20/06/2013 21:48:30
Per alcuni una categoria da tramandare così come è perchè necessaria alla gestione dela cosa pubblica. Per altri la tipologia per eccelenza di lavoratori protetti da certi politici e sindacati e, quindi, uno dei comparti lavorativi più da riformare .Per non dire dimagrire. A voi la palla!
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20/06/2013 22:16:35
Penso una cosa molto semplice. Se a chiunque di noi gli dai un lavoro in cui sei fai 10 guadagni 10 se fai 1 guadagni sempre 10 e non è possibile che tu sia mai licenziato dopo qualche anno tutti faremmo 1 o al massimo 2, anche il più volenteroso.
Il problema è il sistema pubblico non le persone che ci sono dentro.
Inoltre come in tutte le aziende il pesce puzza dalla testa e io vedo uffici pubblici che funzionano abbastanza bene e altri che non funzionano assolutamente, la differenza è sempre da riscontrare nel dirigente che dirige l`ufficio.
Il poche parole, il problema non è che esistano impiegati pubblici, ne loro stessi, il problema è il sistema italiano . In francia hanno una pubblica amministrazione che è un gioiello e la scuola superiore di pubblica amministrazione è una delle più ambite e difficili univeristà del paese.
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20/06/2013 22:25:26
per quelli che beggiano e poi vanno a fare i ca@@i loro senza lavorare..
ci vorrebbe a mio modesto parere l`esproprio immediato di tutti i loro averi..conti bancari, macchine case insomma tutto..poi l`annullamento di tutte le marchette dell`inps, il licenziamento immediato.e poi creare un buon mangime x porci..
se mai facessero una piccola parte di quel che ho scritto, diventerebbero immediatamente tutti gli altri dei dipendenti perfetti e ligi al lavoro.
ma dato che sanno bene che tra questo e quello, non pagano mai..continueranno a far sempre come gli pare..
w il paese dei cachi, e di noi stronzi che con le tasse che paghiamo gli permettiamo di far una vita da sogno.
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20/06/2013 22:33:16
emme guarda che il problema non sono quelli...o meglio quelli sono il problema minore.... il vero problema sono gli altri centinaia di migliaia che in ufficio ci sono ma passano 6 ore al giorno senza far nulla...
oltre a lavoro organizzato male, dirigenti fancazzisti, raccomandazioni , mazzette e quant`altro.
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20/06/2013 22:36:54
Dirò una banalità, ma mi sembra la risposta più giusta: ci sono quelli bravi ed efficenti e quelli che rubano il salario...come in tutte le altre professioni.
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20/06/2013 22:44:10
concordo con Takiro, in un tribunale uno lavora e sei cazzeggiano:l`impiego pubblico deve esser assoggettato alle stesse richieste del privato, con licenziamenti immediati per assenteismo e criteri minimi equi di produttività, con la possibilità da parte del cittadino di poter denunciare(non a sproposito).Con particolare attenzione ai dirigenti, cui si devon tagiar eventuali stipendi faraonici
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20/06/2013 22:49:31
takiro ma se nessuno prende mai una sonora e severa lezione..tutti gli altri continuano senza paura..ma qui chi ruba va in ferie chi lavora onestamente va in galera ecc..sembrano luoghi comuni o populisti, ma è la vertità di questo paese.
chi beggia e esce lo fà con la complicità di quelli più in alto di lui, ma se ci fossero controlli e pene severe il fenomeno nn dico che sparirebbe del tutto, ma x lo meno si attenuerebbe di brutto, vero ci sono alle volte 4 persone x far pratiche che potrebbe fare solo una persona..insomma è una vera schifezza..
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20/06/2013 22:57:53
Se a chiunque di noi gli dai un lavoro in cui sei fai 10 guadagni 10 se fai 1 guadagni sempre 10 e non è possibile che tu sia mai licenziato dopo qualche anno tutti faremmo 1 o al massimo 2, anche il più volenteroso.
