16/01/2014 08:38:59
|
16/01/2014 09:55:10
|
16/01/2014 12:26:29
Jaguar, ma neanche nel cosmo dei cavalieri dello Zodiaco il tuo "ragionamento" e la tua "teoria" hanno un senso.... (e poi ti chiedi perchè i Pitagorici volevano tener segreta la diagonale del quadrato.... perchè sapevano i danni che avresti fatto tu nel futuro)
Quegli assi cartesiani il tuo prof di matematica te li doveva spiezzare sul capocollo
Ma che c`è di strano in quella povera funzione?
|
16/01/2014 12:52:58
Chromeeee.......no! no! no! La sua è arte! lascia stare jaguarinho!
|
16/01/2014 12:54:40
Ecco appunto.... (Jaguar) lascia l`arte e mettila da parte....
|
16/01/2014 13:27:28
Considera quest`esempio che ho letto nel testo di non mi ricordo quale scrittore di saggi di argomento cosmologico (forse Brian Greene o Martin Reese, ma non ricordo). Considera che tutti gli oggetti si muovano nello spazio-tempo quadridimensionale (tre dimensioni spaziali e una temporale) alla velocità della luce, in qualsiasi momento, sempre e comunque. In altri termini, considera che la somma delle velocità dei tuoi moti in queste quattro dimensioni sia costante e uguale a c (la velocità della luce). Quando sei immobile, e quindi la velocità del tuo moto nelle dimensioni spaziali è 0, tutto il tuo moto avviene lungo la dimensione temporale. Se ti muovi nello spazio a una certa velocità, la tua velocità di moto nella dimensione temporale diminuisce, perché la somma deve essere costante. L`idea è che quando ti muovi nello spazio, il tempo scorre più lentamente rispetto a chi, secondo il tuo sistema di riferimento, resta immobile. Di qui il paradosso dei gemelli. Supponiamo che ci siano due gemelli, A e B. A resta sulla terra, mentre B intraprende un viaggio di andata e ritorno con un`astronave che viaggia a velocità paragonabili a quelle della luce. Mettiamo che, dal punto di vista di B passino due anni. Quando B torna sulla terra, trova che per il suo gemello ne sono trascorsi 5, 10 o 100 (questo dipende da quanto prossima a c è la velocità a cui ha viaggiato B; ci sono dei calcoli precisi, questo è solo un esempio). Questo fenomeno si verifica con qualsiasi moto relativo, ma le discrepanze di tempo divengono percepibili soltanto ad altissime velocità, e veramente rilevanti solo a velocità prossime a c. Se non sbaglio una discrepanza di qualche milionesimo di secondo è stata misurata tra orologi atomici posti l`uno sulla superficie terrestre e l`altro a bordo di un velivolo molto veloce. Quindi, in questo senso, un`astronave che viaggiasse a velocità vicine a quelle della luce sarebbe una sorta di macchina del tempo, permettendo di viaggiare però soltanto nel futuro. Naturalmente, anche se la teoria si rivelerà corretta (come suggeriscono un gran numero di evidenze sperimentali), dubito che viaggi di questo tipo siano praticabili, perché per far viaggiare un`astronave a velocità anche solo lontanamente paragonabili a quelle della luce diverrebbe necessaria una quantità inimmaginabile di energia, che crescerebbe esponenzialmente man mano che ci si avvicina a c, la quale non può essere raggiunta, perché secondo i calcoli il valore dell`energia necessaria tenderebbe all`infinito.
|
16/01/2014 13:57:12
|
17/01/2014 13:38:26
Grazie a tutti. @Nesci, la tua spiegazione mi è molto chiara... solo non capisco Biologicamente se per il gemello che resta sulla Terra passano 10 anni, perché non passa lo stesso tempo anche per A? Viaggi nello spazio - Secondo me non bisiogna viaggiare a velocità luce, non solo per l`energia ma anche per il tempo che sarebbe richiesto per uscire dalla nostra galassia e raggiungere i sistemi in teoria abitabili da forme di vita... bisognerebbe studiare un modo (ammesso che ci sia) per accorciare le disstanze (tipo worm hole)... secondo me è l`unico modo per colmare enormi distanze in breve tempo
|
17/01/2014 15:03:27
@Nesci: complimenti. Spiegazione brillantissima ed esauriente.
@Jaguar: voglio proprio vederti a ripiegare un foglio i cui bordi sono infiniti....
@Mastermold: perchè per Einstein (la cui teoria riusciva a `mettere d`accordo` la fisica classica e le scoperte di Maxvell per cui la velocità della luce è costante sempre ed ovunque (quindi in contrasto con la relatività Galileiana)) il tempo non è costante ma varia da sistema di riferimento a sistema di riferimento e la sua variazione dipende appunto dalla velocità di tale sistema.
Per cui per il gemello sulla Terra (sistema di riferimento A, consideriamola ferma ai fini dell`esperimento) il tempo sarà t1 mentre per il gemello sull`astronave (sistema di riferimento B, velocita n% di c) il tempo t2 scorrerà più lentamente.
Se x1, y1, z1 e x2, y2, z2 sono rispettivamente le coordinate del gemello sulla Terra e del gemello sull`astronave si dovrà avere una cosa del tipo (esemplifico il concetto a rischio di errore) x1 + y1 + z1 + t1 = x2 + y2 + z2 + t2
siccome x1, y1, e z1 sono 0 (abbiamo detto che la Terra è ferma) -> t1 = x2 + y2 + z2 + t2 e quindi poichè x2 + y2 + z2 sono diversi da 0, t1 > t2.
Ovviamente la cosa è apprezzabile per velocità molto grandi (appunto prossime a c). Alle velocità a cui siamo abituati noi è praticamente trascurabile, però c`è come dimostrato dall`esperimento citato da Nesci.
|
17/01/2014 15:04:46
Qui è sicuramente spiegato meglio (e correttamente) di quanto abbia cercato di fare io.
Inoltre ci sono anche un`altro paio di implicazoni interessanti.
|
18/01/2014 11:11:31
Leggiti L`Universo Elegante di Brian Greene (1999 trovi l`edizione einaudi del 2005) é l`unico libro in grado di farti capire il `meccanismo` per aprirti la mente alla `relativitá`, oltretutto é un libro bello da leggere, non uno di quei saggi scientifici `triturapalle`, ti assicuro che alla seconda lettura (nel mio caso sono un po` duro di comprendonio) sarai uno dei massimi esperti in questo campo, mentre dalla prima resterai comunque affascinato.
|
18/01/2014 12:14:05
|
18/01/2014 13:01:25
mi sembra di essere tornato al liceo, quando suona la campanella?
|
21/01/2014 10:08:43
|
21/01/2014 10:15:35
uhmmm....sto cercando di capire se mi stai dando ragione oppure....mi stai insultando. Visto che sono malfidata direi la seconda...
|
21/01/2014 10:29:26
|