduto senza rimpianti e adesso sono contento di ciò che ho e che vedo in giro per la casa ogni mattina quando mi sveglio.
Riguardo all`esperienza di Tracian invece, penso sia inevitabile che un collezionista, famoso o non famoso che sia, di fronte ad un "nuovo arrivato" ometta certe informazioni o particolari che possano trasformarlo in un concorrente : ognuno porta acqua al suo mulino e cerca di fare soldi e di guadagnare pezzi, anche se ne ha già tanti e degli uni e degli altri.
Diversa è la questione se costui ha cercato di rivendere, ad esempio, dei tarocchi cinesi come se fossero originali giapponesi, o se ha fatto annunci in cui presentava oggetti nuovi in box per poi inviare all`acquirente dei loose giocati. Questa non è solo immoralità -
del resto nella nostra epoca penso che ognuno di noi abbia una sua propria morale, e ciò che è morale per me può essere immorale per un altro (naturalmente parlo sempre di cose "piccole" come il collezionismo, è ovvio che di fronte a questioni serie come, per dire, la pedofilia la pensiamo tutti allo stesso modo...si spera !)
- è proprio truffa.
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04/09/2011 11:35:45
Fa piacere ricevere un voto negativo in una discussione dove ho semplicemente chiesto un consiglio......mah!!! Ridicolo!
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04/09/2011 13:49:06
"così feci un gran viaggio per raggiungere il suo antro "
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04/09/2011 14:42:43
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04/09/2011 14:57:49
Cmq ogni persoan fa ciò che vuole con i soldi è inutile fare discorsi....tanto ciascuan persona ha le propire possibilità e priorità
Tutto qua
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04/09/2011 15:06:22
Mi dispiace ma sono in disaccordo, perchè mai dovrebbe essere inutile fare discorsi? Chi non vuole farlo è libero di non intervenire, chi invece vuole, lo può fare.......liberty!!! !!!!
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04/09/2011 15:11:20
Secondo me , se si ha una disponibilità economica limitata è giusto comprare solo quello che veramente chi dà emozione, e non spendere soldi solo per completare una collezione. Io colleziono da 6 anni, e ovviamante all`inizio è stato un pò come per tutti...acquisti all`impazzata, per la voglia di avere più pezzi possibili...poi naturalmente acquisisci consapevolezza dei prezzi e dei pezzi e ti indirizzi solo su quelli che effettivamente ti regalano emozioni e ti riportano ai ricordi più belli. Come giustamente diceva qualcuno, il bello del collezionare è cercare i pezzi che desideriamo a prezzi convenienti, io mi diverto in questa ricerca senza un ansia spasmodica, quando capita una buona occasione la colgo e gioisco...quando non posso permettermelo..passo la mano...in attesa di una nuova occasione. Tanto presto o tardi ricapiterà! Poi basta che guardo la mia collezione e gioisco per quello che già ho. Anche se poi ci sono stati momenti di scocciatura non mi è mai passato per la testa di disfarmene...è una parte di me...ho speso tempo e denaro per farla...la lascio così...poi arriva sempre il momento che mi riappassiono...e la ricerca continua!
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04/09/2011 15:35:44
IMHO il discorso economico in questo campo lascia i ltempo che trova, stiamo parlando di acquistare un qualcosa di "superfluo" (non vitale, no acqua, cibo, mutuo..)
ognuno poi acquista a secondo delle proprie possibilità, spendere 5000 euro per un vintage, non è tanto diverso da spendere 500 euro per un Fewture, dipende tutto da cosa una persona può permettersi e vuole acquistare.
Anche 100 euro per un soc possono essere definiti "soldi buttati" per una passione, ma per fortuna siamo liberi di spendere i ns. soldi come meglio crediamo
io compro quello che mi piace e a volte qualche piccolo senso di colpa mi viene, ma una volta che "ammiro" il mio acquisto mi passa tutto.
Se uno compra è perchè può farlo, penso che nessuno di noi compri robot per poi dover risparmiare con la spesa quotidiana, ognuno spende i propri soldi come preferisce ed anche questa è libertà
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