Il problema si riassume nelle 2 righe qui sopra scritte da Takiro.
Se hai la certezza del lavoro sempre e comunque, anche se fai 1, quello che fà 10 prima o poi si romperà e comincerà a fare 1 pure lui, tanto non rischia nulla. Pensiero banale, ma efficace
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20/06/2013 23:50:23
Non solo per la certezza del posto ma perchè tanto anche se fà 10 guadagna quanto quello che fà 1......
Ma non è solo un problema del pubblico, è u problema del sistema italia che per colpa dei sindacati non è portato a premiare la meritocrazia. Siccome i sindacalisti sono dei fancazzisti loro odiano che le aziende diano premi ai più bravi, Per loro dovrebbero esistere solo premi di produzione uguali per tutti.
Posso riportare dall mie esperienza esempi banali ma che rendono l`idea. In Telecom c`è una tutta una schiera di dipendenti e dirigenti assunti ai tempi in cui era pubblica che non fanno una mazza e non c`è modo di licenziarli per questo , anzi guadagnano più dei giovani e se l`azienda decide di tagliare il personale per legge deve cominciare proprio dai più giovani che producono di più e tutelare gli anziani fancazzisti. Adesso che c`è crisi e siamo in solidarietà la lotta del sindacato è contro i premi at personam ed i canvas basati su criteri di produttività personale. I sindacati odiano questo tipo di incentivazione e accusano l`azienda di buttare i soldi con questi premi mentre di contro taglia il premio annuo collettivo. Ora chi non fò un cazzo e d`accordo con i sindacati mentre chi lavora è incazzato perchè vuole essere pagato per quanto produce quindi se produce di più vole giustamente essere pagato di più chi non fà un cazzo.
Io fino a 6 mesi fà mi sbattevo a facevo un culo come una casa per vincere tutti i canvas possibili esistenti e in questi anni ci ho tirato su dei bei soldini vincendoli praticamente tutti sempre. Ora che gli hanno quasi azzerati di certo non mi sbatto più di tanto e se li vinco bene sennò pace. Perchè si lavora per i soldi e io mi faccio il culo se mi paghi ma se devo guadagnare tanto quanto chi non fà un cazzo allora alla lunga mi adeguo.
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21/06/2013 00:00:37
Intervengo in quanto dipendente pubblico, e quindi, vedendo le cose dal di dentro, di certo conosco il problema meglio di chiunque altro. Il problema che pone Takiro è vero fino ad un certo punto, e varia da ufficio ad ufficio. Ci sono posti dove effettivamente gli impiegati si permettono di cazzeggiare da mattina a sera, in ispecie negli enti locali, dove di solito l`accesso al posto è dato in base a concorsi pilotati o ad assunzioni dirette mascherate da concorsi. Là c`è veramente il fancazzismo e l`impunità. Per quanto riguarda le amministrazioni statali, il problema è un pò diverso, in quanto ci sono uffici in cui puoi permetterti di produrre 1 o 2 e uffici in cui non si può fare. Io lavoro in una sezione distaccata di Tribunale, dove siamo appena 7 persone (di cui un ausiliario che fa solo lavoro manuale e quindi più che le fotocopie o i fax non riesce a fare) e, trattandosi di ufficio con scadezne continue (udienze, depositi di provvedimenti dal pubblico e dai giudici) e aperto al pubblico l`intera giornata, è praticamente impossibile, anche volendo, fare ciò che dice Takiro. Non ho mai visto uno dei miei colleghi beggiare ed uscire, e chi esce beggia l`uscita come permesso, beggia il rientro e poi recupera il tempo trascorso fuori, e ciò lo fa per primo la dirigente e poi tutti gli altri. So bene che il mio ufficio è forse un caso isaolato, però, per quello che posso dire reltivamente alla mia amministrazionee agli ufficvi del distretto cui appartengo, i fancazzisti nojn sono poi tanti, anche perchè come pianta organica siamo in sottonumero e le assenze si vedono subito. Ciò premesso, sono d`accordo col dare le pene esemplari a chi non fa nulla o non produce, perchè getta discredito anche su chi lavora, e crea la famosa frase "gli impiegati pubblici non fanno un cazzo e vivono alle spalle degli altri", che è un pò l`equivalente di un altro luogo comune, ovvero "Il professionista non fattura nulla, prende tutto in nero e fa la bella vita alla faccia di chi paga le tasse". Non capisco comunque l`accanimento verso una categoria che, proprio perchè remunerata dalla stato, è forse l`UNICA CHE PAGA LE TASSE PER INTERO e non può evadere un fico secco, oltre ad essere l`unica arimettere in circolo il denaro versato allo Stato da tutti i contribuenti spendendo il proprio stipendio. Se prprio vogliamo parlare di parassiti, allora, che dire di tutti i professionisti cui è concesso pure di insegnare a scuola o nelle università, o alla vergogna dei medici che possono lavorare sia negli ospedali che con gli studi privati? Io se provo a fare un secondo lavoro non occasionale mi licenziano in tronco...
