21/03/2018 19:02:12
Non riguarda minuziosamente ciò che usualmente viene argomentato su questo sito ma la notizia non va affatto sottovalutata.
Questo è spunto di numerose riflessioni che ognuno potrà argomentare come meglio crede.
Fine del negozio fisico oppure fine del mercato dei giocattoli fatto di grandi marchi di negozi specializzati ? ?
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21/03/2018 19:03:56
Intato GV si è gia ribellato perché non riconosce la R rovesciata.
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21/03/2018 19:22:21
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21/03/2018 20:32:09
Brutta cosa. Primo perché sono a rischio ben 33.000 posti di lavoro, secondo, come fà notare fabio99, si và sempre più verso a una nuova forma di mercato che se prima mieteva vittime solo tra i "piccoli" ora interessa addirittura un colosso storico della grande distribuzione americana di giocattoli. Chissà se a Trump e alla sua "American first" è giunta alle orecchie la news.
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21/03/2018 21:41:39
Semplicemente l`ecommerce regna e regnera`sempre piu`.
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21/03/2018 22:35:51
Io credo che la chiusura sia anche determinata da altri fattori , forse una gestione economica non adeguata . Non parliamo di un negozio , ma di una catena enorme di negozi . La Mattel è anche in parte coinvolta economicamente in questa società , perciò credo che sia riduttivo pensare che la sua fine sia determinata dal commercio on line . Pochi giorni fa ho sentito che anche euronics sia prossima al fallimento , con possibile chiusura di numerosi punti vendita e purtroppo possibili perdite di posti di lavoro . A me dispiace moltissimo per tutti coloro che rischiano il posto di lavoro ma è anche evidente che questo mercato così esasperato dove tutti cercano di divorasi a vicenda prima o poi collassa ! Io personalmente detesto tutte queste grandi catene del commercio che con il presupposto di offrire servizi e prezzi eccezionali fanno lavorare i dipendenti domeniche e giorni festivi per una paga inadeguata. Che chiudano pure tutti e se ne vadano a fan c..o. Prima hanno ucciso i piccoli negozi e ora tocca a loro . Peccato solo per chi ci lavora , che poi sono quelli che rimettono di più , perchè tanto i vari amministratori delegati ne escono sempre bene e con le tasche piene di quattrini alla faccia dei loro dipendenti. Quando i commercianti erano proprietari e dipendenti dei loro negozi c` era senza dubbio un altro modo di concepire il commercio , ora è solo un puttanaio.
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21/03/2018 22:39:01
Da notare la gaf del sole 24 ore che aveva pubblicato da prima il marchio di un negozio Toys center
Non avrei mai immaginato che potesse risentire per prima un colosso del genere, anziché il negozietto dietro l`angolo. Invece i negozi on line , Amazon ecc. Stanno dando scacco a gruppi del genere.
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22/03/2018 17:38:02
brutta notizia. Secondo i giornali, però, l ` industria del giocattolo nel complesso continua a reggere. Ed ha buone probabilità di sopravvivere pure nel prossimo futuro.
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22/03/2018 17:59:49
Pensa un po`. Se ai bambini dai i giochini sul cellulare invece che i giocattoli... poi non vendi più giocattoli. Chi l`avrebbe mai detto.
Corollario: pensa un po`: se alzi il prezzo del giocattolo medio fino allo stremo, poi la gente stremata non compra più giocattoli. Chi l`avrebbe mai detto.
O ancora: pensa un po`: se i giocattoli sono pensati per vendere serie invece che per divertire, le persone si divertono in altro modo. Chi l`avrebbe mai detto.
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22/03/2018 19:51:50
Pesce grande mangia pesce piccolo .. ..ed internet mangia tutto e tutti.
