23/05/2009 13:39:06
Vi posto 2 foto di come sono riuscito ad unire 2 rottami del Daikengo st con quello del Draken ovvero una copia cinese,di entrambi avevo solo rottami e quindi....per me un buon recupero,spero vi piaccia.Mi mancano le spalline ...chissa` magari le rifaro` repro o qualcuno prima o poi le vendera` negli annunci,ciao W Daikengo e spade incrociate.
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23/05/2009 13:41:47
ed ecco com`era
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23/05/2009 14:00:32
bellino, ma la testa è uguale all`originale?
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23/05/2009 14:36:23
Secondo me ti conviene comprarlo originale... ora te lo tirano dietro.
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23/05/2009 16:09:06
perche` originale lo hai visto a prezzo stracciato?Credo che tenere rottami sia inutile se ci si puo` ricavare qualcosa e` meglio....poi mi piace restaurare vecchi robot la testa poi e` piu` simile all`originale del classico st,notate difetti?Chiamiamolo Daikengo-recupero-customs.
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23/05/2009 16:13:02
Poi sai avevo questi 2 rottami pagati 5/10 euro a Novegro ,pure conveniente
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23/05/2009 16:54:49
io sono d`accordo con te Bravestarr, anche perchè deve essere una passione, mentre la maggior parte delle persone mi da l`impressione che pensano di essere alla borsa! ciao e farevole sempre a ritocchi se chiaramente dichiarati!
ciao mimmo
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23/05/2009 17:07:10
Ciao Mimmo grazie,si guarda a volte se un lavoro e` fatto bene e` apprezzabile se hai visto la mia collezione di Megaloman nel post di ieri e` solo una piccola parte vintage di quello che ho.Certo un pezzo nuovo mint di valore etcc,fa` sempre piacere riuscire ad averlo ma l`acquisto richiede continue ricerche e valutazioni e tutto quello che ho e che vedrete nelle prossime foto di questi giorni ....sono il risultato di 15 anni di collezionismo.Invece tornando al -pezzo usato-loose che non abbia piu` ``accessori``o scatola ma e` presentabile in una vetrinetta in casa non puo` fare che piacere averlo,quindi e` forse un consiglio quello che do` -se avete rottami sfruttateli e fateli girare cosi che qualcuno possa completare i propri-Io come esperienza ho restaurato un Daikengo Deluxe ,tonga,Battle Fever,Battle Shark,DIAPOLON,per privati negli ultimi anni e sono sempre rimasti contenti,certo bisogna usare acrilici,stucchi ed altro del settore,Grazie Da Bravestarr.
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23/05/2009 17:11:32
P.s non spaventatevi se parlo di stucchi e acrilici ,i piaceri che ho fatto sono stati prima studiati a tavolino e avevo anche acquistato pezzi-rottami di altri modelli per non ricorrere ai ``repro``niente di invasivo
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23/05/2009 23:22:41
io vorrei sapere chi e quello che tira dietro i daikengo st mi sembra che costino molto competi in scatola o mi sbaglio
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23/05/2009 23:23:25
cmpleti in scatola volevo dire
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24/05/2009 07:49:58
li vedo a volte dalle 180 a 220 euro di media e per me sono soldi magari per altri son patatine,punti di vista grazie
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24/05/2009 11:31:59
visto che siamo in vena di rifacimenti non professionali, vi presento alcuni miei, a mio parere buoni rifacimenti: gotrinitron, spade rosse sulla schiena, pugni, corno, e pettorina Trider g7: ali, pugno sinistro, parte superiore della testa conprese corne e aletta, Big Shooter, fatto completamente in plastica copiato a VISTA(quando avevo tempo per farlo)
Anche per me le patatine sono altre cose e anche la patatina, iiiiiiiiiiiii.
ciao mimmo
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24/05/2009 20:33:32
Bravo ,ottimo lavoro cosi si fa bisogna ingegnarsi nel tempo libero,io uso materiali e colori identici agli originali per dare nuova vita ad un modello ,mentre per le mani-pugni cerco nei mercatini proprio robottini da 3-4 euro senza valore per asportare piccoli pezzi....poi Novegro la fiera ne faccio una bella scorta di pezzi loose da recupero e nel tempo libero si fa`.Ottimo bravo,Bravestarr!
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11/07/2013 22:56:09
Forum di discussione vecchiotto ma mi ci sono imbattuto per coincidenza e così ne approfitto per dire la mia. Sono in linea totale con bravestarr e palmimmo: la nostra è (dovrebbe essere) una passione. E in linea con la passione ben venga cimentarsi in lavori artigianali che siano in grado di recuperare non un oggetto, ma ciò che è dietro l`oggetto. Noi piccolini che trascorrevamo avanti la tv momenti meravigliosi nel guardare quel robot o quell`altro che sconfiggevano i "cattivi". Ci nasceva il desiderio irrefrenabile di averlo tra le mani nella forma di un giocattolo con cui inventare mille avventure. Così quei bimbi di ieri -oggi uomini- riescono a recuperare quelle emozioni attraverso un contatto tattile con questi oggetti e con il desiderio di renderli il più possibile simili a quelli che erano i protagonisti delle nostre giornate. Evviva i robot e chi ne riesce ancora a carpire il profondo romanticismo...
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