21/05/2020 15:39:46
La storia umana ci insegna che l`uomo ha sempre combattuto. Da quando è comparso sulla Terra, l`Homo si è sempre battuto: contro gli elementi, contro le belve. Contro i propri simili. Si pensa addirittura che i sapiens abbiano massacrato i neanderthal. Gli assiri facevano guerre, i babilonesi idem per arrivare poi ai persiani, ai greci, ai romani. I maya facevano guerre, tribù contro tribù. In Giappone si combattevano guerre. Prima guerra mondiale, seconda guerra mondiale, guerra del golfo... E intanto i bambini crescevano con i loro eroi: i soldati! La guerra pervase presto anche i giochi che facevano i bambini: giocare con mazze per simulare spade o fucili, giocare ai soldatini (militari di ogni epoca, indiani e cowboy, greci e romani e egiziani), action figure in cui c`è sempre un buono (che combatte!), animazioni violente basate su duelli, combattimenti, massacri e uccisioni. Insomma, sembra che l`uomo, indipendentemente dall`era storica in cui ha vissuto, ha educato ed educa sempre alla guerra, alla lotta e al massacro. Addirittura i nordici speravano in un paradiso in cui avessero potuto combattere ogni giorno, per l`eternità. Ancora oggi, i bambini guardano film e cartoni in cui l`eroe di turno è il classico duro che combatte contro tutto e contro tutti e, invece di discutere e cercare una soluzione pacifica, risolkve tutto lottando. Mi chieso: è casuale questo tipo di educazione? L`uomo è nato per combattere e così sarà in eterno, o verrà il giorno in cui si sveglierà e capirà che il massacro non è l`unica via? Persino la Chiesa cattolica non è esente da questo discorso, poiché benediceva cavalieri e guerre in nome di Dio. E se smettessimo di parlare di guerre, di trasmettere film di eroi che risolvono tutto sparando all`impazzata o pestando i propri simili? Se venisse insegnato che la guerra è il rimedio ultimo, estremo, solo per la diofesa dall`invasore ma comunque una cosa da condannare?
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21/05/2020 19:24:40
Ancora oggi, i bambini guardano film e cartoni in cui l`eroe di turno è il classico duro che combatte contro tutto e contro tutti e, invece di discutere e cercare una soluzione pacifica, risolkve tutto lottando.
A parte il fatto che sarebbero film o cartoni animati noiosissimi, in essi è sempre ben definito chi è buono e chi è cattivo, a volte anche in maniera troppo netta ma è anche più che giustificato se il target eè quello dei bambini.
Se venisse insegnato che la guerra è il rimedio ultimo, estremo, solo per la diofesa dall`invasore ma comunque una cosa da condannare?
Ma infatti la guerra è sempre e comunque vista come un male, non certo una vacanza dove la gente si diverte ad uccidersi a vicenda, a parte i cattivi ovviamente. Ed eè per questo che entrano in gioco gli eroi.
Il problema è come e quando far vedere certi spettacoli, senza dimenticare che poi la vera respoinsabilità ricade sui genitori che devono dare una regole delle visioni ma soprattutto creare uno spirito critico su ciò che viene visto.
Sul fatto che i bambini giochino alla guerra o comunque lottino tra di loro, avrebbe comunque bisogno di un discorso più ampio che tiri in ballo pedagogia e psicologia infantile. I bambini, come i cuccioli degli animali, hanno bisogno di testare le proprie forze e crearsi delle sicurezze e certezze dei propri mezzi. (ovviamente senza mai sfociare nel bullismo sia chiaro)
Crescere nell`ovatta sicuramente non giova quando poi ci si troverà ad affrontare le asperità che la vita prima o poi ci metterà davanti.
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21/05/2020 19:26:30
Da sempre, e per sempre intendo proprio sempre, l`uomo (inteso come razza) ha dovuto lottare contro qualcosa.
Contro i carnivori che lo mangiavano, contro gli elementi che lo debilitavano e contro i suoi simili per avere più territori dove cacciare.
E questo è andato avanti per millenni.
Con l`avvento dell`agricoltura ha cambiato la sua natura, ma fondamentalmente siamo ancora animali che vogliono sopravvivere, e per farlo dobbiamo uccidere, umiliare e sottomettere tutti e tutto.
