10/10/2018 21:01:04
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12/10/2018 11:05:48
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12/10/2018 11:14:09
Da una parte bisogna anche capire che il prodotto deve essere vendibile ai giovani e che non parli solo alle vecchie generazioni. Purtroppo alla fine del barile c`è sempre il dio denario che ti aspetta e con lui ogni azienda deve fare i conti.
Il mio personale giudizio da collezionista dei vecchi diaclone? Ancora non lo so : sto a guardare.
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12/10/2018 12:19:40
roba da mercatone
...si come no. mi sorge il sospetto che non ne hai mai preso in mano uno.
le nuove suit dei waruder sono qualcosa di fantastico.
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12/10/2018 14:28:41
roba da mercatone
Ahaahah, che giudizio impietoso, di sicuro hanno i loro "bassi" ma hanno anche degli "alti", ma non mi sento di "cassarli" così nettamente.
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13/10/2018 11:02:41
Io incrocio sempre le dita per delle versioni Masterpiece, come han fatto per g1, bw e zoids o delle basi reboot, ma che somiglino alle vintage
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13/10/2018 20:12:18
Roba da mercatone ? oddio, sono dei capolavori , li comprate ? Li avete maneggiati ? Perché altrimenti sono dei pregiudizi senza senso.
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13/10/2018 20:50:12
Per quanto siano ingegneristicamente belli, io sono affezionato (e neanche piu`di tanto... ho vaghi ricordi...) all`aspetto dei vecchi diaclone (in modo retroattivo, avendoli riscoperti sul finire degli anni 90 in qualche yahoo group) e alla loro pesantezza "tipica" dei robot die cast della stessa epoca.
Un po`come per le linee tf reinterpretate da binaltech/alternator in poi, belle ok... trasformazioni impensabili negli anni 80 ok... ma preferisco (ponendomi la scelta di cosa acquistare tra cose "new") millemila volte i MP dei g1 essendo affezionato appunto all`aspetto dei vecchi transformers.
Non metto in dubbio che i prodotti della linea Diaclone Reboot siano dei capolavori, e che parimenti la qualita`sia ottima. Spero solo che escano linee alternative (ristampe dei vintage... MP con le sembianze dei vintage... ecc.), visto che il brand e`stato (ben) rivitalizzato e il limone si potrebbe spremere ancora. Almeno IMHO
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13/10/2018 21:53:44
Io ne ho presi tre , poi stop.
Fatti bene, solo plastica.
Scatola esterne belle, plastiche INTERNE monnezza stile soc.
Non mi hanno emozionato.
La penso come come , anche
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13/10/2018 22:31:19
C`erano voci di un reebot di diaclone già da fine anni 90. Era una notizia che era circolata in qualche modo... non so se era stata letta da qualcuno in qualche rivista americana tipo Action Figure o simili. Sembrava una cosa dell`altro mondo parlare di far rinascere questa serie, legata al mito dell`infanzia... che non tutti ricordavano, parlo del 1997/98.
Che sia stata davvero letta da qualche parte o che qualcuno se la fosse inventata quella notizia ha poi avuto il suo fondamento di verità. Ad oggi una cosa è certa, indipendemente dai gusti : altri che reebot. E` stata una nuova genesi.
E penso che andranno ben oltre.
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15/10/2018 10:09:40
Roba da mercatone ? oddio, sono dei capolavori , li comprate ? Li avete maneggiati ? Perché altrimenti sono dei pregiudizi senza senso.
per l`appunto. ma si sa, la combinata "fette di prosciutto nostalgico sugli occhi/quando ero piccolo io era tutto piùbbellofattomeglio e metallo=materia degli dei/plastica=merdaccia" è potente e pwna tutto il pwnabile (specie nelle menti piene di metallo, o ghisa...)
magari poi è la stessa gente che sbava davanti al rifacimento della machpatrol che progettualmente non è manco un passettino avanti al vintage di 40 anni fa, ma oh, E` TUTTA IN METALLOH!!!, e allora capolavoro! più che di giocattoli vecchi, ma sa che stiamo parlando di menti vecchie ...
