28/03/2013 16:41:10
Per quanto riguarda i ROM non vogliono integrarsi questo è chiarissimo vogliono vivere da vittime, se gli offri un lavoro come operaio fidati che dopo 2 mesi scappano via perchè non sopportano regole la loro cultura è cosi libertà assoluta e nessun rispetto di niente e nessuno .... Detto questo per me non c`è distinzione il discorso è semplicissimo basta prendere qualsiasi persona indipendentemente dalla nazionalità e porgli le seguenti domande:
- hai i documenti in regola ? - che lavoro fai ? - dove risiedi ?
Se le risposte che ti da sono come spesso capita "che volete da me ? io non faccio niente di male" si prende per l`orecchio si avverte il suo paese e lo si butta fuori a calci dall`italia perchè se non so chi sei, se non lavori e se non hai una residenza per campare devi o fare l`elemosina oppure delinquere non si scappa. Questo non è essere razzisti ma essere realisti
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28/03/2013 16:42:38
Sinceramente alcuni discorsi li trovo di un ovvietà unica. Nel senso....è scontato che CHIUNQUE delinque e fa reati debba essere punitov allo stesso modo ecc ecc... ma dovremo pur iniziare da qualche parte!!
Oppure non possiamo dire "cominciamo a mandare via gli zingari che delinquono tutti" perchè ci sono anche gli altri a farlo??
E poi scusatemi ma voglio essere egoista! è un problema culturale che si portano da piccoli per come vengono educati ecc?? STI CAVOLI!! Non è un problema nostro ma semmai del loro paese!! ci manca ANCHE questo!
è tutto questo permissivismo che ci ha portato qui, è ora di razionalizzare ed essere decisi. Prima facciamo pulizia in blocco e poi...quando siamo già di meno ed è più facile controllare si valuta sui singoli.
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28/03/2013 16:42:51
Se i rom non voglio integrarsi basta fare come fanno in Austria o nella tanto "sinistra " Spagna di qualche anno fa .. .. li prendi di peso e li accompagni alla frotniera .. .. da noi è il "voler essere politicamente corretti" a tutti i costi a frenare da anni il Paese .. ..
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28/03/2013 16:44:23
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28/03/2013 16:44:57
Silver .. .. un terzo degli italiani ha votato a favore di un partito politico che ha nel programma il dare la cittadinanza ai figli degli immigrati anche se irregolari .. .. decidetevi (in senso generale) .. ..
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28/03/2013 16:45:53
Bravo MICHELE.....Noi qui lo sappiamo bene....
KAMI..
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28/03/2013 16:49:26
Sempre per buonismo, e non per principi umanitari. Chiunque li difenda, quando se li troverà in casa inizierà a volerli allontanare. E non c`è nulla di sbagliato: è semplicemente un naturale istinto di sopravvivenza. Come è già stato detto, basterebbe gestire l`immigrazione come in altri paesi: c`è posto per chiunque possa dimostrare di avere un lavoro onesto e di rispettare le nostre leggi e la nostra cultura. Chi non è in grado di dare queste garanzie, se ne stia fuori. Non esistono moralette in politica: dal momento che si affrontano problemi concreti, pure i rimedi devono esserlo.
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28/03/2013 17:42:53
IL NOSTRO FUTURO ... Da: http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6011&reply_id=123498549# 123498549 Heinz Buschkowsky, il sindaco socialdemocratico del quartiere di Berlino Neukölln dove sono al 41% immigranti ha scritto un libro: "L`amara verità del multiculturalismo" (Die bittere Wahrheit über Multi-Kulti) di cui trovi qui alcuni passaggi che illustrano la convivenza tra turchi e arabi e tedeschi oggi a Berlino
".. a questo punto la mia tesi è più che altro riguardo al senso di impotenza che si vive in un quartiere in cui si entra al supermarker e si esce con la spesa senza pagare alla cassa minacciando la cassiera di quello che rischia she chiama la polizia... di quando cinque persone marciano assieme sul marciapiede e tutti gli altri devono farsi da parte. Dove i passanti fermi al semaforo guardano per terra e fanno finta di niente mentre dalle auto gli gridano "hai dei problemi ? vuoi che scendiamo ora e li risolviamo..?". Dove ai bambini viene chiesto un "tributo" o una "tassa" per poter usare il cortile o il parco per giocare. Dove le donne che passano per strada vengono costantemente sbeffeggiate urlando se "vogliono essere fertilizzate". Dove dei passeggeri buttano bottiglie sopra la testa del guidatore di autobus se chiede dei loro biglietti..
