03/10/2023 13:44:26
Buon pomeriggio, siete a conoscenza della nuova normativa che imporrà ai gestori di piattaforme di vendita online di comunicare al fisco quando un soggetto porta a termine più di 30 transazioni o supera l`ammontare di 2000€ nell`arco di un anno? Entrerà in vigore all`inizio dell`anno prossimo, per le vendite del 2023. Sono piuttosto preoccupato, capisco l`intento della normativa, combattere l`evasione, ma nel mio caso, collezionista che rivende oggetti usati per finanziarne l`acquisto di altri, si tratta di vendite che nella quasi totalità dei casi mi permettono di rientrare di una cifra inferiore a quella che ho sostenuto per l`acquisto originale. Detto ciò, indipendentemente dall`ammontare del totale o del numero delle transazioni, non avrei nulla da dichiarare. Ovviamente, per poterlo dimostrare, avrei dovuto conservare tutti gli scontrini o tutte le fatture ricevute a seguito dei miei acquisti, cosa assolutamente non scontata non essendo io una attività commerciale. Se dovessi subire una segnalazione, non avendo modo di dimostrare i fatti, mi dovrò rassegnare a pagare una sanzione. Ottimo. Avete informazioni differenti? Grazie
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03/10/2023 14:22:22
Sarà valido anche per oggetti usati?
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03/10/2023 15:01:38
Non credo facciano distinzioni sulla natura degli oggetti in vendita
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07/10/2023 08:26:58
Infatti la cosa è seria. Tutto sta a vedere quanto verrà interpretato alla lettera il margine dei 2000 euro oppure 30 transazioni dall`agenzia delle entrate. Se vanno a vedere, dico a spanna, le oscillazioni di 500 o 1000 euro su quella soglia potrebbe essere uno scenario abbastanza problematico.
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07/10/2023 12:48:33
È un argomento molto serio, per chi come noi vende e compra oggetti vintage, anche perché stabilire il valore di un oggetto è complicato, che valore gli dai quello vecchio in lire o quanto vale oggi? Altre piattaforme mi hanno comunicato che il limite è 2000 euro, non il numero di transazioni, quindi ora resta da capire se ci sarà o meno flessibilità in Tal senso.
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07/10/2023 15:25:22
Qualche avvocato sul sito che dia delucidazioni? Alle volte basta una transazione per superare la somma dei 2000, sappiamo tutti il costo di alcuni nostri oggetti, /giocattoli, bastano 4/5 persone che desiderano un giocattolo raro un un asta e con facilità alle volte si ottengono cifre che non immaginavamo mai di raggiungere. E poi decidessi di vendere parte della mia collezione perché vorrei diventare monotematico è ovvio che mi rivolgerei ad un sito d aste per ricavarci il più possibile e continuare nelle ricerche del mio giocattolo principale. Secondo me va fatta distinzione tra venditore e collezionista che, vende non per ricavo ( anche se alle volte il ricavo c` è) ma per reinvestire in giocattoli per il proprio piacere personale, e per non toccare lo stipendio utile per la famiglia. Se non venissero distinte le cose allora saremmo tutti considerati venditori, non collezionisti e dovremo aprire una partita iva
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07/10/2023 17:23:03
Credo proprio che se intraprenderanno questa strada purtroppo si debba dare ragione all`autore del topic, nel senso che coloro i quali avranno i ns dati non andranno certo a distinguere sulla natura degli oggetti in vendita se gli incassi andassero a superare la soglia stabilita. Tutto sta, appunto, a quanta rigidità viene applicata sul calcolo.
Ma siccome l`iniziativa parte dall`assunto di prendere più soldi possibile dal sommerso (si scrive combattere l`evasione ma si legge in quell`altro modo) io prevedo una situazione almeno dal punto di vista teorico non proprio bella. Perchè magari un povero cristo ha veramente sborsato 3500 euro in un anno e alla fine fra tricche e ballacche rivendendo un po` di cose doppie, stock, upgrade etc. ne incassa magari 3000. E per loro sei già fuori dalla soglia e sei un evasore. Nei principi e nella pratica quella gente ragiona così.
