02/12/2021 18:51:26
Ciao, ho questo bel Diapolon loose: vorrei sapere che tipo di colore argentato potrei usare per coprire quelle piccole aree di vernice saltata (dicasi anche chip, ma ogni tanto preferisco usare l`italiano ). Non pretendo la perfezione, anzi, stavo pensando di usare l`Uni Posca argentato...oppure un bel Tamiya?!Codice?
GRAZIE
|
02/12/2021 20:00:12
Mah. Io visto il valore dell`oggetto lo lascerei così. E` bello lo stesso...
|
02/12/2021 20:24:56
Beh si, ho pensato anche di lasciarlo cosi`come e`... mi da fastidio pero`che la gamba sinistra e`bella mentre la destra e`molto rovinata. Potrei trovare un`altra gamba volendo
|
02/12/2021 20:38:17
Si, anche io fossi in te lo lascerei così o comprerei un altra gamba destra...
|
02/12/2021 20:46:04
Basta che per una gamba non mi chiedano un rene...ahahahah, battutona
Mmm, mi state per convincere
|
02/12/2021 22:04:22
ciao. intanto complimenti per il pezzo, uno dei più massicci e metallici di sempre. anche io propenderei per lasciarlo così. se fosse mio farei così. nel complesso direi che sono perfetti, e un pò di colore scheggiato era un classico anche per robot intonsi, perchè spesso nelle fabbriche, sulle catene di montaggio, una volta assemblati li mettevano uno sopra l`altro, e quindi era inevitabile che ferro contro ferro desse origine a graffi. la foto famosa sul topolino con la catena di montaggio della popy con tutti i Danguard standard uno sopra l`altro è un bell`esempio di questo discorso. per quello che spesso si trovavano robot con alcune scoloriture o un pò scheggiati anche se nuovi. era un vero peccato che li trattassero così. per quanto oggi ci appaiano come dei gioiellini (e lo sono) venivano comunque considerati dei giocattoli che poi sarebbero stati inevitabilmente distrutti dai bambini ( anche da noi! aha aha aha aha! quanti che ne ho rotti ). quindi, eco direi che questi diapolon sono praticamente perfetti e complimenti ancora. li vorrei anche io in collezione, bestiali! i robot della Bullmark sono incredibilmente potenti e pesanti. un altro problema che potrebbe insorgere per il restauro è dato dal fatto che questo tipo di graffi lasciano come uno spessore tra il solco e la vernice ancora perfetta. questo perchè utilizzavano colori molto corposi, e quindi anche ricolorandolo, con una certa luce si noterebbero comunque i graffi, proprio per colpa di questo spessore. se proprio vuoi invece, ti consiglio colori acrilici, con più mani molto annacquate fino a raggiungere lo spessore della vernice sana originale. annacquato perchè altrimenti con più mani di colore puro è inevitabile che si formino grumi ed imperfezioni con segni di pennellate. personalmente non ho mai ricolorato un mio giocatolo vecchio perchè secondo me perde autenticità, ma se preferisci restaurarlo, io ti consiglio la soluzione del colore acrilico, più comodo da usare e diluire perchè a base di acqua a differenza di quelli che si diluiscono con acqua ragia. magari puoi provare diversi argenti e se una volta applicato ti sembra troppo brillante o troppo opaco, puoi munirti dei colori sempre acrilici trasparente opaco, lucido o semilucido, da applicare sulla vernice quando si è asciugata, per dare uniformità alla pittura e scegliere la giusta lucentezza. i colori acrilici li puoi trovare in piccoli barattolini nei negozi di modellismo. ma io li terrei così questi Diapolon, sono fantastici ed esprimono tutta la loro anima anni 70 così come sono. pezzi fantastici! tra i più belli di sempre secondo me
|
02/12/2021 22:18:26
|
02/12/2021 22:44:23
totalmente d`accordo con abbs..per non parlare del fatto che, a proposito di solchi, dovresti prima togliere la vernice vecchia e poi trovare le tonalità giuste per ricolorare....e rischi di fare più danni di quelli che già ci sono...l`unica differenza è che ora quelli visibili fanno parte della storia di quel giocattolo...e quindi anche quei piccoli danni in un certo modo hanno un valore... inoltre un restauro in un robot giocattolo, a differenza che in altre tipologie di oggetti metallici, a mio parere, ne fa scendere pure il valore...e guardandolo, come succede con le repro, anche se riuscissi a renderlo quasi perfetto, dentro di te sapresti che non è come mamma bullmark lo ha fatto anni e anni fa....
