|
19/10/2013 13:55:50
|
|
19/10/2013 13:56:50
ma se volessi provare a lavorare il polistirolo?
si potrebbe prendere un pezzo di polistirolo di dimensioni pari a quello da riprodurre, riportare sulla superficie i contorni dei vari "vuoti" da creare e poi lavorare (con che strumenti?) questi spazi per asportare la parte in eccesso... oppure usare un filo incandescente per forare da parte a parte il blocco di polistirolo e poi incollare da un lato una lamina di polistirolo per chiuderla...certo verrebbe un pò artigianale ma con un pò di manualità il risultato non dovrebbe essere male... il punto è trovare gli strumenti giusti...filo incandescente o altro?
parlando di polistirolo...esistono stucchi per poterlo riparare e / o ricostruire pezzetti mancanti?
|
|
19/10/2013 14:09:50
ciao hellingen, purtroppo il polistirolo non è "facilmente" lavorabile. Certo ci sono negozi di modellismo che ti vendono delle lastre anche da 10cm di spessore (o sempre la mitica ikea) per la lavorazione puoi usare dei trapani della Primer Tool S1J-AJ5-10 (che puoi acquistare a prezzi accettabili nei migliori ferramenta) che hanno un set di punte molto utili.
Per i pezzi mancanti, non so se esistono stucchi per la riparazione o cotruzione, ma temo di no.... 
|
|
19/10/2013 14:34:28
Ciao Repluca e grazie, ma cometi dicevo il mio problema nn sono tanto le scatole con cui appunto ci ho lavorato e conosco il know how, quanto il polistirolo. A tal proposito sto facendo invece esperimenti su eventuai stampi da originali, cioè fare stampi dagli originali e replicarli su una lastra di polistilene. Tu ne sai qualcosa?
|
|
19/10/2013 14:37:41
No questo procedimento non lo conosco. 
|
|
19/10/2013 19:06:45
Come sempre hai tutta la mia stima ed ammirazione.
Grandissimo lavoro Roby 
|
|
19/10/2013 20:02:48
|
|
19/10/2013 20:03:22
|
|
19/10/2013 20:03:54
|
|
19/10/2013 21:08:34
@ Archi72
BRAVO !!! 
|
|
19/10/2013 21:14:29
Grazie ragazzi. Ale a breve ci sará anche il T28
|
|
20/10/2013 12:22:16
mammamia che belle che sono !!
grande roby !!
|
|
20/10/2013 12:45:04
Molto belle, il problema credo che costino uno stonfo.Qualche anno fa anche un cinese si cimentò nell`impresa ma non erano fatte bene(come le tue), e chiedeva diversi soldini
|
|
20/10/2013 13:00:46
Infatti dipende sempre tutto dal prezzo....
Chi può essere interessato alla scatola ha comprato un loose, ma se lo ha fatto è per risparmiare altrimenti lo prendeva in scatola (parlo dei jumbo più comuni come quelli che hai postato sopra....ovvio se fai la scatola del drago spaziale puoi mettere anche un prezzo più alto , ma quante ne vendi? poche perchè anche loose lo hanno in pochi) , ergo se poi deve spendere molto per una repro allora tanto valeva che se lo prendeva in scatola originale.....
Il limite è sottile ma è determinante.......
|
|
20/10/2013 13:14:01
Infatti ragazzi, secondo me il gioco non vale la candela, nel senso che sia la stampa che costa un botto (non su carta comune ma su pellicola vinilica ad altissima risoluzione) sia il lavoro che devi dedicargli vicino (a livello di ritocco e impaginazione grafica e fustellazione dei vari supporti) richiedono purtroppo un prezzo finale di eventuale vendita abbastanza alto, mettici che io ho il maledetto difetto di essere pignolo e quindi cerco di usare assolutamente sia i materiali che quei piccoli particolari che lo rendono più simile all`originale possibile, penso che questi saranno i primi e purtroppo gli ultimi esemplari. Stamani ho realizzato anche l`altro bollino toei. Approposito... ma perchè anche se si tratta della stessa azienda, su alcune scatole compare il sorcio e su altre compare invece questo?
|
|
20/10/2013 13:55:11
alla fine c`è un solo modo per valutare se commercialmente il gioco vale la candela e cioè produrne alcune copie e metterle in vendita possibilmente ad un prezzo accettabile x te visto il lavoro fatto e nel contempo abbordabile per il potenziale acquirente...
