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05/03/2014 21:56:50
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05/03/2014 22:08:03
Ma non c`è una trama...non è un racconto...è un collage di momenti di vita, pensieri, dialoghi e ricordi di una persona (il protagonista) che come tali sono impossibili da inquadrare all`interno di una storia organica. Il vero filo conduttore del film è il punto di vista di Jep sul microcosmo nel quale è immerso...e non può che essere frammentario e discontinuo. Ma questa è una scelta registica, non un difetto del film.
Non sarà un difetto, ma per il mio gusto personale un film deve prima di tutto raccontare una storia fruibile o rischia di diventare una sovraesposizione del regista. Un collage di momenti, un serie di cartoline di Roma che fanno da contrasto ad un`umanità degradata e in mezzo a tutto questo, il cammino intimistico di un uomo e dei suoi monologhi....per me non è cosi` che si realizza un film capolavoro.
Ripeto, ma ovviamente è il mio parere, a me è sembrato un prodotto magistralmente studiato a tavolino fin dall`inizio per colpire gli americani, a cui tanto piace il connubio DolceVita/Roma/Fellini....ma che in fin dei conti non racconta nulla.
Quello è per i soldi, e a mio avviso ci sta, in certe occasioni occorre sfruttare il momento.....
Io invece ho molto poco apprezzato che Sorrentino nel momento culminante della sua carriera si sia sentito in dovere di omaggiare Diego Armando Maradona, personaggio alquanto discutibile sotto molti punti di vista, ma soprattutto un uomo che all`Italia non ha dato quanto ha ricevuto
Ma come occorre sfruttare il momento ??
Allora vedi che torni al mio discorso che Sorrentino è un gran paraculo....
Uno appena vince l`oscar come prima cosa si prostituisce (e fa prostituire il titolo del suo film capolavoro) per uno spot Fiat girato nel giro di 24 ore ??
Per quanto riguarda il "Denghiù to Diego Armando Maradona" come primo pensiero....stendiamo un velo pietoso.
bella ragazzi, vi leggo con piacere....ma nessuno di voi è riuscito ad immedesimarsi nel personaggio di Jep e pensare che potrebbe capitare anche a lui?
Assolutamenti Si Devil......ho rivissuto tanti momenti in quelle immagini, in quei pensieri, in quelle feste.....ho provato emozioni contrastanti......ma il mio discorso si riferiva al fatto che non basta questo per creare un prodotto valido sotto tutti i punti di vista.
Comunque complimenti a tutti......la discussione è veramente molto interessante
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05/03/2014 22:38:25
A me il film piacque molto, ed ebbi subito la sensazione che fosse stato confezionato proprio per puntare a riconoscimenti internazionali importanti. Perchè alla fine dai, possiamo cercare il messaggio, apprezzare la recitazione, ma la vera protagonista del film è solo ed unicamente Roma. E` quella che fa la differenza su tutto, c`è poco da fare, la città ha un fascino malinconico, grandioso e decadente che la storia antica e recente hanno forgiato in maniera unica e Sorrentino l`ha reso in maniera sicuramente efficace, e ad una tale "grandezza" non si può davvero rimanere indifferenti. Anche guardando il film non sapete che rabbia che mi veniva a pensare a come questa città viene trattata quotidianamente da molti che ci abitano e da chi la gestice...ma vabbè questo è un altro discorso.
Sul personaggio di Jep...a me ha fatto pensare che tanta gente è esattamente come lui, però senza la parte che se gliene fa rendere conto (ovvero solo quella più vuota), e ne sono pure contenti...
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05/03/2014 23:04:50
Io il film non l`ho ancora visto, ma mi hanno infastidito le critiche di tanti soloni che ho letto su Fb,
Oddio ho anche sorriso dei commenti beoti di tanti "amici" facebucchiani che sapendo terra terra era palese non conprendessero un film ricco di allegorie e visioni.... ( perle ai porci )
Agli "tagliani" dategli tette e scorregge...e dategli la possibilita` di mollare le redini all`invidia , gf, fico e balotelli....
E l`itagliano e` contento.
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06/03/2014 01:57:28
Quoto in pieno Moro.......