Siamo questo...ora siamo civilizzati, ma se qualcuno ci pesta i piedi, l`istinto di sopravvivenza ci fa agire...
Ed è per questo che guardiamo anche i film di eroi che ANNIENTANO, che uccidono che distruggono.
Perché la civilizzazione ci insegna che, giustamente la Guerra è male, ma abbiamo bisogno di un po` di sana violenza ( virtuale) per essere quello che siamo.
E come un gatto...lo cresciamo, lo sterilizziamo, diventa Ciccio e coccoloso, ma quando vede in uccellino un topo, si acquatta, si avvicina e Zac, l`istinto carnivoro torna fuori, prepotente, incontrollabile... Poi manco se lo mangia, nemmeno lo uccide, ci gioca... però è lì...sempre in agguato... Siamo animali...e lo saremo sempre!!
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21/05/2020 19:33:55
Giocattoli e Cartoni animati ci parlano di guerre... sarà stata una buona educazione?
L`educazione è compito dei genitori e della scuola. Giocattoli e cartoni animati si occupano di divertimento
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21/05/2020 19:49:56
vi ringrazio per i vostri interventi. E se invece, procedendo per assurdo, fossimo continuamente circondati da riferimenti a combattere, uymiliare, uccidere (anche molti libri sono pieni di concetti simili dove l`eroe, anche se buono, deve uccidere) perché ci vogliono animali assetati di sangue? Provate ad immaginare una società in cui si ponga l`attenzione sull`aspetto paicologico di affrontare un problema, dove il violento sbaglia e non va combattuto con la stessa moneta. Se ci propinassero che la rieducazione è il fulcro con cui "guarire" i violenti, che l`intelligenza fosse l`unico mezzo con cui andare avanti nella vita, per migliorare il mondo in cui viviamo, e non la forza fisica?
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21/05/2020 21:02:03
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21/05/2020 21:21:38
Mastermold spesso mi sono posto la tua stessa domanda. La prima volta quando, una decina di anni fa mi sono trovato a rivedere un "innoquo" cartone animato di tom e jerry insieme al mio nipotino!!! Ad un certo punto, infatti, mentre lo guardavamo mi interrogai su tutta la violenza che c`era anche in un cartone del genere. Non per niente i Simpson si sono magistralmente inventati la parodia di grattachecca e fichetto per dimostrare come sarebbero andate a finire le avventure di tom e jerry se le conseguenze dei loro dispetti si fossero manifestate in tutta la loro crudeltà!
Da li poi sono arrivato a riconsiderare, come hai fatto tu, tutti i cartoni animati che vedevamo da bambini. Per noi collezionisti si va da Goldrake a Mazinga passando per judo boy, tiger man, devilman etc...
Alla fine, non ve la voglio fare troppo lunga, tutte queste guerre, almeno a me, hanno fatto nascere la consapevolezza che essere buoni è bello! Difendere un amico in difficoltà, combattere contro le ingiustizie. Questa cosa devo dire che mi è rimasta! E per quanto è possibile cerco di trasmetterla anche ai miei studenti.
E poi, diciamocela tutta, ... se Naoto e Grande Tigre avessero appianato le loro divergenze discutendo seduti ad un tavolo sorseggiando del sake....l`ultima puntata sarebbe stata una delle cose più mitiche che abbiamo mai visto???? Penso proprio di no!
Ad ogni modo la differenza la fanno sempre gli esseri umani! E il modo in cui si contrappongono alle cose che li circondano! Esisteranno sempre il bene e il male! E, in un modo o nell`altro, il secondo va combattuto, sempre!
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21/05/2020 22:46:56
Non é certo cresciuta una generazione di serial killer o picchiatori guardando l`uomo tigre, Rocky Joe, Kenshiro ecc. A cosa servirebbe cancellare la violenza dai cartoni quando il mondo reale lo é molto di più? Non si può continuare a pensare che bambini e adulti agiscano solo in base a ciò che vedono e sentono alla tv o su internet.
