10/02/2014 17:34:07
visto che nessuno qui parla con cognizione di causa pensando con una mente imparziale dicendo solo la propria opinione, che quindi essendo senza cognizione di causa vale quanto una agli antipodi, la discussione è solo un botta e risposta che non porta da nessuna parte alla fine...
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10/02/2014 17:37:00
..e visto che da entrambi i fronti, nessuno rispetta la diversa idea altrui, il concetto di famiglia, qualunque essa sia, ha già fallito in partenza visto che non è stata e probabilmente non sarà in grado di insegnare il rispetto per il prossimo
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10/02/2014 17:42:00
barbarie che ho letto qui, inusuale, aberrante... non oscurantisti quali i commenti che ho letto. piccolo mondo fatato che credete... Qui giudichi negativamente le idee altrui e con l`ultima dai praticamente dell`imbecille... (e magari non hai figli) Sostieni le tue e stop! ... E` difficile?
Testa di cazzo era per adeguarmi a chi la pensa come te.
Ah poi, circa la Germania il discorso è diverso e i tratta dell`adozione di un figlio ad uno dei due genitori che ha in precedenza avuto un figlio... Almeno ha comunque una madre ed un padre... anzi... due... una madre e due padri (o viceversa.) Che non sarebbero tali ma genitore1 genitore2 e genitore3.... Messi in ordina alfabetico per non discriminare... Magari poi aboliamo i nomi per non discriminare i z.
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10/02/2014 17:51:22
lasciando perdere le vostre diatribe che poco mi interessano, e la mia opinione sul giusto/non giusto, vorrei invece sapere quanti hanno la preparazione effettiva, visto che si parla di "esperti in bambini", per trattare questo argomento... vorrei sapere quanti hanno parlato, conosciuto, interagito, con bambini figli delle cosiddette famiglie arcobaleno....
Ti spiego il senso di "esperti in bambini": siccome ho due bambini e yuza ha scritto: Ci sono modi per inserire l`argomento ma i bimbi non vivono nel piccolo mondo fatato che credete... Bene, lui evidentemente sa cose che io non so dei miei figli.... Quindi o io sono imbecille o lui è un esperto conoscitore del mondo dei bambini... E sarei curioso di sapere in che mondo vivono realmente.
io so soltanto che nel nostro paese, spessissimo, le più bieche storie di cronaca nera, pedofilia e nefandezze simili, si consumano proprio in famiglia....in quella classica intendo.....ma non lo dico io, basta seguire le cronache degli ultimi 20 anni(per non andare troppo a ritroso...) Mi pare ovvio che sia così, è matematica! Basta fare 1 + 1.
visto che nessuno qui parla con cognizione di causa pensando con una mente imparziale dicendo solo la propria opinione, che quindi essendo senza cognizione di causa vale quanto una agli antipodi, la discussione è solo un botta e risposta che non porta da nessuna parte alla fine... Come tutte le discussione... Altrimenti non sarebbero tali.
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10/02/2014 17:55:49
Sinceramente è un discorso senza ne capo ne coda...
Testa di cazzo era per adeguarmi a chi la pensa come te.
Chi la pensa come me? Ti ripeto che le mi critiche erano rivolte a diverse opionioni non solo tue, ti ho risposto perchè mi hai tirato in ballo, e cmq non è modo di discutere insultare il prossimo perchè se critico le tue idee non critico te. Ma da come discuti si vede che non cogli la differenza. Certo che ho figli ma di sicuro non gli insegnerò che essere gay non è normale come tu hai scritto. Frequento questo forum da tempo ma non ho mai partecipato a discussioni dove si è discusso con tali toni e epitetti, in fututo eviterò con rammarico.
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10/02/2014 18:04:26
Ma da come discuti si vede che non cogli la differenza. Per me da come scrivi non hai letto tutto... Altrimenti avresti capito la mia frase ed infatti hai scritto giusto con "mi stupisce alquanto leggere da te questo linguaggio alquanto offensivo"
Sinceramente è un discorso senza ne capo ne coda... Personalmente ho postato un mio disappunto su un fatto.... Poi voi avete commentato ed innescato la discussione... Se non volete discutere fate a meo di intervenire... Oppure pensavi di "correggere" la mia idea?
Se ti sta a cuore l`argomento apri una discussione dove elogi il comune di .... ecc ecc
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10/02/2014 22:18:44
il resto posso capirlo ma:
Mi pare ovvio che sia così, è matematica! Basta fare 1 + 1. a questo non ci arrivo...
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10/02/2014 22:53:46
Credo voglia dire che è un semplice problema di statistica: il numero di coppie gay è inifinitamente (concedimi questa approssimazione) più piccolo di quelle etero. Quindi è ovvio che i casi che citi ricadano tutti (o quasi) all`interno dell`insieme delle famiglie etero.
