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19/10/2014 22:14:06
Ciao a tutti,
il tempo è tiranno ma questa piccola recensione la volevo fare.
Premetto che ci saranno un po` di SPOILER, potete procedere a leggere fino al punto in cui segnalerò in rosso che seguono rivelazioni scottanti, poi sta a voi...
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19/10/2014 22:21:12
Dunque, scrivo fresco della visione (ieri) del pilota e del secondo episodio della nuova serie televisiva The Flash, dedicata al velocista della DC Comics.
Il pilota racconta in modo abbastanza semplice lineare le origini del supereroe, il suo lavoro nella polizia scientifica, l`indole buona di Barry Allen, sempre disposto al sacrificio per aiutare gli altri fin da bambino, e che un giorno, colpito da un fulmine che lo scaglia contro uno scaffale di elementi chimici acquisisce il potere di muoversi a velocità supersonica. Purtroppo però, lui non è l`unico a Central City ad avere capacità straordinarie: nella città brulica una nuova generazione di malviventi, dotati di poteri contro i quali la polizia non può nulla... ma Barry forse sì, ed ispirato dai consigli del guardiano mascherato Arrow, indossa un costume e si butta in prima linea contro le forze del male.
Il racconto che ho dato della trama è frettoloso, ma il dippiù che trovate nel telefilm sono dettagli perloppiù standardi di quelli utilizzati per imbastire la maggior parte dei serial televisivi americani.
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19/10/2014 22:24:19
Dunque, parto forse con il piede sbagliato, ma la verità è che pur non leggendo fumetti, ad eccezione di rare occasioni, ho sempre avuto simpatia per Flash, ancora ricordo i giornaletti disegnati da Infantino che mio padre aveva tanti anni fa.
Così comincio ad elencare gli aspetti negativi dello show, perchè preferisco dopo dilungarmi su quelli positivi.
Ho visto i primi due episodi e purtroppo ho trovato mancare il solito ingrediente, che manca nel 90% delle produzioni cinematografiche e televisive negli ultimi 15 anni: un buono scritto ed un idea originale.
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19/10/2014 22:34:42
La narrazione dell`episodio e la presentazione dei personaggi non sono sgradevoli, in realtà, riportando alla mente figure di eroi riflessivi e timidi come il Peter Parker dei primi tempi, immersi in un contesto in cui non ci si vergogna di raccontare storie di supereroi.
Infatti la premessa della serie è chiara e limpida, non segue le orme di Smallville o il lento incedere di Arrow agli inizi: qui fin da subito è chiaro che si parla di supereroi e supercattivi con la stessa franchezza con cui lo faceva Stan Lee. E questo è un piacevole cambiamento di direzione.
Purtroppo però manca un po` di pepe e le scene che dovrebbero essere più coinvolgenti sanno di già visto, così come pure tanti dialoghi tra i personaggi (non manca nessuna delle battute canoniche da drammino americano "Tu non sei mio padre", "Noi non siamo uguali", "Ce la puoi fare solo se credi in te stesso", ...)
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19/10/2014 22:42:45
Detto questo, il telefilm gioca a stuzzicare l`appetito seminando indizi sul futuro del grande supereroe, ed accarezza i nostalgici non soltanto con la presenza di John Wesley Shipp (il Barry Allen del serial televisivo anni 90) ma anche ricordando l`atmosfera del commento musicale del vecchio show in alcuni tratti.
Ed in realtà esiste un`ultima interessante analogia con lo show del 90.
The Flash (1990) fu a suo tempo la serie tv più costosa mai prodotta, con un costo che superava il milione e mezzo di dollari per episodio: un lusso mostrato nello sfarzo del costume dell`eroe (goffo ma molto sofisticato e talmente delicato che in media buttavano via due costumi per episodio), nel lusso delle scenografie (l`intero edificio del distretto di polizia venne realizzato negli studios Warner apposta per lo show, ed è stato riciclato in seguito per diverse altre produzioni) e nel livello degli effetti visivi (in particolare nel pilota ovviamente, quando nella scia che Flash si lascia alle spalle è possibile veramente vedere la sagoma dell`uomo in movimento), di alto livello per l`epoca.