meglio cercare una gamba sana...con i tuoi contatti e amicizie create in anni e anni, di certo troverai qualche meritato aiuto
|
02/12/2021 23:00:47
figurati! è un piacere! è sempre divertente parlare di modellismo. è dalla prima media che dipingo, mi son sempre divertito un casino!
|
03/12/2021 00:22:29
Grazie a entrambi!
|
03/12/2021 12:04:29
Anche io lo lascerei così. È già talmente bello!
|
03/12/2021 12:43:51
...partendo dal presupporto che ho preso la mia match patrol e l`ho "ringiovanita" e che lo rifarei, ci sono delle considerazioni "tecniche" che devi valutare bene senza dimenticare quelle "passionali"
Concordo con tutti gli interventi e aggiungo un piccolo contributo
La verice metallizzata che vuoi restaurare non mi sembra semplice vernice... è più simile alla cromatura metallica che puoi trovare sulle gambe del Daitarn3 Push (cromato lucido) o sulle gambe del Gundam DX (metallico opaco) In entrambi i casi è molto sottile e lascia intravedere la trama del metallo sottostante
Quindi, oltre a dover colmare lo spessore del chip di vernice mancante, dovresti riprodurre la trama del metallo e la tonalità senza ricoprire troppo... Se non lo fai bene avrai una gamba con l`aspetto "plasticoso" e non "grezzo" com`è adesso Credo che poi stonerebbe con gli altri 2 robot
Il consiglio migliore che hai ricevuto, se proprio vuoi restaurarlo, è quello di cercare una gamba di ricambio
Questo è uno di quei casi dove l`autenticità deve prevalere sui segni del tempo
E se proprio devi intervenire usa Photoshop su una foto e pubblica quella
|
03/12/2021 13:40:46
Grazie anche a te. A occhio e croce, dovrebbe essere la sressa delle gambe del Gundam Dx. Arrivati a questo punto, cambio il titolo a questo post:
CERCO GAMBA DESTRA DIAPOLON DX
Poi metto l`annuncio
|
03/12/2021 17:08:26
tanto per ridere, quando ho fatto l`esempio dei robot distrutti da noi bambini dell`epoca, mi sono saltati i mente tutti quelli che avevo maldestramente, anzi, con pazienza certosina, distrutto io, ovvero: un Gordian Dx, praticamente disintegrato, il robottino Tonto di message from space che era una figata, uno Zambot mini della ceppiratti, la macchina gialla dei gattiger che utilizzavo più o meno come aeroplanino facendola cozzare sull`asfalto, un Balatak della serie degli Invincibili Robot, e soprattutto quello che mi è dispiaciuto di più: un Megaloman versione piccola che ho rotto proprio appena comprato lanciandolo. il Megaloman mi è rimasto proprio nello stomaco perchè un conto era romperli nel tempo e in mille giochi, un altro invece distruggerli così appena comprati. aha aha aha aha aha aha! che bestie che eravamo! al solo pensiero di vedere oggi un bambino con in mano un Mekander DX mentre lo raschia sull`asfalto mi vengono i brividi. eppure erano giocattoli.....
|
03/12/2021 17:33:44
E invece adesso li trattiamo come reliquie Chi l`avrebbe mai detto eh?!
