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13/06/2011 20:19:32
Ma, al di là di tutto: andando al seggio ho passato un minutino a leggere l`affissione delle penali per chi disturba lo svolgimento dei referendum. Una delle norme dice, grossomodo: "chi incita l`elettore a non votare o gli fornisce informazioni false per influenzarne il voto, finisce in galera".
Quindi che facciamo? Li mandiamo tutti a Regina Coeli, questi politicanti che hanno raccontato balle nei mesi scorsi e tutti i "giornalisti" che hanno nascosto informazioni e deformato i fatti?
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13/06/2011 23:10:11
tracian, quello che hai letto si riferisce ai seggi che, ovviamente, sono protetti da regole benprecise, poiche` il voto e` un`operazione che va svolta nella piena liberta` ed ogni tentativo di influenzarlo e` severamente punito.
questo, fuori dai seggi, non vale... purtroppo giornalisti e politici possono fare moltissimo per influenzare PRIMA il cittadino che va a votare...ma se lo fanno nei seggi son dolori (o almeno dovrebbero esserlo)
BK
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14/06/2011 00:09:28
sul discorso del "diritto - dovere" e astensionismo concordo con baronkarza e siccome le lezioni falso moralistiche da parte di partiti e personaggi politici che a conti fatti dimostrano di non essere diversi dalle persone che criticano non mi sono mai piaciute, vi riporto questo
"Un Paese democratico che dice `non vado a votare` non è un bel messaggio, è un messaggio brutto. Se si è contrari a un quesito referendario ci si batte per il no e non per stare a casa. E` un messaggio brutto e di debolezza, non di forza". Parola di Massimo D`Alema.
Ma cosa dicevano i Ds nel 2003?
Era il 15 giugno e gli elettori furono chiamati a votare per due referendum. Il più importante quello che riguardava l`abrogazione delle norme che stabiliscono limiti numerici ed esenzioni per l`applicazione dell`articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Allora la sinistra scese in piazza per dire che "NON VOTARE UN REFERENDUM INUTILE E SBAGLIATO E` UN DIRITTO DI TUTTI". I manifesti bianchi con un enorme "non" rosso a tutta pagina avevano fatto il giro del Paese per sensibilizzare la popolazione a far di tutto per evitare di raggiungere il quorum. Ce la fecero.
Ma oggi gridano contro tutti quelli che hanno detto apertamente che non andranno alle urne. A distanza di pochi anni, infatti, la sinistra sembra aver cambiato completamente opinione. Dico sembra perché, in realtà, essere pro o contro un referendum è una questione di mera strumentalizzazione."
tutto questo per dire che: siccome anche molti di voi criticano chi non è andato a votare mi piacerebbe sapere chi di voi "criticoni" ci andò nel 2003 ...e non barate  ...ho detto di non barare!!! occhio!! 
a parte queste mie provocazioni sono sicuro che se L`ASTENSIONISMO di questo referendum avesse potuto nuocere all`attuale governo, il quorum non si sarebbe mai raggiunto e con certe parole giuridicamente altisonanti vi sareste tranquillamente puliti il c..o e oggi si griderebbe comunque al miracolo perchè in ogni caso sarebbe stato un segnale di rottura della maggioranza degli italiani con l`attuale governo ottenuto con l`astensionismo invece che con un si...poco importa...ai prossimi referendum probabilmente si invertiranno le parti, magari io andrò a votare e voi andrete al mercato, basta però che non facciate la morale sulla scelta degli altri
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14/06/2011 07:14:33
Ah i tifosi della politica! Certo che sono andato a votare! Che cos`è mal comune mezzo gaudio? Non sismo tutti uguali. Io sono contro il nucleare. Punto! Per me può consigliarmi il contrario pure il padreterno ma io sarò sempre contro per ovvi motivi.
Poi sono molte le persone che dopo fukushina hanno cambiato opinione. Non vedo perché non possono farlo alcuni politici. Anche se a me di quello che pensano loro non frega niente. In più anche se fossi pro nucleare, mai avrei votato NO visto che mai come questa volta la tattica politica era più sporca che mai e i loschi interessi dietro a questo ritorno al nucleare sono visibili a tutti.