Io il film lo avevo visto quando è uscito al cinema ...manca poco che mi addormento...e molte persone dopo i primi 30 minuti erano uscite di sala.....
Non mi piaque molto , ma siccome stimo servillo dopo qualche mese me lo scaricai e lo volli rivedere....apprazzai qualcosa in più del film ma rimasi della mia idea di fondo.....
Uno di quei film di cui apprezzi più l`interpretazione di alcuni attori (Servillo su tutti) , le musiche e la fotografia che la sceneggiatura e la regia.....di quei film che vogliono piacere agli intelletual-chik progressisti ma che te non rivedresti mai 10 volte (come altri film meno intellettuali come c`era una volta in america o nuovo cinema paradiso che io rivredrei anche 100 volte) , di quel film di una lentezza inbarazzante che alla fine molti dicono gli sia piaciuto solo perchè si vergongnano di dire che un film del Monnezza l`hanno visto 10 volte e questo dopo sta volta non lo rivedranno mai più neppure sotto tortura (perchè a dirlo pare di non avere abbastanza cultura per apprezzare quello che per i cosiddetti "intellualoidi" è un capolavoro).
Insomma.......non è un cagata pazzesca...ma siamo li............
A essere onesti 12 anni schiavo che ha vinto l`oscar "vero" è tutto un altro film e quello si è un GRAN film.....
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06/03/2014 07:32:44
@Juza85 parti dal presupposto (mio) che non mi piace il cinema italiano, men che meno le fiction ed i palinsesti delle generaliste.  Detto questo, se questo e`beotata (ed ebbi due ingressi per una prima... io e la mia fidanzata restammo ma "la grande fuga" ci fu comunque, come ha descritto takiro), immagina cosa penso dei vari zaloni, salemmi, paneboldi e desicattoni vari. Mi piacque Pinocchio di Benigni, ma ad esempio non mi piacque la vita e`bella, sempre di Benigni. Mi rendo conto come abbia gusti molto difficili, e non a caso preferisco una poltrona di teatro ad un cinema (almeno per cio`che concerne qualcosa di impegnativo). De gustibus
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06/03/2014 08:05:34
Io il film non l`ho ancora visto, ma mi hanno infastidito le critiche di tanti soloni che ho letto su Fb,
Oddio ho anche sorriso dei commenti beoti di tanti "amici" facebucchiani che sapendo terra terra era palese non conprendessero un film ricco di allegorie e visioni.... ( perle ai porci )
Ateneo pur non avendo visto il film ha introdotto un tema importante. Non dimentichiamoci che questo è il primo Oscar italiano che giunge nell`epoca dei social e degli smartphone....
A livello puramente "didattico" ho giudicato molto interessante confrontarmi sul film anche telefonicamente con amici e scopro che:
-Al telefono con un amico ieri mattina dico che il film mi è piaciuto e mi sento ribattere le testuali parole: "Ma dai, che caxxx dici, vuoi fare l`intenditore, non hai letto tutte le critiche della gente su Twitter?".E io chiudo la conversazione.
-Ieri sera parlavo con un altro che sapevo appassionato di cinema. Il film (che vide qualche mese fa) a lui non è piaciuto e mi ha detto tutte le sue motivazioni. Io gli ho detto le mie e alla fine lui le ha capite, dicendomi che comunque poteva capire le mie idee. Capiva invece molto meno le critiche di coloro che A FILM IN CORSO gli scrivevano messaggi di denigrazione su Whatsapp dopo avere visto solo poche scene.
Insomma siamo al paradosso.Tutti vogliono dire la loro, ed è giusto ci mancherebbe, anche io ho preso questo film come occasione per un interessante dialogo.
Alcune opinioni negative che sento in giro sembrano quasi influenzate dal fatto che si vuole tendere a "smontare" il giudizio chi apprezza il film, accusandolo di improvvisarsi l` "intenditore" che a prescindere sale sul carro del vincitore.
Insomma un gioco delle parti che in molti casi leggendo e sentendo in giro mi sa molto di Farsa.
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06/03/2014 08:46:53
C`è un problema di fondo.