Comunque per chi li ha frequentati in Italia ( Toy center) ben vedeva che avevano prezzi medio alti e che le offerte erano limitate, le gran quantità non corrispondevano a gran risparmio e le difficoltà economiche hanno fatto il resto, chi ci rimettera saranno i lavoratori, ovviamente
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22/03/2018 21:39:19
Ciao a tutti! Faccio subito una premessa: sono stato a New York (Manhattan), nel 2015 e con la mia bimba ci siamo immersi nel negozio di Toys R us in una giornata vicino al Natale. Appena all`ingresso del negozio, meglio centro commerciale per giocattoli, vi era una ruota panoramica funzionante per i bambini, che si innalzava lungo tutti i piani del negozio, poi scale mobili d`accesso, negozi nel negozio e un tirannosauro in scala reale che si muoveva ed emetteva suoni. Queste non erano le uniche attrazioni, ma sono quelle che mi ricordo meglio. Poi una marea di genitori e figli a far compere e prezzi che non trovavano giustificazione. Prima o poi la cosa ti stanca. I giocattoli in vendita non mi avevano trasmesso un granché di emozioni. Sono uscito dal negozio con un po di angoscia mista a malinconia dovuta da stress post abbandono da parte degli anni 70` & 80`. Sono tornato a NY lo scorso Novembre 2017 e non ho trovato più il "negozio", che era situato in Times Square. La cosa non mi ha trovato sorpreso. Giocattoli ideati per il profitto, senza un`anima, senza una ragione d`essere, che non divertono, che non hanno una loro collocazione nell`immaginario dei bambini, in più costosi fuori da ogni logica, dove potevano portare se non al fallimento dell`azienda? Un pensiero va a chi ha perso o perderà il lavoro, in quella azienda e in altre... I negozi virtuali su internet vendono i prodotti delle stesse case produttrici che riforniscono i negozi fisici, quindi quelle aziende non temono il fallimento, anzi un negozio in meno vuol dire personale in meno da stipendiare. Sposo in pieno il pensiero di Tracian...
Buona serata a tutti e... che la Forza sia con voi, Anziani Nostaljedi!
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23/03/2018 09:13:04
Mah, sono stato pure io al negozio di Toys `R Us a Time Square qualche anno fa e onestamente ho visto centinaia di bambini euforici tra i vari reparti: non si possono guardare i negozi di giocattoli di oggi con gli occhi di un bambino degli anni 80, pure io quando vado da Toys con mio figlio e vedo le af dei TF, degli eroi Marvel, di quelli DC, di Star Wars o della WWE a cui poi ci sono da aggiungere tutti quelli tratti dalle serie a cartoni di Rai Yoyo o di Cartoonito noto in lui la stessa eccitazione che avevo io alla sua età... sono giocattoli peggiori dei nostri come qualità e progettazione? In gran parte sì ma è quello che i bambini vedono oggi in TV, che desiderano (esattamente come facevamo noi...) e con cui si divertono.
E ovviamente, siccome l`offerta è TANTA (perché tutti i giocattoli sono da sempre prodotti solo per PROFITTO, non ce ne scordiamo) e le richieste da parte della clientela piuttosto pressanti, è chiaro che i genitori cerchino strade "alternative" al negozio super figo con giochi e intrattenimenti all`interno, io ad esempio l`altro giorno stavo guardando l`Hulk elettronico gigante di Thor Ragnarok, da Toys lo fanno 69 euro, on line si trova senza alcuna fatica a 29 spedizione inclusa: secondo voi un babbo o una mamma dove preferiranno acquistarlo?
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26/03/2018 17:38:24
Ma si. E` così. Hai ragione, Masotaker. E` un po come quella storia sulla chiusura della casa editrice Corno negli anni 80. Dicevano, eh, ma ci sono i cartoni giapponesi; il comic USA non compete. E quindi? Guardate adesso dove siamo; i comics marvel sono morti e risorti nel frattempo almeno una dozzina di volte e, al cinema, viaggiano a gonfissime vele. Tutto questo per dire che, in generale, un buon prodotto resta tale e, quando è ben supevisionato, sa riconfermarsi. Almeno secondo me.
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26/03/2018 22:21:03
credo che l`e-commerce abbia dato una pesante mazzata, tenuto conto che gioca sporco permettendo la vendita con iva di nazioni avvantaggiate: detto questo, i citati prezzi esorbitanti per giocattoli di poco pregio alla fine sono stati giustamente una zappata ripetuta sui piedi
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28/03/2018 00:27:48
L` e-comerce ammezzerà diversi negozi fisici.......giocattoli e elettronica i prestano più di altri ad essere fagocitati dalla vendite on line e per questo sono ormai in crisi nera..... euronics, unieuro e anche mediaword rischiano di fare la fine di trony....se ne stanno inventando di quelle nere per sopravviverà ma sarà un processo inevitabile....la gente và al negozio vede un prodotto, magari se lo fà spiegare e poi lo cerca su amazoon o altri siti...lo trova a meno e lo compra li. Lo stesso ormai accade per i giocattoli e tenere un negozio di diverse migliaia di metri quadrati sulla 5° strada davanti a central tra il Ritz e Tiffani come faceva Toys` US è ormai improponibile dato che le spese enormi ti costringono a prezzi non concorrenziali......
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28/03/2018 01:10:54
Comunque per chi li ha frequentati in Italia ( Toy center) ben vedeva che avevano prezzi medio alti e che le offerte erano limitate, le gran quantità non corrispondevano a gran risparmio e le difficoltà economiche hanno fatto il resto, chi ci rimettera saranno i lavoratori, ovviamente ma che dici Sono diverse le catene...
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