11/01/2013 22:43:39
e i relativi polistiroli ?
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12/01/2013 09:23:48
Per quel che riguarda il logo da inserire o eventuali colorazioni interne dei cartoncini sono favorevole. Per il discorso collezionistico è palese che gli originali siano da salvaguardare. Per me è soltanto una scelta di natura pratica. Un scatola serve per proteggere un oggetto. Se uno ce l`ha mint ma fuori scatola, mi pare il minimo che tenti di proteggerlo anche per un eventuale trasporto. L`altro problema grosso è il polisterolo. Per quello non saprei proprio come fare...potremmo accontentarci della gommapiuma in qualche caso, ma mi rendo conto che per certi oggetti è una soluzione impossibile...
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12/01/2013 09:39:51
Ragazzi, ci tengo a precisare che non ho intenzione di dare un colpo al collezionismo inflazionando il mercato di repro. Ho proposto a chi vuole, di farne qualcuna, ragion per cui potrebbero essere anche due o tre persone e lo farei comunque, se la cosa si rivelasse fattibile tecnicamente...Vorrei solo mettermi in scatola (e una scatola bella, che dia una degna dimora all`oggetto che contiene) i loose che ho raccolto in anni di collezionismo. Alcuni sono praticamente nuovi. Faccio un esempio: avendo un tetsujin chokinzoku loose, ma con tutti gli accessori e in ottime condizioni, potendo farla, una scatola e il relativo polisterolo, me li farei subito, senza guardare al lato collezionistico. Resta inteso che il detto "se il gioco vale la candela" è sempre valido, per cui, caro Fabio (approfitto anche per salutarti) capisco benissimo che la legge della domanda e dell`offerta potrebbe essere non pagante, ma se uno si fa una cosa ad uso e consumo propri, senza la pretesa di rivendere nulla a nessuno, credo possa essere legittimato. A questo punto va anche vista la spesa. Una volta ottenute le scan, si andrebbe a spendere il minimo sindacale, come per un volantino...
Per me il collezionismo è un hobby. Spesso ho preso pezzi loose molto malridotti e li ho rimessi in sesto utilizzando anche la consulenza di carrozieri e grafici per rifare gli adesivi. Io sono molto contento dei risultati ottenuti, ma questo resta tra me e me, poichè non rivenderei mai il frutto di questa mia passione ad altri...non so se mi sono spiegato...I miei pezzi vengono con me nell`aldilà, come facevano i faraoni....
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12/01/2013 09:53:55
si potrebbe anche inserire...come già fatto dalla Takara per la riedizione del jeeg...una numerazione interna alla scatola (magari con una sorta di logo...non sò) che differenzi la repro a tutela dei prodotti originali...
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12/01/2013 10:00:36
magari si potrebbero fare le scritte in italiano anzichè in giapponese, ma ci vuole l`aiuto di un grafico che realizzi la cosa...e aumentano i costi e il tempo di realizzazione...
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12/01/2013 12:36:31
Io se volete e tempo permettendo posso dare il mio piccolo contributo
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15/01/2013 20:01:07
Domani vado dal grafico...purtroppo non ce l`ho fatta prima. Comunque ho già chiesto info per realizzare le copie al meglio.
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16/01/2013 00:29:23
Vintage Man, io uso photoshop e illustrator da 15 anni e offro volentieri il mio supporto per la grafica .... ma come ci contattiamo?
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16/01/2013 01:20:19
Perfetto, benissimo...a questo punto, chi può operare con photoshop potrebbe mettersi in contatto con me se gli amministratori ci danno una mano....Che ne dite, si può fare?
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18/01/2013 23:38:10
Ragazzi, purtroppo ho una brutta new...i costi per realizzare box identici agli originali alla fine sono improponibili e in una tipografia questi lavori proprio non li fanno. Mi hanno consigliato di andare in uno scatolificio, ma avendo avuto già a che fare con chi produce scatole a livello professionale, il signore della tipografia mi ha detto che per ammortizzare i costi di scatole bisognerebbe farne almeno 10000. e anche in quel caso sarebbero il minimo quantitativo. Ora non ho verificato quanto mi è stato detto direttamente in uno scatolificio, ma mi fido. Certi procedimenti, come la plastificazione, la sagomatura e altre due o tre cosette che non ho capito benissimo le fanno solo ditte specializzate. Se voglio fare una cosa dozzinale, faccio una fotocopia. In altre parole ho rimediato una brutta figura. Pensavo che si potesse realizzare un buon prodotto comunque, ma tra la semplice riproduzione di immagini ed il risultato finale di una scatola di buona qualità ci sono diversi passaggi che ignoravo, ragion per cui, se qualcuno ha altre proposte , si faccia avanti, altrimenti io chiudo qui la mia proposta, a testa bassa...