Temo che una parte di chi lo critica apertamente o non lo ha neppure visto nella sua interezza o non si è sforzato minimamente di dargli un`interpretazione.
Una regola fondamentale per qualsiasi film sarebbe di vederlo nella sua interezza, prima di darne un giudizio.
Poi bisogna ammettere il film nella prima metà sembra quasi "impantanato" in questo mondo surreale in cui vivono i protagonisti, mentre solo nella seconda parte inizia ad affiorare un senso e quasi una catarsi del protagonista che lo porterà verso dei cambiamenti, si intuisce in meglio.
Aggiungo poi che va bene, cercare degli accostamenti ad altri maestri del cinema, ma trovo che Sorrentino abbia una sua originalità ben definita, secondo me non "scimiotta" per nulla altri maestri.
Questa cosa proprio non l`ho mai capita. P.e. tutta la produzione cinematografica mondiale di film di fantascienza è piena zeppa di citazioni, riferimenti, talvolta persino scopiazzature di tre pietre miliari, quali sono "2001 Odissea nello spazio", "Blade runner" e "Alien".
E allora? Dopo di loro non si può produrre più nulla?
Sul discorso infine della "fruibilità di un`opera d`arte a tutti", non sono molto d`accordo. Perchè un`opera d`arte (ed un film può senz`ombra di dubbio essere un`opera d`arte) deve innanzitutto muovere un sentimento, è il suo motivo principe per cui nasce qualsiasi opera d`arte.
P.e. in "2001 Odissea nello spazio" l`osso, lanciato in aria dal primate e usato un`istante prima come arma, che sfuma e diventa un`astronave nello spazio con la stessa forma dell`osso, è una chiara e facilmente intuibile immagine del "progresso umano". Diversamente il monolite dello stesso film racchiude molte simbologie ben più difficili, da intuire.
Per cui qualsiasi persona con un minimo di sforzo, penso possa apprezzare se non tutto, molto di qualsiasi opera d`arte.
Bisogna però metterci buona volontà e un minimo di apertura mentale.
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06/03/2014 09:05:23
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06/03/2014 09:15:55
l telefono con un amico ieri mattina dico che il film mi è piaciuto e mi sento ribattere le testuali parole: "Ma dai, che caxxx dici, vuoi fare l`intenditore, non hai letto tutte le critiche della gente su Twitter?".E io chiudo la conversazione.
Roboto, perdonami ma la frase del tuo amico fa ben capire in che stato decerebrato si trovi l`Italia e gli italiani.
Spaventoso.
Ostia, quelle poche parole mi hanno fatto veramente cadere i coglioni.
Hai fatto bene a troncare la conversazione. Era il minimo.
Sono ancora basito.
Twitter...Facebook...il vuoto, il niente assoluto, e come diceva Sordi "tutti i cazzi che ve se fregano"...
A parte cio`,
fatemi esprimere qualche pensierino ino ino in generale.
1: Sempre scontenti, sempre disfattisti, sempre a mortificare tutto e tutti. Gli italiani di questi ultimi anni.
Cosi` non si va avanti, si rimane indietro a polemizzare e a cercare il famoso ago e a perdere tempo e forze nel farlo.
2: Trama zero. Perche`voler a tutti i costi razionalizzare qualcosa che non lo e`?! Perche` distruggere il suddetto "collage" di sensazioni, luoghi e personaggi?!
Perche` non lasciarsi trasportare da esso?
3: Confezionare a puntino un prodotto per far piacere agli americani.... Mah, secondo me, si ritorna al disfattismo
tipico nostro(vostro) di questi ultimi anni.
Mi ci gioco le palle che se Sorrentino non avesse confezionato a puntino il film , anche in quel caso avrebbe ricevuto una marea di critiche. Ne sono sicuro. Ergo, non si e` mai contenti.
4: Ho notato che quasi nessuno ha menzionato la performance di Servillo: anche quella "fa brodo" in un collage di sensazioni umane.
5: Penso anch`io che il regista poteva risparmiarsi quella frase su Maradona.
6: Uccellacci maledetti! Ridicoli.
