07/01/2021 20:39:55
Di seguito all`interessante discussione di Wataru77, forse più indirizzata all`aspetto dei giocattoli che --- NOI --- abbiamo dato via negli anni, prima o dopo, pentendoci... Vorrei aprire quest`altra discussione per specificarne un`aspetto:
La mancanza o perdita di un nostro amato giocattolo per colpa degli altri, genitori o amici che siano.
|
07/01/2021 21:05:31
Incomincio io.., per non fare troppo traffico, con la prima e con l`ultima storia accadutami. Poi un`altra storia da collezionista.
1 Da piccolo avevo la pista di Superman della Polistil ( avro` avuto 6-7 anni ) L`avevo portata da mia nonna.. era stato un regalo per la quale che ci tenevo molto all`epoca.. L`avevo lasciata per terra nella camera dove dormivo quando andavo a trovarla.. Faccio ritorno da lei e non c`e` piu`, allora gli dico, ma dov`è la pista?? e lei mi risponde "Eh non c`e` piu?".... Da bambino cosa puoi pensare?? era vecchia o rotta? no occupava spazio?? non piu` di tanto non ci avrei mai piu` giocato in vita mia??
Delle volte non capisci cosa spinge certe azioni...
2 Altra situazione, faccio un viaggio in California ed a San Jose vado ad un Toy show. Non c`era niente da tirare su.. a parte un Gaiking batteria che ho dato poi via ad una nostra amica qui di GV, ed ad una maschera di ET a grandezza naturale.. ( molto bella da vedersi ) ( non che mi servisse da usare per svaligiare una banca.., pero` ci tenevo a quella maschera, essendo l`unico cimelio di quella fiera..)
Sono assente, viene a trovarmi mio fratello con suo figlio dall`estero.. Mio fratello mi dice, guarda c`e` la maschera di ET, posso prenderla?... Ed io.. si e li e lasciala li... ci tengo troppo. Quando torno ti do altri giocattoli per il tuo figliuolo.. e ma lui la vuole.. Mi dispiace, ci tengo troppo, é ricordo di un viaggio.. E finisce la comunicazione. Torno il giorno dopo a casa e la maschera di ET non c`e` piu`....
..da allora non ho più rivisto mio nipote.. hehe A parte gli scherzi, appena lo rivedrò che vado a casa sua, gliela frego.. sempre se non l`ha gia rotta o data a un cane da masticare....
3 Altra storia da collezionista.., accaduta diversi anni fa.. Mi chiama un ragazzo per vendermi un Goldrake Jumbo loose. Ci accordiamo sul prezzo già al telefono. Mi fiondo a casa sua con il motorino.. Appena arrivato il ragazzo cerca a destra e manca ma non trova piu` il robot.. cerca e ricerca e non trova piu` il robot. Allora chiama la madre e lei gli risponde: si l`ho buttato.. naah.... Lui incredulo, io altamente deluso.. Morale era appena tornato dal militare e la madre ha fatto pulizia.. ( due delusioni in un colpo solo!)
Sti genitori...
|
07/01/2021 21:53:29
Eh che brutto tasto tocchi!!!A me i danni li ha fatti quasi tutti mia madre, dalla tigre della strada alla bici, a diversi micronauti Tutto recuperato ma rode sempre il pensiero! Tipico delle donne poi "rubano posto!", "cosa te ne fai!"(una vagonata di cazzetti miei magari...), "regaliamoli!"(col c...). Non x essere maschilista ma credo che il nemico numero 1 dei giocattoli sia femmina.
|
07/01/2021 21:55:16
Dimenticavo la mia signora!"Altra roba a raccogliere polvere!". E tu non toccarla che li spolvero da me!Ma tant`è danno fastidio!
|
07/01/2021 21:56:18
E a volte te li fanno cadere apposta!!!!
|
07/01/2021 22:01:01
L`ultima volta... "Quel tuo treno mi é caduto in testa mentre spolveravo!". Treno?Quale treno? "Quello lassù, sul binario..." IL GALAXY?!!!!É CADUTO IL GALAXY???? "Eh, meno male che non mi ha fatto male!". SÌ, MA L`HAI ROTTO???? "No!Ma poteva farmi male!!!" E chikkazz ha chiesto di toccarlo???(naturalmente pensiero inespresso).
