05/03/2014 15:16:56
eh no.....abbiamo la città piu bella del mondo, nulla è minimamente paragonabile ad essa e mica puoi vantartene e no
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05/03/2014 15:22:32
Questo film andrebbe visto minimo due volte. E` pieno zeppo di allegorie, simboli, riferimenti, che difficilmente si apprezzano al primo colpo. Io stesso non ho ben capito il significato delle suore, che ricorrono in tutto il film.
Non parliamo poi di quelli che giudicano questo film, avendolo visto non nella sua interezza. Ce ne sono...
Fotografia e carrellate sono fantastiche e curatissime. La scena notturna della visita al palazzo nobiliare che custodisce numerose opere d`arte con la Ferrilli, che avanza nell`oscurità con le candele e man mano s`illuminano per un breve istante le stanze laterali con le statue in esse contenute, è spettacolare. Non parliamo della scena sul finale con i fenicotteri sul terrrazzo.
Un film che nella prima parte è impantanato nelle feste trash e sembra quasi non avanzare, ma che poi con tutta una serie di avvenimenti tragici fanno iniziare un percorso al protagonista.
Infine sul discorso che questo film non aiuti il PIL ho seri dubbi. E` impensabile che nessuno dei numerosi telespettatori che in tutto il mondo hanno visto/vedranno questo film, non gli venga voglia di visitare l`URBE con tutti i suoi innumerovoli tesori. Indipendentemente che già conoscano o meno la "città eterna". Io stesso che già ci sono stato varie volte, mi verrebbe voglia di ritornarci. E il turismo (=PIL) ringrazia.
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05/03/2014 16:21:43
l`unico pil che aumenterà sarà quello delle guide turistiche abusive che per la bellezza di 250 € porteranno i turisti babbei americani a vedere i luoghi del film... i milioni di turisti che vengono a roma ogni anno sarebbero venuti anche senza il film di sorrentino, io ci sono stato a Pasqua 2013 e spero di tornarci presto, non certo per "la grande bellezza". il mio poi era un giudizio sul film, ma vedo che non si può criticare senza che si parli di popolo di me@@a
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05/03/2014 16:27:14
hai per caso visto gli altri film in concorso per poter affermare che non meritava l`oscar? in tal caso il tuo parere sarebbe supportato da basi concrete seppur personali, in caso contrario puoi dire che non ti è piaciuto ma non che non meritasse di vincere l`oscar.
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05/03/2014 16:48:51
allora mi correggo - visto che soppesiamo le parole- non avendo visto altri film candidati quest`anno come miglior film straniero, diciamo che non mi è piaciuto molto e paragonato con altri che hanno vinto l`oscar in quella categoria in passato, mi è piaciuto molto meno...
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05/03/2014 17:01:40
E` ovvio che milioni di turisti vengono a Roma ogni anno per visitarla anche prima del film di Sorrentino. Ma se oltre a quel milione ne aggiungiamo qualcuno in più influenzato anche dal film di Sorrentino, male non fa.
E i dindi che arrivano non credo certo finiscano tutti tutti nel "nero"... Ma per favore.
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05/03/2014 17:22:05
Visto al cinema. Stupendo. Semplicemente stupendo. L`unica cosa che mi ha dato veramente fastidio sono quei maledettissimi uccellacci in cg....
A parte cio`,
gli italiani sono diventati un popolo di me@@a, sempre pronti a distruggere ogni cosa che sia "nazionale" e ad accogliere a braccia aperte ogni cagata arrivi dall`estero. Sfogo in parte pertinente alla discussione, chiudo qui perchè come sempre mi sale la collera.
Devil, ti quoto con il quore, ehm, cuore. Verissimo. E pensare (lo so dico sempre le stesse cose) che ci sono popoli che producono cagate (non faccio nomi ma ci siamo capiti eh?! )e si vantano di averle prodotte. E quanto se la tirano, uh, mamma mia. Se anche noi avessimo, o meglio, recuperassimo un po` di amor proprio forse qualcosa migliorerebbe.
Per rimanere pertinenti al topic: film dalla fotografia spettacolare e Servillo immenso.
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05/03/2014 17:30:08
Mi accodo pure io e quoto devil
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05/03/2014 17:54:47
Visto al cinema. Stupendo. Semplicemente stupendo.
D`accordo.
gli italiani sono diventati un popolo di me@@a, sempre pronti a distruggere ogni cosa che sia "nazionale" e ad accogliere a braccia aperte ogni cagata arrivi dall`estero. Sfogo in parte pertinente alla discussione, chiudo qui perchè come sempre mi sale la collera.