Forse paradossalmente i jumbo japan sono quelli che hanno qui da noi un mercato più di nicchia...penso venderebbero di più le scatole dei jumbo Shogun Warriors.
Diverso il discorso per robot la cui scatola prevede anche la presenza del polistirolo... tanto per fare un esempio credo che una scatola italiana (comprensiva di polistirolo) dello Zambot dx venderebbe molte copie (compatibilmente sempre col prezzo ovvio....).D`altra parte di collezionisti con zambot dx loose ce ne sono diversi e quindi potenzialmente interessati, io per primo. Ed essendo in tanti i potenziali acquirenti, i costi di produzione potrebbero sicuramente diminuire...qui il problema ovviamente è il polistirolo anche se mi sembra di capire che stai provando a riprodurlo...
|
|
20/10/2013 22:27:11
|
|
26/10/2013 12:19:13
Ciao Rob!
Io dopo anni di vari rifacimenti e tentativi, tipo scatole, vetrinette, cromature, dorature, accessori, adesivi, istruzioni, e persino bolle blister, son giunto alla conclusione che non ne vale la pena. E` una menata pazzesca. Troppe ore di lavoro. Troppe spese. Tutte cose che nel 99% dei casi, il potenziale interessato nemmeno immagina e quindi non capisce il costo.
E` sicuramente un bel divertimento mettersi li a cazzeggiare sul pc con photoshop "lavorando" sui nostri amati toys, ma tutto poi si riduce a questo.
Esempio. Vengo supplicato di fare una vetrinetta del daikengo dx. Ore 5 di lavoro per prepare il file, poi stamparlo, applicare la stampa su cartoncino, ritagliare le finestrelle, tagliare a misura e incollare l`acetato e infine spedirlo senza piegarlo.. questo per farla breve. Stabilisco un prezzo di 60. E mi sento dire che è una cifra folle...
E` vero, lo riconosco, ma fare certe cose richiede costi. Certo, se uno dice, non conto le ore perchè tanto mi diverto, allora lo fa, ma che ci guadagni alla fine. Briciole.
Anche la mania della perfezione alla fine si perde, almeno a me è successo. Ora apprezzo tantissimo anche un banale loose o una scatola rotta o rovinata e non c`è paragone con una rifatta. Messe vicino, la nuova vale veramente zero secondo me.
Poi ci sarebbe anche tutto un discorso, vecchio come il cucco, sulla responsabilità di mettere in circolazione pezzi rifatti che poi potrebbe accadere che venissero spacciati o fraintesi per veri.
Come la storia di quel tipo che un giorno si è messo li e ha rifatto non so quante guardie di Himika della new gioco... Non voglio stare qui ad interrogarmi sul proposito iniziale del suo "lavoro" ma rifletto sul fatto che quelle guardie circolano e ora girano passando magari da un collezionista ad un altro. Quanti italiani sono così onesti per dire ogni volta che l`oggetto è autentico? Pochissimi secondo la mia esperienza. Certe cose poi tornano indietro come boomerang.
Ritornando al tuo post, vedo che hai realizzato una scatola del goldrake jumbo che pare molto bella, in foto. Conoscendo quella originale so che nella perte centrale è presente un oro che, dio solo sa come la popy lo ha fatto, pare perlato. Se sei riuscito a riprodurlo complimenti davvero. Ma a quale costo? Stampa tipografica la scludo. Costi altissimi ne so qualcosa.
Quindi, alla fine, per quanto sia perfetta una riproduzione ed è sempre una riproduzione. Personalmente preferisco una discreta originale di una perfetta repro.
Se il costo della repro è più basso de costo di un usurato originale, allora forse ci può essere un possibilità di riscire a vendere la riproduzione. Penso che questo concetto possa essere applicato ad ogni situazione in ambito di riproduzioni exnovo.