|
07/01/2021 23:01:46
no conservavo tutto e guai
|
07/01/2021 23:07:10
La storia delle pulizie mamma mia da mia madre con la signora delle pulizie buonanima a mia moglie da sposato le guerre loto bisogna pulirle cé polvere ecc ecc... Ed io NOOOOO se le devo pulire pulisco io ogni tanto se no rimangono con la polvere AAAAAAAA ma fatevi li cazzi vostriii mamma miaaaaa! Io non sono geloso dei miei giocattoli ma di più.... A casa dei miei prima di aposarmi i miei nipoti non li facevo varcare nemmeno la soglia della porta della stanzetta e loro sbavavano x la visiobe angelica chw si preatava ai loro occhi tipo aaaaaaaaaa ma niente non esiate non si tocca e appena facevano un passo fuori posto io subito FUORI..... ed ora con i miei figli sanno che non si tocca sono i giocattoli di papy e amen! Ho fatto andare bambini pestiferi piangendo da casa mia ma che goduria maledetti rompi x........ E x chiuderla io dico sempre a mia madre hai visto di qua ai visto di lá sul mobile mi manca questo o quello.... Elei niente nega sempre fino alla morte....
|
07/01/2021 23:24:31
mia figlia mi odia quando entra nella mia tana
|
08/01/2021 01:42:21
Io ho sempre "addestrato" bene i miei familiari, quello non si tocca, quello si lascia lì, ecc.ecc.
Pure la nonna che quando arrivava sembrava Taz, sapeva che la MIA roba non si toccava..
Questo da bambino...ragazzino...
Invece da sposato..... Il cugino più piccolo della mia ex moglie un giorno viene a casa nostra e vede la mia vetrinetta... Era il periodo che davano Daitan 3 su MTV, e naturalmente i giocattoli non c`erano... Beh, qualche settimana torno a casa dal lavoro e.. Il mio push Daitarn è sparito!!
Chiedo se ha avuto visite e.mo dice che è venuta sua zia con suo figlio...
Le dico cos`è successo ma fa fatica a credermi.. Dopo qualche giorno andiamo a casa della zia e il cuginetto nega tutto...io non insisto e lascio perdere...
Qualche mese dopo, tornando a trovarli per una cena, trovo alcuni pezzi del MIO Daitarn... Non dico nulla, tanto me lo ero già ripreso...
Spero almeno che si sia divertito a giocarci!!
|
08/01/2021 12:17:04
Quotone...
Non x essere maschilista ma credo che il nemico numero 1 dei giocattoli sia femmina.
Da piccolo avevo tanti bei giocattoli... Torno da militare e ne restano una manciata Discussioni infinite con mia madre per farle capire il danno ma nulla da fare, non si potevano recuperare.
La sua risposta è stata "...ricomprali e falla finita!"
Ancora oggi non ne parliamo anche perchè non ha capito che si tratta di una passione personale, di ricordi e non di semplice collezionismo. Posso anche ricomprare un Daitarn Push ma non è il mio... lo diventerà con il tempo giocandoci
Nel dramma voglio comunque trovare un aspetto positivo e, come ho già detto, senza quel "suo modo di fare da bulldozer" non sarei qui, non avrei recuperato quasi tutto e soprattuto non avrei "selezionato" una moglie che capisce e lascia "l`antro di Pastrocchio" nella sua polevere
Collezione e Computer sono Off Limits per tutti... Le visite sono guidate, soprattuto per femmine e minori di 40 anni!
|
08/01/2021 13:42:22
Riguardo al nemico numero 1 é la polvere, numero 2 il sole, numero 3 ( piu` forte e devastante ) la donna
Ma ci sono sempre le eccezioni.., specialmente per le madri.
Ci sono madri patriote del pulito e dell`ordine, per le quali la battaglia contro il fare spazio e` la loro missione...
Madri molto comprensive e nostalgiche, che tengono ordine, ma anche considerano il valore di alcune cose..