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21/05/2020 23:28:39
ci hanno scritto una miriade di articoli nei primi anni `80 su questa questione… non so come formulare bene una risposta a riguardo anche eprchè ci vorrebbe un bel po` di tempo...ma io mi riguarderei gundam e magari zambot...a mio parere due capolavori che parlano si di guerra ma con dei risvolti psicologici davvero importanti…i cartoni non saranno un mezzo di insegnamento ma sucitano comunque dei sentimenti nei bambini, cosa non da poco...
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21/05/2020 23:30:44
pi-chan...quel manga è un capolavoro..e nel film c`è anche Kitano non la brutta copia ammerricana hunger games(che se hai notato danno ogni due mesi da quasi un anno..)
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22/05/2020 21:08:57
[quoteMastermold spesso mi sono posto la tua stessa domanda. La prima volta quando, una decina di anni fa mi sono trovato a rivedere un "innoquo" cartone animato di tom e jerry insieme al mio nipotino!!! Ad un certo punto, infatti, mentre lo guardavamo mi interrogai su tutta la violenza che c`era anche in un cartone del genere. Non per niente i Simpson si sono magistralmente inventati la parodia di grattachecca e fichetto per dimostrare come sarebbero andate a finire le avventure di tom e jerry se le conseguenze dei loro dispetti si fossero manifestate in tutta la loro crudeltà!
Da li poi sono arrivato a riconsiderare, come hai fatto tu, tutti i cartoni animati che vedevamo da bambini. Per noi collezionisti si va da Goldrake a Mazinga passando per judo boy, tiger man, devilman etc...
Alla fine, non ve la voglio fare troppo lunga, tutte queste guerre, almeno a me, hanno fatto nascere la consapevolezza che essere buoni è bello! Difendere un amico in difficoltà, combattere contro le ingiustizie. Questa cosa devo dire che mi è rimasta! E per quanto è possibile cerco di trasmetterla anche ai miei studenti.
E poi, diciamocela tutta, ... se Naoto e Grande Tigre avessero appianato le loro divergenze discutendo seduti ad un tavolo sorseggiando del sake....l`ultima puntata sarebbe stata una delle cose più mitiche che abbiamo mai visto???? Penso proprio di no!
Ad ogni modo la differenza la fanno sempre gli esseri umani! E il modo in cui si contrappongono alle cose che li circondano! Esisteranno sempre il bene e il male! E, in un modo o nell`altro, il secondo va combattuto, sempre!]
Questo è un`intervento da leggere e rileggere. Forse per l`umanità c`è ancora speranza.
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22/05/2020 23:03:43
Grazie ancora per i vostri interventi
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23/05/2020 07:49:31
Buongiorno a tutti. Mi sono piaciuti tutti i vostri interventi. L`argomento riempie libri e libri e discussioni e forum, etc. Da decenni.
Io vorrei evidenziare un aspetto che è stato ed è assente spesso in cartoni, film, manga, libri e altri supporti. È vero che sembra che l`eroe sia "giustificato" all`uso della violenza come contropartita del villain di turno. Ma quello che manca è sottolineare la presenza del famigerato lato oscuro nell`eroe stesso (e in ciascun essere umano, come ci insegnano gli antichi con il detto homo homini lupus).
Naturalmente ci sono state e ci sono eccezioni: v. Batman, Ken Shiro, kyashan e così via.
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23/05/2020 09:01:50
@Cavmas hai quasi centrato il puinto del mio discorso interiore. Qualcuno dice che gli anime (ma vale lo stesso anche per i film, gli sceneggiati, i libri, i fumetti, ecc) sena combattimento non trasmettrebbero la stessa cosa ma è qui il punto: ci hanno educato così! Ormai sono decenni che vediamo sempre scense di lotta o di combattimento in genere, che i soldatini occupano le tavole. Se la nostra società avesse elevato altre strrategie, forse la penseremo in modo diverso
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23/05/2020 09:36:56
Questo è un`intervento da leggere e rileggere. Forse per l`umanità c`è ancora speranza Sei troppo buono. Grazie mille davvero
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23/05/2020 13:23:35
Ma scusate, i così detti anime giappo a quale età risalgono? Forse prima del loro avvento non erano mai state fatte guerre, stragi, genocidi, ecc.? Sarà forse che i cartoni anni 70`e 80`, di un certo genere, volevano invece esorcizzare eventi storici terribili, come quelli delle guerre mondiali e dei loro folli prodotti, come la bomba atomica?