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07/10/2023 18:35:35
Purtroppo l` intento credo sia proprio quello di combattere l` evasione fiscale, anche se ci andranno di mezzo quelli che rivendono solo per finanziare la propria collezione. D`altra parte, pero`, bisogna prendere atto che ci sono tanti per i quali la vendita on line e` un vero e proprio secondo lavoro, e che di certo non vendono per finanziare la propria collezione. Per colpire questi pero` ne faranno le spese tutti. Resta da dire comunque che ancora una volta le normative europee sono fautrici di problemi e complicazioni.
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21/10/2023 20:53:53
ma in italia sotto i 5000 euro di guadagno non ce` bisogno di partita iva o sbaglio???quindi come possono tassarci a 2000??non capisco
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22/10/2023 13:47:53
Lo schifo e` tassare oggetti usati che da nuovi gia`pagarone le tasse, un modo squallido e vergognoso di tassare in eterno ogni passaggio di mano per mantenere un baraccone di parassiti che gettano nel cesso tutti gli introiti che servirebbero x i servizi alla popolazione. Se li spendessero in medicine. Inutili.
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22/10/2023 14:17:26
possono tassare se l`attività diventa abituale e non occasionale
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22/10/2023 21:57:07
"possono tassare se l`attività diventa abituale e non occasionale" Il che, essendo abbastanza discrezionale, potrebbe venire interpretato in maniera più o meno rigida dagli organi a ciò preposti. Converrà forse, per mettersi al riparo da qualunque casino, dichiarare i ricavi delle vendte (ad es. nel 730)? Si guadagnerà un po` meno, ma almeno si dormirà serenamente... Spike
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22/10/2023 22:02:00
Se vendo 2 o 3 giocattoli al mese supero le 30 transazioni/anno di cui parla la norma, ed essendo vendite "ripetute" si configura attività non occasionale: forse converrebbe davvero dichiarare gli utili nel 730, pagarci una percentuale di "tasse", ed essere a posto col fisco. I commercialisti del sito cosa suggeriscono? Spike
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23/10/2023 09:09:58
in teoria, se l`attività diventa "non occasionale" bisognerebbe aprire partita iva e il tutto diventerebbe insostenibile
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24/10/2023 18:57:11
allora mi spiego...ho un amico infermiere che nel tempo libero fa il fotografo ai matrimoni battesimi ecc ecc...lui e` anni che nel secondo lavoro di fotografo ricava durante l`anno un massimo di 4900 euro, perche se arriva a superare i 5000 euro deve aprire partita iva...ed e` anni che lo fa` quindi anche per noi dovrebbe essere uguale
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24/10/2023 19:29:00
Il tetto dei 5000 euro non è previsto in nessuna norma: è una sorta di leggenda metropolitana (passatemi il termine)... A questo link (non credo di infrangere nessuna regola postandolo) sono spiegate/elencate abbastanza bene le varie fattispecie: https://www.laleggepertutti.it/445197_vendite-su-internet-bisogna-dichiararle Spike
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24/10/2023 19:30:52
Dante il tuo amico lo fa in nero: i proventi di eBay e Vinted son tutti tracciati e, dal 2024, segnalati all`agenziadelle entrate. .. Spike
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24/10/2023 20:53:50
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24/10/2023 20:56:09
Scusate per come ho scritto, ma.il.t9 del telefonino corregge e scrive ciò che vuole spero che il concetto sia stato compreso
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24/10/2023 21:47:56
Sanno che pescheranno in un barile di sommerso senza limiti. Non solo in Italia.
Non lo hanno fatto a caso. Mi astengo dal commentare la mentalita` dei tecnocrati europei che hanno voluta questa e altre norme.
Volevano la legge, la legge e` arrivata e mettera` a posto tutti.
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24/10/2023 21:56:55
E penso di poter affermare che la maggioranza di noialti non e` fatta di evasori.
Ma tanto questa distinzione non cambia le cose.
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24/10/2023 22:27:14
Ma speriamo cerchino chi devono cercare e non noi collezionisti
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24/10/2023 22:30:06
La tassazione si ripercuotera` sugli acquirenti, quindi i prezzi si alzeranno, chiaro che il venditore ricarica eventuali maggiori spese. Resteranno le bancarelle dei mercatini x bypassare il salasso.
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17/11/2023 12:14:22
Dall`introduzione della DAC7 hanno pubblicato questo
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17/11/2023 12:17:56
Vai dal commercialista
Ci andranno anche loro
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