|
03/12/2021 17:40:58
Tanto per parlare, io vorrei conoscere e studiare il cervello di quei collezionisti che, da bambini, da soli o grazie alla collaborazione di di genitori saggi e lungimiranti, sono riusciti a mantenere in buono stato i propri giocattoli, nello specifico i robot giapponesi. Se non sbaglio Simone Go Tokko e`uno di quelli... gli altri, da bambini, che cosa pensavano vedendo quei giocattoli? "...trattiamoli bene", "...perche`romperli?Me li voglio conservare il piu`a lungo possibile!" e via discorrendo... Io le invidio quelle persone e, veramente, vorrei studiarne i processi logici
|
03/12/2021 18:06:03
beh, hai ragione! dico la mia: di bambini che tenevano bene i propri giocattoli ce n`erano, io avevo vari amici che li tenevano bene. probabilmente, come dici te, erano i genitori che gli insegnavano a rimettere tutto a posto nelle scatole quando finivano di giocare. a me le scatole duravano un lampo. li scartavo e buttavo via tutto ( scatole che erano già di per se dei capolavori, destinati a dei bambini malefici aha aha aha! ). ci sono però dei giocattoli che anche io ho tenuto praticamente come nuovi, non so come mai, forse avevo riverenza nei loro confronti aha aha aha aha! tipo il castello dei Sectaurs che era alto come me e mi sembrava già allora una cosa splendida, infatti ce l`ho perfetto ancora oggi. è come nuovo. anche scareglow dei masters per esempio, ho sempre avuto delle riverenze anche per lui perchè mi sembrava un masters speciale, così tutto fosforescente, na roba unica, e quindi non ho mai osato rovinarlo o giocarci troppo, lo tenevo come una reliquia anche allora. ma ce n`erano diversi sui quali non volevo infliggere troppi danni. ne ho ancora diversi di giocattoli dell`infanzia tenuti benissimo. mentre purtroppo per quanto riguarda i robot li ho avuti da piccolissimo e quindi erano preda della mia furia animalesca. quanti robot in ferro hanno dovuto affrontare dei bambini giganti che li volevano distruggere? sicuramente c`erano più bambini giganti che mostri meccanici per loro aha aha aha aha! comunque è vero che molti bambini li tenevano bene, e non è raro oggi trovare in qualche vecchia soffitta giocattoli ancora in buonissimo stato di conservazione per noi collezionisti. a volte succedeva pure che il giocattolo non piacesse e di conseguenza veniva lasciato lì magari ancora nella sua scatola. a me è successo proprio così con un cavaliere stellare della litardi. l`ho ritrovato dopo anni in soffitta ancora nuovo e perfetto nella sua scatola, mai giocato e con in più anche il cartoncino di copertura interna. na roba appena uscita da negozio. probabilmente, come dicevo, non mi era piaciuto e l`ho lasciato in disparte quasi dimenticandomene. comunque è una bella discussione. ci sarebbero un sacco di storie da raccontare
|
03/12/2021 18:58:44
Mi ricordo che da piccino ricordavo le battaglie viste in tv con i robot, e non avendo le controparti dei nemici erano tutti "sacrificabili"!!!!..... Comunque li facevo durare!!! I transformer erano i più delicati. Poi vennero i Masters, e giocandoci per strada con gli amichetti, facevamo i castelli con i mattoni...... Finivano aperti come le cozze!!! Scusate l`ot....... Il Diapolon tienilo così, è veramente un bel loose, magari con una zampetta di riserva
|
03/12/2021 19:25:59
...non posso parlare dei miei robot che sono stati "incautamente" regalati ma posso raccontarvi di qualche cosa nato e morto tra le mura di un cortile...
Case popolari di Sesto San Giovanni, anni `70 e `80, praticamente un quartiere di operai con tanti figli della stessa età, il cortile era il nostro regno per girare in bici, giocare a pallone (contro ogni regola condominiale) e fare delle gare con le macchinine...Ragazze poche e impegnate con Barbi e CandyCandy...quasi un fastidio a quei tempi
Macchinine di ogni tipo: Majorette, Polistil, BBurago, Tamyia Grassopper, The Frog, BigFoot, Gig Nikko
L`area verde comune era circondata da uno sterrato ricoperto da sassi bianchi; si partiva armati di paletta per spostare i sassi e ricavare un percorso sterrato per i nostri mezzi
...Oppure si disegnava un percorso sui marciapiedi interni per le macchinine della F1 Polistil o Majorette
Per le gare più impegnative si tirava fuori i modelli custom (macchinine smontate, rimepite di pongo e piombini, ridipinte) modificate per affrontare salti, pozzanghere, sabbia e sassi
Avevo centinaia di Majorette, Polistil, BBurago Avevo Tamyia Grassopper, The Frog e Porche 959 elaborate da competizione Avevo decine di BBurago modificate
Ora posso contare su 2 F1 Polistil (Tyrrell e Matra-Simca), la Pontiac della Majorette e la Alpine della BBurago e rottami vari delle Tamyia e null`altro
Ma i ricordi sono tanti, le gare, le vittorie, le disfatte, le ore impegnate nell`elaborazione dei modelli custom Che nostalgia e nulla posso insegnare a mio figlio perchè nell`era digitale a cui ho contribuito è tutto irreale e le passioni di una volta vengono viste con distacco e stranezza
|
03/12/2021 20:28:55
oggi siete scatenati eh?!
|
03/12/2021 20:57:56
|