Posso linkare una mia testimonianza?
Due Testimoni di Geova mi fermano per strada. Salutano entrambe, ma parla solo una.
T- Buongiorno, possiamo rubarle qualche minuto?
Io- Certo!!!
T- Vorremmo parlarle di famiglia
Io- Non ce l’ho
T- Beh, ma un giorno forse ce l’avrà
Io- Sono gay
T- Parliamo di fede
Io- No, aspetti, ha già deciso di cambiare? Così, di colpo?
T- Lei mi piace perché è allegro.
... Io- Sì ma volevo saper di più della famiglia
T- Lei ha letto la Bibbia?
Io- Quel romanzo famoso? Certo.
T- I romanzi li scrivono gli uomini, la Bibbia è la parola di Dio, è la Vvvverità!
Io- Ma l’han scritta degli uomini.
T- Uomini ispirati da Dio
Io- E chi ci crede? Io se vuole le scrivo una roba simile ispirato dalla fame, o da una canna, o da un compenso in denaro.
T- Ecco, vede, ha detto simile, mica LA Bibbia.
Io- Vabbé, nel senso che è un racconto riproducibile con un po’ di fantasia e perversione.
T- Lei non è cattolico, vero?
Io- Da cosa lo ha capito? Sarà mica una medium? Pratica la magia? Comunque io sono molto spirituale e non escludo la presenza di qualche dio, ma non concepisco le religioni se non come sollievo per menti deboli o come organizzazioni per il controllo delle masse. Cmq lei è una maga, ho capito.
T- Lei mi piace perché è allegro.
Io- No, a dir il vero ultimamente son tutto tranne che allegro, ma parlare con voi mi impenna l’umore.
T- E’ perché noi portiamo in giro la parola del Signore.
Io- Quale signore? Suo marito? Ma piuttosto, lei che cosa sa dirmi dell’evoluzione?
T- Senta, forse adesso dovremmo andare.
Io- Eh no, scusi, lei prima mi ferma per parlare, e adesso che voglio parlare io ve ne andate? Adesso state qui, che dobbiamo finire! Parliamo di evoluzione.
T- Lei sarà mica filosofo?
Io- No, sono di Milano. Ha presente, città a settemila chilometri da Gomorra…
T- Comunque l’evoluzione di Darwin non spiega le cose, se lei avesse studiato saprebbe che…
Io-... saprei che un giorno un omone gigante ha deciso di crearci a sua immagine e somiglianza e che il mio trisavolo Adamo gli ha bestemmiato contro per quell’idea di strappargli una costola e farci una donna, la quale poi mangerà una mela e ci farà traslocare dal Paradiso su questo pianeta. Unico nell’universo, ovviamente…. Ovviamente, no?
T- Lei scherza ma…
Io- No, scusi, come scherzo? E’ l’unica cosa che ho riportato fedelmente dalla sua Bibbia…
T- Lei scherza, ma se lei fa le analisi del sangue e trova che le mancano i sali minerali, è proprio perché non è nato dalla terra, ma dall’opera di Dio, quindi in Paradiso.
(ho un cedimento, lo ammetto)
Io- Scusi, ma lei sa come è fatta una cellula?
T- Non c’entra, la scienza non spiega le cose, è un’opera dell’uomo, mica opera di Dio.
Io- Allora mi spieghi lei come ha fatto Dio a creare l’uomo. Tecnicamente dico.
T- Dio ha preso la polvere è l’ha creato.
Io- Quindi rischio di trovarmi la casa piena di omini, se sbatto il tappeto dopo pranzo?
T- Lei non è Dio!
Io- Clau-Dio? Può bastare? Comunque ha detto un cosa giusta, siamo nati dalla polvere, dalla polvere delle prime stelle, però. Che dopo esser esplose hanno creato sostanze diverse dall’elio e dall’idrogeno che le componevano e…
T- Senta, noi dovremmo andare…
Io- La prego, abbiamo ancora così tante cose da dire! Tanto mica siete pagate, no…?
T- No no, noi facciamo tutto per volontariato.
Io- Ah, si chiama così?
T- Sì, siamo volontarie che portano in giro la parola dell’amore.
Io- E quante ore volontariate a settimana? 20? 30?
T- Sì, più o meno.
Io- E su 20-30 ore quante ne fate con i poveri, gli anziani, gli ammalati?
(hanno loro un cedimento, stavolta)
Io- No perché, secondo me, sarebbe più utile fare quello che andare a spasso a cercar di far proseliti di una dottrina che serve soprattutto, come tutte le religioni, a farvi passare la paura della morte e ripulirvi la coscienza.
T- Ma guardi, io ho fatto le elementari, e…
Io- … e quindi dimostra che l’istruzione e la cultura sono indispensabili per non buttare via la propria vita dietro a stronzate, quando c’è un sacco di roba da fare per gli altri.
T- Guardi dovremmo proprio andare ora.
Io- Eh, cazzarola pure io, devo tornare in ufficio. Ci vediamo qui domattina alle 10? Dai, tanto vi vedo passare tutte le mattine. Perfetto, puntuali all’angolo, vi aspetterò.
Mi son parse un filo preoccupate, mentre le salutavo.
(... da qualche parte c`è anche stato un "Lo so che voi non fareste mai del male all`uomo. E magari nemmeno agli animali, vero?" - "certo, siam tutte creature di Dio". - "E la mangiate la carne?" - (silenzio, poi risponde l`altra) "Sì, ma quella dell mio cane no". )