Fino a quando si persegue una politica di comprensione-tolleranza-di-tutto e mostriamo di non avere nessuna intenzione di cambiare questa situazione perchè queste abitudini appartengono ad un "identità culturale" e occorre "essere aperti al resto del mondo" non troveremo partners per l`integrazione nella nostra società degli immigrati. In genere sono gli anziani che soffrono di più di queste aggressioni e i ragazzi giovani che imparano a loro spese chi comanda ora per le strade. C`è ora un evidente assenza di ogni cortesia o considerazion, delle semplici regole di come comportarsi in pubblico e questo fa pensare a molti : "dove sono ora ? è ancora il mio paese ?"
Ed è per questo che ad un certo punto molti raggiungono la conclusione: "non mi piace questa gente, se non vogliono vivere assieme con me io non voglio vivere assieme a loro." Questo tipo di incidenti non sono casi estremi, ma sono dimostrazioni da parte dei "più forti" del quartiere, hanno l`obiettivo esplicito di dimostrare ai tedeschi che non hanno voce in capitolo. Ad esempio nel Sonnenallee di Neukölln le auto sono parcheggiate su tre file, la prima sul marciapiede, la seconda nel posto normale e la terza sulla strada, nella prima corsia. Quando si è sfortunati ci può essere un auto che si ferma anche nella seconda corsia davanti a te e il suo guidatore comincia a parlare ad alta voce con amici sulla strada o seduti al caffè. Ma non fare l`errore di suonare il clackson o uscire dall`auto per protestare perchè potresti trovarti nei guai
Qualunque problem può essere "risolto direttamente" (fisicamente) e se pensi di poter contestare questi modi in quanto cittadino tedesco ti mostreranno che gli puoi leccare gli stivali. Le pattuglie di polizia fanno esperienze simili, perchè i poliziotti sono attenti a non trovarsi in un confronto diretto. Se si avvicinano troppo gli possono prendere il berretto o altre cose e si crea un affollamento e un caos, tutto con tono aggressivo e urla. Se la situazione degenera, la polizia deve chiamare rinforzi. Se si arriva ad uno scontro i poliziotti possono essere messi sotto accusa dai loro capi, gli si chiede se anno seguito le regole per cui la loro risposta deve essere sempre proporzionale, se non si rendevano conto dall`inizio che poteva esserci violenza e se si rendono conto che i tribunali possono metterli sotto inchiesta
Se si finisce infatti in tribuale di solito i disturbatori della strada sono assolti e i poliziotti sono contenti anche solo di non esser loro incriminati. Molti giudici non sono nemmeno inclini a lasciar che i poliziotti facciano il loro lavoro di regolare il traffico e a sostenerli nel far rispettare la legge. Gaertner, il commissario di Neukölln mi diceva che non ha visto da anni e anni una sola denuncia per scippo o furto da parte di immigrati su altri immigrati
Il nemico sono gli odiati tedeschi, l`obiettivo dell`aggressività e non hanno modo di difendersi dai gruppi che di colpo li assediano in strada, usando i cellulari appena c`è un accenno di confronto con un immigrato ne arrivano subito altri e cominciano a comportarsi in modo minaccioso perchè i tedeschi sono considerati bersagli facili
Può succedere a chiunque in un giorno normale. Può succedere con un normale incidente nel traffico se la persona che si è scontrata con te è un immigrato. In quel caso tu e l`altro guidatore siete immediatamente circondati da numerosi "testimoni" che sembrano tutti aver visto tutto. Sei stato tamponato, ma tutti giurano che se tu che hai fatto improvvisamente marcia indietro. In queste circostanza la regola è aiutare sempre chiunque sia del tuo gruppo etnico e quello che è successo veramente non ha importanza. Questo è il tipo evento nel nostro quartiere che rende la gente allegra
Noi tedeschi educhiamo i nostri figli alla non-violenza, cerchiamo di evitarla e insegniamo come evitarla sempre. Gli altri insegnano ai loro figli come essere forti, coraggiosi e pronti a combattere. Le regole di partenza sono diverse
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28/03/2013 20:47:45
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28/03/2013 20:53:42
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29/03/2013 08:43:18
Quando non si hanno argomentazioni serie si scrivono le cazzate. Capirai perché ti è stato cancellato l`intervento.
