27/10/2010 12:03:10
Vabb?, premetto che non possiedo nessuno dei pezzi che vi mostrer?, ma mi affascina l`aspetto "storico" di questi giocattoli, e quindi ho deciso che ve ne parler?, cercando di dare info sulla storia, sul produttore e mettendo immagini e materiale preso dalla rete. Ovviamente siete i benvenuti con i vs. contributi, solo una preghiera, fatemi almeno inserire i primi post storico/descrittivi ed attenetevi solo al produttore indicato nel topic. Grassie.
|
27/10/2010 12:33:28
Le origini dei giocatto di latta sono nel XVIII secolo ma è solo alla fine dell`800 che la produzione di questo tipo di giocattoli assume, in Germania, i caratteri a noi familiari. Prima di allora più che di giocattoli si parlava di automi ed in effetti molti erano mossi da meccanismi ad orologeria ed i giocattoli erano di fatto un "prodotto" secondario. Essi erano originariamente divertimento per adulti. Gran parte del commercio di banda stagnata è nata a Norimberga e aziende come Bing e Issmayer iniziarono la produzione nel 1860.
Ci sono stati tre principali metodi di disegni di stampa su banda stagnata:
* direttamente da una lastra litografica * stampa di trasferimento con la carta * litografia offset usando un rullo di gomma
Buriki `La parola` che significa latta in giapponese, deriva da `` blik la parola olandese ( giocattoli di latta blikken Speelgoed `)` che significa in scatola di ferro `in olandese`. In Germania si chiama `Blechspielzeug`.
Fino a met? 1870, la maggior parte della banda stagnata importata in Giappone era utilizzata per la produzione di lattine di olio. Quando le societ? giapponesi si accorsero dell`enorme popolarit? dei giocattoli importati in latta, hanno cominciato a produrre loro stessi.
Il processo è stato lento, inizialmente, si è sviluppato dopo la guerra cino-giapponese del 1894, con l`introduzione di macchine da stampa per la banda stagnata e le tecniche di orologeria di derivazione tedesca. Alla fine il Giappone è diventato il centro mondiale del giocattolo di latta lasciandosi alle spalle la Germania, devastata dalla prima guerra mondiale.
L`incertezza politica dal 1938 ha avuto un effetto devastante sul settore del giocattolo di latta con la chiusura di molte fabbriche. Finalmente alla fine degli anni quaranta, dopo i disastri bellici del secondo conflitto, le cose per l`industria giocattolifera giapponese cominciano ad andare meglio. Sotto l`occupazione americana, fu concessa la produzione/esportazione alle industrie della latta specie per i giocattoli. Nel 1948, i giocattoli a frizione come i treni, camion dei pompieri e le automobili cominciarono a venire fuori. Verso il 1955, compiaono i primi giocattoli elettronici ed a molla.
Alla met? degli anni 60 circa il 60% dei giocattoli esportati dal Giappone erano fatti di latta e questo continuer? fino a circa la met? degli anni 70` con l`avvento dei giocattoli robotici in pressofuso.
Ma questa è un altra storia....
|
27/10/2010 12:45:43
Uno dei principali produttori è Marusan Co. Ltd. il suo marchio è la scritta SAN in un cerchio. La parola giapponese "Maru" significa `cerchio`, quindi il marchio di SAN in un cerchio. Ma la parola "San" significa anche tre, che si riferisce ai 3 fondatori di questa societ? nel 1947. Che cerchi insieme con i diamanti fossero segni di logo popolare per le aziende giapponesi di quel tempo lo dimostrano molti esempi commerciali. Inizialmente, la loro attivit? era un commercio all`ingrosso di vendita di giocattoli importati ma alla fine si inizia a progettare e commercializzare in proprio. Venne prodotto di tutto... ci concentreremo ovviamente sugli space toys.
|
28/10/2010 10:35:03
In effetti la produzione "spaziale" Marusan è abbastanza scarsa ed eccentrica... possiamo ricordare un Robby & Bulldozer...
|
28/10/2010 10:51:14
la marusan divenne la BullMark!
|
28/10/2010 10:55:36
Eh..ma appunto...quella è un altra storia....
Cmq la produzione era maggiormente concentrata su giocattoli più classici, come navi,treni, animali.....anche se non era proprio il massimo del politically correct...
|
28/10/2010 11:18:22
La produzione era quindi quella classica, in effetti la Marusan fu più attiva poi nel campo dei vinili, dei sofubi, in gran parte ispirata al genere kaiju (spero di averlo scritto bene...)... Ne metter? qualche esempio qui... cominciando dal vinile di TAC della serie Ultraman, con caschetto removibile (dovremmo essere nel 1972)...
|
28/10/2010 12:16:08
E concluderei per adesso con un bel catalogo vintage della MARUSAN, trionfo del vinile e del Kaiju
|
10/11/2010 09:44:51
Dopo un po` di ricerche ecco qualche altro delizioso giocattolo di latta di ispirazione "spaziale"
|
10/11/2010 10:51:26
|
11/11/2010 10:30:53
Grassie x il TOP...vorrei pian piano coprire con note storiche e belle immagini le varie fabbriche storiche di toys spaziali giapponesi...
|
11/11/2010 16:28:56
Note storiche sulla Nomura,Yonezawa,Horikawa, e molte altre ditte che hanno lavorato i tin toys le puoi trovare anche su "anime d`acciaio". Quando riesco posto alcune foto di fabbriche di giocattoli in latta giapponesi che ho trovato su un libro.Ciaoooooo
|
29/06/2011 09:50:14
Ecco per voi un mio post di ricerca/documentazione sulla MARUSAN
|
01/07/2011 01:23:12
molto interessante ma n capisco una cosa.. "Cmq la produzione era maggiormente concentrata su giocattoli più classici, come navi, treni, animali.....anche se non era proprio il massimo del politically correct... "
|
01/07/2011 10:32:17
Ciao Mycia, era riferito ad esempio al coniglietto che fuma... Oggi nessuno si sognerebbe di fare uin giocattolo per bambini con un personaggio che fuma...ad esempio....ed a ragione, direi...
|
01/07/2011 15:55:56
ciao, scusa, il catalogo dei vinili è in tuo possesso o è una foto presa dal web?
|
22/07/2011 11:41:16
|
22/07/2011 20:18:04
vero! il coniglio fumante non era forse diseducativo per l`epoca. ma quanti cartoni c`erano nei quali abbiamo visto gli anziani fumare la pipa? voto interessante.
|
22/07/2011 22:26:42
|