15/05/2018 11:03:55
Grande hai confermato la tue immensa ignoranza. Leggi la classifica di quel campionato e guarda il calendario. Poi dopo, forse potrai parlare con maggiore competenza. Non solo c`è ignoranza ma anche l`arroganza di citare qualcosa senza conoscere nemmeno i punti che venivano assegnati o magari le regole del gioco...ma non mi stupisco visto che sei juventino.
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15/05/2018 11:10:24
Festeggia questa vergogna come sei abituato, con i tuoi simili.
Sono sempre gli stessi discorsi perchè viviamo sempre lo stesso fango.
Se non lo capisci il problema è tuo e dei tuoi simili, non certo di chi vede quello che è di fronte agli occhi di tutti e cerca di analizzare campionati e partite di calcio e vorrebbe parlare solo di gesti tecnici e di chiriesce a vicnere anche semplciemente una partita con le proprie forze e non con vergognosi aiuti che si ripetono anno dopo anno.
Ripeto l Milan, grande rivale del Napoli quando ero piccolo, è stato una grandissima squadra con calciatori fantastici. Hanno pure preso uno scudetto al Napoli molto discusso, ma erano signori ed erano campioni, come lo è stato l`Inter oppure la splendia Roma campione d`Italia...e se vuoi ne parliamo serenamente ma non di questo vergognoso fango che vi ricopre.
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15/05/2018 11:14:44
Proviamo a spiegare che si dovrebbe vincere regolarmente non a spiegare come si vince... il Napoli non ha vinto quasi nulla, ma tutti siamo in grado di giudicare come vince la Juventus l`80% dei suoi trofei. Senza spiegare niente a nessuno. Se un rigore c`è o non c`è, se un`espulsione c`è o non c`è, lo possono vedere tutti senza dare nessuna lezione. Anche perchè non credo sareste in grado di comprenderla visto che festeggiate questo schifo da anni.
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15/05/2018 11:15:22
Parlare di calcio e regole nello stesso con i gobbi è come declamare la divina commedia ad una melanzana : stessa soddisfazione. Leggetevi l’articolo su repubblica (non un giornale di De Laurentiis o di Cairo)di ieri, che sostanzialmente dice ciò che sostengo da anni.
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15/05/2018 11:16:05

Da Repubblica di oggi:
MA LE EGEMONIE NON AIUTANO UN SISTEMA A CRESCERE
Un istante dopo aver finito di celebrare il settimo scudetto della Juventus, il calcio italiano dovrebbe aprire una riflessione sul senso di questa egemonia senza precedenti, tipica solo dei sistemi sottosviluppati. Non è la serialità delle vittorie a generare intorno a un movimento più interessi, né economici né sentimentali, e una comunità unita dovrebbe prima o poi occuparsene. Prima ancora che dedicarsi a Orsato oggi e Ceccarini ieri, dei rossi mancati a Pjanic e Rugani, della Var spenta sul fallo di Benatia con la Lazio e del mani di Bernardeschi a Cagliari, chi volesse davvero avversare la Juventus dovrebbe chiedersi come sia possibile nuotare nel suo stesso mare accettando in partenza di vivere agli estremi della catena alimentare, da plancton, sentendosi per giunta accusato di essere “poco allenante”. Il calcio italiano ha un bisogno urgente di un riequilibrio di forze, di una presa di coscienza dell’importanza e della dignità di ogni singolo elemento della piramide. La ricchezza è solo l’aspetto più vistoso della questione. L’irruzione dei milioni delle pay tv e gli squilibri nella loro distribuzione hanno stravolto l’albo d’oro. A lungo in Italia si è giocato un altro calcio. Nei ventitré campionati fra il 1969 e il 1991 lo scudetto è andato a undici squadre differenti, cinque non lo avevano mai vinto prima, sei non lo hanno più rivinto dopo. Dall’anno della prima partita criptata a oggi, ventuno scudetti su ventitré sono invece finiti alle stesse tre squadre, le piú potenti, con le eccezioni delle due romane a ridosso del biennio segnato dal Giubileo.Il settennato juventino è la sublimazione di tutto questo, con caratteristiche molto italiane. Il duopolio Real-Barça non ha impedito in Spagna la crescita di una classe media che ha dirottato i suoi appetiti sulle coppe europee. La borghesia del calcio italiano si è invece ritirata, si è consegnata, accettando una perdita di competitività in cambio di una cooptazione nel circuito del benessere economico. Zico a Udine oggi non arriverebbe, eppure l’Udinese non ha mai avuto tanta confidenza col danaro come oggi. Due terzi di serie A incassa i soldi dalle tv senza reinvestirli, si dedica alle plusvalenze e si lega alle alleanze giuste che garantiscano la perpetuazione del giochino. Perfino chi trova nelle giovanili