14/11/2014 00:04:51
Sbirciando tramite Google Maps ho purtroppo scoperto che un altro negozio storico della mia infanzia se n`è andato. Aveva resistito fino a settembre dell`anno scorso, ma le immagini aggiornate allo scorso luglio parlano chiaro: il negozio è chiuso e c`è il cartello affitasi.
Si trattava di Nova Giocattoli, in via Pietro Agosti 72 a San Remo, meta di tante estati passate al mare in Liguria, da cui provengono alcuni G.I. Joe, Transformers e Tartarughe Ninja ancora in mio possesso.
Che tristezza.
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14/11/2014 00:50:30
ormai è cosi ovunque
dalle mie parti ne è rimasto uno solo ancora...
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14/11/2014 06:37:24
Sarà perchè comincio ad averne un po` troppi sulle spalle, ma ormai è da parecchi anni che TUTTI i negozi di giocattoli della mia città di quando ero bambino hanno chiuso
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15/11/2014 01:33:43
i negozi di giocattoli specializzati sono andati sempre più calando dopo gli anni 80, oggi poi figuriamoci, con tutte le tasse che aumentano sulla libera impresa e su qualsiasi altra categoria, l`economia non può che peggiorare come certificano i dati istat, tenere aperto senza speranze che le cose cambino non ha senso ed anche se il pifferaio magico che c`è al governo promette mari e monti e che l`anno prossimo ci sarà la ripresa non possiamo più credergli, sembro pessimista? vorrei sbagliarmi ma penso che il 2015 sarà peggio di quest`anno. Li odio sti politicanti maledetti, bugiardi....
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15/11/2014 15:08:23
a Parma ne è rimasto solo 1 se vogliamo parlare della categoria a cui voi fate riferimento. se invec includiamo anche i mega store ma comunque specializzati saliamo a 2...
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15/11/2014 16:24:28
dalle mie parti ce ne stanno un paio ancora in attività.....purtroppo di giocattoli vintage (almeno quelli che intendiamo noi) non hanno più nulla..... diciamo che è come se non ci fossero!
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15/11/2014 16:30:47
dalle mie parti a genova chiuso scabini giocattoli ora gestito da altre persone ma nulla a che fare con il negozio storico di una volta, ora vende play station e giocattoli moderni tabbacchi e valori lotto ttip etc e` finita un epoca la nostra, ed anche i negozietti del tempo, visto l`avvento dei nuovi centri commerciali con cui non possono competere, cessano la loro esistenza o attivita`
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15/11/2014 18:45:51
Triste ma vero tutto quello che avete detto. Non ci resta che continuare a collezionare e tenere viva nelle nostre e nei nostri ricordi la magia di ciò che fu.
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15/11/2014 21:30:02
io ricordo con molto affetto un grandissimo negozio di giocattoli dove abitava mia nonna si chiamava BIEMME chiuso nel 1990 , comunque non e colpa dei centri commerciali e che adesso i bambini di oggi preferiscono più i telefonini , playstation e computer , le epoche degli anni 70/80 erano diverse rispetto adesso i bambini di oggi sono più evoluti .