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23/05/2020 17:31:11
@giogio. Capisco il tuo discorso ma non lo condivido. Per esorcizzare qualcosa non puoi propinare certe immagini a mliardi di persone. Massacri, uccisioni, violenza messa in atto anche dai cosiddetti buoni che, invece, dovrebbero essere d`esempio. Io penso che, essendo la guerra un elemento molto presente nella storia dell`uomo sin da sempre, abbia in qualche modo condizionato il pensiero delle genti: se tu mi fai uno sgarbo, io devo rispondere per le rime e vendicarmi. I malvagi si ammazzano o si combattono con la violenza. Chissà se invece fosse passato il messaggio contrario: chi fa violenza, a qualsiasi livello o per qualsiasi storia, sbaglia e va corretto nel suo atteggiamento ma mai trattato nello stesso modo. Oggi pensiamo che senza azione un prodotto non può funzionare, che sia esso cartone animato, film, libro, fumetto, ecc ma questo sempre perché la nostra società tramanda principi simili da generazioni ormai
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23/05/2020 19:31:56
Mastermold, permetti una domanda provocatoria, riterresti opportuno recuperare un infanticida?Un serial killer? Le vittime cosa sarebbero?Incidenti di percorso?Si fa spallucce e si recupera l`assassino? Cio che auspichi tu é un mondo tanto ideale quanto irrealizzabile! Tornando invece sul discorso cartoni e programmi in genere, nascondendo la violenza, al primo atto di bullismo subito come credi si sentirebbe un bambino?Sarebbe choccato, come, ci vogliamo tutti bene, xché mi fanno questo? A mio avviso sarebbe creare carne da macello.
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23/05/2020 20:17:59
@Hornet, capisco. Anche a me fanno tanta rabbia gli stupratori, gli assassini, i pedofili, ecc. Magari la punizione sarebbe anche l`atto migliore con cui rispondere alle loro azioni ma ciò non elimina l`assunto di partenza: l``educazione che la nostra epoca sta ricevendo è davvero quella giusta?
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23/05/2020 20:37:57
Non posso rispondere con certezza, io credo che nonostante tutto la NOSTRA generazione, quelli nati nei primi 70, era molto diversa!Eravamo ancora "bambini" fino ai 12 anni circa, adesso non é più così, inoltre i pericoli sono considerevolmente aumentati, a causa di internet in primis. Una cosa posso dirtela con certezza:dipende tutto dal singolo individuo!Ci sono ottimi genitori con figli delinquenti e viceversa. Crescendo ci si pongono delle domande su ciò che é giusto o sbagliato e poi si diventa cio che si é scelto di essere. Naturalmente salvo casi particolari...
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23/05/2020 21:46:44
io credo che nonostante tutto la NOSTRA generazione, quelli nati nei primi 70, era molto diversa!Eravamo ancora "bambini" fino ai 12 anni circa, adesso non é più così, Nulla di più vero e ve lo dico da insegnante! Noi eravamo completamente diversi. L`età bambinesca durava molto di più rispetto ad oggi. Questo non è un bene, in quanto i giovani di oggi, tendono a bruciare alcune tappe della vita tropo presto. Non è nemmeno colpa loro, probabilmente, ma dello stile di vita imposto dalla società moderna. Ma questo non cambia la sostanza. Io ho paura di quello che saranno già a 25 - 30 anni, quando avranno fatto tutto e provato tutto, cosa faranno? Ci sta che saranno anche meglio di noi ovviamente. Ma ad oggi non possiamo saperlo! Ad esempio, forse esco fuori tema, ma vi voglio raccontare questa cosa. Io non ho figli e quindi, da sempre, con i miei studenti delle superiori instauro un rapporto molto schietto e paterno. Anche il mio ruolo di insegnante di sostegno mi permette, ovviamente, di avere un approccio con loro diverso rispetto ad un insegnante di materia che li deve giudicare. Ma indipendentemente da questo io non riuscivo proprio ad essere d`accordo sul fatto che una ragazza di 14 anni potesse invitare il fidanzato di 16 a dormire a casa sua con l`avallo di entrambi i genitori. Erano cose che ai nostri tempi non ci saremmo mai azzardati nemmeno a pensare. Oggi invece è la normalità! Ebbene, un giorno, siccome con la mamma di una mia alunna eravamo diventati amici, gli posi questo quesito, e lei mi disse: "Guido hai ragione, ai nostri tempi sarebbe stato inconcepibile, però io sono molto più tranquilla a sapere mia figlia a casa sua protetta piuttosto che infrattata da qualche parte di nascosto col fidanzato. Tanto se devono fare sesso lo fanno e basta. Almeno sapendoli a casa so che sono al sicuro!! Come cambiano i tempi!!!