un possibile campioncino se ne disfa in un quarto d’ora, senza abbozzare neppure un progetto, se non vogliamo scomodare i sogni. La Juventus è incardinata al centro di questo sistema perché, nella crisi di Milano, può amministrarlo senza rivali. Ha scelto per sé il ruolo di eccezione del movimento, anziché farsi locomotiva o traino. È quella che si chiamerebbe posizione dominante - secondo alcuni un abuso - esercitata con relazioni senza confronti, con 41 calciatori in prestito tra i professionisti che allargano l’influenza su agenti, procuratori e direttori sportivi, con uno stuolo di suoi ex campioni che parlano all’opinione pubblica dai salotti tv. Non si può certo chiedere alla Juve di partorirsi da sola un’alternativa, ma chi la insegue dovrebbe convincersi che un cacciatore non può sposare gli interessi di una lepre. A sua volta la Juventus non può pensare di stravincere ed essere anche amata. Non giova neppure a lei questa vita da cittadella assediata, questo dover difendere ogni vittoria dal sospetto che un aiuto in un modo o nell’altro a un certo punto arrivi, dovendosi mostrare in pubblico sempre così dura, aggressiva, derisoria. È vero che non ci sono elementi di illecito nel famoso video di Allegri e Tagliavento, ma sarebbe meglio darsi del lei anziché chiamare “Taglia” nei corridoi. Tanta prossimità esibita non è opportuna. Non è solo una ottusa questione di forma ma di trasparenza. Solo dodici anni fa la classe arbitrale italiana venne travolta da uno scandalo epocale, Nicchi dovrebbe ricordarlo più spesso ai suoi, e la Juventus fu la società che più di tutte vide macchiata la sua storia. Viviamo un tempo malato di malizie, e se ci si attribuisce nel proprio stadio il diritto di rivendicare due scudetti in più - complice la Figc che in quello stadio ci porta la Nazionale - si deve accettare l’idea di essere sospettati di voler vivere al di sopra delle regole. Come ha scritto Mario Sconcerti nel libro “Il calcio dei ricchi”, «quanto può appassionarsi la gente a uno spettacolo che costantemente non la riguarda? Se vincono sempre le stesse, se partecipano sempre le stesse, io che c’entro?». Lo sanno bene in Nba, dove qualche dollaro gira: nell’America liberista, non in un soviet, si preoccupano di tutelare equilibrio e concorrenza. Se ogni volta vincono i supereroi, finisce che al cinema non ci andiamo più. Perfino la Marvel l’ha capito.
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15/05/2018 11:52:47
Come ha scritto Ryu avete perso per motivi noti, vivrò nella mia ignoranza (detto da te poi che sei mesi che ti arrampichi sugli specchi, lascia il tempo che trova), tu vivi nel tuo piccolo mondo. E` curioso che fra le tante tue parole non citi mai dei fatti, a riprova delle solide basi delle tue argomentazioni. Cmq Blablabla Yak....hai stufato con le solite litanie parla pure da solo....
Avevo letto articolo, concordo perfettamente
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15/05/2018 13:09:22
ma quanto ti rode il mazzo, più leggo i tuoi commenti e più godo maledettamente perchè si avvertono proprio i denti da castoro che negli ultimi mesi hanno distrutto un`intera foresta, poveri alberi
"e quindi adesso gli altri sono molto tristi e noi festeggiamo come da 7 anni a questa parte"
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15/05/2018 13:12:08
spero che cosi funzioni
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15/05/2018 13:58:41
A me fa impazzire chi parla di “rispetto” e poi urla “you pay” , peraltro dimostrando scarsa confidenza con i tempi verbali quando tenta di parlare lingue straniere, quando gli fischiano un rigore contro al novantesimo. Parla di rispetto e poi va in tv a dire “abbiamo 36 scudetti”, dimostrando come al solito di passare sopra ogni regola nonché di infischiarsene della giustizia. Parla di rispetto e poi va in tv su ordine della società ad insultare Collina, forse il miglior arbitro di tutti i tempi a livello internazionale, che in casa Juve continua a scontare la pioggia di Perugia...dopo 18 anni. Parla di rispetto lui che fingeva infortuni per saltare le partite inutili in nazionale per poi ripresentarsi in campo la domenica dopo. Per avere rispetto bisogna prima darne.
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15/05/2018 14:17:22
Perugia fu una vergogna, non scherziamo. Al pari di altre situazioni calcistiche nostrane, come Iuliano su Ronaldo. Detto questo, è indubbio che Chiellini incarni forse la più grande privazione arrecata alla moderna agricoltura. Tradotto: dovrebbe stare a buco punzoni a coltivare patate, dato che parla per inerzia e con il buco del culo.