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15/11/2014 22:07:38
Concordo con Maradona il problema più grosso è che non c`è più mercato dei giochi ma solo quelli elettronici e velodico per che ho un figlio e le richieste sono solo di roba game , , , , , , , , , non dimentichiamo una cosa noi 70, 80 siamo nati con cartoni animati senza precedenti di cui hanno fatto i giochi di cui noi subito abbiamo chiesto ai nostri cari per qualsiasi festa un personaggio del nostro cartone preferito .... Ora un bimbo cosa può chiedere ?????? Peppa pig ma c`è di peggio io guardo cosa vede mio figlio in tv ma non c`è nulla anzi cartoni veramente da spazzatura. Oggi non c`è proprio nulla , , , , noi abbiamo conuscito il vero senso del giocatolo e non per nulla siamo Collezionisti di quei giocattoli gli abbiamo nel cuore, , , , , , poveri nostri figli :-(
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16/11/2014 20:34:06
Sono daccordo con maradona...però non completamente con alexanderman...mi spiego. E` corretto dire che allora c`era una vasta scelta di cartoni animati su ogni rete e che producevano i giocattoli che poi a noi piacevamo e ci facevamo comprare. Oggi però non me la sento di dire che non hanno i cartoni, mi sento di dire che, per ragioni di mercato e di associazioni di genitori, non assistiamo più all`import come una volta. In conclusione, occorrerebbe essere meno elettronici, solo per i bambini, e cercare di motivarli ai giocattoli (action figures, lego o altri che dir si voglia). Voglio inoltre andare anche un pò OT dicendo che anche il modellismo sta scemando col tempo. La causa dove si trova? Non so dare una risposta ma di una cosa sono certo...dobbiamo fare la nostra parte per istruire le nostre nuove generazioni...per carità lungi da me dire che è colpa dell`elettronica...però ci vuole un pò ed un pò. Scusate
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16/11/2014 21:11:20
Interessante l`intervento di lestat2204. È verissimo, anche il modellismo sta scemando, si vendono sempre di più modellini già costruiti da esporre, sembra che a nessuno interessi più assemblare e dipingere come si faceva una volta. Siamo diventati tutti più pigri? Io penso che uno dei motivi sia piuttosto che non abbiamo più tempo per niente. E i bambini di oggi sono perfettamente allineati con noi. Prendo ad esempio le figlie di un mio collega, di 8 e 10 anni: a scuola fanno il tempo pieno, arrivano a casa a metà pomeriggio, sono strapiene di compiti da fare a casa, nemmeno il tempo di finirli che arriva la madre dal lavoro e le porta fuori perché devono andare in palestra, o a nuotare, o ad arrampicarsi, o a fare un corso di questo, di quello, di quell`altro... quando arriva il week end, poi, si parte per la montagna o il mare, o si va a fare qualcos`altro. L`importante, pare, è non stare mai in casa per più di un paio d`ore.
Quando hanno tempo di giocare? O anche solo di guardare un episodio da venti minuti di un cartone animato?
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16/11/2014 21:32:28
Destron79 perà questo è direttamente o indirettamente figlio dell`eposa che abbiamo vissuto più o meno noi...i bambini sopratutto fino ad una certa età dovrebbero continuare ad esprimersi come tali. Non so magari sbaglierò però che dire...per il modellismo manca una passaggio di testimone.
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16/11/2014 22:01:03
i bambini di oggi si sono evoluti non solo riguardando i giocattoli ma anche nel giocare con gli amici , negli anni 70/80 i bambini giocavano a nascondino, alle sette statuine , la settimana si costruivano carrellini con i vecchi cuscinetti di automobili per scivolare sulle discese ecc... giochi che gia negli anni 90 si erano estinti proprio perché con l`arrivo della playstation i bambini si riunivano a casa a giocare davanti al virtuale che era ben più comodo rispetto hai giochi fisici che erano più faticati come giocare a correre oppure saltellare la corda arrivare a casa tutti sporchi di fango dopo aver giocato a pallone in qualche campo abbandonato con l`erba alta magari ci prendevamo anche i pidocchi , quindi da quando entrata l`era del virtuale e stato più comodo giocare rispetto hai giochi tradizionali compreso i giocattoli che erano più impegnativi e forse più noiosi per i bambini degli anni 90/2000 che con l`elettronica di oggi con giochi da grandi effetti speciali si sentono più partecipi nel giocare rispetto hai vecchi games primitivi come l`atari e commodore 64 , oggi i bambini giocano scambiandosi messaggi tra computer e cellulari sono meno infantili dei bambini degli anni 70/80 non credono più alla befana e babbo natale , a noi vecchie generazioni dispiace tutto questo ma la vita va avanti e le generazioni passano dando spazio alle nuove.
