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15/02/2019 11:25:32
Buongiorno a tutti
Mi fa piacere condividere con tutti voi, due realtà molto importanti e che lo sono tuttora fin dalla mia infanzia, in quanto mi rende orgoglioso di essere cresciuto assaporando tutto questo ben di Dio...
Invito tutti a voi a condividere qualcosa della Vs. città in campo dei ns. amati toys, anche solo un negozietto che valga la pena raccontare e lasciare alla community
A presto
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15/02/2019 11:25:56
Regalgioca: una storia tutta italiana!!!
Vi scrivo per raccontarvi un pezzo di storia della mia infanzia, con una marea di ricordi e di toys, legati a questa realtà monzese e brianzola ma oserei dire anche italiana...
Ancora prima dell`avvento dei vari Toys Center e Negozi Amico Giò, a Monza (città dove sono nato e risiedo) a parte qualche negozio in centro chiamato Inferno... che purtroppo ha chiuso da qualche anno, per i giocattoli il posto per i grossisti, ma sopratutto per i privati si chiamava Regalgioca, magazzino di giocattoli fondato da Silvio Pagani, in cui mio padre prestò il suo contributo che era più una missione che una professione.
Ci dedicò tanto a questa realtà, mio padre e Pagani si conobbero nella ditta dove precedentemente lavoravano entrambi, mio padre avendo un lavoro principale, poteva dedicare poche ore la settimana, ma era quello che voleva fare e lo faceva con convinzione.... da lui imparai la cultura del giocattolo, non come oggetto fine a se stesso, ma come design e icona di un tempo che ormai si è perso...
Mi ricordo i pomeriggi dopo la scuola, quando potevo... compiti e impegni permettendo, passavo a trovarlo, e rimanevo affascinato... maree di toys negli oltre 8000 mq di magazzino, ma il bello arrivava quando, salivo in quella che io chiamo stanza delle meraviglie...
Era in pratica un soppalco sopra gli uffici in cui erano stipati tutti quei toys giapponesi che noi, come ieri oggi e domani ci battiamo per averli nella nostra collezione, quindi dalla ditta AL-ES (sempre di Monza) potevo ammirare Daitarn 3 e Baldios, oltre che tutti i POPY e TAKATOKU che noi tanto desideriamo, ma non mancavano i Ceppi Ratti, ancora per me pieni di fascino e nostalgia... e di ricordi legati al più bel regalo che ricevetti da mio padre, un Natale del 1983... un Trider G7 DX Clover tutto per me... (che mi guardavo e rigiravo prima di dormire, altro che peluche!!!) senza contare il Daitarn 3 Battery Operated della Clover, beh insomma non mi meraviglio di tutto quanto abbia ricevuto, mio padre aveva veramente degli ottimi gusti....anche in fatto di toys!
Poi nel 1985, la Ditta Regalgioca si trasferì in un ampio negozio nella medesima zona, ma ormai tutta la magia e il fascino di quel posto non c`erano più... (e neanche i toys, ad essere sinceri..)
....Ora a distanza di anni, credo ormai di essermi ripreso tutto quello che mi è stato dato e tolto dal tempo, dall`usura e da mio nipote, ma la soddisfazione rimane altissima ad ogni pezzo aggiunto, ed ogni pezzo, prima di finire in vetrina, passa da lui che lo guarda con nostalgia, e poi si gira verso di me facendomi capire con amarezza che altri cari soldini sono stati spesi (benissimo, resta inteso), invece di farne altro uso...
Nell`area dove si trova il magazzino ormai abbandonato (ahimè da demolire), verranno costruite delle case....
CHE TRISTEZZA!
Questo è un tributo alla memoria.. e alla nostalgia.
E` un tributo a Regalgioca!
Un grazie a mio padre!
Un grazie a Silvio Pagani!
Andrea (Haran70)
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15/02/2019 11:26:55
Per questo contributo ringrazio Olmo - Catone 
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15/02/2019 11:29:35
Inoltre aggiungo che la AL-ES si trovava dietro casa mia, a circa 300 metri...
 
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15/02/2019 11:33:31
Nella vicino Milano, non posso non menzionare la GIG, di cui è uscito un libro molto interessante sulle pubblicità uscite nel decennio d`oro...
Inoltre non posso tralasciare la Harbert, marchio che adoro che distribuiva a suo marchio, prodotti della Mego, e altre chicche come Super Stunt Cars, Piccolo Forno e altro ancora...
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15/02/2019 11:50:17
Inoltre più avanti verso fine anni 70, primi 80, arriva la Giochi Preziosi, distributore/venditore a proprio marchio, di diverse linee di giocattoli, famosi come Supercar Gattiger, i Cavalieri dello Zodiaco e molti altri..
