FORUM OT/Attualità: Mostra Art Of The Brick

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Mostra Art of the Brick

| Lista discussioni |

31/10/2016 20:53:42

Tracian (dal 18/04/02)

E così sono andato a visitare la mostra di Nathan Sawaya, "quello che fa le sculture di Lego", tanto per intenderci. La mostra che, sui manifesti, viene indicata come "una delle 10 da non perdere assolutamente secondo il New York Times" (o la CNN, o comunque qualche altro super-media americano).

E beh...

Boh.

Naturalmente ci sono tante opere carinissime - ma avendo a disposizione container di pezzi gran parte della meraviglia si perde. Voglio dire: un conto è quando qui sul forum vedi roba tipo Daltanious trasformabile fatto con i pezzi di recupero di un kit di ruspa e alto 10 cm; un`altra è vedere il Partenone lungo due metri e mezzo fatto con colonnazze squadrate larghe otto "stud".
Altra cosa che mi ha stupito è che questo ex-avvocato usi solo mattoncioni classici (2x4, 2x2, al massimo qualche tegola inclinata) anziché i miliardi di pezzi "strani" con cui potrebbe invece creare dettagli fantastici. O il fatto che ogni tanto spuntino pezzi di colori inesistenti, credo dipinti a mano per l`occasione. Delusione finale poi per un rosone tipo chiesa che proietta un`immagine bellissima... che però non viene dal rosone, ma da un proiettore messo lì di fianco - non so, ma da ex-fanatico di Lego mi sono sembrate tutte un po` delle mezze truffette.

Dal punto di vista creativo, praticamente tutte le opere sono o mosaici molto banali, del tipo che viene creato normalmente usando i software appositi di scansione delle foto, oppure costruzioni verticali standard. Insomma, non c`è ombra di tecniche avanzate tipo SNOT. L`impressione è che il signor Sawaya abbia messo delle statuette in uno scanner 3D, abbia ridotto la risoluzione e abbia seguito il modello prodotto dal PC. Se le ha invece fatte davvero a occhio è un uomo di creatività inesistente.

Ci sono però due eccezioni di grandissimo impatto. Una è costituita dalle opere più astratte e con soggetti originali, che sfruttano bene i mattoncini per creare situazioni surreali (tipo quella che si vede dappertutto, col tizio giallo che si strappa la panza e ne escono mattoncini).
L`altra è una collaborazione con un fotografo, in cui all`interno di scene tipiche di suburbia americana vengono inseriti elementi di Lego quasi invisibili (nuvole, vestiti, alberi) a prima vista.

Giudizio finale: 16 euro per vedere queste cose sono un furto, ma se vi capita occasione di andarci a metà prezzo o meno fatelo: ne vale la pena.

01/11/2016 01:28:26