07/09/2018 15:35:38
La scorsa sera nel programma in onda su raitre dopo blob, per intenderci quello dove intervistano gli italiani tra gli anni 60 e i 2010, si parlava di collezionismo ed in particolare sul collezionismo di Barbie si usava anche il termine "Bene Rifugio", secondo voi a parte il collezionismo di Barbie, che, a quanto ho capito sono tra i giocattoli più collezionati al mondo, i nostri tipi di collezionismi ludici, possono essere definiti, Beni rifugio. Qualcosa che col tempo cioè, può acquisire valore? Anche tra 30 anni si troverà qualcuno interessato all`acquisto di tali oggetti? Secondo me si, però, non si può mai sapere come evolverà il futuro di questo settore.
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07/09/2018 17:43:41
...bisognerebbe vedere oggi come tira il mercato delle cose collezionate 30 anni fa (al di la degli evergreen come barbie...), calcolando cmq che tra la nostra generazione e le successive (soprattutto le ultime) c`è molta differenza... parte dei giochi si sono dematerializzati... magari un "scuola peppa pig misb" potra valere, ma i ragazzini oggi viaggiano ad un`altra velocita, passano tanto tempo su cellulari e tablet e son rari i giochi che ci giocano per molti mesi tanto da affezionarcisi anche se ormai son diventati grandi per quel gioco, almeno questa è la mia impressione...
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07/09/2018 22:42:21
Dici bene, giusto oggi ho visto un bambino sui 3/4 anni con due action figures Turtles in mano, non so come vanno le percentuali di vendite sulle action figures, ma non ne vedo tanti in giro che giocano con questo tipo di giocattoli. Quello che noto invece quando bazzico i vari negozi di giocattoli è che sono i Lego, che fanno da padroni sul mercato giocattoli, sia per maschi che per femmine, infatti anche la linea femminile a quanto pare ha fatto breccia sulle ragazzine. Barbie vende ancora ma non so se come 30 anni fa. Credo che i giocattoli, mentre ai nostri tempi non essendo ancora così presenti come oggi i vari videogiochi o gli stessi smartphone che neanche esistevano all`epoca, suscitavano in noi ragazzini fino ai 10 11 anni ancora interesse, oggi a parte sempre i Lego, le altre tipologie di giocattoli reggono fino ai massimo 7 anni, quando verso gli 8 i genitori danno loro in mano un cellulare, è finita.
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08/09/2018 00:03:41
Per come la vedo io, difficilmente i modelli che collezioniamo oggi tra 30 anni avranno un valore maggiore... Semplicemente per il fatto che se Goldrake ha riempito i pomeriggi della nostra infanzia, le generazioni successive alla nostra ne hanno a malapena sentito parlare... Pertanto a nessuno dei bambini di adesso, tra 30 anni verrà mai in mente di collezionare robottoni&simili. Credo che tutti quelli della nostra generazione abbiano iniziato a collezionare sulla spinta emotiva dell`effetto nostalgia. Cosa che ritengo alquanto improbabile per i ragazzini di oggi...
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08/09/2018 05:15:20
In effetti , chi delle nuove generazioni o anche della nostra generazione anni 80/90, si mette a collezionare oggetti di serie tv anni 50/60? Telefilm perlopiù di genere western che venivano trasmessi in quegli anni? nessuno se non una piccolissima percentuale. Chi di noi ha mai sentito parlare di Bonananza o altre serie tv di quegli anni? Oppure per rimanere in ambito fumetti, chi colleziona fumetti tipo, Arcibaldo e Petronilla, Bibì e Bibò, Burney Google, Buzz Sawyer? personaggi mai sentiti, se non in qualche documentario sul fumetto. Siamo d`accordo, ci saranno anche dei canali che ritrasmettono serie anni 80, robotiche e non, ma, parliamoci chiaramente, quanti ragazzini delle nuove generazioni le seguono? Lo stesso canale Man-ga di Sky, a chi è rivolto? ovviamente a noi, almeno, principalmente a noi di quelle generazioni. Penso che tra 30 anni, i Lego, saranno una serie per collezionisti, forse ancora Star Wars, potrà interessare qualcuno. Ma, anche se fai vedere un Big Jim ad un ragazzino di oggi, chi lo riconoscerebbe?