D`accordissimo. Io capisco che non sia un film semplice da "assimilare", perchè colmo di metafore e simbolismi e magari lo si apprezza di più dopo una seconda o terza visione, però definirlo una "beotata" mi sembra veramente un giudizio esagerato ed ingiusto (pur rispettando ovviamente l`opinione di tutti). Probabilmente non sarà un capolavoro (ma quelli riescono una o due volte nella vita, se si è bravi ed anche fortunati), ma un bellissmo film lo è certamente...ci sono scene struggenti, una fotografia pazzesca, un Servillo (come al solito) straordinario...e poi Sorrentino è veramente bravo: non sarà Fellini (dal quale, oltre la minore caratura, lo differenzia un modo di far cinema assolutamente dissimile, nonostante le apparenze), però talento lo ha e certamente non pecca di banalità. Per me la "La grande bellezza", rispetto a "Nuovo cinema Paradiso", "Mediterraneo" e "La vita è bella" (ovvero gli ultimi 3 oscar vinti da film italiani) è di una spanna superiore, ma proprio senza alcun dubbio. Poi fate vobis...
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05/03/2014 17:58:46
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05/03/2014 18:03:56
Prima che mi linciate ( ) il mio è uun semplice post di servizio (visto che moroboshi no è riuscito a caricare il video).
Il film ancora non l`ho visto per cui taccio.
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05/03/2014 19:15:46
Visto ieri sera e apprezzato molto, non mancherò di rivederlo poiché, come dice qualcuno, è pieno di sfumature difficili da cogliere alla prima visione.
Inoltre sento parlare molto del film come raffigurante una Roma/un`Italia decadente ma bellissima.....vero, forse. Io invece ho colto maggiormente le vicende personali del protagonisti che attraverso le loro esperienze arrivano a chiedersi o a rendersi conto di quanto tempo hanno perduto in nefandezze, per stare sul palcoscenico della "bella gente" (viste soprattutto come mondanità, ma anche come atti di "forma", di "etichetta" molto ben spiegati nella scena a mio avviso più indimenticabile, quella del funerale), invece che dedicare tempo alle cose belle ed importanti della vita.
Insomma, mia personale opinione, questo mi sembra un film che indaghi molto di più la decadenza dell`essere umano occidentale costretto vivere in una società di stereotipi legati agli status symbol dei soldi e delle conoscenze importanti, piuttosto di quella di Roma o dell`Italia.
E come non ricordare il monologo finale di Carlo Verdone sulle stagioni della vita, la scena della giraffa che si ricollega al finale....la lucida analisi con cui Jep "smerda" Stefania durante la serata con gli amici....
Insomma trovo in questo film oltre alla "grande bellezza" delle immagini anche una grande quantità di contenuti da rivivere al più presto attraverso le sue scene.Alcune delle quali, per me, davvero memorabili.
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05/03/2014 19:30:44
Ovviamente il riferimento a Fantozzi era chiaramente provocatorio e finalizzato a farci due risate.
Cercherò di spiegare il mio punto di vista su questo film visto ieri sera per la prima volta. Premetto che l`interpretazione di Servillo è stata forse la cosa più riuscita, cosi` come la fotografia in certi momenti mi ha lasciato veramente a bocca aperta. Il film dipinge un affresco di umanità squallida, intrappolata tra snobbismo ed ipocrisia nei salotti della "Roma bene". Ciò che ho maggiormente apprezzato è sicuramente il "viaggio interiore" del protagonista, alla continua ricerca di una felicità che mai troverà, improgionato da una sensibilità che lo costringe a vivere un`esistenza devastata, ma che ciò nonostante, tra feste, sesso, droga e nani, riesce comunque a coltivare il suo personale giardino spirituale, fatto di passeggiate, di bellezze artistiche e di scorci di una Roma nascosta che in pochi conoscono. Idea di base fantastica e soprattutto molto attuale. Il problema è che a mio parere la narrazione è del tutto assente. Il film è inutilmente lungo, scollegato a livello di sceneggiatura, il racconto è confuso, frastagliato e non ha un`idea chiara di fondo, ma soprattutto Sorrentino si sforza di scimmiottare a tutti i costi i famosi viaggi onirici di Fellini (cosa che non ho mai gradito)...ed è stato proprio questo il suo limite più grande. Da buon napoletano è stato furbo, ha dato agli americani ciò che volevano vedere. Ovvero un remake felliniano, con tanto fumo e poco arrosto. Il richiamo a Fellini ci poteva stare, ma alla fine si rivela una sorta di ingombro al film stesso. Peccato perchè, come sottolineato in precedenza, ho trovato degli spunti molto interessanti
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05/03/2014 19:34:29
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05/03/2014 19:35:44
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05/03/2014 19:38:41
la lucida analisi con cui Jep "smerda" Stefania durante la serata con gli amici....
Ho amato quella scena! Sembro io nei miei momenti di massima e lucida acidità!
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05/03/2014 19:40:22
Ricordo a tutti che un`opera d`arte per considerarsi tale deve essere prima di tutto fruibile, o a mio parere rimane solo un esercizio di stile fine a se stesso. Questo film ha degli spunti interessanti sulla felicità, la noia, la sensibilità, la bellezza, il degrado, ecc ecc e vanta una fotografia da oscar......ma secondo me non basta per farne un capolavoro. Un film deve essere in grado anche di raccontare qualcosa o rimane come detto un mero esercizio di stile forzatamente intellettualoide e presentuoso...