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10/02/2014 23:48:44
grazie x il quote nik
ma voglio ancora aggiungere...NESSUNO GENERA SE NN E` GENERATO! questa la dedico a chi a spada tratta li difende come se essi siano la normalità, infine dico ai forti sostenitori del mondo gay....RAGIONATE! se oggi voi potete dire la vs è perché qualcuno vi ha GENERATO e se i vs genitori invece che etero erano gay oggi voi nn esistereste!! quindi poche cazzate x favore..voi oggi vivete ragionate e scrivete la vs perché qualcuno vi ha GENERATO e quindi vi ha donato la vita e la vs esistenza!essere gay la trovo una forma di egoismo contro natura xchè il gay sa bene che nn potrà mai procreare, e un gesto più egoistico di questo n lo conosco! e nn lo voglio conoscere! la cosa più bella della vita è CREARE una vita!quindi che vivano e muoiano nel loro sterile ed egoistico mondo privo del valore più importante della vita (PROCREARE).
NN LI ODIO MA DICIAMO LE COSE X QUEL CHE SONO SENZA TROPPE CAZZATE!
SE MAI CHE SI TUTELINO LE FAMIGLIE ETERO CHE DI CERTO PROCREANO E QUESTO DEVE AVERE ED HA LA PRIORITA` ASSOLUTA.
i gay facciano quel che gli pare ma nn saranno mai una vera famiglia..
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11/02/2014 09:07:45
Questa materia l`hanno fatta andare molto avanti, in ogni caso. A livelli che 20 anni fa sarebbero stati impensabili.
Non esprimo giudizi sull`omosessualità delle persone, resta il fatto che le amm.ni dovrebbero occuparsi di altre questioni, a mio avviso.
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11/02/2014 09:23:57
COncordo sull`ultima frase, anche perché sono convinto che certi provedimenti o prese di posizione siano per raccattare soltanto consensi. Un po` come l`area cattolica che è contro aborto e divorzio ma poi nel privato fa tutt`altro. IN politica sono veramente pochi quelli che sostengono una lobby perché ci credono.
Detto questo, sono anche concorde che se guardiamo la statistica il problema delle adozioni non si porrebbe, dato che già si va ad adottare all`estero perché in Italia è difficile già per una coppia "standard", quindi a maggior ragione non comprendo come possa essere fattibile l`assegnazioni a coppie omosessuali... ma tant è torniamo al punto iniziale.
Personalmente non ho particolari opinioni sul tema. Nel senso, non mi interessa con chi va a letto chi. Mi infastidiscono, in tutti i casi, anche etero, la manifestazione eccessifa, l`ostentazione del particolare, quello sì e mi da fastidio tutto `sto finto politicamente corretto, dal far passare il senso negativo del termine "normale" per definire una coppia etero, dal cercare generi inventati ed estenderei il concetto anche ad altre definizioni, come omofobia, razzismo, disabile, che hanno via via trovato termini alternativi o usi impropri, giusto per rumoreggiare sui media.
A livello legislarivo non trovo nessun impedimento a riconoscere un unione affettiva fra due soggetti, indipendentemente dal sesso, unione legale che possa riconoscere i diritti attualmente assegnati ai coniugi. Però va anche valutato tutto un sistema di verifiche, per evitare furbetti delle prime ore.
Quanto all`affido di un bambino, qui mi trovo all`opposto della deriva oltranzista che pare averci colpito negli ultimi tempi. Non trovo corretto e nell`interesse del minore adottabile, perdere una figura di riferimento e di genere. Già, per me, è un problema quando accade alle coppie normali, sia per divorzio/separazione, sia per lutto, ma creare questa situazione, intenzionalmente, per me non è accettabile se non in casi estremi, come l`adozione da parte di un parente, in sostituzione del genitore/i mancanti.
Questo è come la penso e credo che, sia per quanto opinabile, una posizione ragionevole e non estremista.
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11/02/2014 10:02:19
Devo dire che mi trovo completamente d`accordo con gli interventi di Juza e Kamina. In toto. Non trovo assolutamente aberrante nascere e crescere in una famiglia, perchè per me di questo si tratta, in cui ci siano due genitori uomini o femmine. Se il bambino cresce in un ambiente dove è amato, valorizzato e gestito nel modo migliore, per me non c`è differenza alcuna con la famiglia cosiddetta tradizionale. Nel mio lavoro mi capita di vedere famiglie "tradizionali" che vanno in pezzi come niente e che gestiscono i bambini come oggetti o strumenti per far pagare qualcosa all`altro o all`altra...ma per favore.
L`unica famiglia che riconosco come naturale è quella, allargata o ristretta che sia, nella quale c`è rispetto reciproco ed amore per se stessi, per il coniuge e per i figli che nascono o che vengono adottati da quest`unione.
