21/06/2011 11:27:16
Ah! Scusa "razza" l`ho copiato da themicya... Che mi pare facesse riferimento a quanto scritto nella costituzione italiana... Non e` il caso di puntualizzare ogni singola parola. Sul fatto che troppo spesso si penalizzi un gruppo son d`accordo, ma mi ripeto, la cosa mi sembra reciproca e se manca una relazione tra le due parti, allora non se ne viene piu` fuori. In Italia mi patre ci sia possibilità di integrazione con tanto di persone che se ne occupano ma dall`altra parte cosa c`e`? Se vogliamo parlare di concetti va bene, ma di fatti quando si parla?
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21/06/2011 12:34:11
quoto Kalle e quasi quasi lo perdono per essere interista
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21/06/2011 19:30:11
E` quello che ho scritto fin dall`inizio. Non deve essere permesso ed assecondato lo stile di vita che da decenni caratterizza gli "zingari".
Bon, allora siamo d`accordo se si prospettano leggi sul metodo e non sulla razza (o etnia ecc...). A me preme che non si (s)ragioni per gruppi, che significa rovinare quei poveracci che "discendono da" ma vorrebbero tanto farsi la vitaccia loro.
Io m`incazzo con chi i soldi me li frega ma non ho mai detto che sono gli zingari (fatto salvo atti come furto ecc..). Sono incazzato nero con le istituzioni che usano i soldi pubblici per iniziative benefiche ridicole e dannose.
Ribadisco che le istituzioni pubbliche ti fregano ben peggio in ben altre situazioni. E se ricordo i tuoi gusti politici hai ampiamente contribuito a dare il potere a chi non lo meritava e ha ampiamente affossato la già difficile situazione italiana, quindi non lamentarti per le briciole.
Ciccio, ok la confidenza ma cerchiamo di rientrare un po` nei margini.
E` inutile che ti scriva paginate di roba, per lo più suffragata da notizie di cronaca, ma anche esperienza personale (che poi mi ribecco di tuttologo) e tu estrapoli ed elabori solo quello che ti fa comodo. Qui di "stronzate" ne leggo tante e certo il vecchio adagio che son tutti froci col culo d`altri ci casca a pennello.
Ribadisco, "stronzata", ovvia frase fatta, sentita già milioni di volte, da chi crede che chi afferma una versione diversa dalla sua, per forza di cose abbia una visione edulcorata del problema. Soprattutto considerato che anch`io ho ribadito più volte che la questione va affrontata... ma tant`è, soliti comodi schemi mentali, chi non invoca la pulizia etnica viene automaticamente schedato come comunista terzomondista.
Potrei girarti la cosa e dirti che se non vuoi accollarti nessun onere sociale puoi sempre darti al romitaggio.
Comunque, rileggiti con calma quello che ho scritto, qualche volta magari se ne riparlerà.
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21/06/2011 19:32:07
@ Yumos
Ok, ma puntualizzare sull`evitare la parola "razza" non è accessorio, tanti pare si eccitino al solo sentirla.
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22/06/2011 09:57:54
Vi allego un estratto ritagliato da internet sul significato di trinità che poi non è altro che quanto ho già espresso a parole mie... io-tu-la relazione (pensate alla fotosintesi, potrebbe essere vista come relazione tra il sole e la terra/natura...). Per "ritagliato" intendo dire che ho tolto tutto o quasi quello che faceva riferimento al cristianesimo, giusto per non farne una questione religiosa ed entrare in un tunnel senza uscita.
Trinità è credere nella ricchezza delle differenze: e cioè, impegnarsi contro ogni forma di intolleranza e di oppressione della libertà di coscienza. Ogni persona è unica ed irripetibile, e deve avere un posto nella comunità. Trinità vuol dire, però, anche unità: non omogeneizzazione, si badi, ma incontro di varietà. Infatti, ogni persona è originale, ma anche parziale: ha bisogno di dare la sua ricchezza unica agli altri, ma ha anche bisogno di crescere con la ricchezza degli altri. Ne viene la necessità dell`incontro, del confronto, della convivialità. Dove prevalgono l`individualismo, l`arroganza, la presunzione, non si vive l`unità. Credere all`unità significa oltrepassare l`individualismo che non crea relazione; credere alla Trinità è superare il monolitismo che annulla la varietà. Il mondo, dovrebbero essere ambienti in cui questo grande e vitale mistero si riflette: trovarsi insieme, uniti, pur restando differenti, diventare ognuno luogo di incontro tra persone libere che, in quanto tali, sentono la voglia, la nostalgia di incontrarsi. Non perché obbligate, ma per crescere nella verità.
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22/06/2011 22:46:33
estraggo dal tuo sproloquio l`unica cosa interessante...
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22/06/2011 22:48:12
questo è quello che realmente si intende per trinità
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23/06/2011 11:36:30
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23/06/2011 14:36:56
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23/06/2011 14:39:10
"salve fratelli!" "glielo hai detto tu che siamo fratelli???" "no..." "è il Signore che vi manda!" "no, passavamo di qui per caso..."
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