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15/10/2018 10:13:52
sono(ero) un collezionista nostalgico. conosco le strategie di marketing e ahime` ho 41 anni. ho vissuto i diaclone , quelli veri e la curioista` mi spinge ad aprire topic come questi per dare un senso e una dimensione al concetto di reboot.
a differenza di alcuni , ma sono giudizi stretamente personali, li considero un prodotto senza un`anima . non mi emozionato e non mi sorprenderebbe se dovessero finire in un scatolone promozionale di un centro commerciale .
il grande assioma rimane in ogni caso che i soldi uno li spende come vuole....
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15/10/2018 11:40:16
Io questa storia della crociata pro/contro il metallo proprio non la capisco e francamente mi sconvolge che si voglia ancora discuterne, riusciamo ad andare oltre, vi spiace?
Ok si chiamano Diaclone, alcuni modelli come il Dia Battles sono davvero ben fatti e omaggiano la serie originale ma finita lì, sono prodotti concettualmente diversi da quelli che abbiamo comprato negli anni `80 e sono rivolti ai nostalgici solo di rimbalzo, il target di riferimento è un altro, mi sembrano concetti evidenti che bene o male sono stati compresi da tutti i vecchi collezionisti...
Sono prodotti senza anima? Per noi probabilmente sì, ma quando guardo il nuovo Dia Battles ci vedo una naturale evoluzione del giocattolo che ho tanto amato, qualcosa che come soluzioni tecniche, progettazione, dinamismo e posabilità può venire incontro alle esigenze di una fetta molto eterogenea di acquirenti: questa credo sia la grande vittoria della nuova linea, aver fatto conoscere un marchio leggendario anche (soprattutto) alle nuove generazioni che nelle intenzioni della Takara dovrebbero, a differenza nostra, esaltarsi per questi modellini come ci esaltavamo noi decenni fa...
Cerchiamo di non guardare le cose sempre da un unico punto di vista, io il Dia Battles l`ho preso spinto dalla curiosità di capire quanto fossero andati avanti i progettisti Takara/Tomy dagli anni 80 a oggi e credetemi, è stata una gioia per gli occhi scoprire le incredibili potenzialità dei tre veicoli: mi sono fermato a quello e sono soddisfatto così, gli altri non mi interessano ma osservo sempre con attenzione le nuove uscite in attesa, come tutti, di vedere se saranno come folli da tirare fuori dal cilindro anche un Grande Diaclone, a quel punto sì che sarà dura non prenderlo!
Se proprio devo muovere una critica all`intera operazione non posso fare a meno di puntare sui prezzi un po` troppo alti ma sulla strategia di mercato di questa linea e sulle scelte personali di ogni collezionista abbiamo già dibattuto a lungo e quindi non mi dilungherò.
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15/10/2018 12:33:17
non mi sorprenderebbe se dovessero finire in un scatolone promozionale di un centro commerciale ignoravo che dalle tue parti i diaclone fossero venduti nei centri commerciali. qualche indirizzo per cortesia?
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15/10/2018 15:06:34
lungi da me dal fare considerzioni su pro/contro metallo o altre amenita` del genere... la mia data di iscrizione alsito e` chiara e discussioni del genere in 15 anni ne ho viste, frequesntate e moderate parecchie.
io ho detto la mia.Non ho vietato nulla a nessuno. contenti voi , contenti tutti e amici come prima....
spero di avere ancora voce in capitolo per esprimere un mio personalissimo commento su un prodotto che volenti o nolenti ricorda o riguarda una serie CARDINE dell`importazione robotica dei primi anni 80 in italia.
le nuove generazioni per me se strafottono di questi prodotti, ma rimane una mia opinione... cosi come ribadisco quanto scritto sopra..:
ognuno spende i suoi soldi come crede.
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15/10/2018 16:16:48
Ma guarda red, per me la tua opinione è sacrosanta e sul discorso del metallo non mi riferivo a te ma all`altro utente che l`ha di nuovo riproposta quando tu in primis non l`avevi menzionata: io ho deciso di fare una grossa selezione su questa linea e mi sono tolto la curiosità del pezzo più appetibile ma non ho voluto prendere altro, per la mia visione è preferibile spendere le medesime cifre negli originali degli anni 80 che in queste nuove versioni, poi che siano da mercatone o meno onestamente non spetta a me dirlo, come soluzioni tecniche sono notevoli, come design sono invece un po` altalenanti questo sì ed è indubbio che sul mercato ci siano non poche e valide alternative.