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08/09/2018 08:52:41
Certo esistono nuove serie robotiche perlopiù Transformers, ma il fatto è che non sono quelli che abbiamo conosciuto, quelli con cui siamo cresciuti, sono Transformers rivisitati, per non parlare di quelli dei film, di cui tanti sono entusiasti, certo, non hanno mai visto i G1, non sanno che oltraggio alla serie hanno commesso. E ora? ora ripescano serie come Thundercats e She-ra, si vocifera di un film sui Masters. Avranno la stessa sorte che è toccata a Transformers, Gijoe, Jem e compagnia cantante? Bisognerà vedere se queste serie avranno lo stesso impatto emotivo che hanno avuto nella nostra generazione....si vedrà. Certo è che se continuano a mettere in cantiere serie tokusatsu tipo Power Rangers, significa che un pubblico ce l`hanno. Ma molte rimangono nel ricordo dei fan di vecchia data.
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08/09/2018 08:57:59
Forse, il fatto che il nuovo Voltron è arrivato alla quinta stagione fa ben sperare, forse c`è ancora interesse per le serie robotiche sci-fi, e per il merchandising ad esse legate.
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08/09/2018 09:22:01
Probabilmente sì, ma in misura minore. Credo che il genere robotico ormai sia poco appetibile per il pubblico infantile moderno. Per quanto riguarda l`impatto emotivo invece (mia opinione ovviamente...) dubito che si ripeterà quanto successo a noi: si restava meravigliati davanti la TV a seguire i nostri eroi, per non parlare di quando si passava davanti ai negozi di giocattoli Ormai invece il mondo è cambiato troppo secondo me. Tranne che per i LEGO appunto: un classico immortale!
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08/09/2018 12:10:58
Secondo me il collezionismo dei giocattoli non morirà mai. Ovviamente va tutto rapportato alla generazione di chi colleziona nel senso che se oggi si fanno aste folli per robot o action figure in futuro i nostri successori si scanneranno per altri toys come per esempio Naruto, Dragon ball, rifacimenti più o meno riusciti come i Tf e credo parecchi video giochi più, come avete citato, i grandi classici come lego. Io personalmente, riguardo ai beni rifugio, non compro nulla con l`idea di un guadagno futuro. Non mi sono mai posto il problema, se vendo è perché si tratta di un doppione che sostituisco e quasi sempre ci vado in pari. Le chicche resteranno in famiglia. ....spero
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08/09/2018 13:13:30
Le nuove generazioni non collezioneranno quasi nulla di action figures o robot.. quasi tutto l`interesse sarà spostato sul videogioco. In TV gli spot di giocattoli sono al 90% riguardano materiale da edicole e ogni tanto arriva lo spot della Lego.. quest`ultima azienda sicuramente andrà ancora forte ma oggi esistono anche i cloni che 30 anni fa non esistevano. Insomma vale sempre lo stesso discorso già detto e ridetto: i nostri giocattoli terranno il loro valore fino a quando saremo in vita noi.. poi tutto si svaluterà parecchio ad eccezione di toys che diventeranno dei veri beni culturali e finiranno in un museo. Stop
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08/09/2018 14:44:37
A proposito dei toys che finiranno nei musei, anni fa a Parigi, visitai il museo del design e lì trovai anche una sezione dedicata ai giocattoli, trovai Transformers e Motu. Altra cosa, secondo voi non avranno mercato anche nelle future generazioni doll come quelle Hot Toys che riprendono eroi dei film Marvel e Dc? anche questo tipo di prodotto è rivolto solo ai 30/40enni di oggi?
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10/09/2018 20:21:43
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11/09/2018 22:02:17
Perchè RITI Actarus?! questo post ti fa RITERE?
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11/09/2018 23:12:09
Anch`io come lizaia ho iniziato a collezionare senza il pensiero di quanto potrebbero valere in futuro i miei modelli... Colleziono semplicemente perché mi piace avere un ricordo tangibile dei personaggi che ho amato da bambino e che all`epoca avrei dato non so che per averli (quasi) tutti... Idem dicasi per il discorso doppioni, che anch`io cerco sempre di rivendere per racimolare qualcosa ...con buona pace di chi ci ride sopra...