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15/02/2019 12:17:05
Sempre della Harbert ho preso dalla rete queste foto...
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15/02/2019 12:18:31
E la variante rara con scritta in spagnolo...
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15/02/2019 12:19:57
Scusate con scritta differente... Non in spagnolo...
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15/02/2019 12:40:22
Ostia!Ottimo post con nostalgia a 1000 incorporata.
Per quanto riguarda la schifezza di città che è diventata Roma,
due negozi storici.
Perdonatemi ma, ovviamente, i miei ricordi possono non essere corretti:
ho 42 anni e parliamo di roba di più di 30 anni fa.
Il MONDO DEI BAMBINI
LA CHIOCCIA.
IL Mondo era un negozione di-credo-3 vetrine o più, situato in Viale Trastevere, poco dopo il Bingo (ex Cinema Garden). Si scendevano le scalette e ti trovavi di fronte, per me che ero bambino, vetrine enormi piene di pelouche e giocattoli dell’epoca. Avevano tutto, e ricordo che ci comprai l’alieno da dissezionare con lo Slime.
In più, una volta, al ritorno da scuola, chiesi a mia madre, anzi la implorai di comprarmi lo scacciapensieri a tre schermi Diamond Hunt e lei, incazzandosi come una biscia perché mi diceva che non avevamo soldi, me lo comprò lo stesso.
Non ho ricordi di robot ma sono sicuro al 100% che nei magazzini avevano tutto…
I commessi erano cordiali, per me era il paradiso…Ma non avevo la lungimiranza di comprare robot che non conoscevo…
Il negozio, se non ricordo male, nei primi anni ’90 “andò a fuoco” inspiegabilmente…
Mah, non voglio entrare in particolari ma mi dispiacque molto. In seguito, si trasferirono in una parallela di viale Trastevere e poi chiusero…Peccato.
La Chioccia, invece, si trovava in Viale Marconi dopo il ponte, vicino a Zoom.
Una sola vetrina(attualmente c’è un negozio di videogiochi). Era Caro arrabbiato ma
aveva molto materiale robotico, tanto che io fui uno degli ultimi a comprargli un Transformer italiano
mib perfetto che conservo gelosamente.
Inoltre, nei primi anni ’80 ci comprai l’Et medio di gomma o plastica dura che quel coglione di mio cugino imbrattò di crema per simulare-credo-la malattia dello scrondo…
Bei ricordi!!!!
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15/02/2019 12:41:06
Spero che qualche altro romano possa aggiungere particolari alla storia di questi due negozi...
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15/02/2019 12:50:40
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15/02/2019 13:51:49
Grazie ragazzi, il Vs, contributo nostalgico e mnemonico è davvero prezioso...
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15/02/2019 13:54:41
Come aziende/distributori di giocattoli, a livello romano c`è la New Gioco, di cui il buon Cris ovvero Bat70, possa fornire notizie e retroscena interessanti...
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15/02/2019 14:23:22
Ho trovato anche una foto del vecchio negozio monzese Inferno, che ricordi!!
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15/02/2019 16:02:11
me lo ricordo l`inferno! è durato fin verso i primi 2000 secondo me, durante le gite a monza mi ripromettevo sempre di farci un salto ma poi come spesso capita non ci fu l`occasione.
Da milanese per me era un classico fare un giro per negozi di giocattoli, anche se poi non si comprava nulla dato che non erano tempi facili, solo per il gusto di vedere le cose, sbavare di fronte alle novità e precipitarsi ad inserirle nelle richieste per la ricorrenza successiva
io sono cresciuto a milano in zona solari e i 2 negozi che all`epoca erano i riferimenti della zona erano OLDANI in via mosè loira e BERTE` in via solari (angolo coni zugna dove c`è il cinema orfeo)
il primo forte anche della cartoleria collegata (vicino alle elementari) durò fino ad un 3 anni fa, ora è rimasta solo la cartoleria ma in via california; gestito in maniera molto `old school` dalla coppia dei titolari era molto attento alle novità, soprattutto in ambito anche videoludico (per chi ama il retrogaming, mi ricordo ancora l`ADAM in vetrina con il suo mostruoso costo).
il secondo era più `commerciale` e occupava 3-4 vetrine, divenne una giocheria a metà anni 90 per poi cedere al classico negozio di telefonia. Mi ricordo ancora i nomi dei commessi Carmen ed Enzo...figuratevi un po`!
ovviamente i negozi patirono la progressiva presa di forza della catena GRAZZINI che vendendo con il 30% di sconto era irraggiungibile. il primo era in zona centrale (via mauro macchi) il secondo a romolo e il terzo a corsico. La catena fallì e fu rilevata da Preziosi il primo ed il terzo sono attuali toy center...ecco immaginateveli con intere pareti di combiners, veicoli joe, motu...
c`era un grosso negozio anche in piazza napoli ma me lo ricordo poco...