7:Sono dell`idea, che come per molti altri film, anche "La grande bellezza" necessiti di piu` visioni per apprezzarne l`etereo contenuto.
8: Quando non vinciamo l`Oscar ci lamentiamo perche` l`Italia non e` piu` in grado di produrre e girare un bel film, quando lo vinciamo, ci lamentiamo perche`bla bla .Insomma ci lamentiamo sempre.
Ditevi voi che cazzo risolvete con questo atteggiamento?
9: Il video di Fantozzi. Semplicemente inutile, stupido e infanfantile. Saro` bacchettone e rompicoglioni ma e` veramente una cazzata quel video. Non riesco a farmi neanche una risata.
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06/03/2014 10:11:00
Spesso i capolavori son belli ma difficile interpretazione se no l`oscar lo vincerebberò solo i colossal...
Che non abbia trama mi sembra un esagerazione è un film che non ha il classico finale ma racconta una storia.
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06/03/2014 11:25:31
Cinobara ma possibile che in ogni tuo intervento, a prescindere da cosa si parli, i ci devi mettere in mezzo l`Italia, il nazionalismo, l`inno di Mameli, il disfattismo italiano, l`importanza di difendere la patria, il Giappone è na merda, l`italiano non è mai contento e bla bla bla bla ???
La domanda è un`altra: ma che me ne frega a me se il film è italiano, russo, polacco o vietnamita ?
In questo topic si sta discutendo e dibattendo (tra l`altro in maniera serena, costruttiva ed argomentata da parte di tutti) su quanto questo film ci sia piaciuto o non ci sia piaciuto. Io dal mio punto di vista ho spiegato (se hai letto per intero, ma dubito) cosa è apprezzabile, cosa lo è meno. Del fatto che sia italiano e che ci rappresenti nel mondo e che quindi dobbiamo tutti tacere per difendere la madre patria, proprio me ne sbatto....senza offesa
Secondo me, ma è solo un consiglio, dovresti evitare di portare ogni discussione su un paio astioso di nazionalismo esasperato a seguito di lunga trasferta all`estero
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06/03/2014 12:11:27
Io invece non capisco quelli che vanno al cinema e se il film non gli piace prendono e se ne vanno.
Personalmente non ho mai assistito in sala a "fughe"...ma a quanto pare accade spesso e mi chiedo a questo punto per quale motivo andare al cinema (e tra l`altro pagare) se non si è disposti a finire la visione prima di dare un giudizio. 
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06/03/2014 12:29:03
Piccolo OT
il Giappone è na merda
Ehm, vedo che non e` chiaro il concetto. L`ho spiegato qualche settimana fa in un post precedente...
Vabbe` pazienza.
Secondo me, ma è solo un consiglio, dovresti evitare di portare ogni discussione su un paio astioso di nazionalismo esasperato a seguito di lunga trasferta all`estero
Attento a non confondere nazionalismo e patriottismo. Primo.
La consiglio a tutti una lunga trasferta all`estero. Secondo.
Fine Ot.
Buona ripresa.
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06/03/2014 12:29:05
Piccolo OT
il Giappone è na merda
Ehm, vedo che non e` chiaro il concetto. L`ho spiegato qualche settimana fa in un post precedente...
Vabbe` pazienza.
Secondo me, ma è solo un consiglio, dovresti evitare di portare ogni discussione su un paio astioso di nazionalismo esasperato a seguito di lunga trasferta all`estero
Attento a non confondere nazionalismo e patriottismo. Primo.
La consiglio a tutti una lunga trasferta all`estero. Secondo.
Fine Ot.
Buona ripresa.
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06/03/2014 12:45:02
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06/03/2014 14:03:48
anche secondo me andarsene senza vedere la fine di un film è di una banalità assurda, mi è capitato una sola volta una scena simile ma forse due, il film era Magnolia e la gente andava via a ripetizione, ammetto che la tentazione mi era venuta ma non l`ho fatto proprio perchè volevo capire dove voleva andare a parare quel film.
In realtà avrei voluto fare sta cosa anche sul " la fame e la sete" di albanese e "incantesimo napoletano" ma anche in quei casi ho resistito!