Se poi la politica prende iniziative per far capire questo concetto a quella parte della nazione che si ribella e non vuole fare pace con questo, ben vengano. Sono un`esagerazione ed una forzatura secondo me, un po` come le quote rosa, per fare un parallelo. Ma già costrungere la gente a parlarne significa aver raggiunto lo scopo.
Sono assolutamente d`accordo con il riconoscimento delle famiglie di fatto omosessuali o no. Si tratta di un fenomeno che gli esseri umani praticano in tutti i luoghi del mondo (dove gli stati teocratici non li impiccano per questo) e che uno Stato moderno non deve nè reprimere nè incoraggiare perchè non è compito suo. Deve solo regolamentare la cosa nel modo più equo possibile per evitare che lo strumento giuridico sia utilizzato male, in modo discriminatorio e per frodare il fisco. In questo quoto anche Calimero.
Buona camicia a tutti!
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11/02/2014 10:58:48
Quindi per voi i bambini non hanno diritto ad avere un padre ed una madre ovvero due figure distinte che lo aiutino nella crescita. Voi potete decidere che a quel bambino possa essere TOLTA una figura perché convinti che non serva.
Nel mio lavoro mi capita di vedere famiglie "tradizionali" che vanno in pezzi come niente e che gestiscono i bambini come oggetti o strumenti per far pagare qualcosa all`altro o all`altra...ma per favore. Qui siamo sempre in ambito matematico/statistico.
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11/02/2014 11:14:21
Quindi per voi i bambini non hanno diritto ad avere un padre ed una madre ovvero due figure distinte che lo aiutino nella crescita. Voi potete decidere che a quel bambino possa essere TOLTA una figura perché convinti che non serva.
Secondo me i bambini hanno diritto ad essere amati, cresciuti ed educati conformemente alle loro aspirazioni nel modo migliore possibile da parte di chi ne ha la responsabilità, per nascita o adozione. Il tuo discorso nasce dalla constatazione come verità assoluta che la famiglia nucleare formata da un uomo ed una donna sia l`unica realtà possibile per una crescita sana e che togliendo questo riferimento si violi un diritto naturale dell`individuo. Io su questo non sono d`accordo e lo contesto.
Secondo me la figura paterna e materna, tradizionalmente intese, non sono necessariamente fondamentali ed una famiglia può prescinderne e chiamarsi ancora tale perchè quello che fa una famiglia non è un uomo ed una donna ma due persone responsabili che si amano e che amano i propri figli, naturali o adottivi che siano. Non credo che le famiglie formate da persone omosessuali con figli violino alcun diritto degli infanti se gestiscono le proprie responsabilità con amore, coscienza e buon senso e penso che i bambini che crescono in un ambiente del genere possano essere felici, sereni e compiuti come quelli che vengono allevati in famiglie tradizionali.
Il problema non è nella famiglia. E` fuori. Nel senso che il bambino verrà messo a contatto con una realtà nella quale la sua situazione gli verrà fatta sentire come anormale e la famiglia dovrà gestire con attenzione questo momento. Ma il problema non è della famiglia; è fuori da questa e non è responsabilità della famiglia questo, ma di altri; e sono questi altri il cui approccio è il problema
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11/02/2014 11:22:22
Quoto lettera per lettera Pufendorf.
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11/02/2014 11:22:47
Il tuo discorso nasce dalla constatazione come verità assoluta che la famiglia nucleare formata da un uomo ed una donna sia l`unica realtà possibile per una crescita sana No no io la vedo da un punto di vista più tecnico: i sessi sono 2: MASCHIO e FEMMINA. Un bambino, nella fase della sua crescita ha diritto e ripeto DIRITTO a conoscere entrambi i sessi che in modo differente lo amano e lo educano.
Quindi per me è un diritto da non violare e non discuto sul fatto che due gay sappiano o meno amare e crescere un figlio.
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11/02/2014 11:26:45
Un bambino, nella fase della sua crescita ha diritto e ripeto DIRITTO a conoscere entrambi i sessi che in modo differente lo amano e lo educano.
Quindi saresti d`accordo nel chiudere, ad esempio, gli istituti d`accoglienza o gli orfanotrofi gestiti da sole suore...sono tutte donne.
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11/02/2014 11:46:29
No no io la vedo da un punto di vista più tecnico: i sessi sono 2: MASCHIO e FEMMINA. Un bambino, nella fase della sua crescita ha diritto e ripeto DIRITTO a conoscere entrambi i sessi che in modo differente lo amano e lo educano.
non capisco in che senso il tuo punto di vista sia più "tecnico" del mio. Senza nessuna polemica. Non capisco. Se Tizio ed un suo ipotetico compagno adottano un figlio, diritto di questi non è essere amato da un uomo ed una donna perchè secondo me questo non è un diritto naturale di un individuo ma ha il diritto di essere cresciuto da chi lo adotta, lo protegge e, semplicemente, lo ama.