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23/05/2020 22:08:41
Mastermold, permetti una domanda provocatoria, riterresti opportuno recuperare un infanticida?Un serial killer? Le vittime cosa sarebbero?Incidenti di percorso?Si fa spallucce e si recupera l`assassino?
al di la del risentimento personale, comunque in teoria e solo in teoria, la prigione dovrebbe essere un luogo di recupero per poter reimmettere, dove possibile, la persona nella società, non un posto dove far marcire la gente…che siano assassini, pedofili o altro…in teoria appunto...
a riguardo consiglio la visione di "primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera…"...forse c`entra solo marginalmente ma è interessante la visione buddista riguardo l`omicidio...
godmars quoto tutto quello che hai scritto
Non posso rispondere con certezza, io credo che nonostante tutto la NOSTRA generazione, quelli nati nei primi 70, era molto diversa!Eravamo ancora "bambini" fino ai 12 anni circa, adesso non é più così, inoltre i pericoli sono considerevolmente aumentati, a causa di internet in primis.
internet arriva solo dopo...pensaci...quando eri bambino cosa chiedevi?giocattoli, videogiochi….o al massimo dolci….a tutto il resto pensavano i genitori o i tutori...ovvero in tutto il resto i bambini erano diciamo "comprtori passivi"...ora invece si è abituati al fatto che i bambini chiedano tutto in modo attivo...vogliono per un bisogno indotto... questo fa di loro dei finti adulti, accorciando l`infanzia e dei veri clienti in tutto e per tutto...
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23/05/2020 22:11:51
riguardo le guerre...nell`animazione i personaggi combattono sempre in difesa dei più deboli e di tutta l`umanità...a volte sacrificando la loro stessa vita...non c`è scelta….o si combatte o si muore tutti…
in questo senso la violenza, che comunque fa parte di questo mondo che lo so voglia o no, si insegna a gestirla coi buoni sentimenti...
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23/05/2020 22:17:49
godmars i genitori di cui parli sono persone della nostra generazione….se è cambiato qualcosa è in parte responsabilità nostra… io fino ai 18 anni avevo regole e limiti da rispettare..con quelli oltre che per la mia sicurezza all`epoca, cercavano di rendermi responsabile anche per il futuro……ora ci sono ragazzini piccoli sia fisicamente che di età far tardi la notte...ragazzine mezze nude….ragazzini ubriachi...e li vedo non è che me lo invento…lo so che fa vecchio ma ai nostri tempi non sarebbe stato possibile anche per un altro motivo.perchè il genitore doveva anche mantenere una certa credibilità e responsabilità anche di fronte agli altri….cioè, come si dice, faceva brutto…
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23/05/2020 22:28:56
Ciao godmars, si, ai nostri tempi era inconcepibile del resto se volevi parlare con una ragazza la sera dovevi per forza passare x i genitori visto che rispondevano sempre mamma o papà al telefono!E dovevi pure essere accorto nell`orario x non disturbare all`ora di cena! Con l`avvento dei cellulari tutto é cambiato certo che farli dormire a casa nella stessa stanza mi pare eccessivo... Avendo un maschio qualche pensiero in meno ce l`ho ma solo qualche!Adesso é molto piccolo ma quando sarà grande visti i tempi che corrono non dormirò certo tranquillo quando uscirà la sera. Per tantissimi versi l`unica soluzione x una società più sicura sarebbe una retromarcia temporale!Se la tecnologia aiuta tanto é anche vero che presenta costi salati.
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