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17/11/2014 09:07:04
A mio avviso non è affatto vero quanto affermato da Alexanderman circa gli attuali cartoni animati. Certamente anche adesso ce ne sono di belli e divertenti, peccato che la maggior parte di questi siano trasmessi da Sky e quindi non siano accessibili a tutti. Sostenere che i cartoni animati di adesso siano da spazzatura mi ricorda tristemente le polemiche nate all`epoca della messa in onda sulla RAI di UFO Robot Goldrake. Anche allora c`erano genitori che sostenevano che i cartoni animati giapponesi fossero spazzatura non comparabile con le meraviglie della Disney e di Hanna & Barbera. Ogni generazione ha i suoi cartoni, anche se le nuove generazioni possono apprezzare i cartoni animati di quelle precedenti (mio figlio apprezza molto UFO Robot Goldrake e Daitarn 3, così come io apprezzavo i vecchi cartoni della Disney e di Hanna & Barbera, che all`epoca ci mandavano in onda già vecchi di oltre 10 anni, se non anche di più). Per quanto riguarda i giocattoli, non dimentichiamo che adesso i bambini hanno molto meno tempo di giocare che una volta. Adesso hanno quasi tutti il tempo pieno a scuola, poi ci sono le attività sportive extra che si iniziano molto prima di una volta, il catechismo (con frequenza spesso obbligatoria). Una volta invece i pomeriggi, una volta fatti i compiti, erano tutti per giocare e quindi, in estate si usciva a giocare in cortile, per strada, nei campi, nell`oratorio etc. etc., ma da quando iniziava la brutta stagione, si stava in casa a giocare per ore e ore. Adesso mio figlio che ha sette anni e mezzo se riesce a giocare mezzora ed a vedere i cartoni animati per altrettanto è già fortunato. Finisce la scuola alle 16:30 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per tre volte alla settimana ha allenamento di calcio dalle 17:00 alle 18:30 ed al sabato pomeriggio ha la partita. Un pomeriggio dalle 17:00 alle 18:00 ha catechismo e poi la domenica mattina ha la messa coi catechisti. Il sabato mattina e la domenica pomeriggio fa i compiti per tutta la settimana. Ma quando riesce a giocare ? E a vedere la TV ? E` semplice, con me alla sera dopo cena dalle 20:30 alle 21:30, poi a letto di corsa che il giorno dopo si ricomincia. A questo punto, quanti giochi gli servono ? Pochi, visto che poverino non riesce a giocarci. In più si aggiunge la concorrenza dei giochi elettronici che adesso sono realmente belli I tempi cambiano .....
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17/11/2014 10:16:57
Storia simile: immaginate il mio sconcerto nell`aver scoperto da qualche mese come un posto storico che frequentavo alle elementari (dal quale sono pervenuti alcuni miei mitici primi robot e giochi da tavola, quando ci si riuniva anche da bambini e ci si divertiva anche cosi`), sia stato sostituito da un mega-magazzino di cianfrusaglie cinesi...
Riallacciandomi al discorso iniziato da altri utenti: non vorrei mai esser bambino oggi, con le cose (divertimenti, impegni) di oggi. Socializzavamo fuori casa con bici, pallone, ping pong, passeggiate e improbabili giochi con le figurine. Il catechismo lo schifavo, pur essendo credente, e prima nuoto e minibasket, poi la palestra, non me li hanno fatti mancare... e anche ORA NON MI MANCANO a dire il vero . Come accennato capitava di riunirci a casa poi... anche solamente per sessioni di giochi di societa`. Penso sia un caso raro trovare oggi chi lo faccia. I divertimenti elettronici da un po`a questa parte sono piu`belli e appaganti in casa (con la pirateria poi, non ne parliamo come siano davvero entrati in ogni appartamento) che in sala giochi: peccato... anche quella scusante era un modo di uscire, passeggiare, sfidarsi e conoscere coetanei. Oggi probabilmente bimbi poco piu`di decenni si "fraggano" in multiplayer o si sfidano in tornei a PES315 da un capo all`altro del mondo, chiusi nella loro stanza (oddio sono convinto lo faccia anche qualche utente ultraquarantenne qui dentro ).
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17/11/2014 15:49:22
Non faccio paragoni, la società si evolve e i bambini pure.....non rimpiango mai la mia infanzia, credo sia stato un periodo fantastico.....tra 20 anni dobbiamo chiedere ai bambini di ora cosa pensano della propria.
Cmq come cartoni non c`è paragone.....che bello era girare sulle reti private e trovare cartoni diversi ogni volta.....scoprire quanti ne esistevano......
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