P.S. Stà storia degli scudetti ha veramente sfavato. Veramente sfavato. Ed è l`emblema dell`Italia. Togliete lo scudo all`Inter - lo dico da una vita - ma basta con queste menate sul numero degli scudetti perché per davvero ci auguriamo un diluvio biblico soltanto per non doverla più sentire, ziocane.
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15/05/2018 14:35:57
Kamina hai perfettamente ragione
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15/05/2018 15:00:15
concordo con vladimire con Kamina. aggiungo il continuo sdraricamento del terreno in prossimita` del dischetto proprio la sera con il real. e` vero Insigne se le cercata ma non credo che Chellini possa imparare qualcosa a qualcuno sul tema rispetto e correttezza. forse sul tema pugilato visto i pugni che rifila ai suoi avversari.
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15/05/2018 16:36:41

@yakface, suppongo scrivessi a me: "documentati quando scrivi"? Ed allora, io sono più che documentato, prima di mettere nero su bianco è mia abitudine farlo sempre; del resto non è che ci siano "dotti", in questi luoghi, in grado di fare da maestri agli altri....detto ciò, io cito degli esempi per esplicitare un concetto, tu pali di decine di episodi che, non ho ben capito, cosa abbiano provocato! Ad una cosa voglio risponderti: non sono "neo juventino" ricordati sempre che, sebbene una persona possa essere nuovo su di un forum, social, sito o quant`altro, non è detto che lo sia della vita! Io sono juventino e c`ho un`età per cui ne ho viste tante: ho visto la monetina di Alemao ed il petardo di Sanguin, ho visto Collina arbitrare nello stagno di Perugia e tante altre amenità....per cui, non fermarti ed approfondisci anche tu. Riguardo i festeggiamenti, sono juventino della provincia di Napoli, per cui so benisssimo che i tifosi del Napoli festeggiano le (poche) vittorie contro la Juventus come l`ultimo dell`anno, ivi compreso quella del 22/4 ma oramai è storia....
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15/05/2018 18:24:33
beh...non credo che tu sia documentato come dici. va sempre all`occhio il discorso di Alemao per di pui` su un campionato dominato dal Napoli dall`inizio alla fine. ma hai dimenticato il clamoroso goal che fu annullato a Marronaro con la palla dentro un metro proprio contro il Milan. ma questo stranamente non lo ricorda nessuno. quindi come ben vedi non e` come dici tu visto che continui a parlare della monetina di Alemao. e` il resto del campionato lo ricordi? ricordi il 5-2 rifilato alla Juve a torino? ma questo no...non lo ricordi.
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15/05/2018 18:29:23
guarda il gesto di Maifredi. la palla entro` un metro altro che Alemao! il Bologna avrebbe forse vinto quella partita e addio scudetto Milan(anche se poi lo perse a Verona definivamente)
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15/05/2018 18:34:08
poi sui festeggiamneti esagerati sono daccordo con te ma non tutte le tifoserie sono uguali. e visto che sei di Napoli sai benissimo come si vive la partita li` sopratutto quella contro la Juve. poi che siamo rimasti con i petardi in mano beh....una figuraccia.
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15/05/2018 19:28:37
intanto per la cronaca dopo i cori` contro Napoli e i napoletani che causarono la sospensione della partita la ridicola multa di 20 mila euro alla Sampdoria. bene bene....
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15/05/2018 21:20:20

Secondo me leggendo l`articolo di repubblica ci si dimenticano un pò di cose...... Parto da lontano...Calciopoli....e mi attengo ai fatti..... C`era un sistema in cui gli arbitri facevano carriera venendo condizoniati in modo indiretto da chi comandava le società più forti. Non sono dimostrati casi di corruzione ne di partite truccate (ci sarebbe stata la galera) . In quel sistema si scontravano juve, inter e milan.....Moggi era più scaltro di altri e magari dominava di più quel sistema ma è dimostrato come anche i Facchetti e i Meani facessero con risultati più scandenti le stesse cose. Non per nulla dal 1994 al 2005 la juve non ha sempre vinto...anzi.......hanno vinto lo scudetto anche Milan (4), roma e lazio ...... Di sicuro la juve non era debole...vinse una champions, fece altre 3 finali perse e una finale di eufa oltre a vincere supercoppa europea e intercontinentale........ La juve cmq ha pagato con la serie B e la revoca di tre scudetti....mentre il milan venne graziato con una penalizzazione che gli permise di restare addirittura in champions per 1 punto e all`inter venne regalato uno scudetto e 5 anni di gloria in cui era rimasta l`unica concorrente al campioanto italiano.