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06/03/2014 14:08:43
@Silver_Moon a me capito`anche assistere ad una decina di persone dopo che capirono che beowolf era in CGI ("Oh ma che re` a pleistescion??" cafonissimi...). Ed anche per gravity. A meta`film un paio di coppie si dileguarono. Valli a capire.
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06/03/2014 14:13:11
Io, non è uno scherzo o una gag, me ne sono andato dalla sala a fine primo tempo di un film inguardabile.
Si chiamava ABANDON. Ho voluto onorarne il titolo.
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06/03/2014 17:16:39
DEVIL..e alla fine? Qualcuno ti ha stupito oppure sono rimasti una delusione?
A me ultimamente è capitato di vedere il film IL SEGNATO, non avevo voglia di andarmene ma ho sperato per tutto il film che alla fine ne sarebbe valsa la pena....il finale è stato il peggiore mai visto. Un film di una cagata pazzesca..pensiero unanime di tutta la sala che però ha aspettato la fine prima di bocciarlo.
CONTE...quello è ancora peggio! Vuole dire che sono entrati proprio alla cieca...mi sembra che più spesso le persone vadano al cinema come passatempo di aggregazione-compagnia, a quel punto non sarebbe meglio una pizza o bevuta ad un locale? Invece no, entrano solo perchè ormai sono usciti in compagnia o coppia e non sanno che fare salvo poi non gustarsi il film e non parlare neanche...
Poi ovviamente ognuno è libero di fare ciò che vuole ma io immagino anche il fastidio procurato a chi invee vuole vedersi il film...
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06/03/2014 18:21:45
Dare un voto a questo film è difficile; se devo fare come il `Morandini` ed essere obbiettivo due stelle e mezza (6, 5) ci stanno ma niente più; poi piacere o meno è soggettivo, personalmente non mi è dispiaciuto ma non ho assolutamente `urlato` al capolavoro, semplicemente un buon film, una fantastica fotografia di Roma comunque facile perché quando una cosa è bella è anche difficile farla passare per una merda... Comunque trovo non ci sia paragone con `This Must Be the Place` migliore come film, attori, ecc... ecc... Per i miei gusti allora Educazione Siberiana di Salvadores avrebbe dovuto prenderne 10 di Oscar come miglior film straniero. Chiudo perché mandano Arisa per radio e mi bruciano le vene, devo correre al bagno viaggiando controvento
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06/03/2014 20:37:45
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06/03/2014 21:06:09
probabilmente se lo avessi visto 15 anni fa avrei cambiato canale dopo 5 minuti però visto che qui siamo + o - tutti dei `70 mi stupisco che siamo solo in 3 o 4 ad averlo apprezzato , a me i film classici dove hai già capito dove si va a parare dopo pochi minuti non piacciono, mi ricordo che con "this must be the place" continuavo a pensare "che film del cavolo" ma quando stavo per cambiare canale non ci riuscivo perchè alla fine era un film che si faceva guardare, anche "l`amico di famiglia" mi è piaciuto, termini come "cagata pazzesca" risparmiateli per "benvenuti al nord/sud"
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06/03/2014 22:44:36
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06/03/2014 23:14:37
Singolare come si festeggi, si discuta, si colga l`occasione per i soliti vari gradi di revanscismo nazional-popolare...
... ma nessuno faccia caso al fatto che tutto questo dipende dal ricevimento di un Oscar, ovvero un premio americano.
Premesso che non sono affatto antiamericano, amo molto cinema statunitense ecc...
Ma questa Oscar-dipendenza? E` proprio irrinunciabile? Chi l`ha detto che il valore di un film lo decidono a Hollywood? Se non vinceva la statuina, era tanto grave? Chi l`ha visto sull`onda della premiazione, sull`onda della "moda" (lo vedono tutti, lo vedo anche io), gli cambierà davvero qualcosa? Qualcuno si ricorda chi ha vinto a Cannes, a Berlino oppure alla "nostra" Venezia?
En passant: film notevole, forse non sbaglia chi lo definisce un po` confezionato ma vabbé...
Il punto è che di film più notevoli e senza Oscar, non ne mancano.
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