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21/06/2013 00:02:53
Sul discorso di pagare di più chi produce di più sono d`accordo, ma in tal caso bisognerebbe fare fuori i sindacati, cosa che fareio molto volentieri, in quanto rovina dell`Italia..
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21/06/2013 00:10:46
Vero edstraker e concordo che specie nei tribunali in molte parti d`italia i dipendenti si sbattono e lavorano in condizioni assurde (io conosco chi si porta la carta igenica e le penne da casa al tribunale di pistoia). Inoltre non è certo colpa dei dipendenti se lavorano come ancora l`era del PC e di Internet non fosse arrivata...... Ma devi ammettere se oltre al tuo stipendio base io ti potessi misurare il lavoro e pagare di più in base a quanto produci se oggi dai 100 domani daresti 130 per guadagnare di più. E lo stipendio è solo una delle variabili perchè lo stesso vale per la possibilità di crescita professionale.
Poi sono anche d`accordo che nello stato (tolti i ministeri romani dove ho visto scene che voi umani non potete immaginare se non ci siete mai stati) si lavora sicuramente di più che nei comuni, nelle province , nelle asl e in tutii quegli enti pieni di raccomandati e assunti per chiamata dove si annida il vero spreco di denaro pubblico.
p.s. Comunque le tasse per intero le paga quasiasi dipendente, pubblico o privato. Scappi poco. Io nel 2012 ho avuto una tassazione complessiva che è arrivata al 48%.....praticamente ho lavorato 6 mesi per lo stato e 6 mesi per me. Assurdo.
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21/06/2013 07:58:38
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani, e quelli che rubavano un salario, falsi che si fanno una carriera....con certe prestazioni fuori orario .......rest in peace Pierangelo Bertoli!
Per concludere il problema non e` il dipendente pubblico ma l "italiano pubblico"!!
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21/06/2013 08:51:27
che sia l`unica a pagare le tasse per intero questo accade a mio avviso per due ragioni, la prima è perchè ha la disponibilità economica per poterlo fare. La seconda è che viene decurtata automaticamente dalla busta paga e la categoria non è messa nelle condizioni (almeno per quanto se ne può sapere) di poterlo anche solo pensare di non pagarle.
Che poi dentro le scuole, le amm.ni e tutto l`apparato statale o ex-statale ci siano persone degne che lavorano o hanno lavorato duramente e si sono guadagnati lo stipendio e la pensione è fuori di dubbio.
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21/06/2013 09:23:41
Sparare su dipendente pubblico è la moda del 2000, nonostante il problema ci sia, ma non come vogliono farlo passare
Perchè non parlate di gioiellieri a 12000 euro l anno, baristi a 10000, parrucchieri a 8000, liberi professionisti a 15000 e farmacisti a 300000??
un popolo di evasori che sparla di chi le tasse le paga............