E madri com`era la mia.., del tipo tengo tutto, casino incluso.. ( per le quali puoi invitare solo amici stretti a casa, che ti conoscono bene.., altrimenti gente esterna potrebbe chiamare lo psichiatra per il casino che vede...)
Di questa direzione, una volta mia madre, quando ero molto piccolo, andando a buttare l`immondizia, ha notato un sacchetto molto pesante dal quale si vedevano alcuni pezzetti di giocattoli ( che avevano bucato il sacchetto ).., morale ha preso quel sacchetto e ce lo ha portato in casa, l`ha messo sul tappeto, e l`ha scaricato completamente.. una gioia completa per me e mio fratello.., anche se erano giocattoli tutti rotti..
Ora lo posso dire. Dai rottami di quel sacchetto mi ricordo che provenivano dei pezzi dei giocattoli Ark, ma sopratutto vi trovai alcuni pezzi del Gundam Jumbo.. ( che ho venduto anni fa qui su GV...) Bel colpo mamma!! haha
|
08/01/2021 14:11:33
|
08/01/2021 14:13:45
Ah, anche un triplex 2 KO, quello verde...
|
08/01/2021 14:51:33
Io ho tre aneddoti, di cui uno da ridere e due commoventi.
1) DA RIDERE: un`abitudine che ho sempre avuto è stata quella di, ad ogni cambio auto, acquistare in kit di montaggio del relativo modellino e montarlo per poi metterlo in bacheca. Ci fu un anno in cui passai ad un modello più recente della stessa macchina e faticai, ma trovai anche li modello corretto, sostituendo quello precedente in bacheca ed archiviandolo in un armadio. Mio nipotino, all`epoca aveva 5 anni, era sempre da noi perchè i genitori lavoravano sino a tardi ed un pomeriggio, mentre anch`io ero in ufficio, si mise a giocare con quest`ultimo modello preso dalla bacheca. Purtroppo lo ruppe ma, con la furbizia degna di una volpe, vedendo che il modello fosse simile al precedente, andò a prendere l`altro nell`armadio e sostituì quello in bacheca, archiviando quello più recente rotto, probabilmente sperando che nessuno se ne accorgesse. Beh, dopo diversi giorni mi cadde l`occhio su quel modello e chiesi subito a mia madre che fine avesse fatto quello che avevo esposto. Ovviamente lei non ne sapeva nulla e mi precipitai a vedere quello nell`armadio, trovando il più recente rotto. Mia madre, vedendo il modellino mi disse di avere visto mio nipote giocarci qualche giorno prima. Purtroppo le rotture erano troppo impegnative da sistemare e dovetti ricomprarmi un nuovo kit. Tenni quella rotta solo come ricambi nel caso il "furbetto" potesse rifare lo stesso giochino!
|
08/01/2021 14:52:13
2) PREMESSA DEI COMMOVENTI: quando passai alle scuole superiori, i miei raccolsero tutti i miei giocattoli, li misero in degli scatoloni e li portarono in cantina. Io ero tranquillo del fatto che fossero conservati lì a tempo indeterminato. Passarono diversi anni, mi sposai, andai a vivere altrove, e spostando alcuni scatoloni che mi servivano per la nuova dimora, presso la cantina di casa dei miei, rinvenni uno di quei famosi scatoloni, dove trovai alcuni dei miei giocattoli dell`epoca che recuperai e sistemai alla perfezione...fu anche ciò che mi portò alla passione per collezionarli. Non trovando gli altri chiesi ai miei che fine avessero fatto e, senza alcun problema, mi dissero che nel tempo, li donarono a persone con figli, che purtroppo avevano poche disponibilità economiche. Ero alquanto incavolato, ma il fatto che fossero finiti a bambini bisognosi un po` mi addolciva la pillola.