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14/06/2011 08:49:54
cori da stadio, canzoncine, video su youtube, bambini che si improvvisano cantanti contro il governo, moralismi...queste cose sono da tifosi della politica e non ti dico da che parte provengono perchè è evidente a tutti... ma a parte questo che non mi interessa la mia domanda non è se sei andato a votare a questo referendum ma a quello del 2003...comunque sul nucleare io sono ancora favorevole...sui loschi interessi sul nucleare (ancora da provare visto che non l`abbiamo) prova a leggere quanti loschi interessi ampiamente dimostrati ci siano già dietro a fotovoltaico ed eolico...
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14/06/2011 09:03:05
comunque densetsu non sto a criticare le tue scelte sul si o no anche perchè su certi argomenti leggi di tutto e il contrario di tutto e ci vuole una buona dose di buona fede per decidere...la mia critica è rivolta semplicemente ai moralismi e allora mi chiedo se quelli che criticano gli astensionisti ebbero la coerenza nel 2003 di andare a votare tutto qui
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14/06/2011 09:08:12
...i politici hanno già ampiamente dimostrato di essere dei falsi nei loro moralismi...e il cambio di opinione è semplicemente di comodo non è certo dettato da una più attenta riflessione su certi argomenti
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14/06/2011 09:12:24
Marco, ma che dici dai... a livello di propaganda populistica i maestri stanno tutti a destra, ti scandalizzi tanto per i cantanti-politici e dimentichi che voi ne aveta fatto uno premier.
Comunque sulla questione dell`astensione usi la solita retorica che più e più volte ti ho criticato: il fatto che ci sia chi sbaglia anche dall`altra parte non significa che gli errori propri diventino minori. A parte che mi risulta che nel 2003 (Governo Berlusconi II) l`astensionismo fosse comunque partito dalla maggioranza, e che a spaccare l`Ulivo allora fu l`ala riformista (D`Alema, sempre lui, il reanimator di Silvio) che si accodò alla politica del premier, contro l`ala "estrema" (che chi saranno poi gli estremisti e in cosa, ci sarebbe da dire), Rifondazione, Verdi, ecc... + Italia dei Valori + sindacati e movimenti vari che erano per il sì.
A conti fatti è lo spaccato di oggi, solo che nel mentre la sinistra "moderata" è cambiata, almeno nel senso che forse forse ha capito che senza il consenso non si fa niente.
Da parte mia, maledetto il non voto da chiunque provenga... ripeto, è un`opzione l`astensionismo scorretta, io legifererei contro: vietarlo, oppure togliere il quorum perché no, così i furbi si attaccano
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14/06/2011 09:15:16
Ah, leggo ora la domanda: sì, andai a votare, anche perché - ribadisco - mai stato fan del PD e sue passate incarnazione. E mai fattomi dire da qualcuno cosa fare o non fare, in genere uso la mia testa.
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14/06/2011 09:16:17
...i politici hanno già ampiamente dimostrato di essere dei falsi nei loro moralismi...e il cambio di opinione è semplicemente di comodo non è certo dettato da una più attenta riflessione su certi argomenti
Ipse Dixit
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14/06/2011 09:40:11
Sempre andato a votare e non ci si giustifica criticando gli altri.
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14/06/2011 10:32:35
ma D`alema era sempre quello di "dì qualcosa di sinistra"? A prescindere da questo, a me risulta sia prerogativa dell`ultimo cdx di immedesimarsi pienamente e difendere sempre e comunque quello che dicono i capi dei propri partiti, con tutte le conseguenze del caso. Fortunatamente o no, un simile pecoronismo è molto più difficile da riscontrare altrove...
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14/06/2011 18:48:16
[intervallo comico]
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14/06/2011 18:50:25
Uffa! 
Era il video dell`aereo PdL...
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15/06/2011 15:33:25
e andiamo col quorum meno male!
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