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19/01/2013 03:42:01
Comunque non mi arrendo, magari le scatole degli shogun warriors e altre prodotte in europa che sono meno pretenziose ce la facciamo...vediamo che succede...
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19/01/2013 08:51:14
Capito perche` sono 4mesi che cerco di stampare il mio coperchio? Pensa che io acqusto da 2 scatolifici circa 2 mila scatole al mese per lavoro quindi pensavo di avere una via preferenziale. Mi hanno chiesto 500€ e da quanto ho sentito in giro fino ad ora e` un regalo...
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19/01/2013 10:11:52
Nella mia città di scatolifici ce n`era uno che ha chiuso quest`anno a causa della crisi...che facciano degli sconti a chicchessia è altamente improbabile, poichè i costi di produzione degli impianti sembrano essere molto alti. Non ho capito bene in cosa consista la fustellatura, comunque certi procedimenti vanno fatti con tecniche industriali e con macchine adeguate. La plastificazione, ossia il velo lucido sopra la scatola viene ottenuto con una cottura in appositi forni e il taglio e la piegatura delle scatole sono procedimenti altrettanto complessi che non possono certo essere fatti a mano con uguale precisione.
Conclusione: Bisognerebbe trovare uno sponsor che decidesse di riprodurre le scatole qualora ve ne fosse richiesta. Faccio un esempio. Se chi importa i chogokin per l`italia decidesse di fare una tiratura delle scatole del goldrake, compreso il polisterolo e i cataloghini, stampandone un tot di copie, forse li si potrebbero produrre con costi accettabili. Potremmo proporre di realizzare degli appositi box per i giocattoli vecchi direttamente alla Bandai, che penso potrebbe produrre 10000 copie da spalmare sul mercato mondiale. Basterebbe vi fosse richiesta. In fondo se un chogokin costa 100 euro, una scatola e il packaging potrenno influire al massimo per un 10% che sono 10 euro. Far produrre scatole per 10 euro direttamente alla Bandai sarebbe decisamente conveniente.
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19/01/2013 11:42:51
Se provaste appunto a fare una scatola custom (magari la semplice traduzione da una lingua qualsiasi all`italiano) dovreste vedere se con i nuovi apporti la scatola acquisisce il giusto "appeal", e se questo puo`dare valore aggiunto, a chi la possiede, rispetto ad una semplice repro. Voglio dire, creando sotto certi aspetti un prodotto "nuovo" e che attiri, verrebbero cosi`a giustificarsi i relativamente alti costi di produzione (e prezzo finale). Esempio, i box "italiani" a tiratura limitata del diaclone dinosaur-robot n.ro 5 furono "studiati" cosi`.
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20/01/2013 15:41:04
Mio padre aveva una tipografia e vi garantisco che la stampa digitale esiste proprio per le basse tirature tipo 1, 2 o 10 pz. tanto abbiamo detto che non devono essere identici agli originali quindi per me sarebbe una strada.... Adesso dobbiamo solo trovare chi ha una stampante digitale f, to 70x100 quello dei manifesti pubblicitari per intendersi però non sò fino a che grammatura di carta possono passare sui rulli....farò un ò di ricerche e vi farò sapere.
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20/01/2013 16:04:39
Mamma mia.... P.S. Si dice: POLISTIROLO .....
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20/01/2013 20:41:59
Il signore della tipografia che ho contattato le stampe digitali le fa. Ho già stampato alcune cose in passato e la resa è impressionante, direi fotografica. Purtroppo non ci può fare l`effetto argentato, la plastificazione, la piegatura e la sagomatura professionali e il formato non credo che raggiunga una grande estensione. Lui mi ha consigliato di cercare altrove. Non vorrei essere indispondente e ripresentarmi a chiedere comunque di realizzare qualcosa. Se riuscite a trovare soluzioni alternative, anche se non rappresentano la perfezione, io sono sempre contento di provare....
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22/01/2013 09:31:43
Per il mio modo di vedere le cose ed intendere il collezionismo, se in una scatola riprodotta non c`è scritto da nessuna parte REPRO o il riferimento del nuovo esecutore... è un oggetto che può ritornare in circolo come falso per opera di facinorosi... e come tale... pericoloso... per non dire solo falso.
Da che mondo è mondo... Se un`auto vera la si deve distinguere da una replica la si riconosce dal numero di telaio. Le edizioni successive alla prima edizione di un libro presentano il riferimento della nuova stampa.
Nel nostro mondo è tutta una approssimazione... il repro è dietro l`angolo, la scatola fotocopiata, interventi di riassemblaggio di due o più robot per farne uno solo...
Comprendo la bontà dell`intervento di vintage-man, ma trovo che siano questi `comportamenti` ad avere avvilito e abbassato il livello di molti degli oggetti a noi cari.