3) COMMOVENTE UNO: un giorno, girovagando come sempre sulla baia, curiosando giocattoli vintage, mi imbattei in una astronave che mi ricordava perfettamente quella avuta da piccolo. Ricordo che andavo all`asilo quando giocavo con quella. e ci giocai parecchio, all`epoca. Era a batteria ed aveva luci e suoni, oltreché cingoli per muoversi. Beh, mosso dai ricordi volli partecipare all`asta, ma guardando meglio le foto, scorsi un particolare che mi fece sobbalzare: c`era un pomellino rosso di gomma su una leva che cambiava l`ordine di marcia dell`astronave. Ricordo benissimo che da piccolo, non piacendomi quella leva in metallo, scarna e senza copertura, decisi di rivestirla con un pomellino rosso che avevo trovato nel cassetto degli attrezzi di mio padre. Restai un po` pensieroso perchè quel giocattolo non mi fu regalato come nuovo, ma era del figlio del titolare dell`azienda dove lavorava mio padre. Diventato grande, il padre regalò alcuni suoi giocattoli a chi in azienda aveva figli e mio padre prese quell`astronave per me. Facile pensare che quel pomello si fosse staccato proprio dall`astronave e mio padre l`avesse conservato non sapendo di cosa fosse, perciò che tutte quelle astronavi l`avessero come equipaggiamento di base. Ma non contento delle spiegazioni che mi davo, pensai al fatto che alcuni giochi in latta, li segnai con il mio nome, inciso con un cacciavitino in un angolo nascosto e ricordo che in quell`astronave fosse nella paratia interna del vano batterie. Chiesi al venditore se potesse gentilmente farmi una foto del vano batterie...non immaginate la sorpresa quando riconobbi nella foto il mio nome inciso! Spiegai al venditore la situazione, ci scambiammo i numeri di telefono e trattammo privatamente il prezzo. Andai a ritirarla di persona, non essendo il venditore troppo distante da casa dei miei e mi raccontò del fatto che lo ebbe in regalo da un collega di suo padre...sicuramente fu mio padre a darglielo. Ora è mio e da anni ne sto cercando i ricambi originali per rimetterlo a nuovo. Non mi manca molto, ma quando lo guardo resto sempre a bocca aperta per quanto successe.
|
08/01/2021 14:52:33
4) COMMOVENTE DUE: beh, questo sempre dopo la premessa fatta al punto 2). Mio padre girava molto il mondo per lavoro, ed un giorno mi regalò uno skateboard preso a Londra, durante uno dei suoi viaggi, quando in Italia non si sapeva ancora cosa fossero. Altro giocattolo col quale giocai davvero molto e che condivisi con gli amici del palazzo dove abitavo sino a che, anche in Italia, non cominciarono a diffondersi. Lo riposi in cantina io stesso, quando vidi che quelli presenti in commercio erano in plastica e con ruote molto più grandi, mentre il mio era in legno e con ruote piccole e me ne feci regalare uno nuovo. Fu uno dei giocattoli che i miei diedero via e che non trovai più in quella cantina. Anni fa, mio padre si ammalò di Alzheimer ed io mi misi alla ricerca di alcuni giocattoli che lui mi regalò tornando dai suoi viaggi, un po` per mio piacere personale ed un po` per smuovere i suoi ricordi che, piano piano, andavano scomparendo. Molte cose le ritrovai in casa dei miei, soprattutto modellini da collezione che mio padre non volle mai donare a nessuno, ma cominciai ad informarmi se fosse possibile recuperare uno skateboard simile a quello che mi regalò lui. Non trovandone in Italia di simili, mi rivolsi al mercato inglese e ne trovai alcuni, ma con i disegni sulla tavola colorati diversamente da quello che avevo io. Scoprii anche che fosse un pezzo discretamente ricercato dai vecchi appassionati d`Oltremanica, anche se non raggiungeva valori molto elevati, fortunatamente. Poi, un giorno, cercando sulla baia UK lo vidi...perfetto! Era proprio lui! Stesso colore, stesso modello, stessa marca. Cavolo, somigliava davvero al mio!!! Dovevo prenderlo! Contattati in inglese il venditore, che mi rispose in italiano e mi disse di essere di Palermo e mi raccontò di averlo