23/09/2013 21:43:14
Non avendo una vetrina, uno spazio espositivo decente, mi sembra abbastanza aneddotico mostrare foto di una collezione. Mi sembra sempre una lista fine a se stessa che non esprime abbastanza le peculiarità del collezionista. Per me poco cambia rispetto a mostrare una file excel con la lista dei pezzi. Essendo comunque bello condividere le proprie passioni, inserisco alcune foto, sempre corredata da un piccolo testo che spiega qualche curiosità oppure cosa significa per me il pezzo in questione. Insomma, il lato personale del mio collezionare. Un po` come mostrare la vetrina a un amico che viene a casa, nell`attesa di avere un giorno una vetrina reale :)
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23/09/2013 21:52:23
Una delle mie serie preferite in assoluto è "Il giro del mondo di Willy Fog". Sono molto legato a questa serie. La trasmetteva anche la nostra televisione svizzera, non a caso sempre sensibile alle serie delicate e pervase da una vera morale (furono ben poche le esplosioni passate sui nostri schermi). Era una serie che realmente ti accompagnava in giro per il mondo. I personaggi erano semplici ma riuscitissimi e ci si sentiva davvero parte di quella combriccola viaggiante. Il tutto era completato alla perfezione dalla MERAVIGLIOSA sigla degli Oliver Onions, malinconica come loro e pochi altri sapevano fare. Semplicemente stupendo.
Questo è un pezzo che mi piace moltissimo. È un Willy Fog di pezza, alto circa 30cm. La fattura è davvero pregevolissima. Non si tratta di un peluche ma di un vero pupazzo, solido e pesante, con anima in fil di ferro. Abito in una specie di lenci e bastone in legno. L`avessi avuto da piccolo l`avrei strapazzato! :)
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23/09/2013 22:03:16
Sabato sera, ore 18:30. Tutti a casa a guardare Scacciapensieri, storico contenitore di cartoni animati della televisione svizzera, in onda dai primi anni 70 a oggi (tuttora). Ora fanno praticamente solo cartoni Warner Bros, ma una volta passava di tutto. Animazioni italiane, dell`Europa dell`est e del nord, francesi e ogni tipo di animazione americana (Hanna Barbera, Tex Avery, ...). Spesso questi ultimi erano in lingua originale sottotitolati e diventavano anche un bel momento aggregativo, con i genitori che leggevano i dialoghi.
I cartoni WB erano protagonisti già all`epoca evidentemente e il mio preferito era certamente la lotta infinita tra Will il coyote e Beep Beep. Chi di noi non ha desiderato che una volta riuscisse finalmente ad acchiapparlo? Meravigliosa comunque la comicità cinica e surreale, come quando installa dei finti binari del treno per far fermare il volatile e poi il treno passa sul serio quando sui binari c`è lui!
"Da grande" per trovare un Road Runner veramente bello, mi sono dovuto rivolgere oltre oceano, dove mamma Dakin sfornò una delle sue numerose perle.
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23/09/2013 22:05:38
Tra l`altro, mi fa sempre sorridere l`espressione di questo giocattolo. Un ghigno un po` sadico, piuttosto diverso dalla controparte animata. Come se il progettista avesse voluto sottolineare la crudeltà del trattamento del povero coyote.
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23/09/2013 22:12:51
Altro cartone pilastro della famiglia WB è Bugs Bunny. Con il suo fare sagace e splendidamente saccente mi ha sempre fatto molto ridere. Uno dei suoi nemici storici è Taddeo, tonto e credulone come pochi, che dava il suo "meglio" in improbabili sessioni di caccia. La bambola di Taddeo esiste, sempre della Dakin, con abiti "civili", ma la versione cacciatore è infinamente più bella. A livello di proporzioni e dettagli penso che ci siano pochi giocattoli degli anni 70 così simili al cartone.
Si tratta di cartoni a dir poco leggendari, che sono impressi nei ricordi di noi tutti, eppure di cui, almeno dalle mie parti, non è praticamente mai esistito alcun giocattolo.
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23/09/2013 22:19:12
Un cartone che mi piaceva tantissimo era Fantaman. Mi ha sempre affascinato il look così "antico" della serie nonché lo stile del protagonista. Uno scheletro come protagonista buono di una serie? Fantastico! Quando presi Scare Glow dei Masters, lo adoravo non solo perché era obiettivamente stupendo ma anche perché per me era Fantaman! È veramente identico.