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11/09/2018 23:17:35
Io la vedo da un altro punto di vista.
Partiamo da un collezionismo analogo al nostro ma un po` più vecchio nel tempo: possiamo parlare di giocattoli di latta, per esempio, o magari restringere il campo ai robot di latta anni `50. Qualcuno di essi ha valutazioni obbiettivamente molto alte, ma:
a) la maggior parte decisamente no b) i collezionisti sono un numero molto limitato c) i pezzi hanno valore solo per loro, quindi nessun ente esterno li considera un bene d`investimento
Ne consegue che, quando moriranno gli ultimi collezionisti (che per la gran parte erano bambini quando si giocava con quegli oggetti) il mercato dei robot di latta si estinguerà quasi completamente - forse fatto salvo qualche antiquario, ma mi sento di dubitarne. E` un po` come per le figurine Liebig, di cui mi ricordo parlavano più con ironia che passione i miei nonni: "Pensa che il Feroce Saladino vale 30.000 lire!". Trovatemi qualcuno che sborserebbe un euro per quelle figurine oggi.
Adesso pensiamo ai nostri giocattoli robotici (che tanto sono il grosso di quel di cui si parla qui). La situazione è esattamente la stessa, con qualche importante differenza:
a) i pezzi vintage sono stati prodotti in quantità di diversi ordini di grandezza maggiori rispetto ai giocattoli di latta b) i pezzi contemporanei sono prodotti in quantità ancora più grandi di quelli vintage, tranne pochissime eccezioni c) il "nostro" collezionismo usa canali di comunicazione di gran lunga migliori e più capillari di quelli del collezionismo di roba antica, che spesso procede ancora per cataloghi e giri privati. Di conseguenza, chi vuole qualcosa riesce a procurarselo abbastanza facilmente, eliminando il concetto di "rarità"
Stando così le cose, l`aspetto nostalgico o culturale non entra nemmeno nell`equazione. Semplicemente, i nostri giocattoli sono prodotti comuni e di scarso valore oggettivo, che anche in futuro saranno comodamente ottenibili senza grandi difficoltà. Come dire: valore di investimento praticamente zero.
Ora resta solo da farlo capire a quei quattro deficienti che si ostinano ad avvelenare i mercatini nella speranza di spennare i fessi, che invece vorrebbero solo completare la collezione dei loro idoli di un tempo.
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12/09/2018 07:43:50
Perfettamente d`accordo con Tracian
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12/09/2018 10:01:36
infatti chi deve vendere è meglio ch lo faccia ora che poi avrà poco senso
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12/09/2018 13:37:05
L`esempio di Tracian, riguardo ai giocattoli di latta, mi trova quasi completamente d`accordo. Quasi, nel senso che ci sarà sempre qualcuno in questo mondo a non far morire del tutto anche il collezionismo di questi toys e seppur misera in termini di domanda, la richiesta credo ci sarà anche in futuro…..del resto siamo in 7 miliardi…. Penso inoltre che il collezionismo sia anche influenzato dal trend o meglio dalla moda del momento. Fanno un film da blockbuster come i Transformer e tutti a comprare giocattoli dei Tf e magari tra questi c`è qualche nostalgico che vuole i primi e si butta nel vintage. La stessa cosa potrebbe capitare se facessero un buon film su Mazinga o Goldrake. Difficile è vero ma non impossibile. Alcuni toys vendono e sono collezionati anche da più anni rispetto a Robot o Action Figure, mi riferisco a Godzilla e King Kong che ogni tanto il grande schermo ne rispolvera il fascino in maniera più o meno azzecata come qualità di film, ma a conti fatti vendono e hanno sempre venduto. Il giocattolo è e resterà sempre oggetto da collezione, come lo sono gli orologi, le auto d`epoca e mille altre cose.