messo all`asta in UK perchè era l`unico posto dove ne aveva visti di simili e pensava fosse più facile venderlo. So benissimo che in Italia non arrivarono mai, perciò mi chiesi come potesse averlo un altro italiano. Come nel caso dell`astronave, chiesi al venditore di avere una foto dettagliata della parte sotto della tavola, che nell`asta non era riportata e, magicamente, anche lì sotto, vicino le ruote, c`era il mio nome inciso in malo modo. Spiegai la cosa e ci scambiammo in numeri di telefono. Ritirò temporaneamente l`asta e a telefono mi disse come ne venne in possesso, qualche settimana prima, da uno sgombero cantine/soffitte fatto da lui a Taranto. Aveva ancora li nome del tizio dove fece lo sgombero e volle chiamarlo per sapere se ricordasse da dove provenisse quello skateboard. Io so per discussione riportata da lui, che il tizio disse che suo padre lavorava in un`azienda di Varese, che lo portò a casa usato, ma da non sa chi, e che andato in pensione, tornarono presso la casa dei suoi natali in quel di Taranto. Unire il fatto che anche mio padre lavorava per un`azienda di Varese e che ci fosse il mio nome inciso ormai dava certezza che quello fosse proprio il mio skateboard. Discutendo anche sullo stato in cui versava mio padre, il venditore si rivelò una gran persona e decise di ridarmelo senza chiedere nulla. Non volle nemmeno qualcosa per il disturbo, ma lo convinsi almeno a pagargli la spedizione. Ancora ricordo quando lo mostrai a mio padre, in un momento in cui molte cose erano già dimenticate, lo vide, lo prese in mano e disse: "Londra!", sorridendo come se me lo avesse dato lui in quel momento.
Degli altri scatoloni, purtroppo non ebbi poi nessuna notizia e nemmeno mi capitarono altri casi così fortunati.
|
08/01/2021 16:53:17
Cavolo...una storia bellissima... Mi son commosso.. Grazie di averla condivisa.
|
08/01/2021 17:56:44
Accidenti torpedo!Proprio destino!Curiosa l`abitudine dei modellini delle tue auto, io ho preso (non in kit) uno degli unici in circolazione della mia seconda (ma in assoluto più amata)automobile comunque a parte la vecchia Range, delle auto che ho avuto io kit di montaggio 0!Troppo poco diffuse.
|
08/01/2021 20:29:49
Potrei farci un libro sui dettagli di quanto successo. Comunque lo skateboard è fisso al muro del mio box con a fianco la copia di un giornale, reperito su Internet, dove un famoso skateboarder lo prova e lo valuta e l`astronave di latta è in fase di sistemazione da tempo (volevo reperire tutto originale ma sembra sia un`impresa titanica e sto pensando di creare io le parti da sistemare, manualmente). Quanto all`abitudine dei modellini delle auto che acquisto, cerco sempre di prendere almeno la stessa scala, a volte fatico proprio a trovare il modello o mi accontento di una scala differente. Non ho ancora cercato l`ultima presa un annetto fa...mi metterò sotto!
|
08/01/2021 21:25:29
Se ti va e se puoi, metteresti una foto dell`astronave?Può anche darsi che si riesca a darti una mano.
|
08/01/2021 21:36:31
belle storie torpedo!
Comunque lo skateboard è fisso al muro del mio box con a fianco la copia di un giornale, reperito su Internet, dove un famoso skateboarder lo prova e lo valuta se puoi una volta posta una foto..maurizio, il mio compagno che hai conosciuto a novegro, è un ex skater
|
09/01/2021 11:53:21
L`avevo messa qualche anno fa chiedendo se qualcuno la conoscesse, dopo che sulla baia ne avevo vista una abbastanza simile. Purtroppo non ho mai trovato marca e modello e anche sulla stessa non vi è scritto nulla che me lo faccia capire. Adesso guardo come inserire l`immagine anche dello skateboard. PS x Themycia: l`altro Torpedo è molto più famoso di me in questo campo, penso ti riferissi a lui, anche se l`avventura GV la iniziammo nello stesso periodo (dovetti poi reiscrivermi quando ci fu il passaggio al nuovo sito).
|
09/01/2021 11:57:53
|
09/01/2021 12:06:48
Non me lo fa caricare....riproverò nel pomeriggio.
|