Come al solito spreco il mio tempo a commentare post che sono L emblema del pensiero mediocre.
Chiuso.
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21/06/2013 11:08:31
Secondo me il problema vero è l`assenza di controlli severi; se ci fossero il problema si azzererebbe. Un esempio per tutti: una volta sugli autobus c`erano i bigliettai che non facevano salire le persone che non timbravano/acquistavano il biglietto; poi hanno pensato "bene" di toglierli. Qual è stato il risultato?
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21/06/2013 11:39:05
Si ma rimane comunque il solito problema su chi controlla il controllore......perchè anche questo a sua volta interessa fino ad un certo punto che le cose vadano bene o spesso perchè lui stesso ha interessi affinchè le persone che deve dirigere si comportino in una determinata maniera
Concordo pienamente con il discorso di ED: i dipendenti pubblici non hanno nessuna colpa...è proprio il sistema sballato che fà si che anche i migliori non abbiano la possibilità di crescere e migliorare la propria posizione lavorativa (mettendoli sullo stesso piano dei fancazzisti). E di questo dobbiamo ringraziare in gran parte i nostri cari sindacati.....
Dottorgreen quello che scrivi su gioiellieri e liberi professionisti è vero....ma non ciò non toglie che non si possa parlare di altre situazioni che in Italia andrebbero migliorate. Non esiste certamente solo un ambito specifico che faccia gridare allo scandalo
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21/06/2013 12:03:04
Ragazzi aprite gli occhi please....
il problema dei dipendenti pubblici puo` anche esserci, dando per scontato che ognuno poi fa i conti con la propia dignità di lavoratore......
ma sapete realmente i danni provocati dalla grande evasione di aziende, banche, assicurazioni, paradisi fiscali ecc ecc.
uno dei maggiori evasori è un ex presidente del consiglio......
ecco parliamo di questo , che è meglio e più serio.
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21/06/2013 12:05:24
@ moroboshi, basta copiare il sistema di controllo degli australiani (per citare un esempio) e mettere un incentivo economico per ogni "furbetto" beccatto. Una volta lavoravo per un ente parastatale ed ho sentito questo discorso: - "Ti pare che oggi, solo perchè sono arrivata in ufficio alle 8:30, devo uscire alle 16:30?" Io ero a progetto, l`avrei mandata affan...!
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21/06/2013 12:10:32
Dott è vero ma se lo stato (che dovrebbe controllare) è il primo che non riesce a conotrollare se stesso diventa poco credibile tutto il sistema.
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21/06/2013 12:41:06
infatti siamo talmente marci che la strada è lunga e in salita.
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21/06/2013 13:48:16
Penso siano inutili come inutili sono i dipendenti delle banche. Troppe bocche da sfamare.
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21/06/2013 14:10:38
sì, però io andrei cauto a dare del `mediocre` a casaccio.
Uno nei commenti scrive quello che vuole, e a meno che non offenda qualcuno non si deve preoccupare se poi a qualcuno dia noia a `sprecare` il proprio tempo a leggere, perchè ci sono tanti post, in alternativa.
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21/06/2013 14:59:55
I dipendenti delle banche non pesano sulla spesa pubblica......che ragionamenti sono....??
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21/06/2013 21:25:54
Dottorgreen ok per le critiche ma non ci spieghi cosa ne pensi di questo argomento nello specifico. Quanto al fare i conti con la propria dignità di lavoratore...........non saprei.Mi pare che spesso le stesse cose vengono articolate da ognuno secondo una declinazione personale.i.E tutti, dal canto loro, pensano di aver ragione. In Italia abbiamo le caste chiuse: farmacisti, notai, avvocati e quant`altro.Il settore pubblico, solo ed indiscutibile domicilio dei "diritti acquisiti".La grande evasione e un sacco di altre storture.Gli esclusi da queste oggi li chiamano più o meno tutti "vittime della crisi".
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