Bellissimo e cattivissimo era il Dr Zero. Un design semplice ed efficace splendidamente rappresentato negli anni 90 dalla Marusan. Un giocattolo nuovo fatto ad hoc (non una riproduzione) ma su stile dei vinili anni 70. Il manuale dell`omaggio moderno a una serie storica.
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23/09/2013 22:31:05
Lego significa "gioco" per generazioni di bambini. Quando avevo 6/7 anni arrivò una delle ultime linee della Legoland. Ed era una linea favolosa: i pirati. Trovo davvero riusciti i personaggi. Hanno dettagli precisi e riusciti, come le divise e i volti, ma senza sfociare nella tamarraggine che avrebbe iniziato a pervadere alcune serie del mondo lego alcuni anni più tardi. Insomma, un mondo splendidamente delineato, ma sempre con il sorriso, in pieno stile Legoland.
Questo piccolo set rappresenta bene la linea, con personaggi di tutte fazioni in una bella fotografia. Il tutto nell`inconfondibile scatola con bordi gialli che per noi è simbolo di divertimenti e veicolo di miriadi di ricordi.
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23/09/2013 22:40:07
I pirati, ancora loro, mi hanno sempre affascinato tantissimo anche nel mondo Playmobil, altra branca fondamentale della nostra crescita ludica. Ogni volta che andavo da mio cugino non vedevo l`ora di andare in camera sua a giocare con il mitico galeone. Era un oggetto imponente, pieno di dettagli e predisposto alla pura fantasia (dubito che in molti ci potessero giocare in piscina...). Nella stiva avresti voluto nascondere anche te stesso e vivere mille avventure.
Che dire, collezionando mille cose diverse (non solo giocattoli) e avendo spazio pari a zero, ho avuto, prima volta in vita mia, un briciolo di buon senso e non mi sono portato l`immenso box del galeone in casa. Ho compensato l`astinenza da pirati playmobilistici con questo bel set di personaggi dei primi anni 80.
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23/09/2013 22:46:41
Se non vado errato, Barbapapà a parte, Vicky il vichingo è stata la prima vera serie animata giapponese trasmessa in italiano. Fortunatamente la trasmisero per anni e la vidi pure io. Ma è un maschio o una femmina? Non ce ne importava gran che. Ci interessava solo viaggiare con lei (sì, probabilmente era una lei). Una volta cresciuto ti fai un po` di oggettini simpatici per omaggiare questa serie. Credi di conoscere tutto o quasi e un poi un giorno, per sbaglio, salta fuori questa Vicky da 20 cm, magnifica nella sua imperfezione e nel suo trasudare l`epoca che l`ha creata. Imponente ed evocativa.
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23/09/2013 22:56:38
Mi piacciono molto anche gli oggetti pubblicitari, perché sono quoi simboli con cui siamo cresciuti tutti, anche senza giocarci. Erano i volti ricorrenti e riconoscibili che spuntavano fra gli scaffali del supermercato e fra i ripiani della dispensa. I gadget di questi prodotti sono fra i più emblematici dell`epoca.
Singolare e simpatico era Knorrli, il folletto della Knorr, molto popolare dalle mie parti (forte l`influsso germanico). Il pupazzo promozionale di Knorrli non è molto difficile da trovare ma ne esistono varie versioni. Questa è la più vecchia (fine anni 60 / primi anni 70), con il volto in vinile anziché in gomma. Diffusissimo all`epoca il portachiavi.
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23/09/2013 23:01:59
Ritorno al futuro è uno degli emblemi degli anni 80. Trilogia magica dal fascino inalterato. Come spesso avviene, non vidi giocattoli ispirati ai film fino all`età adulta. Ne esistono di belle di Delorean dell`epoca ma, forse per il design del modello, mi sono sempre parse poco giocattolose. L`unica che mi soddisfa veramente in questo senso è quella a retrocarica del Mc Donald`s. Certo, è primi anni 90, minuscola, si basa in realtà sul cartone animato, costa pochi dollari, eppure è stato amore a prima vista!
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23/09/2013 23:14:10
Le serie di Albert Barillé sono state anch`esse compagne di merenda per tutta l`infanzia. C`era una volta l`uomo / lo spazio / la vita, creavano un universo riconoscibile che passava da una serie all`altra. Personaggi riconoscibili e rassicuranti per 3 serie originalissime a scopo didattico.
Purtroppo solo la serie spaziale ebbe una serie di giocattoli all`altezza (al di là di serie di pvc insomma), prodotta nientemeno che dalla Popy. Fa impressione pensare che la Popy produsse dei giocattoli (splendidi) per una serie animata coprodotta fra gli altri da RAI e televisione svizzera!