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29/03/2013 12:49:53
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29/03/2013 12:57:18
Solo un chiarimento :
non si può dire "I Rom sono stati educati così nel loro Paese"
perché loro un Paese non ce l`hanno,
sono nomadi e apolidi dai tempi dei tempi (si dice che provengano dall`India, svariati secoli prima di Cristo, e si siano pian piano spostati verso occidente).
Non bisogna confondere Rom e Rumeni, anzi i Rumeni onesti e bravi (perché ce ne sono, e tanti) si incavolano abbastanza quando si rendono conto che la gente pensa che i Rom vengano dalla Romania.
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29/03/2013 13:22:54
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29/03/2013 13:27:28
Nik ...
i quartieri "ghetto" creati per evitare il contagio della comunità locale con gli immigrati rendono impossibile l`integrazione ... e spesso divengono anche zone (a causa dell`abbandono delle amministrazioni centrali) FREE da tutti i punti di vista ... in cui vi sono regole interne ...
a Little Italy ... OGGI ... si parlano forme dialettali siciliane, napoletane, friulane, etc. CHE DA ALMENO 20-30 ANNI non si parlano più in Italia ... a dimostrare la "chiusura" che hanno tali luoghi!
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29/03/2013 13:35:27
l`integrazione parte dalle nuove generazioni ...
mio figlio che esce con un amico di colore o cinese ... non avrà pregiudizi ed imparerà ad apprezzare pregi e difetti di un`altra cultura ... e spesso di una cultura diversa si prendono GLI ASPETTI MIGLIORI ...
in molte culture africane ... la persona BEN VISTA ... non è CHI PIU` OSTENTA ... ma chi più dà ... se io ho un chilo di riso e lo mangio assieme ad altri io verrò apprezzato e considerato un LEADER ...
in Italia un leader è chi gira in Ferrari ... veste Armani ... è onorevole ... etc.
La cultura dell`accoglienza che hanno molti popoli "del terzo mondo" ce la sogniamo ...
provate a vedere la trasmissione "posso venire a dormire da voi" ...
guardate la differenza tra le puntate fatte in paesi "più occidentali" e quelle in paesi del terzo mondo ...
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29/03/2013 15:22:39
Perché ROM1995? Siamo in Italia... Perché chiamarsi ROM1995? Io che non sono rom posso far parte della cooperativa o ne vengo escluso? Posso chiamare io una cooperativa NONROM1995 oppure vengo indicato come razzista?
E comunque scrivi di non generalizzare, ma mi pare che sia tu a farlo. La discussione sarebbe campi nomadi rom / buonismo.
Se un rom (o altra etnia) si integra, lavora e convive con tutti pacificamente nessuno ha da ridire. E spero che questo sia chiaro.
Il problema è quando ce ne sono troppi, che si integrano dove gli conviene (diritti vari e contributi economici) e che dimostrano ZERO rispetto verso chi li ospita. Poi arrivano i buonisti che ti danno del razzista ed ignorante perché ti permetti di avere qualche dubbio sull`integrazione e che non vedono i problemi nello specifico ma generalizzano e ti dicono che l`integrazione è un dovere, che il multiculturalismo è bene, che addirittura geneticamente rendono un popolo più forte!
E adesso mando il curriculum a ROM1995...
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29/03/2013 15:59:18
Il multiculturalismo è bene se una nazione è nata multiculturale, come gli Stati Uniti.
Oggi i rappresentanti dei vari gruppi che compongono gli Stati Uniti, dagli ispanici agli africani (etnie) agli irlandesi agli italiani (popoli nazionali) si sentono americani ma al tempo stesso rivendicano le proprie origini.
Ci sono però voluti DUECENTO ANNI di lavoro insieme, di costruzione di una nuova nazione là dove non ce n`era nessuna
(nessuna del tipo europeo, vale a dire : ricordiamo che l`America è nata operando il genocidio consapevole delle popolazioni pellirosse, e che sono stati il mito del West e della frontiera a far sì che oggi un americano pretenda per diritto sancito dalla Costituzione di girare armato)
e comunque ancora oggi l`alta borghesia è per la maggior parte WASP (White-Anglo-Saxon-Protestant).