Cagnoni era gigante ma essendo in corso vercelli era carissimo...però riuscì a prendere un megatron valigetta ed i reflectors quando ormai c`erano i g1 ed era impossibile beccare i diacloni...
dai torno a lavorare che l`angolo `vecchiodimmerda` che ricorda i tempi andati è durato pure troppo!
HAVE A NICE DAY!
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15/02/2019 19:08:30
Per quanto riguarda Milano, oltre a quelli segnalati da 3340, se non mi ricordo di un negozio molto famoso e apprezzato in città... Principe Giocattoli!
Me ne parlo un mio amico di Milano tempo fa, e poi ad una Novegro di anni fa, ricordo di un Gattiger Ceppi Ratti scatola unica prima versione, che riportava nell`interno del coperchio, il timbro di quel negozio... Che tempi magnifici!
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15/02/2019 19:09:35
E oltre quelli segnalati da Yakuza, ovviamente...
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15/02/2019 23:13:33
A Genova il negozio di riferimento era il Paradiso dei bimbi e c`è tuttora, gestito da una mia ex compagna delle elementari figlia dei proprietari di allora.Era un paradiso di nome e di fatto e da li venivano quasi tutti i miei giochi (Battle shark dx, Arcadia Polistil, Gattiger, Micronauti, Goldrake dx ecc ecc.
Certo la differenza la facevano i prodotti di allora, qualcosa come 100 livelli sopra quelli odierni...oltre al fatto che le grandi catene ed il web hanno spazzato via la maggior parte dei negozi tradizionali.Quando ci passo davanti mi sembra di rivedere le vetrine di allora, mi ritengo fortunatissimo ad essere stato bambino in quegli anni, adesso è la desolazione
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16/02/2019 08:52:23
Come non quotarti Hornetroid, anche qui in brianza c`è un negozio che si chiama il paradiso del bimbo, scommetto che ora non ha più lo stesso fascino di un tempo, perché i giocattoli di prima erano eccezionali...
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20/02/2019 17:02:56
Sempre nella mia città, ho dei ricordi su un altro negozio di giocattoli, che si chiamava "La casa del giocattolo", in cui nel lontano 1982/83, mio padre mi porto li per prendere, come regalo di Natale, la console di videogiochi Atari VCS 2600... stupenda... mi ricordo ancora perfettamente, che aveva in bundle Space Invaders della Taito, e che il prezzo di vendita era di ben 299.000 lire... io quel pomeriggio ero uscito col sorrisone... mio padre un pò meno
 
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20/02/2019 21:03:56
Io ricevetti lo Spectrum 48k e veniva dalla ABM computer che era vicino al Paradiso dei bimbi, e non scorderò mai la sua scatola nero lucido con il piccolo arcobaleno(anche xche ce l`ho ancora) e da li si aprì un mondo che ebbe fine dopo L`Amiga e l`Atari st...gli home computers erano il massimo e ad oggi ne ho 14 tutti funzionanti!Costavano un botto ma le emozioni dei primi videogiochi a casa, la play 4 non riesce a darmele e vedere i vecchi Commodore, Sinclair, Atari ecc.funzionare come nulla fosse dopo decenni mi ricorda come tante cose erano.decisamente migliori di oggi!
Discorso da vecchio rinco ma.x me è così.
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21/02/2019 08:25:57
Grande Andrea
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21/02/2019 10:22:47
@Hornetroid: Bello lo Spectrum... che ricordi! E comunque per me non sono discorsi da rinco, ne i tuoi, ne quelli di altri, quando parlano di quel fantastico periodo, che è stata la nostra infanzia/adolescenza... abbiamo vissuto in un epoca stellare, e mi dispiace dirlo, noi siamo stati parecchio fortunati, ma quelli nati e cresciuti negli anno 90/2000, non possono dirlo, e non saprebbero cosa raccontare.... perchè stanno solo ricevendo smartphone tablet ed altre diavolerie tecnologiche... e giocattoli cinesi da 4 soldi...
The Emotion is saint!
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21/02/2019 10:26:47
@Catone82: Grazie a te, amico mio!
P.S. se vieni a Novegro Domenica, ci beviamo una birra
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