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15/10/2018 18:42:53
La butto lì: scommettiamo che se ci fosse stato il cartone animato in TV questi giocattoli vi sarebbero piaciuti tantissimo?
Alla fine dei conti credo che nessuno si sia mai entusiasmato per un giocattolo in sé, indipendentemente dalla quantità di metallo o di gimmick che conteneva. A fare volare la fantasia e l`immedesimazione erano le avventure che ci avevano fatto conoscere quei personaggi, sapere che "dentro il pupazzo di Goldrake" c`era Actarus con la sua nobiltà d`animo e le sfighe personali, che far volare Mazinga Z aveva richiesto gli sforzi di tanti scienziati per riuscire a realizzare lo Scrander, che Daitarn sembrava un po` uno stoccafisso ma "in realtà" era un gigante simpatico che faceva le facce buffe... Credo proprio di non essere stato l`unico bambino che faceva fare un milione di "giravolte spaziali" a Groizer X canticchiando in giapponese maccheronico le musiche di Goldrake, no?
Questi Diaclone non hanno la musica, non hanno dei gesti caratteristici, non hanno una storia e, in definitiva, non hanno un`anima. Come ho scritto tempo fa a me piacciono molto per l`idea di fare una linea componibile a tema spaziale, ma è un apprezzamento da adulto che risulta mille volte meno intenso della gioia pura di un bambino davanti ai suoi eroi. Alla fine credo che il "problema" sia tutto lì.
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15/10/2018 21:11:31
Anche io penso che il problema di questa linea sia che non si capisce bene a chi sia rivolta, a parte chi compra tutto sui diaclone e non vuole perdersi nulla indipententemente da cosa sia. I diaclonisti "occasionali" ( sembra una categoria sociologica lo so ) non vedono tanti rimandi all`originale e quindi la bypassano. I bambini o i "giovani" non comprano neanche più i personaggi che passano in tv, figuriamoci farsi regalare questi pezzi, spesso costosissini, senza un background mediatico. È una classica operazione nostalgia secondo me, magari ben fatta ma che difficilmente troverà uno sbocco diverso dagli appassionati duri&puri, a meno di grosse rivoluzioni di marketing ( anime, film, fumetti, videogiochi, etc ). Poi ovvio che ci sia qualcuno che acquista per semplice curiosità e si limita a godersi un bel giocattolo.
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16/10/2018 04:48:55
Ho letto con curiosità ed attenzione le novità di questa linea (ringrazio tutti quelli che ci forniscono news e pareri: siete fantastici!) e le discussioni. La linea vintage mi ha sempre affascinato perchè sapeva unire il concetto classico del robot massiccio (diatron, grande diaclone, fortezza, dia-attacker, battle buffalo etc) ad una più profonda esperienza di gioco (trasformazioni multiple e più complesse, robot che diventano basi con piloti etc). Inoltre vorrei sottolineare quanto fossero meglio proporzionati alcuni di questi grandi e piccoli capolavori rispetto a parecchia controparte dei chogokin vintage trasformabili. Fatta questa premessa, per me, la linea attualmente prodotta da Takara ha semplicemente in comune con quella vintage i modelli di base come ispirazione, il background spaziale e la filosofia dell`interazione robot, piloti e accessori. La poca o molta aderenza col vintage appare chiara. I modelli sono un`evoluzione di quella linea punto. Il target di riferimento sono ovviamente nostalgici ma strizzano l`occhio anche alle generazioni di collezionisti robotici, che non hanno vissuto quell`epoca, ma potrebbero trovarvi spunti interessanti. La condotta di Takara mi pare lineare e simile a quanto fatto da altri grandi marchi del giocattolo. Prendiamo ad esempio la Mattel con la linea Classics dei Masters. Quanti hanno storto il naso col primo he-man? Per la miseria siamo nel nuovo millennio e non riescono a fare un He-man come Dio comanda? La risposta era tanto semplice. Creiamo l`hype, facciamogli comprare una rivisitazione e poi quando abbiamo esaurito la linea gli proponiamo il vero He-man quello del cartone Filmation. Io scommetto che anche Takara adotterà questa politica di marketing e, quando questa dei reebot sarà conclusa, produrrà la vera linea Diaclone rivisitata, non tanto nelle forme di base, quanto nella posabilità, negli accessori e nei piloti. Pazientate.