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19/10/2014 22:46:46
La supervelocità è un effetto visivo in realtà piuttosto delicato se si desidera realizzarlo bene, evitando il pastone colorato che si vede in spettacoli come Smallville o Lois & Clark, e i produttori del nuovo Flash, proprio come quelli del vecchio, non hanno badato a spese per portare sullo schermo il dono di Barry Allen.
Ovviamente le scene più semplici mostrano l`attore terribilmente accelerato, inserito su un fondale a velocità normale, s non addirittura rallentato. Ma le scene di corsa più importanti impiegano in realtà una controfigura digitale di Flash, piuttosto curata, aminata a velocità incredibili, spesso inserita in una città anch`essa generata al computer.
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19/10/2014 22:55:19
Il risultato è simpatico soprattutto per un fissato come me. In realtà il Flash passa sullo schermo a velocità tale che lo spettatore casuale non noterà la complessità dell`effetto visivo, ma al fermo immagine, ogni fotogramma mostra chiaramente un Barry finto che scorrazza per la città.
Inoltre, dei tre fotogrammi che vedete qui sopra, soltanto nell`ultimo la città è un vero fondale filmato dal vivo (Flash è sempre digitale), nelle altre tre la città è stata creata in digitale.
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19/10/2014 23:01:26
E qui un`immagine della controfigura digitale da sola, si nota che si ttratta di un modello di buona qualità, in realtà più credibile di alcuni che ancora di vedono al cinema.
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19/10/2014 23:07:50
Il secondo episodio ripropone una ricetta molto simile al primo, in cui il giovane eroe deve trovare la fiducia in se stesso per poter affrontare il proprio nemico ad armi pari. ancora una volta, trama lineare ma già vista, recitazione da scuola, commento musicale orecchiabile ma non originale. Ed effetti visivi sorprendenti, forse più ancora che nel pilota.
Il nemico è Multiplex (l`arcinemico di Firestorm nei fumetti): un uomo capace di clonare se stesso un infinità di volte, creando dal nulla un vero e proprio esercito. Ancora una volta, l`episodio ricorre ad inquadrature della città digitale, del Flash digitale e perfino della controfigura digitale del nemico, creando brevi scene di battaglia che ricordano quelle dei seguiti di Matrix. La cgi non è infallibile, ma non lo è neppure al cinema, e la qualità delle scene è paragonabile a quella di alcuni film: tenendo conto dei mezzi e dei tempi ristretti di uno show televisivo, il risultato è ottimo.
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19/10/2014 23:30:17
Infine, per chi cerca riferimenti e citazioni a personaggi e storie dei fumetti:
SPOILER
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19/10/2014 23:37:49
Nora Allen, madre di Barry Allen, viene uccisa da "un uomo che corre in un fulmine" e nelle brevi sequenze che vediamo, si scorge abbastanza distintamente un uomo che inodssa una tuta probabilmente simile a quella di Flash, ma gialla...
In una breve battuta, ma niente di più, viene citato Atom Smasher.
La ragazza che assiste Flash agli Star Labs è Caitlin Snow, destinata a diventare Killer Frost.
Negli Star Labs viene generosamente inquadrata una gabbia per animali, ormai in disuso, con le sbarre sfondate ed un cartello che pende: GRODD.
Inoltre, il professor Zoom viene dal futuro, e alla fine del primo episodio scopriamo che il Dr. Harrison Wells, può in realtà camminare chiunque sia, possiede in un laboratorio segreto, un giornale del 2024 che non solo riporta della fusione tra Wayne e Queen Enterprises, ma titola in grande "THE FLASH VANISHES IN CRISIS".
Vi lascio ad immaginare a cosa si riferisse.
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20/10/2014 10:34:58
Grazie!
Mi chiedevo in effetti chi fosse il flash giallo!
Grande serie cmq mi piace molto!
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