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12/09/2018 14:45:45
Ok, ma allora che mi dite di un tipo di collezionismo che negli anni 90 viveva un vero e proprio Boom, e adesso non se lo fila quasi più nessuno, ovvero, le schede telefoniche, anche perchè forse non essendoci più le cabine, non le producono neanche o quasi più. I francobolli vanno ancora, ma, il numero dei collezionisti è lo stesso di 40 o 50 anni fa? Ora faccio un esempio che riprende il ragionamento di Tracian, le Hot Toys quando escono sul percato, hanno prezzi alti, ma, quando passano degli anni, i venditori privati e non solo, anche i negozianti, ne aumentano il valore. Anche dopo due o tre anni dall`uscita. Non è uccidere quel tipo di collezionismo? secondo me si. Certo, magari se qualcuno vuole quel pezzo, non si ferma ai primi rivenditori, ma cerca e ricerca , fin quando non trova l`affare. Ma non sempre tutti hanno la pazienza di farlo. Così molti vengono spennati.
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12/09/2018 15:35:21
... credo sarebbe meglio distinguere quello che nasce come giocattolo da modellismo (quindi già in produzione limitata, prezzo alto, distribuzione selezionata, ecc) dal giocattolo commerciale. Il vintage collezionato oggi è il giocattolo commerciale di una volta... ...è difficile capire se una collezione di giochi potrà valere in futuro, cioé se potrebbe essere di interesse ai posteri da mantenere un valore economico alto, perché i giochi anni 20-30-40 erano davvero pochi, o meglio erano pochi chi poteva permetterseli, e se chi li ha collezionati è morto è difficile sapere se i figli li hanno venduti e/o svenduti. Chi colleziona giochi anni 50-60 è mediamente vivo... mah... io che colleziono giochi anni 70-80 non avrei tanta fretta di scoprire come evolverà il valore della mia collezione ...
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12/09/2018 20:16:40
Io a volte vedo "Affari di famiglia". Mi è capitato di vedere a volte delle persone che vorrebbero vendere pupazzi anni 40/50/60 visti nelle pubblicità o nei fumetti dell`epoca. Le valutazioni dipendono sempre dallo stato di questi pezzi e dall`interesse che potrebbero avere dei potenziali collezionisti/acquirenti. Spesso viene chiamato anche uno specialista, un cultore dei giocattoli, di ogni epoca, che può dare un contributo sulla stima di tali oggetti. Ad esempio una volta un tizio portò un anello con lo stemma di Superman, probabilmente un gadget che usciva con qualche prodotto, tipo la nostra Ovomaltina. Morale della favola, se lo tenne, valeva due soldi.
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12/09/2018 21:04:21
... mai seguito questo, ma non nutro molta stima in questo tipo di programmi televisivi, me li vedo troppo confezionati ad hoc e poco reali, soprattutto quelli stranieri, insopportabili ("oh my god.." "amazing..." )...
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12/09/2018 21:59:47
Giusto quello che dice Unthend. Gli Hot Toys non sono veri giocattoli ma oggetti di modellismo destinati a un pubblico già adulto. Vedo difficile che un papà compri un Batman da 3-400 euro per darlo in pasto al figlioletto..Questo comunque non implica che non siano collezionabili, anzi io credo esattamente l`opposto. Collezionare vuol dire muovere soldi e chi può ne crea un bussiness. Ci sono anche in questo sito persone che lo fanno e se riescono a guadagnarci vuol dire che hanno ragione loro. A me piace molto la conoscenza che stà dietro a quello che è il nostro target collezionistico. Amo raccimolare notizie, immagini e tutto quello che riguarda la nascita e la storia di un giocattolo che ho amato tanto e poi ho deciso di collezionare. Si diventa un po` degli "esperti del settore". E` questo l`aspetto più bello di collezionare dal mio punto di vista.
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13/09/2018 09:18:46
Ovvio Lizaia che una Hot Toys non la comprerei per mio figlio. PErò il concetto era, se le Hot Toys da un anno ad un altro balzano da circa 200 a 400 euro o più, significa che si trova gente disposta a pagare quelle cifre per averle. Tra 20 o 30 anni, sarà lo stesso?
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13/09/2018 09:29:26
Altro esempio, da bambino, un mio zio mi regalò due auto di F1 della Polistil, i modelli grandi. Ferrari Niki Lauda e Lotus, dopo più di 35 anni, non mi sembra che i prezzi siano rimasti al palo. Anzi sono saliti parecchio, certo non si parla di migliaia di euro, però, anche se variabili, non sono gli stessi di quando mio zio me le regalò.
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