Questo è il robottino Metro. Plastica e metallo, costruzione impeccabile e meccanismi perfetti. Popy insomma.
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23/09/2013 23:23:23
Non mi sono mai vergognato di guardare e adorare molte serie prettamente "femminili" :) Le seguivo da piccolo; le colleziono ora. Anzi a dire la verità le collezionavo già da piccolo. Kiss me Licia è stato il mio primo album Panini in assoluto! Evidentemente sono rimasto legato a questa serie, di cui sono stati prodotti ben pochi giocattoli purtroppo, e solo in Giappone. La vera star comica del cartone era l`indimenticabile gatto Giuliano, grazie anche a un esilarante doppiaggio italiano. Il primo giocattolo in assoluto che ho preso su un sito giapponese non poteva che essere lui: il peluche della Bandai/Remy, con la chicca delle zampe prensili che lo fanno avvinghiare al braccio!
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23/09/2013 23:30:10
Fra le bambole, una delle più significative è certamente la Memole (versione classica), anch`essa della Bandai. Memole è una serie superba dal punto di vista tecnico e dello stile, e questo giocattolo rende pienamente giustizia al cartone. Il volto è assolutamente impeccabile e soprattutto, ed è questo che mi colpisce di questo pezzo, la misura è perfetta! Non solo nelle proporzioni, ma proprio nella grandezza. È semplicemente una Memole 1:1, grande esattamente come lei. L`impersonificazione del personaggio e questo, per vari motivi, accade per ben pochi giocattoli!
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23/09/2013 23:48:49
Ok direi che è tutto per adesso Spero via siano piaciuti tutti questi bla bla :)
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24/09/2013 00:27:14
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24/09/2013 00:28:06
ok, adesso vedo tutto!!!
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24/09/2013 00:46:38
ciao grande catone!! pezzi veramente importanti dai quali traspare una grande passione per il vintage ed i ricordi! giocattoli veramente ricercati e sentiti! quel Taddeo sembra uscito direttamente dal cartone. è una riproduzione a dir poco perfetta. il robot Metro è veramente un gioiellino e il disco del Dottor Zero è sempre stato uno dei miei pezzi preferiti, un simbolo assoluto del male tecnologico! quel set dei lego l`ho avuto anche io! mi piaceva un casino! mitici i lego anni 80! che la Memole fosse in scala naturale è qualcosa di incredibile!!! Willy Fog era una figata come cartone! e quella riproduzione ha tutta l`anima del personaggio. ma tutti grandi pezzi e molti da museo come il Knorrli! quel personaggio ha un`aura vintage incredibile! grandi complimenti ancora! voto super positivo!!! !
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24/09/2013 02:06:52
tutto molto bello, voto!
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24/09/2013 02:27:56
grande catone ogni giocattolo mostrato con te assume una storia stile romanzo
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24/09/2013 08:17:58
Ciao, ottima reinterpretazione del collezionare, come dimenticare alle 18:30 il mitico scacciapensieri! Grandissimo! Amarcord!
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24/09/2013 13:39:42
Grande Olmo
pdm
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24/09/2013 20:48:36
Ogni splendido pezzo mostrato trascina con sé una valanga di ricordi, come da Te riportato. Complimenti!
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24/09/2013 21:03:45
Grazie, gentilissimi!
Abbs:
che la Memole fosse in scala naturale è qualcosa di incredibile!!!
Be` non penso che l`intento fosse proprio quello. Non c`è scritto da nessuna parte insomma ^__^ Però è un dato di fatto. È grande esattamente come lei nel cartone. Sarebbe bello fare un thread sui giocattoli in scala 1:1 !
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24/09/2013 21:21:52
A proposito di prodotti pubblicitari, chi di noi non ha avuto al suo fianco qualche personaggio dei Kellog`s per almeno un po` di centinaia di mattine? La grafica delle scatole dell`epoca era bellissima e i personaggi sono diventati delle vere e proprie icone, subito ricollegabili al proprio tipo di cereali. Mi piaceva soprattutto prendere la confezione con 4 piccole scatole perché ti permetteva di averne molti tutti in una volta.
C`erano anche tantissimi gadget omaggio, eppure di veri e propri prodotti derivati non se ne vedevano. L`anno scorso sono stato a Detroit da amici e visitando un impressionante negozio di seconda mano - uno di quelli in cui la gente espone e vende a zone le proprie cose - ho visto i 3 nanetti dei Rice Krispies. Inutile dire che me ne sono innamorato e li ho presi immediatamente. Senza contare che sono ora anche il ricordo di uno splendido viaggio.
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