24/06/2013 13:44:36
Forse ricordate quanto schifo provi per chi specula - o prova a speculare - sui giocattoli. Se una parte di me ama sinceramente le emozioni che suscitano i "miei" robot, il disgusto per i comportamenti predatori e immorali di chi vive per approfittarsi di un sentimento così innocente mi ha fatto pensare tante volte di mandare a quel paese il collezionismo.
Ma va beh. Questa introduzione era solo per darvi una misura del mio godimento quando stamattina ho letto questo articolo sui disastri finanziari in cui sono incorsi alcuni speculatori sui giocattoli. Schadenfreude delle migliori...
http://www.buzzfeed.com/hunterschwarz/how-much-beanie-babies-were-predicted-to-be-worth-vs-how-muc
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24/06/2013 13:50:33
stai facendo un errore di una banalita disarmante.. sui tempi dinamiche e reperibilita
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24/06/2013 13:57:42
Beh, credo che in questo caso si fosse trattato di una truffa bella e buona. Si fa leva sul marketing per far abboccare i fessi e vender loro i propri prodotti, assicurandogli un increment del valore in un arco temporale molto contenuto. Inverosimile pensare che il valore di un oggetto possa aumentare in questo modo nel volgere di poco più di un decennio.
Credo che dinamiche simili si possano trovare anche nel mercato dell`arte. A volte penso a tutti quei quadri venduti e spacciati per capolavori che acquisteranno valore col tempo, e che poi fai fatica a piazzarli al prezzo per cui li hai acquistati. O a quei set da edicolam tipo la raccolta della lira "edizione per collezionisti" o gli "euro di san marino" e compagnia cantante al seguito. Ogni ambito del collezionismo ha le sue patacche, solo il buonsenso, l`esperienza e il controllo continuo del mercato aiutano ad evitare cocenti fregature.
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24/06/2013 14:42:36
...perdonami Tracian...volevo leggere, ma quando ho visto The Five Sleazist American Apparel Panty Ads Of All Time mi sono fermato lì.....
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24/06/2013 15:44:18
Tracian mi dici un solo settore dove ci sia una commercio e dove non ci sia speculazione ? Perchè io fatico a trovarlo. Dove c`è mercato che c`è uno che vende e uno che compra, e di conseguenza c`è un guadagno e quindi c`è speculazione. Non si scappa.
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24/06/2013 18:35:33
Takiro, tu hai ragione in termini assoluti, ma sono convinto che in questo caso ci siano fattori morali (non moralisti, sia chiaro) che dovrebbero avere la prevalenza. Riassumo in breve come la penso:
* Ci sono collezionismi e collezionismi: quello dei mobili medievali, per dire, è inevitabilmente un business privo di anima perché, semplicemente, nessuno può avere sentimenti o emozioni connessi a quel tipo di oggetti. L`interesse per il tipo di giocattoli di cui si parla qui, invece, parte (quasi) sempre da ciò che provavamo da bambini per i nostri eroi.
* Per questo motivo per me e per tante persone collezionare robot è una passione infantile sia nella sua imbecillità che nella sua purezza. Approfittarsi di una delle poche briciole di innocenza che ci rimangono come esseri umani è quindi ripugnante, tanto quanto convincere una bambina a farsi stuprare in cambio di un gelato.
* A questo concetto di fondo aggiungiamo lo scalping indiscriminato che fanno tanti venditori. Se non vi viene da vomitare quando vedete per esempio in mercatino un robot qualunque smontato in un miliardo di pezzi che vengono venduti separatamente a 10, 20 euro l`uno vuol dire che l`etica non sapete nemmeno più dove stia di casa.
* La ciliegina sulla torta è che, con tutto l`impegno che mettono gli speculatori nell`impedire a tante persone di realizzare i propri sogni, "investire" sui giocattoli è nella migliore delle ipotesi inutile, e più realisticamente molto meno lucrativo di dedicare un decimo delle stesse energie in forme di investimento e trading più tradizionali.
