12/03/2019 01:14:13
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12/03/2019 07:15:16
...già, bei tempi quando se il tuo amico arrivava in bici di corsa dicendo "son riuscito a craccarlo" non intendeva che era riuscito a riprodurre una ricetta culinaria ...
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12/03/2019 11:15:27
... c`è sempre un limite in tutte le cose... Negli hanno 80 con la diffusione dei videogames su Amiga e C64 sono comparse decine di negozi attrezzati nella copia dei giochi e alcuni, da semplici clienti partecipavano per ottenerli e scambiarli con gli amici, a volte si cambiavano giochi rimettendoci anche i supporti floppy
Sicuramente è una pratica illecita ma di certo con un peso inferiore rispetto allo spaccio piuttosto che altro...
I soldi li facevano quelli del negozio e comunque, tra i clienti c`erano Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza che si fermavano per ritirare il loro pacchettino per i figli.
Alla fine il negozio ha chiuso perchè i proprietari avevano ordinato alla Philips di Monza un lotto di migliaia di monitor a colori RGB compatibili, venduti ma mai pagati al fornitore.
Piazzati i monitor con i relativi Amiga500 sono spariti con il malloppo, serranda chiusa e via.
Capita la lezione, ora lavoro nel settore dall`altra parte della barricata.
E comunque ricordo e racconto per non commettere gli stessi errori, e accetto con il giusto equilibrio chi volesse confrontarsi e soprattutto insegno alle nuove generazioni il rispetto dei diritti d`autore
Infatti, proprio ieri ho concluso un corso di Coding ai bambini di 5 elementare dove il rispetto, la collaborazione e la creatività sono alla base
30 ore di insegnamento senza scopo di lucro solo per loro basato sul metodo Agile e le 4P del Creative Learning
Le 4P sono le iniziali dei quattro pilastri del Creative Learning, in sintesi: PROJECT: Fai tuo il Progetto, imparerai meglio; PEERS: Collabora e condividi la tua esperienza con gli altri; PLAY: Gioca, divertiti, prova e sperimenta per tentativi ed errori senza aver paura di sbagliare; PASSION: la Passione è il motore che permette di superare le difficoltà e affrontare le sfide senza paura.
Sicuramente sono andato fuori OT quindi chiudo e torno nell`oblio del mio silezio
Amici
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12/03/2019 12:51:03
Identico scenario successo non lontano da me. Uguale anche nei particolari e nei frequentatori, a partire dai primi anni 80.
Negli anni 90, un`azienda concorrente dei dintorni, fece in modo, probabilmente sporgendo regolare denuncia, che una mattina si presentassero un paio di signori in borghese (venuti da fuori provincia) richiedenti come tutti una copia di un programma (non penso si trattasse di giochi in quel caso).
Il risultato, stando alle voci, fu un verbale di 850 milioni di lire. A cui ne seguì un secondo di 250 e la chiusura temporanea dell`attività. Cui seguì una riapertura sotto altra dicitura (classico) ma fondamentalmete continuando il solito commercio.
Poi ho saputo altri retroscena da gente più informata, cmq mi fermo qui perchè son cose delicate. Il titolare in ogni modo è vivo e vegeto e non è andato in galera, essendo basilarmente un maneggione sia in termini di commercio sia di intrallazzi.
Si potrebbe parlare in questo caso di uso della legge per vendette personali, se come si racconta, tutto partì per iniziativa di un`altra azienda che era ostacolata, forse, nella vendita del software originale. In ogni modo come ha detto pastrocchio gente in divisa del luogo ci si riforniva regolarmente.
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12/03/2019 13:08:24
il bello è che quello di cui parlavo riapriva con lo stesso nome e sempre vicinissimo da dove era..lo trovavano sempre...
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12/03/2019 16:18:47
A proposito di software, giochi et similia, sempre a Monza, c`era il Bit84, praticamente un privato che a casa sua aveva aperto una rivendita di giochi di importazione e non, soprattutto dal Giappone, mi era capitato di andarci con mio padre, perchè cercavo un gioco stile anime Jap, ma non lo trovai, però per il resto aveva tantissima roba... un stanza pieni di giochi.. da far girar la testa... per tutte le piattaforme e per tutte le tasche!