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05/03/2014 19:47:48
Ah dimenticavo....a conferma della "furbizia" del regista......fantastico lo spot della Fiat girato a tempo di record ed inserito ieri in prima serata, dove lo stesso Sorrentino "usa" il titolo del film per pubblicizzare la 500.
Io l`ho trovato veramente di cattivo gusto......ma forse sono io che non comprendo la genialità
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05/03/2014 19:57:02
Io l`ho trovato veramente di cattivo gusto......ma forse sono io che non comprendo la genialità
Quello è per i soldi, e a mio avviso ci sta, in certe occasioni occorre sfruttare il momento.....
Io invece ho molto poco apprezzato che Sorrentino nel momento culminante della sua carriera si sia sentito in dovere di omaggiare Diego Armando Maradona, personaggio alquanto discutibile sotto molti punti di vista, ma soprattutto un uomo che all`Italia non ha dato quanto ha ricevuto
Ma essendomi piaciuto molto il film, potrei anche dimenticarmi questo particolare.
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05/03/2014 20:00:32
Cercherò di spiegare il mio punto di vista su questo film visto ieri sera per la prima volta. Premetto che l`interpretazione di Servillo è stata forse la cosa più riuscita, cosi` come la fotografia in certi momenti mi ha lasciato veramente a bocca aperta. Il film dipinge un affresco di umanità squallida, intrappolata tra snobbismo ed ipocrisia nei salotti della "Roma bene". Ciò che ho maggiormente apprezzato è sicuramente il "viaggio interiore" del protagonista, alla continua ricerca di una felicità che mai troverà, improgionato da una sensibilità che lo costringe a vivere un`esistenza devastata, ma che ciò nonostante, tra feste, sesso, droga e nani, riesce comunque a coltivare il suo personale giardino spirituale, fatto di passeggiate, di bellezze artistiche e di scorci di una Roma nascosta che in pochi conoscono. Idea di base fantastica e soprattutto molto attuale. Il problema è che a mio parere la narrazione è del tutto assente. Il film è inutilmente lungo, scollegato a livello di sceneggiatura, il racconto è confuso, frastagliato e non ha un`idea chiara di fondo, ma soprattutto Sorrentino si sforza di scimmiottare a tutti i costi i famosi viaggi onirici di Fellini (cosa che non ho mai gradito)...ed è stato proprio questo il suo limite più grande. Da buon napoletano è stato furbo, ha dato agli americani ciò che volevano vedere. Ovvero un remake felliniano, con tanto fumo e poco arrosto. Il richiamo a Fellini ci poteva stare, ma alla fine si rivela una sorta di ingombro al film stesso. Peccato perchè, come sottolineato in precedenza, ho trovato degli spunti molto interessanti
Quando parli così.....
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05/03/2014 20:37:29
Il film è inutilmente lungo, scollegato a livello di sceneggiatura, il racconto è confuso, frastagliato e non ha un`idea chiara di fondo, ma soprattutto Sorrentino si sforza di scimmiottare a tutti i costi i famosi viaggi onirici di Fellini (cosa che non ho mai gradito)...ed è stato proprio questo il suo limite più grande.
Ma non c`è una trama...non è un racconto...è un collage di momenti di vita, pensieri, dialoghi e ricordi di una persona (il protagonista) che come tali sono impossibili da inquadrare all`interno di una storia organica. Il vero filo conduttore del film è il punto di vista di Jep sul microcosmo nel quale è immerso...e non può che essere frammentario e discontinuo. Ma questa è una scelta registica, non un difetto del film.
Anche sullo scimmiottamento a Fellini, personalmente non sono d`accordo. Sorrentino non fa un cinema onirico, ne tantomeno surreale al modo felliniano. Jep non è un sognatore ma un malinconico (con i piedi ben saldi a terra). Gli stessi personaggi Felliniani evocano per lo più tenerezza o una sana compassione...quelli della "Grande bellezza" sono freddi, cinici, spenti. Come Fellini, Sorrentino è certamente un manierista nel modo di fare cinema, ma lo è in termini completamente differenti dal mio punto di vista.
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05/03/2014 20:44:49
io l`ho trovato stupendo, diverso da come mi aspettavo, in realtà non è solo su Roma ma racconta una storia universale sulla distinzione tra effimero e concreto, complimenti a Sorrentino perchè ha fatto un capolavoro!
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05/03/2014 21:05:20
@moroboshi: ma infatti qua nessuno ha parlato di capolavoro, se rileggi bene, nemmeno il sottoscritto...
Mk
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05/03/2014 21:10:46
bella ragazzi, vi leggo con piacere....ma nessuno di voi è riuscito ad immedesimarsi nel personaggio di Jep e pensare che potrebbe capitare anche a lui?
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05/03/2014 21:18:41
bella ragazzi, vi leggo con piacere....ma nessuno di voi è riuscito ad immedesimarsi nel personaggio di Jep e pensare che potrebbe capitare anche a lui?
A me il film è piaciuto tanto proprio perchè nella storia di Jep e di altri protagonisti ho visto esperienze e scorci di vita reale, addirittura situazioni simili vissute in passato.
E il trascorrere degli anni mi sta avvicinando sempre di più al Jep e al Verdone di fine film....
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