Da li la juve è ripartita e per 7 anni non ha vinto NULLA.....arrivando anche due volte 7°......quindi sto gran potere non lo aveva di certo. Poi ha cambiato dirigenza (che è la parte fondamentale di una società) e si è ricostruita autofinanziandosi (Gli Agnelli non sono Moratti o Berlusconi e non cacciano da sempre nulla per la juve). Però azzeccabdi acquisti - cessioni ed allnatori sono arrivati a dominare il campionato italaiano ed a essere come media risultati in champions la seconda miglior squadra europea dopo il real .
E la colpa di questo sarebbe della Juve ? Cioè dovrebbe levarsi potere per aumentare la competitività? Scherziamo? sSono gli altri che devono attrezzarsi per starle dietro mica lei rallentare. Se MIlan e Inter sono dove sono la colpa è della juve ?? Non credo proprio..........hanno goduto di mecenati che hanno speso per vincere ma non hanno costruito nulla di duraturo e oggi ne pagano le conseguenze.
La roma sta costruendo bene e sono convonto che con lo stadio arriverà ad essere la più seria concorrente della juve tempo poco. Le altre le vedo in alto mare.........
Zico oggi in italia non potrebbe veniore a udine ma manco alla juve.........negli anni `80 in italia si pagava più che in ongi altro paese al mondo. Oggi in inghilterra , spagna , germania e francia si paga più che da noi. Il problema sono i soldi che non abbiamo più. C`è poco da fare. La colpa non è della juve ma di chi ha governato il calcio italiano.I matarrese, gli abete, i carraro.....
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16/05/2018 00:20:54

Caro yuza le litanie dedicate ad un ignorante. Almeno io cerco di parlare di cose che conosco. Dovrebbe essere buona prassi per tutti. ù Puoi tranquillamente non leggere nessuno ti obbliga di sicuro leggendo conosceresti qualcosa in più. il blablabla è tutto tuo che dici sempre le stesse cose senza nessuna base, io invece almeno provo a spiegare la mia idea per filo e per segno
Ad esempio il Napoli pareggiò con l`Atalanta 0-0 nel campionato 89-90 quindi con la monetina ad Alemao (peraltro tutto fu fatto nel rispetto del regolamento non deve essere facile giocare con qualcuno che ti lancia pietre, monete e biglie in testa a prescindere dai danni) ebbe solo un punto a tavolino e non due nella sostanza. Il Napoli ha vinto il campionato con due punti di distacco quindi tutte le illazioni che gli ignoranti come te mettono in giro ciclicamente, sono solo idiozie senza basi.
Cosa differente invece è l`incredibile fallo di benatia in lazio-juventus o il fallo di mano di bernardeschi in cagliari-juventus la scandalosa direzione arbitrale in inter juventus e non voglio tediarvi...ma si tratta di episodi conclamati.
Dico sempre le stesse cose perchè qualcuno è duro di comprendonio oppure non capisce...provo a spiegare quel che vedo. ma evidentemente è inutile.
p.s. ho scritto solo i primi tre episodi che mi sono venuti in mente che sono senza alcuna scusante, difficile credere si tratti di errori...
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16/05/2018 00:29:59
Takiro quello di cui hai parlato secondo te è potere? Ognuno ha le sue idee e dà un significato alle parole. Io ne ho un altro tipo di accezione
Fai di tutto un`erba un fascio senza operare nessun tipo di distinzione. Potresti provare a capire perchè il milan e l`inter hanno avuto penalità di diverse entità, non per polemica. Dopo averlo valutato allora si potrà parlare e si potranno fare dei paragoni....perchè mettere a confronto gli "illeciti "di Inter e milan con quelli della Juventus è paradossale come paragonare il fallo di mano di mertens a crotone con quello di bernardeschi a cagliari...
Ognuno ha il suo modo di vedere le cose e va rispettato, ma questo non impedisce di provare ad imbastire un ragionamento basato su fatti abbastanza oggettivi che ci permettano di dialogare.
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16/05/2018 00:36:48
andralib parlavo di nuovo in questo post non nuovo in generale. spero di aver spiegato cosa è accaduto nel 90 e ryu lo ha integrato ancora meglio. Giusto per precisare.
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16/05/2018 00:50:25
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16/05/2018 00:56:32
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16/05/2018 09:25:06
un`epitaffio per questo campionato?
LACRIME NAPULITANTE
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16/05/2018 09:43:28
le partite bisogna vincerle poi si puo` parlare di altro. perche` non iniziamo a pensare gia` all`anno prossimo?le previsioni non sono rosee sopratutto se andra` via Sarri. ancora non sappiamo se abbiamo la merda fino alle ginocchia o fino a collo
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