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12/03/2019 16:24:28
... anche in centro a Monza, vicino all`Arengario c`era un negozio di videogames ...
Bit84 stampava un elenco di giochi disponibili che distribuiva davanti all`uscita delle scuole
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12/03/2019 18:05:11
... Come dimenticare il mitico "FLOPPERIA" di Milano ...
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13/03/2019 01:30:06
@pastrocchio - Adesso però ti becchi anche i complimenti (visto che non sono solo inacidito?), e di cuore.
L`appunto te l`ho fatto proprio perché chiaramente il bambino che duplica un gioco su audiocassetta non era niente, ma ho ben presente chi, con i floppini duplicati da ragazzini pagati in giochi, ci si è comprato le ville, lo yacht e un bel po` di altre cose. Con quelli no, proprio non riesco ad avere compassione o pietà.
E poi, naturalmente, c`è la storia della casa editrice di riviste di videogiochi che faceva tantissime prediche contro la pirateria... e con un altro marchio pubblicava intanto dozzine di rivistine su cassetta con roba piratatatissima.
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13/03/2019 11:49:24
@Tracian Non ho mai pensato ad un attacco personale fine a sè stesso Ti ringrazio per i complimenti, diciamo che mi sono evoluto ...
Per quello che riguarda gli editori... Divoravo Zzap! e in seguito TGM
Ho ancora uno Zzap! del 1990 n°51
Non ho mai capito la relazione tra Zzap! e la pubblicità della catena SOFTCenter della Leader con il claim "Qui si trovano SOLO giochi originali!"
Ma anche CIRCE, FLOPPERIA, CBS ...
...solo pubblicità ?
E le riviste con audiocassetta per C64 disponiili in edicola, dove su ogni cassetta si trovavano 6-8 giochi completi e non demo ?!
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13/03/2019 13:20:27
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13/03/2019 13:47:23
@pastrocchio - E` un discorso fatto più volte da chi all`epoca ci lavorava... Leader finanziava le riviste per fare promozione ai giochi (senza pretendere voti gonfiati: quelli sono arrivati con i maneggi sottobanco della gestione post-Di Bello, e successivamente in tutte le riviste quando è iniziata l`era Playstation). L`editore prendeva anche pubblicità di terzi, come è normale. Meno normale che dall`altra parte della strada ci fosse l`impianto dove, come dicevo, duplicava le cassette con i giochi craccati da Piersoft, 2703 e compagnia bella per venderle sotto un altro marchio.
Che io sappia (all`epoca conoscevo dei redattori) chi lavorava nelle riviste "ufficiali" non sapeva niente del lato pirata - e naturalmente veniva pagato praticamente nulla in cambio di lavoro superqualificato, almeno dal lato tecnico.
Poi tieni conto anche che i distributori di hardware Commodore e Sinclair (in tutto il mondo, mica solo in Italia) spesso finanziavano di nascosto i pirati perché più giochi gratis giravano, più i ragazzi erano motivati a comprarsi "il compiuter" o più tardi "la consolle che va con i ciddì".
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13/03/2019 14:13:04
Il meccanismo sulla relazione tra software / PC / Console mi è noto... Mi era rimasto il dubbio sulle riviste e gli esercizi commerciali con il claim "Qui si trovano SOLO giochi originali!"
Comunque stiamo inquinando il post di Haran70 con un OT, a mio parere interessante, apriamo un post tutto suo ? Abbiamo altra benzina da buttare sul fuoco ?
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13/03/2019 17:13:49
@Comunque stiamo inquinando il post di Haran70 con un OT, a mio parere interessante, apriamo un post tutto suo ?
GRAZIE PASTROCCHIO ! PENSO ANCH`IO CHE STIAMO USCENDO DAL POST !
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13/03/2019 21:10:17
Penso anch`io che sia.un argomento interessante, vale la pena aprire un post a sé. Pastrocchio o Tracian a voi l`onore (se ne avete voglia).