Il multiculturalismo è un bene anche quando, come ho detto nei precedenti papiri, una nazione entra in una fase di ristagno. Anzi, rifiutare l`apporto degli stranieri è un suicidio economico, come dimostra il caso della Spagna nel Cinquecento : riconquistata l`unità nazionale con la cacciata dei Mori si è aperta una campagna di espulsione contro tutti coloro che spagnoli non erano, vale a dire all`epoca gli ebrei e i "moriscos" ; peccato che fossero proprio le due componenti più attive della società, e che poco tempo dopo iniziò una crisi economica che portò alla fine del predominio spagnolo in Europa e nelle Americhe, a vantaggio di altre nazioni come l`Inghilterra e la Francia.
Ma pretendere di attuare l`integrazione con qualche tratto di penna è improponibile.
L`integrazione non si impone dall`alto né si realizza in poco tempo.
Al contrario, si costruisce dal basso, giorno per giorno.
Ci vuole tempo perché i costumi cambino. Ma poi succede, e quello che un tempo sembrava chissà cosa oggi ci appare naturale.
Cambiando per un attimo argomento, provate a leggere "L`amante di Lady Chatterlay" : all`epoca il libro fu condannato per oscenità e immoralità, fu messo all`indice, provocò uno scandalo enorme ; oggi, se lo leggete, direte "Tutto qui ?".
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29/03/2013 17:01:29
Nik
non capisco le tue parole ... qui nessuno ti dà del razzista ... e nessuno sta facendo del buonismo ...
ho detto solo che si deve cambiare obiettivo ... non più africani, rom, rumeni, etc. ma ATTACCARE chi delinque (italiano o rom che sia)
se vogliamo essere una grande nazione (come USA, Canada, Germania, Francia, etc.) non possiamo lottare la multiculturalità e dobbiamo TUTTI anzi lavorare per l`accoglienza e l`integrazione di CHI merita ...
le cooperative sociali poi nascono per aiutare gli emarginati ed i bisognosi ... ed hanno progetti specifici ... questa è sui ROM ... ma ce n`è sulle donne ... sul disagio mentale ... sui meno abbienti ... etc.
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29/03/2013 17:04:00
Mondrian
ti quoto ... anche se dimentichi una cosa ... noi siamo stati una grande nazione MULTICULTURALE ... non è un caso che l`unità d`Italia è stata l`altro ieri ...
nel nostro sangue scorre il sangue degli arabi francesi greci spagnoli etc.
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29/03/2013 17:13:17
Ehm...a te sfugge però una cosa più importante...
Arabi, Francesi, Greci e Spagnoli, come anche Austriaci e Tedeschi, sono stati degli occupanti stranieri, dei padroni che da casa loro sono venuti a casa nostra.
L`unità d`Italia è avvenuta solo l`altro ieri perché prima non c`era un sentimento nazionale, nessuno che si sentisse "italiano e basta".
Siccome non ho voglia di riscrivere cose già scritte mille volte, ti metto il link del mio blog dove parlo diffusamente della cosa (se violo qualche regola scusatemi e cancellate pure) :
http://oplita.giovani.it/
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29/03/2013 22:53:30
Mazi ma per te i giornalisti dicono cazzate e "pompano" solo quando dicono cose negative?? Però poi dai per buoni quelli che dicono belle cose....
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01/04/2013 12:50:51
"Il problema è quando ce ne sono troppi, che si integrano dove gli conviene (diritti vari e contributi economici) e che dimostrano ZERO rispetto verso chi li ospita. Poi arrivano i buonisti che ti danno del razzista ed ignorante perché ti permetti di avere qualche dubbio sull`integrazione e che non vedono i problemi nello specifico ma generalizzano e ti dicono che l`integrazione è un dovere, che il multiculturalismo è bene, che addirittura geneticamente rendono un popolo più forte!" giusto!!!!
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01/04/2013 18:42:56
Non me ne frega nulla della razza, della cultura e della religione di chi viene a casa mia, purchè se ne stia buono buono, senza fare casino, si guadagni da vivere lavorando e non rubando o spacciando, paghi le tasse e, sopratutto, non si permetta di criticare la mia di razza, di cultura o di religione. Sono favorevole all`integrazione, ma sono ostile alla creazione di una società multiculturale xché nel lungo peridodo significa inevitabilmente cancellare la nostra tradizione e la nostra identità nazionale. Me ne frega invece del fatto che nelle scuole pubbliche da anni non si può più far fare il presepe ai bambini, perchè potrebbe offendere la sensibilità di quelli che non sono cattolici. Questo è uno dei tanti passi verso la cancellazione delle nostre tradizioni e NON va bene.
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01/04/2013 21:26:00
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