Che ci sia il diritto ad essere amati da un uomo ed una donna tu lo presumi in funzione della tua visione della famiglia uomo/donna come unica famiglia possibile, cosa che io, ripeto, contesto. Se tu non partissi da questa premessa, il tuo assunto non avrebbe senso. Conseguenza diretta è che tu ritenga che una famiglia diversa da quella tradizionale non sarebbe in grado di assicurare una degna crescita ad un individuo perchè comunque sempre manchevole dell`elemento fondamentale. Ed anche questo io lo contesto.
Temo che le nostre prospettive siano proprio divergenti nelle premesse e nelle conclusioni.
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11/02/2014 11:51:31
Quindi saresti d`accordo nel chiudere, ad esempio, gli istituti d`accoglienza o gli orfanotrofi gestiti da sole suore...sono tutte donne. E` un esempio discutibile, comunque: 1 - Se mi dai un`alternativa di casa famiglia gestita da uomini e donne, certo! Dammela però! 2 - Si spera poi che l`orfanotrofio sia una sistemazione temporanea. 3 - Mi andrebbe pure bene se gestita da gay di entrambi i sessi.
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11/02/2014 11:54:15
Quindi saresti d`accordo nel chiudere, ad esempio, gli istituti d`accoglienza o gli orfanotrofi gestiti da sole suore...sono tutte donne
Allora anche le donne a cui viene a mancare il marito sarebbero inadatte (e viceversa), visto che mancherebbe una figura nella crescita del bambino. Oppure quei figli "parcheggiati" dalla nonna per tutta la loro crescita, o altri genitori che finiscono in galera e altri migliaia di esempi in cui verrebbero a mancare le 2 figure chiave....che facciamo ?? dove li mandiamo ?
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11/02/2014 12:02:47
Che ci sia il diritto ad essere amati da un uomo ed una donna tu lo presumi in funzione della tua visione della famiglia uomo/donna come unica famiglia possibile, cosa che io, ripeto, contesto. No! Lascia stare la famiglia! UOMO = Papà DONNA = Mamma
Se affidi un bambino ad una coppia gay non saprà cosa voglia dire avere la Mamma! E questo non lo ritengo giusto, perchè TOGLI qualcosa al bambino. TOGLI quando al bambino devi DARE!
Se vogliamo estremizzare, allora lasciamoli in orfanotrofio con le suore... Anche quella è una famiglia! Invece no! Perché si cerca di dare sempre qualcosa di meglio al bambino.
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11/02/2014 12:03:14
Il diritto di conoscere i genitori maschio e femmina non esclude il diritto ad avere delle famiglie composte in maniera differente.
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11/02/2014 12:03:15
State portando situazioni differenti dal contesto.
Se un figlio si trova orfano o, suo malgrado, vittima di un divorrzio è un conto, se viene assegnato è un`altro. Se nel primo caso ci troviamo davanti ad un evento traumatico non previsto e da gestire per prima cosa dal genitore o tutore, dall`altra c`è un processo intenzionale di affido. Sono come abbastanza diverse, cio non di meno, teniamo presente che i servizi sociali intervengono la dove ci sia necessità, togliendo pure la potestà sul minore se necessario...
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11/02/2014 12:04:52
Allora anche le donne a cui viene a mancare il marito sarebbero inadatte (e viceversa), visto che mancherebbe una figura nella crescita del bambino. Oppure quei figli "parcheggiati" dalla nonna per tutta la loro crescita, o altri genitori che finiscono in galera e altri migliaia di esempi in cui verrebbero a mancare le 2 figure chiave....che facciamo ?? dove li mandiamo ? Siamo ridotti a questi esempi? Quelli per me sono bambini sfortunati e ce ne sono già abbastanza ....
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11/02/2014 12:06:23
qua si parla di dove metterli, come educarli, se un istituto è meglio di un altro ecc... ma se sti gagni nn fossero nati il problemma nn sussisterebbe.
sarò ripetitivo...ma se la storia di adamo ed eva se mai fosse vera..spiegatemi se essi fossero stati gay noi d conseguenza n esisteremmo!
nn metto in dubbio che l`amore nei gay nn sia amore vero!nn metto in dubbio che sarebbero capaci di educare bene!nn metto in dubbio che saprebbero prendersi cura dell bambino.
ma che siano famiglia scusate su questo nn c`e dubbio alcuno...e girare i discorsi su omofobia, normale, anormale, intolleranze varie nn ha alcun senso cambierò idea solo se vedrò un uomo partorire..e qua la vedo molto dura! e come ho scritto sopra se nn fossimo stati creati oggi nn avremmo possibilità alcuna di dire la nostra.
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