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13/03/2019 21:48:10
E poi, naturalmente, c`è la storia della casa editrice di riviste di videogiochi che faceva tantissime prediche contro la pirateria... e con un altro marchio pubblicava intanto dozzine di rivistine su cassetta con roba piratatatissima.
ecco, questo è un bel punto..so che siamo pesantemente ot ma fa lo stesso....
le riviste tipo gogames tra le altre cose ogni tanto pubblicavano versioni per home computer dei più famosi coin op tipo ghost `n goblin...mi ricordo per c-16 si chiamava zombie...spesso cambiavano solo qualche scritta interna alla schermata ma tutto il resto era identico... e questo è solo un esempio su centinaia se non migliaia di titoli
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13/03/2019 22:34:36
Themycia mi fai sentire una cacca!Esisteva una versione di Ghost `n goblins x C 16?!Azz se cado dal pero!Mai avuto il 16 ma é strano che gli amici che lo possedevano non ne abbiano fatto cenno all`epoca, era uno dei titoli più quotati in assoluto! Non si finisce mai di imparare!
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15/03/2019 15:16:59
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17/03/2019 23:23:37
Themycia mi fai sentire una cacca!Esisteva una versione di Ghost `n goblins x C 16?!Azz se cado dal pero!Mai avuto il 16 ma é strano che gli amici che lo possedevano non ne abbiano fatto cenno all`epoca, era uno dei titoli più quotati in assoluto! Non si finisce mai di imparare!
te lo do sicuro al 100% e se possibile anche di più.....solo che finivi il primo livello e finiva il gioco del resto era su una cassetta tipo gogames insieme ad altri giochi.....probabilmente con più spazio avrebbero potuto metterci tutto il gioco o almeno altri quadri....poi non so se l`avessero mai fatto originale....
purtroppo quasi tutte le vecchie cassette si sono disperse nel tempo
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17/03/2019 23:30:13
racconto del mio compagno... la domenica mattina era il giorno che andava in edicola a vedere che riviste c`erano...all`epoca oltre go games c`era c-16/msx e altre, diciamo minori...quindi molta scelta...
invece che andare a catechismo si chiudeva in un bar latteria e spendeva la paghetta....poi prima di rientrare a casa, passava all`edicola per prendere i giochi per c-16...aprendo il fascicolo, vide che sotto il nome di "zombie" c`era ghost`n goblin.... questa fu la sua espressione per il resto della giornata...
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18/03/2019 00:03:23
http://www.specialprogramsipe.altervista.org/gioco.php?collana=go_games&console=c16&codice=zombi&id_rivista=15
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19/03/2019 14:53:37
Un altro dei ricordi della mia infanzia, riguarda un negozio di toys, che è esistito nella mia città per ben 45 anni, e due gestioni che si sono succedute... parlo dell`Emporio del Giocattolo, sotto i portici del Cinema Metropol (tuttora esistente...)
Praticamente andavo con i miei amici ha comprare di tutto, dalla macchinine Majorette o altro, fino ai Peluche Trudi nei tempi recenti per la mia ragazza...
Un negozio non molto grande ma non mancava nulla... una vera istituzione in città, ed uno dei più storici!
Purtroppo il secondo proprietario è andato in pensione, e non ha trovato proseliti per continuare la tradizione decennale, ora al suo posto c`è una Gelateria (Per quanto ami il gelato... avrei preferito vedere i balocchi)
Purtroppo c`è ne sono troppi di negozi e botteghe che meritavano di proseguire il lustro per quanto finora fatto... peccato!
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20/03/2019 09:44:53
tornando in topic, qualcuno della zona di milano si ricorda di Mapelli? mi pare fosse un megacapannone in zona romolo
ne ho un ricordo veramente vago
HAVE A NICE DAY!
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20/03/2019 11:33:43
Yakuza.... il nome non mi dice nulla
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01/04/2019 15:34:39
Sabato ho visionato l`unico negozio monzese aperto attualmente in città, a breve reportage fotografico..
Stay tuned!
H70
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