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24/06/2013 18:46:20
tutto quello che è collezionismo, mobili medioevali, auto d`epoca, libri, conchiglie, ciabatte...ogni cosa, nasce da una passione che ha radici nell`animo e nella storia di ognuno di noi e sostenenere che il nostro collezionismo sia una cosa a parte...secondo me non ha senso e prima di tutto è semplicemente puerile.
Io poi quando leggo affermazioni del genere:
* A questo concetto di fondo aggiungiamo lo scalping indiscriminato che fanno tanti venditori. Se non vi viene da vomitare quando vedete per esempio in mercatino un robot qualunque smontato in un miliardo di pezzi che vengono venduti separatamente a 10, 20 euro l`uno vuol dire che l`etica non sapete nemmeno più dove stia di casa.
la mia prima impressione è che se vedo una cosa del genere non mi viene da vomitare, me ne frego proprio e tiro avanti per la mia strada senza scomodare i massimi sistemi e l`Etica in particolare. In secondo luogo il tutto mi pare nasca da un eccessivo peso che viene dato a questo hobby, che prima di tutto ed in fondo questo rimane.
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24/06/2013 19:00:04
posso capire il tuo disappunto e anche il fastidio tracian, ma il tu pensiero mi sembra un po` estremo, sepcie quando scrivi:
Per questo motivo per me e per tante persone collezionare robot è una passione infantile sia nella sua imbecillità che nella sua purezza. Approfittarsi di una delle poche briciole di innocenza che ci rimangono come esseri umani è quindi ripugnante, tanto quanto convincere una bambina a farsi stuprare in cambio di un gelato.
mi sembranno due cose completamente differenti, tanto sul piano morale quanto su quello strettamente penale!
scusate ma non so usare il quote
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24/06/2013 19:46:13
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24/06/2013 20:47:26
Ragazzi, che devo dirvi... forse avrete ragione voi e la mia posizione sarà troppo estrema.
Ma provo grande pena per chi si riempie la casa di un`obiettiva cretinata costosissima come possono essere i robot senza provare le stesse emozioni di cui ho parlato qui e altrove.
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24/06/2013 21:37:09
All`inizio degli anni 90 c`era un venditore che era pieno di robot ... Per età certo non gli fregava nulla dei mazinga ... Ma aveva fatto incetta scommettendo sul loro valore ... Dio lo benedica quel maledetto Ghesini!
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24/06/2013 21:50:24
ma Stripes the Dark Tiger sta sodomizzando il suo gemello?
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25/06/2013 13:47:06
Sono d`accordo con Tracian per quel che riguarda la tendenza a voler ridurre tutto a mercimonio, ma sono consapevole che i robot, come qualunque altra cosa che si colleziona (o semplicemente si tende ad accumulare), viene valutata con un metro economico. Quindi ci sono e ci saranno i Mercanti nel Tempio (di Athena ).
Semmai trovo più ridicolo collezionare oggetti costosissimi per vantarsi di averli e non perché significano realmente qualcosa per noi.
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25/06/2013 15:31:34
... IMHO ...
andate a chiedere ad un Giapponese se vale di piu` collezionisticamente parlando un Grendizer Spazier jumbo in box misb o un picasso ... andate a chiedere a francese la stessa cosa ...
presumo le risposte saranno ben diverse ... cio` non toglie che , che ci piaccia o no , i toys sono oggetti da collezione al pari di tante altre cose e come tali hanno valore e mercato ben definiti e delineati ... inutile dire che un rolex vale di piu` di un robot ... potremmo venire smentito subito : che poi la cosa non ci piaccia ... bè ci sta tutto ... ma in campo collezionistico a mio avviso si deve separare il lato commerciale da quello affettivo e sempre imho non serve colpevolizzare l`uno a scapito dell`altro ... ognugno con i suoi soldi ci fa quel che crede e li investe come meglio crede ...
sostanza : i toys sono un investimento ? ... secondo me ...si !
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