Per fortuna i procedimenti di realizzazione non costosi impediscono di riprodurre le argentature, le plastificazioni ed altro ancora. Cosicchè, finchè non perderemo tutte le diotrie, perchè ci stiamo anche facendo meno giovani , qualcosa sarà ancora riconoscibile.
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22/01/2013 09:40:50
Oppure una frase che dica come l`accostamento della lingua italiana, e tutto il replicare dello stile (quindi non l`oggetto in se`) sia opera di fans che vogliono appunto dare un tributo (numerato) attuale alla serie citata. Qualcosa che faccia capire come non e`scaturito dal passato
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23/01/2013 03:47:46
Io continuo a ribadire che una scatola repro, a prescindere dal valore che si dà ad un oggetto servirebbe solo per proteggere e per collocare al meglio un giocattolo all`interno di una collezione. Faccio un esempio. Io possiedo un tetsujin chokinzoku con tutto il suo bel corredo, ma non ho una scatola dove posizionarlo e temo sempre che si possa rovinare. Le soluzioni possono essere tante, non esclusa quella che aveva adottato il francese che me lo spedì qualche anno fa. Lui l`aveva avvolto in una coperta e lasciato ad ammuffire in una cantina. Così mi è arrivato a casa, con tanto di coperta! Un volta ripulito è tornato come nuovo, ma il desiderio di rimetterlo in un contenitore consono per me è più forte di qualsiasi etica collezionistica. Alla fine non mi importa se l`involucro è uguale all`originale, ma dev`essere in grado di ospitare il robot in maniera che si evitino eventuali danni dovuti al deposito della polvere, al trasporto, ecc. A questo punto se si dovessero produrre delle scatole, poco mi interesserebbe della corrispondenza con la confezione originale...basterebbe creare un box degno di tale nome. Non temano dunque i puristi, nelle mie intenzioni c`è ben altro che non il tentativo di inflazionare il mercato con dei falsi. Potremmo anche solamente intagliare della gommapiuma e metterlo in una valigia...
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23/01/2013 03:54:54
Ho visto diversi utensili per tagliare e sagomare il polistirolo e anche diverse ditte che lo fanno...ma forse ancora il gioco non vale la candela, perchè nel caso di taglio a mano il prodotto verrebbe grossolano e il procedimento industriale è proibitivo...continuerò comunque a cercare...
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23/01/2013 04:14:15
Forse per il polistirolo ho trovato una soluzione. Cercando in rete ho trovato una ditta di Aprilia, vicino Latina, che cita la possibilità di creare contenitori anche in quantitativi minimi...parlano addirittura di una sola scatola. Li ho già contattati e attendo risposta. L`ideale sarebbe che, in caso positivo, qualche utente del sito che abita nelle vicinanze provasse a fare un sopralluogo...per i box, anche stampando in maniera non perfettamente identica agli originali, direi che ci potremmo accontentare, utilizzando anche tutte le accortezze per far sapere agli eventuali acquirenti che non si tratta di originali...Che ne dite?
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23/01/2013 15:23:26
Ragazzi, forse ci siamo. Ho contattato l`azienda che lavora il polistirolo e gli ho fornito le specifiche del lavoro da fare. Se vogliamo ci stampano anche una sola scatola ed a prezzi bassi, sicuramente inferiori ai costi di un box originale. Il fatto positivo è che stampano pure in digitale e su grandi dimensioni a 4 colori, per cui fatemi avere le scan in cd ad alta risoluzione dei box originali se proprio vogliamo fare un lavoro coi fiocchi. Insomma se gli forniamo il box originale ce lo rifanno paro paro (forse non proprio con l`argentatuta originale), altrimenti ci vorrebbe una lettura in digitale della scatola da rifare con tutte le dimensioni. Io avevo in mente di farmi la scatola del tetsujin 28 dx, ma possiamo iniziare anche con qualcosa di più piccolo, tanto per provare...
X Nerone: questi qui ti stampano anche il coperchio...se vuoi ti fornisco il numero dell`azienda. Io il mio l`ho fatto...ora aspetto di avere qualcosa di materiale da fornire alla ditta....Ho chiesto 4 o 5 giorni di tempo prima di ricontattarli per il preventivo, intanto gli spedisco foto dei box originali...
P.s. Facciamo una lista delle scatole che vi interessano!!!
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23/01/2013 15:27:20
Per i moderatori: come facciamo a contarci tra noi privatamente? P.s C`è qualcuno di noi che abita nelle vicinanze di Aprilia? Ah, se volete vedere la ditta in questione, senza fare pubblicità, basta entrare su un motore di ricerca e digitare aprilia e lavorazione polistirolo...così vi rendete conto di cosa stiamo parlando.
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23/01/2013 16:01:42
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