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16/10/2018 06:58:18
...molto probabile, come penso potrebbe succedere quando è finito il giro dei masterpiece diaclone/g1 ristamparli introducendo il metallo come negli originali...
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16/10/2018 17:25:36
La linea nuova non ha bisogna di riproporre nulla di quella vecchia. D’altronde è una riuscita reinterpretazione del mondo Diaclone in chiave moderna con molto rispetto per il passato. Mi da sorridere leggere che “ non hanno anima “ perché a voi non piacciono, sarebbe molto più umile dire “ questa linea nuova non mi piace “ piuttosto che parlare per assoluti. Questa linea nuova un anima ce l’ha eccome . Basta vedere come sono state curate le armor per i Diaclone e quanto siano sofisticati e curati i nemici, una cosa che nella vecchia Linea non venne fatta, a parte warudaros e poco altro. Comunque , il bello deve ancora venire.
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16/10/2018 17:31:53
@rossimario80 ciao. L`accostamento con i Motuc secondo me rende bene l`idea di quello che, secondo me, ha sbagliato takara in questo caso. Fan sfegatati e non rivedono bell`he-man by matty le caratteristiche dell`originale con più dettagli e rifiniture e quindi lo comprano anche solo xkè gli ricorda la loro infanzia. Parlo anche di semplici amatori come me che ho acquistato solo alcuni pezzi più iconici. Molti di questi diaclone se li vedessi ingiro e nessuno mi dicesse cosa sono avrei difficoltà ad associarli ai pezzi storici e non mi restituiscono granchè del fascino dell`epoca. Sarebbe stata più azzeccata una scelta tipo masterpiece.
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16/10/2018 23:45:45
Io so solo che se il prezzo dei KO scende mi prenderò una secchiata di Warudaros da assemblare fra loro per creare mostroni contro cui far combattere i miei robot.
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18/10/2018 09:05:52
La linea nuova non ha bisogna di riproporre nulla di quella vecchia. D’altronde è una riuscita reinterpretazione del mondo Diaclone in chiave moderna con molto rispetto per il passato. Mi da sorridere leggere che “ non hanno anima “ perché a voi non piacciono, sarebbe molto più umile dire “ questa linea nuova non mi piace “ piuttosto che parlare per assoluti. Questa linea nuova un anima ce l’ha eccome . Basta vedere come sono state curate le armor per i Diaclone e quanto siano sofisticati e curati i nemici, una cosa che nella vecchia Linea non venne fatta, a parte warudaros e poco altro. Comunque , il bello deve ancora venire.
santo subito. non vedo l`ora arrivi (e prima o poi arriverà...) il nuovo warudaros. chiaramente senz`anima, tutto in plastica ed esteticamente diverso dalll`originale (restando fermo che SECONDO ME chi ha difficoltà a vedere il legame citazionistico tra questo reboot e gli originali ha qualche problemino di vista ...) i tarocchi e chi li vende possono tranquillamente bruciare all`inferno, se esiste, nel girone degli spernacchiati.
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18/10/2018 11:00:05
caro darwin... scusa...qual e` il problema? ho chiaramente scritto a caratteri cubitali che ognuno e` liberissimo di spendere i soldi come stracazzo crede. trovi per caso scritto da qualche parte che hai fatto male ad acquistare questa linea...? la sostanza vuole che , io, continuero` a giudicare senz`anima una linea che tu cotinuerai a comprare a prescindere dal mio giudizio perche` tu la consideri semplicemente piu affascinante o che ne so trovi dei richiami con la serie originale
non ho problemi di vista ...e soprattutto non ho capito perche` cerchi lo scontro
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