Es. Chiedo all`amico che fa ottime repro di farmi la repro del missile del beralios dx. Gli rompo le palle per mesi fino a quando si rassegna e si mette a fare lo stampo in gomma e tutto il resto.
Poi il mio amico, quando ha finito il lavoro mi guarda e mi dice. Sei un coglione! Questi missili li trovi originali a vagonate in giro spendendo meno di quanto mi costa fartelo repro!
Non so se ho reso il concetto.
|
|
26/10/2013 13:09:53
beh, chiaro, il gioco deve valere la candela...rifare repro accessori o scatole che costerebbero meno od uguali agli originali non ha senso...rifare invece scatole di pezzi più rari o potenzialmente con più mercato tipo lo zambot dx o la scatola del Goldrake jumbo è diverso, ha più mercato... poi certi costi si ammortizzato voglio dire il lavoro di creazione del file della stampa lo fai una volta sola, poui tutto si "riduce" a stampare la copia. Idem x le repro degli accessori, lo stampo lo fai una volta sola e poi lo riutilizzi per creare più repro.
Insomma margini x ammortizzare la spesa ce ne sono, rendendo così più appetibile il discorso sia per chi produce e vende più copie sia per chi acquista che spede di meno e quindi è più invogliato a comprare...
|
|
26/10/2013 13:13:46
certo se uno lavora nell` ottica di creare un unico pezzo allora probabilmente il gioco non vale la candela...se magari ne mette in preventivo 10 o 15 pezzi il discorso cambia...ed anche il prezzo.
Insomma si tratta "semplicemente" di provare e vedere come reagisce il mercato...
e secondo me, sé il prezzo è equilibrato, il mercato reagisce bene, non per niente esiste una sezione ad hoc del mercatino...
|
|
26/10/2013 13:19:28
sul discorso di chi spaccia pezzi repro come se fossero originali temo ci si possa far poco...persone disoneste ce ne sono sempre state e sempre ci saranno... sta tutto alla correttezza della persona...e questi vale in ogni ambito della vita...l`unica sarebbe evitare di produrre repro ma... ormai è un pò troppo tardi direi... e comunque alla fine si danneggerebbe più che altro collezionisti che molto semplicemente ricorrono alle repro perché non riescono a completare a prezzi umani i propri pezzi...
|
|
26/10/2013 20:10:06
X l`amico elmorrison: innanzitutto mi fa tanto piacere risentirti e spero che la tua passione collezionistica ti abbia di nuovo coinvolto. X quanto riguarda il tuo discorso, non fa ssolutamente piega, tant`è che se leggi in una delle mie risposte precedenti, anch`io sono del tuo parere, troppe spese, troppe ore di lavoro e poche soddisfazioni, infatti non so sinceramente se continuare a cimentarmi. Diciamo che quello che mi aiuta parecchio è un plotter taglio/stampa che mi agevola parecchio il lavoro, ma come hai detto bene sia la pellicola di stampa (attenzione non carta ma pellicola) sia la stampa in se, richiedono tempo e denaro, senza tralasciare poi il lavoro per fustellare. Infatti sto molto ponderando la decisione di continuare o no su questa strada.....
|
|
26/10/2013 20:30:08
Guarda Rob, finché ti diverti e lo fai per te è bello. Da li in poi ti sbatti per pochi spiccioli e pochissima gratitudine.
Ti devo chiedere scusa se mi sono un pò eclissato ma il periodo è stato molto strano.
Ti racconterò con calma per telefono vecchio mio.
|
|
26/10/2013 20:32:09
Anch`io ho avuto un periodo difficile, ma lo sai, quando vuoi io son qui....
|
|
26/10/2013 20:41:00
X l`amico helligen: Hai ragione che una volta fatto il file ce l`hai sempre a disposizione, ma solo quello, cioè rimane il problema del tempo perso per la creazione fisica dello scatolo, e ti posso assicurare che non è poco, per non parlare poi dei costi di stampa, e farne 10/15, come dici tu non solo sarebbe difficile, ma anche estremamente dispendioso
|